Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

PARLARE POCO

PARLARE POCO L'Unità ha pubblicato una manchette: “Dopo l'ultima conferenza-stampa dell'on.De Gasperi a Parigi – Sonnino, come ministro degli esteri, aveva, per lo meno una qualità degna di rilievo: quella di parlare poco”. Se una battuta cosiffatta fosse comparsa su un qualsiasi altro giornale, avremmo evitato di farne caso: ma il fatto che essa si possa leggere sul foglio comunista, ci sembra così straordinario ed allarmante, che vogliamo sottolinearlo senza indugio, perché non si dica, un giorno, che a noi è sfuggita la data di ieri. Significativa data, o amici, nella storia del comunismo nostrano; il quale, dopo avere vittoriosamente resistito sino alla mezzanotte del 22 agosto 1946, all'apparire del giorno successivo si è lasciato tentare dal desiderio di fare dell'ironia e dello spirito, inaugurando così, probabilmente senza saperlo e sicuramente senza volerlo, un processo di decadimento rivoluzionario le cui conseguenze, non dubitatene, si manifesteranno pr

VIRUS PATRIMONIALE

VIRUS PATRIMONIALE Ci sono parole che assumono diversi significati. La parola che ricorreva spessissimo, anche ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21, era: Patrimonio: = Insieme dei beni posseduti. La strumentalizzazione politica sul “Patrimonio” era rivolta essenzialmente alla “Casa”. La “casa” veniva usata perché tantissimi possedevano un'abitazione e un'ulteriore tassazione di quel bene era antipopolare. La strumentalizzazione politica sulla “casa” ebbe inizio ai tempi degli antichi partiti politici in cui i comunisti venivano accusati di voler togliere la “casa” di proprietà anche se, al contrario, lottavano per assicurare un tetto a tutti. La saggia politica doveva togliere tutte le tasse sulla casa di proprietà per un minimo di riconoscenza dovuta a quelle persone che, con tanti sacrifici, si erano fatti la casa per conto proprio, sollevando lo Stato dal compito di provvedere a quel bisogno. (Ricordo da un racconto di Vasco ). LA NUOVA GENERAZIONE Chi guard

VIRUS COMPLESSO TERRAMARE

VIRUS COMPLESSO TERRAMARE Il veleno del sistema mercato, ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21, espresse tutto il suo orrore: La più brutale inumana potenza del sistema mercato negava considerevoli dosi di vaccino già acquistate per gli Stati da Europa. Però sul mercato, a prezzo maggiorato, altri compravano quante dosi volevano. Blanc: “La concorrenza per il popolo è un sistema di sterminio, essa non è dunque che un procedimento industriale per mezzo del quale i proletari sono costretti a sterminarsi a vicenda” . Però tutti invasati gridavano: Mercati! Privatizzazioni! Meno Stato più mercato! Ad innescare, anche nel campo della tutela della salute mondiale, il virus micidiale del sistema mercato-concorrenza, furono i paesi più ricchi che pagarono molto di più, e i seguaci di Nordico Sceso che, per essere più bravi dei più bravi degli altri connazionali, dichiararono di essere disposti a comperare (per conto proprio) i vaccini per i loro territori. Intanto sparivano precocement

VIRUS INCOMPETENZA

VIRUS INCOMPETENZA Nella terza pagina di “Miao!”, preso da una poesia di Bicefalo vissuto nel tardo 2125, il motto: “ Il futuro si nutre del passato e diviene presente” . Invita a leggere Engels: “Il ruolo del lavoro nel processo del passaggio dalla scimmia all'uomo” . Poi prosegue: Nel lavoro la persona sviluppò il linguaggio e il pensiero, imparò a riprodurre le forme degli oggetti a lui necessari secondo un piano elaborato prima che rappresentò la principale e preliminare condizione dell'attività creativa nel campo dell'arte. Nel corso dello sviluppo sociale e dell'attività creativa sorsero le esigenze concrete che generarono l'arte come una sfera a sé della coscienza sociale dell'attività umana. I primi germi dell'arte furono gettati già alla fine del periodo musteriano. Questi presupposti e germi dell'arte non andarono perduti inutilmente. Essi portarono nuovi frutti allorché la persona superò la fase del Neanderthal e si elevò ad un nuovo e quali

