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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

UN CUNEESE EMIGRATO NELLA REPUBBLICA TIGRATA

mercoledì, 31 luglio 2019 UN CUNEESE EMIGRATO NELLA REPUBBLICA TIGRATA La GAZZETTA DEL BARBIERE ha, in prima pagina, la fotografia del carabiniere assassinato; nella rubrica Lettere Storiche, sotto il titolo “Un cuneese emigrato nella repubblica tigrata” pubblica la lettera di Vanzetti del 24 Settembre 1926 a Vittorio Vidali. Ascanio legge ad alta voce il testo: Carissimo, oggi mi fu recapitata la tua buona lettera del 14 m.c. Ti ringrazio di essa ed anche delle misure che hai preso per fare recapitare la mia lettera al buon Barba di Rame, nelle sue proprie mani, anziché in quelle dei suoi ferocemente vili persecutori. Mi dici che “la mia lunga e dettagliata lettera sulla situazione attuale della causa ha fatto comprendere molte cose a coloro che volevano o desideravano dormire”. Fosse vero! Appunto perché l’aveva reputata utile, la scrissi. E perciò la vidi con piacere, riprodotta nel Lavoratore, e su qualche giornale italiano d’Italia. Tu speri e confidi e, aggiungo io, vuoi la v

ALTA CELERE ASSURDA

martedì, 30 luglio 2019 ALTA CELERE ASSURDA La velocità strettamente legata all’ordine pubblico costituito si perse nel tempo. Celere, tanto cara al sistema, non si sentì più rammentare. Venne l’assetto antisommossa, denominazione esagerata, una fantasia perché non corrispondeva, pur nella rabbia delle allegre manifestazioni, al tumulto e alla ribellione. L’intervento celere con camionetta e sfollagente fu efficace in pianura. Va da se che oltre a ciò ci furono anche usi di armi a scoppio, assassinii di lavoratori e operai, contadini e braccianti, studenti. Celere vive nel ricordo con la bomba N perché lo scopo, di conservazione e reazione, repressione e arretramento, fu ottenuto; di alta velocità e di terrore, per sconfiggere il popolo non conforme, furono fondamentali e se ne inventarono, all’uopo, di nuovi. Alta velocità assurda, celere con i nuovi assetti repressivi. Quale democratico progresso è stato ottenuto con il conflitto contro le popolazioni locali e mondiali tramite l’

VITE STRANE CONVERGENTI

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lunedì, 29 luglio 2019 VITE STRANE CONVERGENTI Lo Stato del Lavoro [non dei Lavoratori] si basa sull’economia liberale che tutela, facilita e aiuta l’accumulo e la gestione della ricchezza e delega totalmente al più forte, al più furbo, a quello senza scrupoli. Lo Stato del Lavoro [non dei Lavoratori] consente e facilita ogni piena libertà di azione a qualsivoglia iniziativa individuale, stimola sempre e comunque privilegia l’interesse personale privato. Lo Stato del Lavoro [non dei Lavoratori] esalta l’egoismo negli affari economici in cui solo e soltanto esiste un sistema economico che si ritiene il solo in grado di operare nella direzione migliore: il sistema del libero mercato nel regime capitalista. Bizzarra, e mai avvenuta prima, è la convergente azione di personaggi di formazione culturale e politica diversa, nemica o quantomeno contrapposta, di antica provenienza liberal-democristiana o social-comunista ma che, trasformata, si rilancia in partiti detti “su misura”, però tut

