Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

UN SAGGIO DUE COMMENTI

  venerdì, 28 febbraio 2014 UN SAGGIO DUE COMMENTI   E c’è un saggio di Paolo Barnard: “Il più grande crimine” che vorrei anch’io segnalarti. Cos’è accaduto alla democrazia e alla ricchezza comune. A vantaggio di chi, si chiede e, include libri e li sintetizza, documenti e testimonianze di economisti, attivisti, politici, intellettuali (tutti censurati dai grandi mass-media) è anzitutto un trattato di economia politica e monetaria anticapitalistica, che dislivella IL PIANO IL TRADECENNALE “NEOCLASSICO”, MERCANTILE E NEOLIBERALISTA” attuato dalle elites finanziarie mondiali contro la sovranità popolare e contro i diritti vitali e costituzionali dei popoli,117 paesi europei -tra cui l’Italia- che hanno perduto, con l’Euro e con la UE, la loro sovranità politica ed economica a favore della BCE, del FMI e della banca mondiale, sono le vittime più indifese di tale “piano”. E’ difficile se non velleitario sintetizzare un saggio di 86 pagine, ma merita un’attenta lettura da parte di tut

LETTERA MINATORIA

  giovedì, 27 febbraio 2014 LETTERA MINATORIA   Nell’era tecnocratica della dittatura finanziaria la miseria più nera imperversava. La fame costringeva a rovistare nei cassonetti dell’immondizia. La disperazione portava al suicidio, tante vite si perdevano, quasi quanto quelle falciate dalla peste medioevale. I governanti, per adempiere al servizio finanziario per il rientro del debito e per la eliminazione della spesa pubblica, venivano eletti dalle Primarie del Partito Metafora della Democrazia. L’anziano Capo Supremo nominava il Primo Ministro scegliendo fra i più giovani ambiziosi benestanti. I governanti, sordi alle grida di protesta, protetti da imponenti misure di sicurezza, uscivano dai palazzi e dagli schermi televisivi per recarsi nei luoghi predisposti dagli esperti della propaganda per il bagno di folla festante: -si mormorava di finzioni cinematografiche!-. Sui cittadini che potevano ancora contare di qualche risorsa, imperversava il Dipartimento per il Recupero Euro

SCRUPOLO E SCURRILE

  mercoledì, 26 febbraio 2014 SCRUPOLO E SCURRILE L’attività verbale, dalla calunnia alla volgarità, non è meno grave del risentimento suscitato dall’ offesa della dignità, da quello provocato dagli atti indecenti. Quanta offesa rappresenta l’indecenza di un atto governativo ritenuto ingiusto? Quanta offesa esprime l’indecenza della non presa in considerazione da parte governativa di un problema ritenuto importante per il semplice cittadino? L’abbondare nell’atteggiamento scrupoloso “istituzionale” può essere rappresentato dal cinismo e dalla falsità del più forte verso il più debole. L’esplosione della scurrilità può rappresentare la perdita della pazienza e della speranza, il sentirsi “presi per il naso”; la disperazione suscitata dalla consapevolezza della propria invisibilità, spinge ad utilizzare la parolaccia urlata, affinché finalmente, qualcuno “che conta”, come minimo ti ascolti, almeno per un momento. Questo non è forse meglio dell’orrido suicidio? L’ottimo sarebbe util

UN TROMBONE

  martedì, 25 febbraio 2014 UN TROMBONE     Era un bel pomeriggio di febbraio, c’era uno sole splendente e caldo, rincasai appena in tempo per ascoltare il discorso alla televisione. Il futuro Presidente del Consiglio mi apparve molto arrogante, molto pieno di sé. Sembrava un vecchio politico trombone che detiene la certezza di non essere mai trombato. Declamava altezzoso, con la mano sinistra in tasca, parole su parole incalzanti, un programma povero, sterile, assolutamente inadeguato a quello che mi sarei aspettato. Ogni mercoledì, in concorrenza con il Papa che fa udienza, andrà in giro per le scuole: alla scuola di mio figlio portavo la carta igienica ogni mese. Avrebbe dovuto parlare effettivamente dei problemi economici con competente puntualità per venire incontro alle grandi difficoltà dei disoccupati, di tutti i semplici lavoratori e in particolare dei manovali edili anziani come me. La cosa che più mi colpì fu il saluto rivolto ai senatori: un beffardo commiato espresso