VIRUS FALLACIA

  VIRUS FALLACIA L'ipocrisia personale è brutta e fa danni, però è individuale. L'ipocrisia istituzionale è guerra, barbarie diffusa che si moltiplica in tutte le nazioni avvelenando la convivenza pacifica. (Ricordo da un racconto di Ariella ). VIRUS DOPPIEZZA (Ricordo da un racconto di Irina) “ Il verso del cane, la pagina culturale di “Abbaio”, ai tempi del mortale virus mondiale del Gennaio del ventuno, aveva individuato che la sofferente debolezza dell'uomo d'allora consisteva prevalentemente nelle ambivalenze politiche e dalle apologie personali e di folle assembramento, cioè avere, nello stesso tempo, due credi e due significati diversi quanto contrastanti ed estremamente nocivi della salute universale. Tali comportamenti minavano la pubblica serenità con il rischio di scatenare le ribellioni antidemocratiche. L'assalto al Campidoglio danneggiava la politica delle destre anche in Italia, invece, bene analizzando, era una lezione contro le loro rispettive spe

VIRUS PATERNALISMO

VIRUS PATERNALISMO La classe era scomparsa, era scomparso “il classico”. Il potere non tollerava “tante fantasie” e voleva “il tecnico”, una pubblica istruzione ridotta e privatizzata, un nuovo “Avviamento” detto “scuola dei poveri” che tra le materie aveva “Officina” e “Falegnameria”, un succube adattamento alla dipendenza aziendale. Ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21, molte parole erano scomparse dal vocabolario, la stragrande maggioranza del popolo, non fiutava le trappole, se aveva sentore di qualche cosa di strano, non riusciva confutare, definire, spiegare, rifiutare o consapevolmente accettare. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom ). PADRE NOSTRO (Ascoltando il grande Draghi) Il padrone aveva una grande fabbrica Produceva grandi motori imperiali Dominavano la terra e il grande cielo. A due passi dalla grande fabbrica Il padrone aveva un grande villaggio Con tanti alloggi belli protetti sicuri I dipendenti riposavano tra framiliari. Il padrone aveva t

VIRUS RINASCITA MAGICA

  VIRUS RINASCITA MAGICA La mano dell'uomo raggiunse un così elevato grado di perfezione che le permise, come scrisse Engels, di essere come una forza magica di richiamare in vita i quadri di Raffaello, le statue di Thorvaldsen , la musica di Paganini. Ma i germi dell'arte furono gettati, addirittura derisi nell'imbarbarimento della società che espresse il suo malefico picco durante il mortale virus mondiale 2020-21. “Il lavoro nobilita la donna e l'uomo”, ma il sistema mercato e borsa rendevano le persone peggiori delle bestie. Tutto veniva violentato, l'ambiente distrutto e asservito al profitto ad ogni costo in cui i ricchi erano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri e disperati. Tutto andava riconvertito a partire dall'industria delle armi, bisognava produrre senza inquinare e senza sfruttare e opprimere la natura e gli esseri viventi. Attuare il disarmo universale, la pace e la fratellanza. Marx: “I l libero sviluppo di ciascuno è condizione per l

VIRUS BURATTINI

VIRUS BURATTINI Nordico Sceso, quando c'era da pagare, era contro l'Europa e l'Euro, con un'assillante propaganda carpì tanti voti. Gli altri, con molti sacrifici, pagarono anche per lui, salvarono l'Italia, ma subirono molti danni alla loro popolarità con perdite di voti. I soldi fanno ballare i burattini, tanto è vero che, appena Conte Secondo ottenne la promessa di una montagna di Euro, il Rottamatore ne inventò una più del diavolo causando la caduta del governo e Nordico Sceso diventò addirittùra europeista. I due burattini, per mettere le mani sul malloppo, ballavano felici nel governo Draghi. Sostenevano la Confindustria, perché i soldi si dovevano dare al “motore della nazione”. Anche con il mortale virus mondiale 2020-21, che devastava la salute e l'economia delle famiglie, la solita sòlfa: dare ai ricchi, togliere ai poveri. Una volta c'era la “Questione meridionale” invece gli Euro si davano al Nord perché chi più aveva sempre di più voleva. Avev

VIRUS ANNO 2125

VIRUS ANNO 2125 Bicefalo sul futuro dei giovani scriveva: “Il futuro dei giovani si realizza nel benessere del loro presente; sull'opportunità: “ L'opportunità si coniuga con il buon senso, genera la conservazione reazionaria, nega il reale rinnovamento”. Albertino abbassa lo sguardo, apre un libro, cerca, inizia a leggere: Nella Pravda si scrive la verità. Nelle Izvestia le notizie. Sono fatti. Prendili, se vuoi, e servili in tavola. Ma al poeta interessa anche quello che succederà tra duecento anni, o anche solo tra cento. Quando sfogliamo i fogli dei giornali, e scorriamo le novità dell'estero paludoso, diamo un balzo: gli scienziati degl'imperialisti hanno inventato chi un gas, chi un raggio, chi un aereo senza pilota. Si preoccupano forse di volatili? Aiutano l'umanità, incrociando raggi? No, dalla volta celeste un nuovo cappio allungano per il collo degli operai e dei contadini. Per un decennio la morte ha riempito le pagine di tutti i giornali: mutilazioni,