POESIA CONTRO

domenica, 28 luglio 2019 POESIA CONTRO La poesia non è un fatto esornativo, non deve essere tollerata. La situazione di un poeta giovane o nuovo non è meno drammatica di quanto lo è, rispetto alla possibiltà di lavoro, quella di un neolaureato. La poesia si autoesclude dal consumo. Il consumismo fa rima con mercato e denaro. La poesia non è però un corpo separato dalla società. “Spingere milioni di uomini a vivere, lottare per trasformare e fondare su basi nuove, di giustizia sociale, di libertà la nostra società nazionale e tutta la società umana”. E’ l’esortazione di *Togliatti per mettere in campo una organizzazione dell’Ideale, di accumunare, di avere la facoltà di raccogliere altri, e se stessi con altri, attorno a qualcosa contro il sistema attuale. Non ci sono certezze al di fuori di quella che si fonda sulla contraddizione fra la realtà, l’immaginazione e l’Ideale. La poesia è la scommessa difronte alla storia per non rimanere sommersi. (Ricordo da un racconto di Tommy det

TUTTI PADRONI

sabato, 27 luglio 2019 TUTTI PADRONI Terza pagina di Abbaio , rubrica Storia & Economia: La terza via al socialismo. Cesare Luporini: Leggi universali potrebbero anche esserci, ma nessuno oggi è in grado di enunciarle. Questo non significa che non ci sia una immagine di socialismo. Questa immagine c’è, e si fonda su due elementi: il controllo sociale della produzione, con la partecipazione più larga di tutte le componenti sociali aggregate attorno alla centralità della classe operaia; e il massimo di liberazione delle capacità individuali. Più avanti, Enrico Berlinguer: Il capitalismo per sua natura conosce solo compatibilità e rapporti quantitativi, tra indici astratti. Porre al suo interno un problema di valori, di finalità, di obiettivi dell’accumulazione, di un intervento innovatore nell’assetto proprietario tale da spingere materialmente la struttura economica verso tali obiettivi, e fare di ciò oggetto e scopo di un impegno diretto, inusitato della classe operaia, signifi

FATE E MAGHI (REPUBBLICA DI LIBERI LAVORATORI)

  venerdì, 26 luglio 2019 FATE E MAGHI (REPUBBLICA DI LIBERI LAVORATORI) Il periodo delle ciarle raggiunse il suo culmine dopo la caduta dell’ultimo Rottamatore. L’utilizzo massiccio e disinvolto dei social da parte dei governanti e degli onorevoli seminò e amplificò immensamente cinismo e ipocrisia [*]. Lo studio dei classici, della filologia, delle belle lettere, e specialmente della critica, delle antichità classiche, fece rifiorire le intelligenze e le sensibilità morali umane. C’era chi recitava le seguenti ninnananne ai piccolini: Dammi retta, non è da saggi dire “vivrò”: domani è troppo tardi, vivi oggi. Da “Domani è troppo tardi” di Marco Valerio Marziale, Libro primo, Epigrammi dell’84-85. Di Lorenzo il Magnifico, 1448-1519: Quant’è bella giovinezza/ che sfugge tuttavia!/ Chi vuol esser lieto, sia:/ di doman non c’è certezza. Di Bicefalo 2012: Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. Si riprese a sognar da fate e dame, da maghi e cavalieri. Valori

MADREPATRIA MONDO [DANTE CATTANEO ENGELS]

giovedì, 25 luglio 2019 MADREPATRIA MONDO [DANTE CATTANEO ENGELS] [La nostra patria è il mondo come per i pesci è il mare...] le parole di Dante Alighieri, scritte tra il 1303 e il 1305, sono attualissime. La nostra patria è il mondo senza frontiere né muri dove tutti gli esseri viventi sono fratelli che amano e curano la madrepatria Terra. A partire dal primo decennio dopo la seconda guerra mondiale, con la liberalizzazione degli scambi commerciali con l’estero, si sviluppa l’industria automobilistica, chimica, petrolchimica, siderurgica. L’emigrazione dalle campagne fornisce la mano d’opera a basso costo per i grandi profitti dell’industria del Nord. Al Sud, depresso economicamente, l’unica attività produttiva di rilievo resta quella edile con grosse speculazioni sulle aree edificabili sulla pelle dei lavoratori, sulla qualità e sulla sicurezza delle costruzioni. Le trasformazioni economiche, quelle sociali, la mobilità della popolazione dalla montagna alla pianura, dall’agricolt