SENZA PASSATO E SENZA FUTURO

lunedì, 24 febbraio 2014 SENZA PASSATO E SENZA FUTURO La vita della nuova Russia è segnata dai soprusi, dalle lotte per bande, dai nuovi feudatari che si sono impadroniti dello Stato in modi che ignoriamo. Perché alcuni di essi languono nelle prigioni dell’Estremo Oriente e altri scialano miliardi a Londra? Non si è neppure capito se è il piccolo padre del Cremlino che ha fatto uccidere una giornalista a Mosca e un agente dello spionaggio a Londra, o se quei cadaveri glieli hanno gettati fra i piedi i suoi nemici. La violenza e la brutalità dominano il mondo. Gli Stati Uniti per difendersi dal terrorismo hanno violato tutte le leggi internazionali, i diritti umani, hanno catturato centinaia di persone, le hanno recluse nei loro campi di prigionia. Nel Medio Oriente il sopruso è la regola e la confusione dei soprusi è totale. Il nostro Ministro degli Esteri è pronto a inventarne uno al giorno. Siamo andati nel Libano a fare che cosa non si capisce, a interporre pochi nostri soldati

LE IDI DI MARZO

  domenica, 23 febbraio 2014 LE IDI DI MARZO   La storia della falsità e della violenza che genera falsità e violenza inizia dalle caverne: il Capo veniva distratto con le bugie e sostituito a colpi di Clava. Il Saggio, leale e pacifico, recita: “Chi di spada ferisce, di spada perisce”. Il singolo ambizioso, per il potere, ha da sempre usato l’inganno e l’arma di moda al momento; nelle caverne interrogava lo stregone, oggi interroga il sondaggista. Memore di quanto accadde a Cesare imperatore, correndo veloce vince le Primarie, inganna e pugnala il Capo del governo, per completare il lavoro prima di marzo. (Ricordo da un racconto di Tirella).   UN         FIORENTINO         DOMANDA   Sono un grullo velocizzato   Non sono complicato   Sottoposto al trattamento   Sono stato semplificato.   Non ho ragionamento   Il cervello non torturo   Non guardo lontano   Vedo molto-molto vicino.   Al Rottamatore una domanda io pongo:   Nella Bolletta c

CARISSIMA IVA, PREGIATA ACQUA

  venerdì, 21 febbraio 2014 CARISSIMA IVA, PREGIATA ACQUA L’amato Sindaco dalle Primarie viene eletto Capo dell’Azienda Democratica e subito fulmina il Presidente del Consiglio in carica. Il Capo dello Stato incarica il Rottamatore di formare un nuovo Governo. Il Rottamatore incaricato incontra anche il Grillo parlante, ma non perde tempo nel battibecco: veloce tutto sblocca e tutta l’economia lancia alla conquista dei mercati. Il Rottamatore gioca d’azzardo, spavaldo ambizioso rilancia, la posta aumenta: l’Europa conquista. Il suono del campanello sveglia il sognatore: è la Signora Bolletta. Pregiata ACQUA, carissima IVA ! Ha inizio la Via Crucis del Pagatore. Prima Stazione: “Importo acqua Anno Attuale”sette e trentacinque Euro. Seconda Stazione: “Compensazione Tariffe” sottrazione due e zero sette Euro. Terza Stazione: “Quota Fissa” nove e quattordici Euro. Quarta Stazione: “Totale Imponibile” quattordici e quarantadue Euro. Ma non è finita! La litania delle cifre continua con

