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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

VIRUS INDIFFERENZA

  mercoledì, 30 settembre 2020 VIRUS INDIFFERENZA L’INDIFFERENZA L’ombra è indifferente in questa estate bollente e l’opinione assillante è indifferente alle ricchezze, indifferenti alle virtù. L’indifferenza alimenta la sofferenza sociale e le curve d’indifferenza monitorizzano il comportamento del consumatore. La inspiegabile paura prende il sopravvento ed è indifferente all’ignoranza come alla sapienza. Solamente la volontà può donare la speranza. -Renzo Mazzetti- (Sabato 22 agosto 2009). VIRUS INDIFFERENZA L’amoralità prese completamente campo. I modelli matematici non erano in grado di prevedere la furia improvvisa della natura che dall’inumano si ribellava. La dimenticanza favoriva gli stessi errori trascorsi e le cattiverie prevalevano sulle bontà. L’animo buono e spirituale, con le innumerevoli specie di animali e di vegetali, era scomparso. Sui romantici ingenui, sui più deboli, sui perseguitati più sfortunati, sulle minoritarie nature umane e sugli animali, avanzava l’estinzi

VIRUS FALSO

lunedì, 28 settembre 2020 VIRUS FALSO VIRUS RAZZISMO MORTE Ai tempi del mortale virus mondiale 2020, senza lo Stato, senza la sanità pubblica e senza la sicurezza pubblica detta forze dell’ordine, senza i lavoratori pubblici del braccio e della mente, l’Italia democratica, (antifascista e libera che discute e decide pubblicamente in tutte le sedi anche sulle modalità e sulle priorità, sui motivi della prevenzione, sulla lotta al virus e sulla tutela della salute dei cittadini), sarebbe l’incendio terribile e devastante americano, dove la Libertà è pietrificata, dove uno, bianco fuori nero dentro, in piazza spara (ma non viene ucciso dalla polizia), libero e tranquillo spara e uccide cittadini, spara contro l’umana moltitudine arrabbiata contro la polizia che ha sparato, senza alcuna ragione, agli innocenti dalla pelle nera. Sogno americano o razzismo e morte? Ciuffo Grande cerca la rivincita con la seconda guerra civile, il secondo genocidio e la deportazione nelle riserve dei nativi n

VIRUS ESTREMISMO

  venerdì, 25 settembre 2020 VIRUS ESTREMISMO RIFORMISMO La pratica del riformismo, scelta da alcuni dirigenti della classe operaia che rinunciano alla lotta e ripongono tutta la loro fiducia nelle riforme sociali, graduali e pacifiche -pratica che confina spesso col tradimento- viene teorizzata dal revisionismo, che pretende di rivedere, di correggere il pensiero di Marx. Il revisionismo tende ad evirare il marxismo di tutto il suo contenuto rivoluzionario in quanto attenua o addirittura nega la critica fatta dal marxismo alla società capitalistica. Così sono attenuate o negate tutte le contraddizioni della società borghese, le sue crisi periodiche, lo sviluppo ineguale del capitalismo, la miseria crescente, lo stesso fondamentale concetto della lotta di classe viene posta da un canto. -Arturo Colombi- VIRUS ESTREMISMO C’era una volta il comunismo affetto dalla malattia dell’estremismo. Le rivoluzioni, prima facevano rotolare le teste di tiranni e di re, dopo si suicidavano. I comunis

VIRUS DEMOCRAZIA DEVIATA

  mercoledì, 23 settembre 2020 VIRUS DEMOCRAZIA DEVIATA ALL’ORTO All’orto! All’orto! La terra non si ribella? Tutto accetta, supina soccombe? Sdegnata si ritrae vergognosa? Senza un pizzico di fantasia? Senza alcuna umana utilità? Veramente è persa la speranza? Non più riposa saggio nel sogno? Funziona bene il tubo digerente? Rutta liberamente sazio il consumatore? Sgomita sculettando il mercato spensierato. Verdure genuine, verdure genuine! -Renzo Mazzetti- (Settembre 2010) LUCE D’EGITTO Il mondo alleato dimentico assassino Tortura ammazza gioventù e studio Governante servo del misero mercato Diritto incosciente tace mostruoso Gli affari sono affari soprattutto Orfano di patria fratello disperato Mare dolce freddo deserto morto Verità giustizia luce d’Egitto. -Renzo Mazzetti- (25 giugno 2016 ore 11,23) VIRUS DEMOCRAZIA DEVIATA Nella democrazia in cui ci si appellava invano al pragmatismo e “il buon senso” era una ideologia impraticata, la violenza economica, con ingiustizie e disuguag

VIRUS ABRAMO

  giovedì, 17 settembre 2020 VIRUS ABRAMO UN FURTO IN CASA Hanno rubato in casa di Anteo… povero Anteo… è sconvolto, sembra invecchiato di dieci anni… ha trovato la casa ridotta a un macello… Io, dice Varo, ho messo l’allarme, è dei migliori a livello mondiale, è israeliano… loro, sulla sicurezza, la sanno più lunga di tutti… Sì, certamente, interrompe Renatino… come i nazisti con il gas… Loro, con il concentramento dei palestinesi… leggi, e porge la  GAZZETTA DEL BARBIERE… hanno il più del più degli allarmi… leggi-leggi: concentrano anche i minorenni… Ma tutti stanno dietro al Venezuela e nessuno dice una parola per i palestinesi, borbotta Foresto mentre insapona la barba a Paolo. E per i curdi, e per i catalani, allora? interviene Alberto. Mondo infame, di nuovo borbotta Foresto scuotendo la testa. Karl, con tono solenne, sentenzia:  Il libero sviluppo di ciascuno è condizione per lo sviluppo di tutti. (Sabato 16 Febbraio 2019) LAGER PALESTINA Guerra dopo guerra più potenti costruire