CHINNICI E LA TORRE

  mercoledì, 24 luglio 2019 CHINNICI E LA TORRE Nell’istruzione dei processi di mafia, fatti nuovi si sono verificati dall’estate 1982 in poi. Sulla base dei rapporti della squadra mobile e dei carabinieri, ai quali hanno fatto immediatamente seguito accurate e specifiche indagini della polizia tributaria, è stato possibile acquisire concreti elementi di prova in ordine ai reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, alla produzione e spaccio delle sostanze stesse. I risultati conseguiti fino ad oggi hanno fornito conferma alla tesi di coloro i quali hanno sempre sostenuto che nei processi a carico di appartenenti ad associazioni mafiose è necessario che tanto le indagini di polizia giudiziaria quanto quelle giudiziali siano indirizzate, principalmente, all’accertamento di quelle attività illecite che a seconda dei momenti, caratterizzano l’opera della mafia: dalla mediazione esosa e parassitaria sui trasferimenti delle aree fabbricabili, a

AUTONOMIE E POPOLO [ROMA LADRONA]

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martedì, 23 luglio 2019 .LIBERO. AUTONOMIE E POPOLO [ROMA LADRONA] Le regioni non sono realtà statali che si sono federate e hanno riconosciuto una superiore e comune autorità di governo nazionale; non hanno generato una superiore realtà statale, ma, invece sono il tentativo dello Stato nazionale di rifondarsi su basi nazionali; non sono neppure l’espressione politica e la conquista di comunità locali che, con ciò, hanno istituzionalizzato un loro potere nello Stato. Le regioni, al contrario, sono istituzioni che cercano esse stesse di creare e conformare una società regionale. Non è la società che ha prodotto le regioni: è la politica invece che, in risposta ai fenomeni manifestatisi a fine anni ‘70, ha costruito sedi istituzionali che vanno producendo una loro società. Il varo delle regioni, in più di un caso, non ha corrisposto alle reali caratteristiche di bacini e modelli di sviluppo già radicati. La preoccupazione Statal-nazionale, dominante già nel dibattito nella Costituent

VENETI SCIALAKASCIA ITALICI

lunedì, 22 luglio 2019 VENETI SCIALAKASCIA ITALICI Nella metà del I millennio a.C. la popolazione dell’Italia era etnicamente molto eterogenea, perché attraverso le Alpi e l’Adriatico, vennero a stabilirvisi delle tribù molto dissimili tra di loro dal punto di vista etnico. La maggior parte della penisola appenninica era abitata dalle tribù indo-europee degli italici, le principali tra le quali quelle dei latini [nel Lazio], degli oschi [in Campania], degli umbri [in Umbria] e il gruppo delle tribù dei sabelli [nella parte superiore del bacino del Tevere], tra cui si trovavano i sabini, che più tardi si spinsero verso sud e mescolandosi agli oschi presero il nome di sanniti. La maggior parte di queste popolazioni era entrata in Italia probabilmente all’inizio del I millennio a.C. dalle regioni dell’Europa centrale. Caratteristico di esse era il rito della cremazione dei morti, risalente forse agli usi nell’età del bronzo. In Italia si mescolarono con popolazioni più antiche. Oltre

FULMINANTE LIBERISMO (LA CONFINDUSTRIA AL POTERE)

domenica, 21 luglio 2019 FULMINANTE LIBERISMO (LA CONFINDUSTRIA AL POTERE) Il Liberismo di Smith Adam è la corrente di pensiero economico che propugna la piena libertà di azione degli individui nei rapporti economici e la non interferenza dello Stato. Il Liberismo è ostile ad ogni forma di protezionismo nel commercio internazionale. Il Liberismo è il sistema economico fondato sull’assoluta libertà di produzione e di commercio e per il quale la funzione dello Stato deve limitarsi a garantire la libertà economica a tutti, intervenendo soltanto nei casi in cui l’iniziativa dei singoli non può soddisfare le esigenze della collettività. La Sinistra si fulmina nel momento in cui attua una politica di liberalizzazioni e si rende conforme ai principi del Liberismo e sottrae possessi alla gestione dello Stato. La Sinistra si fulmina con le privatizzazioni che trasferiscono alla proprietà privata proprietà pubbliche. Così facendo, la Sinistra è, negli affari economici, ovviamente e di fatto,