FUORILEGGE

  giovedì, 20 febbraio 2014 FUORILEGGE   L’anno scorso a quest’ora io ero un uomo libero: fuorilegge ma libero, avevo un nome e una famiglia, possedevo una mente avida e inquieta e un corpo agile e sano. Pensavo a molte lontanissime cose: al mio lavoro, alla fine della guerra, al bene e al male, alla natura delle cose e alle leggi che governano l’agire umano; e inoltre alle montagne, a cantare, all’amore, alla musica, alla poesia. Avevo una enorme, radicata sciocca fiducia nella benevolenza del destino, e uccidere e morire mi parevano cose estranee e letterarie. I miei giorni erano lieti e tristi, ma tutti li rimpiangevo, tutti erano densi e positivi; l’avvenire mi stava davanti come una grande ricchezza. Della mia vita di allora non mi resta oggi che quanto basta per soffrire la fame e il freddo; non sono più abbastanza vivo per sapermi sopprimere. (Meditazione su: “Se questo è un uomo” di Primo Levi).   MELINA        A        BIZZEFFE   Tartareo domicilio di norme  

CONSAPEVOLEZZA

  mercoledì, 19 febbraio 2014 CONSAPEVOLEZZA Il periodo della dittatura tecnocratica con i governi di servizio finanziario e del Capo eletto dalle Primarie è stato superato. Il cittadino, -semplificato a consumatore pagatore-, dalla scelta di intelligenti letture e dal moto del pensiero complesso, acquisì la consapevolezza di vivere e si liberò dai gruppi di potere delle opposte tendenze complementari. L’istruzione gratuita e obbligatoria per tutti i cittadini ebbe inizio dall’età di tre anni. Alla scuola dell’infanzia si insegnava il linguaggio universale dell’arte creativa. Era una commovente sensazione quella suscitata dalle traballanti piccole creature innocenti che cantavano con il solfeggio, soffiavano nei pifferi e nei flauti, picchiavano sui tamburi e tamburelli, scorrevano le agili dita sulle tastiere; venivano le lacrime agli occhi stupiti davanti ai quadri dipinti con i colori. Era facile e divertente imparare a leggere e a scrivere correttamente l’italiano con le filast

IL ROTTAMATORE

  martedì, 18 febbraio 2014 IL ROTTAMATORE   I    L          R    O    T    T    A    M    A    T    O    R    E   Il vecchio Sapiens Sapiens   primo essere vivente dirigente   sfruttava il più debole   aiutato dall’uso fondamentale   della terribile arma clava.   Il Cesare romano imperatore   implacabile dominatore   sfruttava il più debole   lo armava con il micidiale gladio   per la schiavitù degli altri più deboli.   Il Duce capo unico supremo   possente guerriero conquistatore   sfruttava il più debole   lo armava con il pugnale e il moschetto   contro il libero pensare degli altri più deboli.   Il Governante democratico   manteneva l’ordine mondiale   sfruttava il più debole   lo armava con il cacciabombardiere   per l’eterna pace degli altri più deboli.   Il Rottamatore nascerà dalle Primarie   sarà un grande furbo ambizioso   sfrutterà il più debole   e il “cambia verso” sarà u

USA E GETTA

lunedì, 17 febbraio 2014 USA E GETTA Io so che democrazia significa governo di popolo. Ma qui il popolo non si sa più bene cosa sia, il potere sicuramente non ce lo abbiamo tutti, quindi irrido la democrazia. Se vogliamo usare le parole precise direi che questa democrazia fa ridere, poi, dopo, possiamo dire che la democrazia greca è meravigliosa, però mi sembra che di questa possiamo pure ridere! Sono sempre molto a disagio con i politici, perché io credo che la politica sia la conoscenza e la trasformazione della realtà. Ma purtroppo la politica è il gioco dei rapporti di forza, quindi, tutto sommato, ha delle regole precise, che non sono la conoscenza della realtà, ma l’uso della realtà. INDOVINA        L’INDOVINELLO: CHI    E’    L’ AUTORE ?????????????? ??????????????????????????????????????????????????????????????????????? P     O     E     S     I     A ( parte ) Mi albeggia nella lontananza qualche immagine incantevole come attraverso le nubi le stelle splendono deli