VIRUS FEBBRE

  domenica, 13 settembre 2020 VIRUS FEBBRE IL FUTURO DEI GIOVANI Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. (29 dicembre 2012) ISTRUZIONE Semplificare l’insegnamento nella scuola pubblica significa moltiplicare l’ignoranza complessa. (settembre 2010) -Renzo Mazzetti Bicefalo- VIRUS FEBBRE Da che mondo è mondo, genitori e affini, nonni e parenti, intimi amici, vicini vari, addetti ai servizi della casa guardavano, osservavano, accarezzavano le proprie e le altrui creature e, se le ritenevano colpite soltanto dall’ipotesi di un sospetto, prendevano l’attrezzo e controllavano la temperatura e poi accompagnavano lo scolaro direttamente o con il pubblico trasporto, oppure trasmettevano per giustificare la sua assenza. Invece, all’epoca del mortale virus mondiale 2020, anche quell’agire, che da sempre era naturale e sano ed efficace, fu costretto, fu ridotto a dannoso conflitto dalla bassa politica e dall’infimo sabotaggio contro la pubblica istruzione. (Ricordo da un

VIRUS ATOMICO

  sabato, 12 settembre 2020 VIRUS ATOMICO SPARA CIUFFO GRANDE SPARA Hollywood gira cappelloni Lunghi coltelli stragian nativi Rapinano lor territori Corrono all’oro impazziti Due atomiche esplodono su Levante Napalm su villaggi risaie foreste Cavalleria suona la carica distrugge Continenti travolge rapina Sanguinosi diffusi colpi di stato Metropoli Babele terrorismi terrore America violata brutalmente attaccata Grattacieli distrutti morti innocenti vivi disperati Contrattacca nel Golfo guerra e guerra E guerre e guerre e armi e armi sanzioni Ciuffo Grande al microscopio Scruta il virus e prende la mira Spara Ciuffo Grande spara. -Renzo Mazzetti Bicefalo- (26 Marzo 2020) BOMBA ATOMICA Verranno cupi giorni macchine arrugginite campi bruciati e solo il fumo del denso fungo alto nel cielo regnerà sovrano. Il pensiero più non sarà e l’uomo cosa mai diverrà? Sarà vestito di tute e caschi e nelle mani non stringerà clave ma ordigni paurosi strazianti. La poltiglia dei corpi umani degli animal

VIRUS ASSE

  venerdì, 11 settembre 2020 VIRUS ASSE FASCISMO Esso fu e rimane aggressione ricino manganello botte prigione tortura impiccagione fucilazione crimine assassinio; storica traduzione: Fascismo, moderna versione: Apologia fascista orribile e raggelante. -Renzo Mazzetti Bicefalo- (20 Ottobre 2017) VIRUS ASSE Il notiziario pubblico nazionale del peggio moderno italico, era veramente esaustivo, tutto faceva capire molto chiaramente e senza alcuna lacuna, e senza suscitare il minimo dubbio e nussun interrogativo, nessuna repulsione con la civile condanna. Difatti, per non far capire bene il perché una persona fu deportata nel campo di concentramento nazista, disse: “Deportato per non aver giurato fedeltà all’Asse” [Asse: accordo politico Roma-Berlino-Tokio durante la seconda guerra mondiale]. Ma chi sapeva, ai tempi del mortale virus mondiale 2020, che cosa era stato l’Asse? Invece dire: “… per non aver voluto giurare fedeltà al governo fascista della Repubblica Sociale Italiana fu deportat

VIRUS SPOSTATI ORSO

  giovedì, 10 settembre 2020 VIRUS SPOSTATI ORSO IL GRANDE EGLI Egli (al momento non mi viene il nome) era, sicuramente, un dei docenti della Normale; in via Fratti (antica soffocata dignità proletaria) interveniva quando non me l’aspettavo e quando tutto sembrava per tutti essere chiaro e tranquillamente deciso. Egli, per me operaio, era sempre una gradevole sorpresa, aspettata con ansia quando ritardava. Egli, grande docente, sempre nel presente attuale e oltre, vestito con la lunga sciarpa dai colori non ricordati, anche nell’altrui barbosa estate m’incuriosiva. Una cosa che non capivo era, e, nel ritorno a casa mi sorprendevo e ancora m’interrogavo: Perché quel professore si scagliava violentemente contro e sempre, comunque in ogni uno dei suoi preamboli aggrediva (come per cancellarla dal vocabolario usuale) la “modernità”? Essa era, per Egli (dopo quarant’anni l’ho scoperto) la prima causa della criminalità sociale. -Renzo Mazzetti Bicefalo- (Martedì 10 Marzo 2015) VIRUS SPOSTATI