UNA SCELTA UNIVERSALE

  sabato, 20 luglio 2019 UNA SCELTA UNIVERSALE La ragione specifica dell’esistenza del partito sta in particolare per quella sfera del sociale che si riferisce alla condizione dell’operaio e del lavoratore dipendente. Le formazioni della sinistra dovrebbero essere contro la riduzione del lavoratore a prestatore d’opera cui può essere concesso al massimo il diritto a qualche rivendicazione subalterna. Il movimento operaio, attraverso la cultura dei suoi partiti, ha la sua originalità nell’affermazione dell’idea del lavoratore come cittadino e come soggetto determinante della vita dello Stato. All’origine di questa idea sta la forma di incivilimento cui appartiene il sistema economico sociale capitalistico, quella forma di incivilimento che sostiene dapprima l’eguaglianza delle persone libere e poi l’eguaglianza di tutte le persone, è ovvio però che spetta al movimento operaio social-comunista l’affermazione, dopo quella generalissima della pari dignità umana e sociale degli individu

AOPPIARE E IL CAPPELLO DI “MIAO!”

venerdì, 19 luglio 2019 AOPPIARE E IL CAPPELLO DI “MIAO!” “I borghesi possono anche essere ignoranti, nella stragrande maggioranza: il mondo borghese va avanti lo stesso… Quello borghese è un regime di tutela; il principio d’autorità ne è la base fondamentale; l’autorità aborre il controllo, aborre la discussione. La crisi in cui si dibattono le democrazie è prodotta in gran parte dal contrasto tra il principio d’autorità, tra il giacobinismo necessario ad ogni stato borghese e la tendenza di estendere sempre più la propria opera di controllo da parte delle masse popolari socialiste e democratiche. Per i proletari è un dovere non essere ignoranti. La civiltà socialista, senza privilegi di casta e di categoria, per realizzarsi compiutamente vuole che tutti i cittadini sappiano controllare ciò che i loro mandatari volta per volta decidono e fanno. Il problema di educazione dei proletari è problema di libertà”. Questo è uno scritto di Gramsci che “Miao!” riporta come cappello all’arti

ORSO E ANUBIS

  giovedì, 18 luglio 2019 ORSO E ANUBIS L’animale è un essere organizzato, che ha anima – corpo animato. In senso addiettivo (parola che qualifica un sostantivo, e ne indica la qualità o il modo di essere, e corrisponde a ciò che è l’accidente in metafisica) animale significa ciò che appartiene all’anima e a corpo animato. Invece, se all’uomo viene dato dell’animale, ciò è detto per disprezzo e significa irragionevole. Nei primi tempi del duemila avvenne che un orso, in cutodia alla Gendarmeria della Foresta, fuggì, e gli addetti, in osservanza del Codice Penale, furono condannati per omessa custodia. Un giornalista, commentando il fatto, scrisse: Io li avrei condannati per aver perseguitato, maltrattato e recluso il povero animale innocente. A vedere e analizzato come andavano in quei tempi le faccende, in estrema sintesi sociologica, i comportamenti della popolazione in rapporto a quella società vennero definiti acerbi e degenerati in disumanità con sembianze di Anubis. (Ricordo