VIRUS BORSA MINISTRO

VIRUS BORSA MINISTRO In Italia, grandi cambiamenti. Nonostante il mortale virus mondiale 2020-21, fu inventato anche un nuovo soldo dal nome molto significativo: “Ministro”. Il “Ministro”, in Borsa ben quotato, assicurava grandi guadagni nel gioco del voto-poltrona. Il presidente incaricato per fare il nuovo governo, all'inizio delle consultazioni incontrava resistenze, perplessità, temi posti con cipiglio per l'interesse nazionale. Tutti rifuggevano l'interesse personale, familiare e di tribù. Tutti, molto generosi, avevano a cuore le persone diversamente abili, le donne, gli ammalati, gli emarginati, i disperati, i giovani. I senatori e i deputati, i politicanti di vari colori e quelli incolori, erano critici e sbandieravano il grande cuore che batteva per quella e quell'altra classe sociale, per l'ecologia, per i beni ambientali e culturali. Poi, dopo qualche incontro, tutti si sentivano comunque accontentati, s'inventavano incomprensibili giustificazioni e

VIRUS EGO SERPI

VIRUS EGO SERPI Tra ego e eco c'era di mezzo l'oceano, occorreva udito fino e grande sensibilità per non cadere nell'inganno, confusi dal simile suono. Bisognava stare molto attenti perché la serpe era la più astuta di tutte le bestie selvatiche e Dio si ravvide e la maledisse. Per non sbagliare era fondamentale conoscere la storia personale dei soggetti sospetti, partendo dalle origini, sviluppo, adolescenza, verificare l'età anagrafica con quella politica. Ovvero la corrispondenza dell'età adulta con l'agire politico maturo, capire se ego era egocentrico, oppure ecologista. Messa in piena luce la questione, si potevano accogliere nella maggioranza parlamentare e nella compagine governativa i capi presi in esame e qualche ministro loro seguace. Ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21 però, non c'era un Mosè per costruire il serpente di bronzo a tutela del popolo italiano. Difatti la serpe in seno aveva provocato disastri: la serpe Nordico Sceso detto

VIRUS PAZIENZA

  VIRUS PAZIENZA “ Bisogna insistere tenacemente per vincere” e “picchiate e vi sarà aperto”, sono parole di Gesù o del portavoce Luca? La pazienza è la virtù dei forti? Ma! La rivoluzione scoppiò quando scappò la pazienza con l'assalto alla Bastiglia, e, poi, dall' “Aurora” scappò il colpo di cannone e si corse a picchiare forte travolgendo il Palazzo d'Inverno. Altra cosa era stata la presunzione di essere i più grandi e i più furbi dei maestri con la svolta della “Bolognina” e con il portone sigillato e svenduto in via delle Botteghe Oscure, oscurate, affossate. Invece, ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21 giocavano alla pazienza con la forza dei nervi saldi, del sangue freddo, ma con i cervelli fumanti e fecondi nelle azioni contro Nordico Sceso per sbarrare il suo ritorno a Palazzo Ghigi per insidiare Draghi come fece con Conte nel tentativo di prendere il suo posto, imitando il Rottamatore che defenestrò l'amico di partito Letta. (Ricordo da un racconto di

VIRUS CIABA CIABONE

VIRUS CIABA CIABONE Ascanio prende LA GAZZETTA DEL BARBIERE e gli amici l'ascoltano mentre, ad alta voce, legge: “Renzi e seguaci non vogliono posti ma fare politica, vogliono confrontarsi sulle idee, non vogliono poltrone, perciò due ministre e un sottosegretario si sono dimessi perché Conte non ci ascoltava”... Interrompe Nedo: “Spero tanto che Draghi abbia ascoltato”. Foresto, mentre sanifica un lavandino, borbotta: “Se Draghi è un uomo non gli dà nemmeno un ministero e neppure una panchina”. (Ricordo da un racconto di Therios ). VIRUS BITE MPO (Ricordo da un racconto di Irina) “ La politica “dei due tempi” invocava la speranza, distoglieva l'attenzione critica dal presente, danneggiava la credibilità, alimentava la politica e l'economia truffaldina, inutilmente illudeva e serviva a scoraggiare la partecipazione democratica del popolo, sviluppava il qualunquismo e l'ideologia “né di destra né di sinistra”, strozzava libertà e diritti umani, ricordava il veleno