OLTRE IL SAPIENS SAPIENS

  domenica, 16 febbraio 2014 OLTRE IL SAPIENS SAPIENS   Il vecchio dirigente è il sapiens sapiens armato di clava che sfrutta il più debole; è il cesare implacabile dominatore dell’immenso impero; è il duce unico possente guerriero; è il potente governante supersonico bombardiere nelle missioni di pace; è l’umanoide solo dall’umanità sconfitto. Il vero dirigente è l’umano che sollecita il vivere di tutti gli esseri viventi. Il vero dirigente non è il capo amato dal belante gregge. Il vero dirigente sempre nuovo è l’umile che dopo poco tempo lascia, che in altri sa replicare la sapiente autonomia, diversa, sempre superiore a lui stesso. (Tratto dai racconti di Maya).   P E N S I E R I   Un sorriso non più bianco   non più nero né giallo   aprirà la strada alla vita.   Quando il padrone   più non esisterà   nelle officine il proletario   diverrà libero uomo:   Così avverrà la fratellanza!   Certamente altre parole   dovranno scaturire div

IMPOTENTE VANESIO

  sabato, 15 febbraio 2014 IMPOTENTE VANESIO Il vanesio capo, ignaro della propria impotenza, viene nominato primo ministro del governo della nazione. Come un grande prestigiatore, tutto sblocca e tutto rimette in moto; alleggerito dal peso degli incapaci impantanati, lancia a velocità supersonica, alla conquista della Sardegna e dell’Europa, il suo partito. La semplificazione della democrazia e la chiarezza politica hanno eliminato tutti i pensieri. L’orgoglio e l’ambizione smisurata hanno vinto su tutti i fronti. I nuovi ministri sono riconosciuti da tutti dei grandi statisti e sanno come cambiare l’ordine degli addendi per riuscire a cambiare le somme: hanno risolto tutti i problemi. Le maschere renziane ballano felici al carnevale della capitale. Uno spruzzo sul viso del nuovo nocchiere riporta la realtà nel gabinetto con il rumore inconfondibile dello sciacquone. (Ricordo da un racconto di Rita ). LA     PULCE   ( “FAUST” – parte – )  C’era una volta un re  che aveva una gr

DUE POLI GEMELLI

  venerdì, 14 febbraio 2014 DUE POLI GEMELLI   Il collegio uninominale è stato il primo sistema elettorale con cui si è cercato di realizzare il principio della rappresentanza politica. Per attuare il suddetto sistema occorre dividere la nazione in un numero di collegi elettorali uguale al numero di deputati da eleggere. In ogni collegio viene eletto un solo deputato, quello che avrà riportato un maggior numero assoluto di voti, oppure chi ottiene la metà dei voti più uno; se vogliamo adottare un metodo più elaborato possiamo aggiungere, oltre a quanto sopra, anche il raggiungimento di una quota -da stabilire- in rapporto agli iscritti nelle liste elettorali. Se nessuno dei candidati in lizza raggiunge questi limiti minimi si va al ballottaggio. Il sistema del collegio uninominale presenta due inconvenienti gravissimi, tali da renderlo un sistema elettorale nettamente antidemocratico: esso riduce la lotta elettorale ad una lotta fra persone e si perde così la visione dei programm

LE BRACCIA E I FIGLI

  giovedì, 13 febbraio 2014 LE BRACCIA E I FIGLI   L’origine e il significato della parola “proletari” risale allo Stato romano i cui cittadini si dividevano in due classi: possidenti e nullatenenti. I possidenti pagavano allo Stato tasse dirette, i nullatenenti gli davano i figli, che venivano usati per difendere i ricchi. Proles significa in lingua latina figli, discendenti. Oggi, come ieri, un piccolo numero di privilegiati possiede tutta la proprietà, la grande massa del popolo niente altro che le braccia e i figli. Proprio come ieri le nostre sorelle e le nostre figlie devono servire e soddisfare le passioni bestiali di ricchi incontinenti. Molti degli attuali proletari posseggono una buona di formazione, -grazie all’istruzione pubblica, alla stampa, alla televisione, al computer e internet-, si uniscono sempre più tra loro; la classe privilegiata presenta il quadro dell’egoismo più terribile, dell’immoralità più abominevole. La civiltà attuale offre abbastanza mezzi per ren