UNO STRAMBO POT-POURRI

  mercoledì, 17 luglio 2019 UNO STRAMBO POT-POURRI Verso gli anni tremila l’apolitica aveva ormai invaso ogni articolazione della società diventando la professione più ambita dai nullafacenti, dai pratici e stravaganti parlatori specializzati in gag. L’idealità si trasformò in bassezza. Il sapere e lo studio in ignoranza. L’amore per il prossimo in cattiveria. Il narcisismo di Ellis, unica dottrina dominante, contribuì a realizzare una forma stramba di anarchia governante. Personaggi senza scrupoli si candidavano alle elezioni a cui partecipavano pochissimi elettori per lo più appartenti a famiglie delle varie gang occupate nei gangli dello Stato. Il sistema mercato implementava tutta l’economia totalmente privatizzata e liberata da ogni regola. Gli affari si basavano sullo spaccio di droghe, alcool, tabacco, giochi d’azzardo, tresche finanziarie, traffico di monete e valute, intrigo di valori e debiti statali. Le guerre erano diventate un mezzo indispensabile per tenere ad un tass

QUIZ GLOBALE

  martedì, 16 luglio 2019 QUIZ GLOBALE E’ in corso la più grande delle rivoluzioni culturali: la stanno conducendo in silenzio gli astrofisici. Il profano (e profani siamo tutti, ad eccezione di un migliaio di specialisti al mondo) non può che accettare i nuovi mostri celesti, reprimere brividi inediti, tacere e pensarci su. Dalle spedizioni interplanetarie degli ultimi dieci anni abbiamo imparato più cose sul cosmo di quante ne avessimo dedotte in tutti i millenni precedenti; abbiamo visto, fra l’altro, che lunari, venusiani e marziani non esistono e non sono mai esistiti. Siamo soli. Se abbiamo interlecutori, essi sono così lontani che, a meno di imprevedibili svolte, con loro non parleremo mai; tuttavia, qualche anno fa abbiamo mandato loro un patetico messaggio. Ogni anno che passa ci rende più soli: non soltanto l’uomo non è il centro dell’universo, ma l’universo non è fatto per l’uomo, è ostile, violento, strano. Nel cielo non ci sono Campi Elisi, bensì materia e luce distort

FANTASIA CASH

lunedì, 15 luglio 2019 FANTASIA CASH Un governante di passaggio, visibilmente arrabbiato, affermava che mai spiegherebbe di certi soldi e che mai renderebbe conto in Parlamento del proprio operato, perché non aveva niente da dire sulla fantasia. Invece, chissà perché, il giorno dopo si presentò cantando: Con un po’ di fantasia, prendi i sogni dal cassetto, te ne parti per un bel viaggetto da Milano a Bogotà… Difatti la Gendarmeria internazionale sequestrò, proprio in una banca nel centro della capitale della Colombia, una enorme quantità di denaro di dubbia provenienza e incerta destinazione. Il direttore fu arrestato perché non seppe spiegare, come mai e da quanto tempo, così tanto denaro fosse finito nella sua cassaforte. (Ricordo da un racconto di Rita ). MONETA LIBERA Il cavallo del barrocciaio Duilio, detto il Fottivi, era un animale-studente iscritto alla Facoltà di moneta, commercio e valuta. Nel contempo, per proprio conto, portava avanti una ricerca sulla moneta libera. Pa

VINO TREVI RUBLI

  venerdì, 12 luglio 2019 VINO TREVI RUBLI Dalle mie parti adottive venuto su con la piena dell’Arno, prossimo al municipio, il vino in tavola è il massimo per spuntini e trincate. E trinca trinca buttalo giù con una spinta e vedrai che bella festa, la medicina del mondo in rovina tu vedrai è questa qua… nella televisione cantava non mi ricordo chi. Comunque, la bottiglia ha l’abbocco giusto per l’inverno e per l’estate, ma la cosa certa per me è che il rosso è sempre universale a temperatura ambiente, ottima quella di cantina, ma munto fresco a mo’ di puppa del vecchio, aumm… umm… Comunque, c’è chi diceva che si mangiavano i bambini e i cavalli cosacchi s’abbeveravano nella Fontana di Trevi, che i mangiapreti facevano le sale da ballo nelle chiese. Poi venne non ricordo quale numero di Repubblica, la Lira non c’era più, ma prima s’era dissanguata per acquistare il salato Euro, mentre la grande Russia, si vociferava, rublava a più non posso, come se i nordici nostrani avessero un g

