LETTERA MINATORIA
giovedì, 27 febbraio 2014
LETTERA MINATORIA
Nell’era tecnocratica della dittatura finanziaria la miseria
più nera imperversava. La fame costringeva a rovistare nei cassonetti
dell’immondizia. La disperazione portava al suicidio, tante vite si perdevano,
quasi quanto quelle falciate dalla peste medioevale. I governanti, per
adempiere al servizio finanziario per il rientro del debito e per la
eliminazione della spesa pubblica, venivano eletti dalle Primarie del Partito
Metafora della Democrazia. L’anziano Capo Supremo nominava il Primo Ministro
scegliendo fra i più giovani ambiziosi benestanti. I governanti, sordi alle
grida di protesta, protetti da imponenti misure di sicurezza, uscivano dai
palazzi e dagli schermi televisivi per recarsi nei luoghi predisposti dagli
esperti della propaganda per il bagno di folla festante: -si mormorava di
finzioni cinematografiche!-. Sui cittadini che potevano ancora contare di
qualche risorsa, imperversava il Dipartimento per il Recupero Euro. Il
Dipartimento era una organizzazione completamente in mano alle macchine calcolatrici;
ovviamente non usava il ragionamento logico umano, ma soltanto quello della
burocrazia e dell’utile di bilancio. Alcuni consumatori non pagavano la
bolletta? Nessun problema, nessun pensiero, nessuna pietà: il modello
matematico spediva in automatico a tutti i consumatori dell’area circoscritta
la seguente lettera: “Non risulta pagato da tutti i consumatori la somma di
1.500,35 Euro per le bollette scadute, se perdura tale situazione, si informa
che, a norma del regolamento del modello matematico della macchina numero di
matricola 50396314097005, provvederemo ad interrompere la erogazione dell’acqua
potabile per tutti i consumatori residenti nell’area numero 439 a partire dal
ventesimo giorno dalla data della presente comunicazione”. Il metodo era stato
imparato dagli invasori che non riuscivano a catturare i partigiani e perciò
per ritorsione bruciavano il paese e fucilavano tutti gli abitanti. (Ricordo da
un racconto di Rita). Meditazione del
giorno dopo: ” Se nel palazzo ci abita un ladro, si arrestano tutti i
condomini? “.
U N F
I O R E N
T I N
O D O
M A N
D A
Sono un grullo velocizzato
Non sono complicato
Sottoposto al trattamento
Sono stato semplificato.
Non ho ragionamento
Il cervello non torturo
Non guardo lontano
Vedo molto-molto vicino.
Al Rottamatore una domanda io pongo:
Nella Bolletta ci sono due IVA
Al dieci e al ventidue per cento
Quanto pago l’acqua al litro?
-Renzo Mazzetti-
(venerdì 21 febbraio 2014)
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