I LAVORATORI E LE MOSCHE BIANCHE

  mercoledì, 12 febbraio 2014 I LAVORATORI E LE MOSCHE BIANCHE   L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Queste classificazioni, – considerate troppo generiche -, ponevano all’attenzione l’oggetto lavoro come diritto e il soggetto popolo come sovranità, non sono state capaci di promuovere la vera democrazia tramite la partecipazione attiva di tutti. Perciò si erano formate delle classi parassitarie di privilegiati che illudevano i cittadini normali con le “Primarie: metafora della democrazia” e con gli artifici istituzionali delle leggi elettorali ad hoc; si erano formati due grandi partiti che, insieme o separati nel gioco delle parti, occupavano sempre il governo in favore dei pochi ricchi potenti. Infatti la non partecipazione al voto registrò addirittura oltre il trenta per cento e la disoccupazione raggiunse livelli altissimi, particolarmente allarmante quella g

CAUSA E EFFETTO

martedì, 11 febbraio 2014 CAUSA E EFFETTO La nostra analisi non deve essere superficiale, non può fermarsi sull’evidenza più eclatante di un momento del fatto. La superficialità è la negazione dell’attenzione, dell’importanza della documentazione, della ricerca di tutti i fattori per scoprire, per mettere in luce tutti gli aspetti del problema. La questione fondamentale è, sempre e comunque, quella di vedere l’insieme di tutta la realtà e non solo la parte che vogliamo e neppure, tanto peggio, la parte che desideriamo e che è il frutto della nostra fantasia. Dobbiamo essere capaci di saper scoprire e conoscere il vero, sempre e comunque, almeno quanto più del vero è possibile scoprire. Non dobbiamo cadere nei trabocchetti generati dalla fretta, dalla confusione, dall’apparenza, dalla superficialità; in una parola dalla “semplificazione” che mortifica l’intelletto. Non dobbiamo mai confondere la “causa” con l’”effetto”. Vi porto un esempio: affermare che i problemi della società son

AL SINDACO MATTEO RENZI

  lunedì, 10 febbraio 2014 AL SINDACO MATTEO RENZI   Oggetto: Deposito cauzionale Publiacqua.       Signor Sindaco, sono costretto a rivolgermi anche a Lei: mi trovo in mezzo a Publiacqua, l’Ufficio Incassi Giannini Isabella, la Ditta Silvietti.   Da quando ho chiesto la restituzione del “Deposito cauzionale Publiacqua” mi sento rimbalzato come una palla di uno strano gioco.   Sintesi del problema: La ditta Silvietti, con la bolletta del 25 luglio 2013, oltre all’importo dovuto per il consumo, mi fa pagare in più la somma di 34,57 Euro per : “Deposito cauzionale Pubbliacqua”.   Alla mia richiesta di rimborso, Publiacqua risponde che il “Deposito cauzionale” è rimborsabile con la domiciliazione bancaria, i cui estremi sono a loro noti.   La ditta Silvietti risponde: “I depositi sono nelle mani di Publiacqua”.   Publiacqua risponde: “Per la Sua utenza deve rivolgersi solo ed esclusivamente alla ditta Silvietti, che cura la ripartizione ed il pagamento de

UN VERO UOMO

  giovedì, 6 febbraio 2014 UN VERO UOMO   Per capire capire il mio punto di vista, bisogna che tu comprenda chiaramente che per me non esiste l’uomo astratto, ma l’uomo sociale, storico. Le categorie della verità non sono eterne e statiche, ma storiche, vive, concrete. Quando tu dici per esempio – in forma di interrogazione – che l’uomo può diventare un “vero” uomo svolgendo con fede ed umanità il suo mestiere “esterno”, tu appunto usi ancora un concetto astratto (non storico) e individualistico della moralità. E’ invece giusto l’opposto, che solo essendo un “vero” uomo, si può diventare “veri” anche nell’esercizio d’un mestiere. “Primum vivere, deinde philosophari”: è dalla vita che scaturisce la filosofia, la poesia, l’arte: ma anche tutti gli altri “mestieri” tecnici e scientifici è così. Un “vero” scienziato è prima di tutto un “uomo”, al servizio della sua verità storica. Ciò ti aiuterà anche a capire il mio punto di vista rispetto alle capacità particolari d’un individuo. C