SEDUTA SICURA

mercoledì, 10 luglio 2019 SEDUTA SICURA Crollo del Muro e delle ideologie, o la moltiplicazione della politica con il crollo della laicità dello Stato? Questo è il quesito che si poneva la pagina culturale di “Abbaio” . Nel periodo in cui tutti erano diventati i seguaci del maggioritario e della semplificazione in due partiti, si pensava che il sistema democratico liberale occidentale fosse definitivamente superato. I molti partiti innervati da ideologie e filosofie che avevano portato l’Italia ai primi dei duemila riapparivano mutati in diversi aspetti e in molteplici contenuti. Superato il collante ideologico e l’idealizzazione della politica come scopo di visione e cambiamento del mondo, il politico di professione si creava il proprio partito su misura e niente faceva per coinvolgere perché la sua unica preoccupazione era la seduta sicura. Le istituzioni ad ogni livello non erano laiche ed indipendenti, la nazione non più unita non era più la patria di tutti perché ogni capo par

LA PRESA PER IL NASO

martedì, 9 luglio 2019 LA PRESA PER IL NASO Comprendere le cause dei fenomeni sociali, prevedere in quale direzione si sviluppa il loro futuro, comprendere il corso dello sviluppo storico è indispensabile per non farsi prendere per naso dalle impressioni del momento costruite ad arte dal sistema attuale e recitate a soggetto dal governante di turno. Corriamo dietro gli effetti ma il vecchio oppressivo sistema economico resta. Invece, al contrario, analizzare e lavorare sulle cause per cambiare il regime economico della società, della struttura e delle sue basi, cambia anche tutta la sovrastruttura con il suo Stato e il diritto, la sua religione e la sua morale, le sue idee sociali, l’arte, la letteratura e così via, perché la sovrastruttura è una forza attiva che agisce a sua volta sulle condizioni materiali della vita della società, su quelle condizioni cioè da cui essa è nata. Nella dottrina marxista la sovrastruttura è il complesso delle istituzioni che sono determinate dalla st

LUNA BOMBA CIAO

lunedì, 8 luglio 2019 LUNA BOMBA CIAO Metalmeccanico ventenne al bar davanti la Piaggio di Pontedera aspetta di primo mattino l’ultimo momento per iniziare a lavorare alla catena di montaggio del “Ciao”. Restano impresse le immagini del missile posato sulla Luna e della scaletta scesa da quella specie di palombaro che poi saltella leggero-leggero. Scriverà Bicefalo nel ‘71 in “Nuovi paesaggi”: … Ma vi era la prima conquista/ Come damigella vede la Luna/ Serva pure nell’imbellettarsi/ Feudo dalle alte torri delle megalopoli. ecc. ecc. Conquista della Luna e Bomba “N”, simile invenzione? (Ricordo da un racconto di Irina ). DAL MIO CRANIO Da dove                 vedo quella luna che è sotto ai miei piedi? Volteggio nell’aria e sento il respiro farsi affannoso e il pulsare del mio cuore.                   Dal mio cranio                             esce leggero il cervello e le gambe le corrono dietro!                   Subito si fermano                                  si affloscian