OSTRUZIONISMO FORMIDABILE

mercoledì, 5 febbraio 2014 OSTRUZIONISMO FORMIDABILE L’estrema difesa della libertà di associazione e di stampa fu allora, a cominciare dal primo giugno, affrontata dall’Estrema Sinistra mediante la tattica dell’ostruzionismo, che – già conosciuta da alcuni parlamenti, come quello inglese – non era stata ancora applicata in Italia. Il gruppetto socialista, con pochi altri, la fece sua, convinto che, se era una esigua pattuglia alla Camera, la sua voce aveva invece grande risonanza nell’opinione pubblica e nella coscienza nazionale, non più grigia e apata. L’ostruzionismo ebbe varie riprese ed alimentò la battaglia per la libertà, che durò un anno, con l’attiva partecipazione, sia pure in forme diverse, della sinistra, capeggiata da Zanardelli e da Giolitti. La stretta osservanza del regolamento e l’uso più largo del diritto di discussione sulle leggi liberticide dovevano tanto più procrastinare l’approvazione delle leggi stesse quanto più il ministero voleva accelerarla. Nulla eccita

SANTA SOVVERSIONE

martedì, 4 febbraio 2014 SANTA SOVVERSIONE Foresto prende il giornale, si siede davanti alla bottega e legge che Fortebraccio aveva pensato, in un primo momento, di fare alcune domande relative al caso Moro, sulle quali avere un chiarimento però, prima non è possibile rinunciare a inviare un affettuoso e devoto ringraziamento a Sandro Pertini. La nostra repubblica è fondata sul lavoro, ma ogni giorno ci accorgiamo che è anche fondata sulla forza interiore, sulla dirittura morale, sulla coscienza storica di anziani combattenti che non vogliono abbandonare una milizia alla quale non avrebbero più alcun bisogno di aggiungere titoli d’onore, oltre quelli che già potrebbero, per noi indimenticabilmente, vantare. E’ il caso dell’ex presidente della Camera Pertini, del quale abbiamo l’onore di essere amici da molti anni. Conoscendo bene il suo passato, eravamo soliti, quando lo vedevamo ogni giorno, chiamarlo “padre della patria” e lui rideva e ci invitava a non fare i matti. Ma oggi vedi

IL PASSATO DEL PRESENTE

lunedì, 3 febbraio 2014 IL PASSATO DEL PRESENTE Il presente, in breve, genera sia i problemi che ci portano a cercare suggerimenti nel passato, sia ciò che fornisce significato ai risultati della nostra ricerca. Il passato è passato proprio perché non include ciò che è caratteristico del presente. Il passato è incluso nel presente in movimento, solo se questo usa di quello per dirigere i suoi propri movimenti. Il passato è una gran risorsa per l’immaginazione; aggiunge una nuova dimensione alla vita, a condizione di esser visto come il passato del presente, e non come un mondo diverso e distaccato. Il principio che dà poca importanza all’attuale atto di vivere e al processo di crescita, la sola cosa sempre presente, naturalmente guarda al passato perché lo scopo futuro che stabilisce è remoto e vuoto. Ma avendo voltato le spalle al presente, non ha alcun modo di ritornarci carico del bottino del passato. Uno spirito che sia abbastanza sensibile ai bisogni e alle occasioni dell’attu

OSTRUZIONISMO

  domenica, 2 febbraio 2014 OSTRUZIONISMO       OSTRUZIONISMO   La politica   è l’arte del possibile.   L’opposizione   è l’arte dell’impossibile.   L’umanità che sogna   progredisce.   L’ambizione ostinata   fa volare.   -Mazzetti   Renzo-