TOCCASANA

  venerdì, 5 luglio 2019 TOCCASANA Nella nuova società un fattore fondamentale fu la estrema serietà e la ferma coerenza. Un esempio: Tutela della salute pubblica, prevenzione delle malattie. Ebbene, in osservanza del diritto alla piena libertà individuale, era consentito l’uso di qualsiasi droga, dalla cocaina all’erba, dal tabacco all’alcool e qualsiasi tipo di gioco d’azzardo. Però, una volta ammalata per causa di una o più depravanti dipendenze, la persona viziosa non avrebbe beneficiato di alcuna assistenza sanitaria gratuita. I viziosi, nella certa previsione di contrarre certe malattie, dovevano fare le salate assicurazioni private a pagamento altrimenti rischiavano di morire, per le sofferenti malattie, senza alcuna minima assistenza dello Stato il quale, con serietà e coerenza, perseguiva il bene della popolazione rinunciando, già da molti anni, a vendere tabacco, droghe e vari giochi d’azzardo. Le malattie, seguite da decessi per causa di stupidi vizi, si azzerarono quasi

LIDEDI

  giovedì, 4 luglio 2019 LIDEDI Libertà, quale? Non possiamo spendere in contanti quanto ci pare e con riservatezza. Siamo obbligati a spendere come il governo vuole e in più, cosa gravissima, dobbiamo far sapere che cosa si compra e quanto si spende. Il cittadino viene continuamente angosciato per l’incapacità dei governanti di amministrare con oculatezza e lungimiranza e con la mancanza di volontà politica di reperire le risorse con efficacia e giustizia. Democrazia, quale? Non è possibile partecipare in uguaglianza per colpa delle criminali soglie di sbarramento, anche per questo si è dimezzata la partecipazione dei votanti. La segretezza del voto è il fattore fondamentale per la libertà dell’elettore, perciò le primarie sono la metafora della democrazia italiana e una ridicola imitazione degli americani che sono poveri di partiti ma troppo ricchi di armi, di assassini e di vittime innocenti. La dittatura dei più, che in ultima analisi sono i meno dei meno degli aventi diritto a

IMBALSAMATI

mercoledì, 3 luglio 2019 IMBALSAMATI Il mondo precipita nell’universo/ e ora non è più rotondo/ come quando girava lassù/ intorno a se stesso./ E’ divenuto più snello/ ed elastico fa mille smorfie/ e sorride per la gente/ che testarda ancora si tiene/ strettamente salda alle sue code./ La sciocca luna… ecc. ecc. [ * Precipita il mondo nell'universo, Bologna anno 2009 ]. In una sala nel municipio di Fucecchio ci sono sono tantissimi animali catturati nel Padule e imbalsamati, orribile pratica però efficace testimonianza perché, quasi tutti, sono purtroppo estinti. Ieri, di prima mattina, La 7 dava la notizia della ripresa della caccia alle balene. Il mondo è di tutti e se qualcuno distrugge, distrugge per tutti. Tutti non la pensiamo nella stessa maniera ma seguire il principio di mai distruggere fino all’estinzione gli esseri viventi è una questione che attiva il Tribunale per condannare duramente chi commette crimini contro l’umanità. I sopravvissuti ancora umani devono intrap

RIVIVERE

martedì, 2 luglio 2019 RIVIVERE Nella bottega di Foresto c’è tanta allegria: la GAZZETTA DEL BARBIERE riporta la foto di Bicefalo con il famoso motto: Vuoto o con il cervello? E… il cuore? e invita a visitare http://renzomazzetti.blog.kataweb.it poi subito sotto riporta dell’avanzata comunista. Ascanio legge a voce alta: l’affermazione della Sinistra comunista europea e la sconfitta delle socialdemocrazie, delle democrazie liberali, illiberali, monarchiche, dei capi supremi, dei Fondi monetari e finanziari, del sistema mercato e della economia capitalistica, dimostra il tramonto delle illusioni della sinistra moderata che sostiene il sistema attuale, le scelte sbagliate e dannose fatte di liberismo e privatizzazioni. I risultati della Sinistra comunista europea dimostrano che quando si va sulla strada dell’opposizione dura contro le scelte politiche moderate e si sceglie di puntare su programmi scaturiti dall’ascolto e capiti dalle persone ultime e dimenticate, da quelle colpite da