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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

UN PIAGNONE

  domenica, 30 luglio 2017 UN PIAGNONE Quando il primo ministro perse il referendum istituzionale, un poeta-operaio scrisse: Il popolo ha sconfitto/ il populismo del governo/ il delirio politico del capo. Egli si dimise restando però segretario piddino; scornato raddrizzò subito la coda, ma diventò una lagna continua; diceva: …quelli di sinistra mi attaccano sempre… . Il poverello nascondeva che, per diventare primo ministro, defenestrò brutalmente l’amico di partito, tanto è vero che lo stesso poeta-operaio scrisse: …all’amico di partito/ veloce carpì il governo/ sulla medaglia inciso/ suo volto giovane e fiero…*. La leggenda: in un comizio il segretario scatenò una bizzarra reazione: il pubblico lanciò una flotta di aeroplanini di fazzoletti per difendersi dalle lacrime del piagnone. (Ricordo da un racconto di Therios ). * Poesia: “Dritto e rovescio” in I VERSI DEL MIO VIVERE EPIGRAMMA PER RENZI Il nostro giovane governante bravo sorridente benestante dall’innovativo ritmo veloc

FMM

  sabato, 29 luglio 2017 FMM Ai tempi del ritorno del vitello d’oro, imperava la dominazione dei Fondi Mondiali Moneta (FMM). Ai politici era parzialmente tollerato il gioco della “metafora della libertà”, nella pervenza di governo erano felici giocando al potere e alla guerra, mentre i sudditi si illudevano di contare qualcosa nella “metafora della democrazia”. Paperone incarnatosi imperversava con Borse e Depositi. Le misure, quelle dell’esistenza naturale, non erano più l’immagine e somiglianza al Padreterno o agli antichi sapienti saggi; erano degenerate nella superficialità fino all’azione distruttrice di ogni moralità. Sulla Terra avanzava il deserto. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom ). CANNIBALISMO MODERNO (parte *)  … Non più libertà senza l’uguaglianza  non più democrazia senza la partecipazione  il grande servo di turno appariva osannato  forte nel momento alla bisogna sacrificato.  Avanti in Italia un altro signore al governo comparsa tutto facente furbo man

RICORDANDO CON NOSTALGIA

  venerdì, 28 luglio 2017 RICORDANDO CON NOSTALGIA     Nelle tante, appassionate discussioni su come intervenire sui gravi problemi ambientali che emersero in questa zona negli anni ‘80, accanto a quanti si sforzavano di guardare avanti, provando a pensare a soluzioni diverse da quelle che apparivano più immediate, non mancava mai chi, senza sosta, continuava a ripetere: “che non si può ragionare con la fantasia, bisogna essere realisti, occorre tener i piedi ben piantati in terra, ecc.”, tantè, ad un certo punto, uno dei Sindaci presenti non ce la fece più e sbottò: “ma vi rendete conto che se l’umanità avesse tenuto sempre i piedi per terra, non sarebbero state inventate nemmeno le palafitte!”.   In un’altra occasione, lo stesso Sindaco, di fronte a uno che aveva infarcito il proprio intervento di non so quante volte della parola “legge” e di frasi tipo “perché secondo la legge”, ecc. ecc., alla fine proruppe dicendo: “la mia nonna, che non aveva mai messo piede in una sc

LA VIA GIUSTA

  giovedì, 27 luglio 2017 LA VIA GIUSTA     Marziale: Oggi i soldi si danno solo a chi li ha già. Brecht: La parola innocente è stolta. Una fronte distesa vuol dire insensibilità. Chi ride, la notizia atroce non l’ha saputa ancora. Quali tempi sono questi, quando discorrere d’alberi è quasi un delitto, perché su troppe stragi comporta silenzio! E l’uomo che ora traversa tranquillo la via mai più potranno raggiungerlo dunque gli amici che sono nell’affanno. …. CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO, VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI. ……………………… C’era nella cella, ormai senza colore ma incisa a fondo nel muro, la scritta invincibile: Viva Lenin! E ora levate il muro… Ridono perché siete deboli. Come potete difendervi? Agite perché si uniscano tutti i deboli, e avanzino insieme. Allora sarete una grande forza e più nessuno vi irriderà. Majakovskij: Ma più tardi, come la biblica vacca, si accovacciò, come un bue che si lecca: la lingua fu il parlamento. Bicefalo: Il riformism

VINCIPERDI

mercoledì, 26 luglio 2017 VINCIPERDI Le carte da gioco possono, come altri strumenti, insegnare il divertimento della vita. Uno dei tanti giochi di noi, giovani del sessantanove, è il gioco del “Vinciperdi”. Il gioco, serio e difficilissimo, esige una grande preparazione ideale, una educazione rivoluzionaria, una volontà profonda e salda. Tutti gli oppressori, gli incoscienti ricchi, gli inconsapevoli usuali, i vari appartenenti alla categoria infima dei conservatori, i predatori privilegiati, gli squallidi voltagabbana, i malefici traditori, tutti i vili ipocriti, tutti i pezzenti furbi, tutti-tutti, da sempre, sono stati capaci di vincere. Il “Vinciperdi” fa perdere le partite, vincere l’umanità. (Ricordo da un racconto di Tirella ). L’ IDEALE Il numero degli anni non determina il superamento dell’Ideale. E’ l’Ideale che scandisce anche il tempo e il tempo è continuamente vecchio e superato. -Renzo Mazzetti- (Verso Levante, Poesie del mio autunno caldo, Bologna anno 2009)

BOLLETTE LUCE E PS

lunedì, 24 luglio 2017 BOLLETTE LUCE E PS Sentite-sentite dice la gattina con in mano “Miao!” e inizia a leggere ad alta voce: E’ da un anno che non ricevo le bollette per pagare la luce e malgrado ciò, con spirito collaborativo, ho sempre trovato il modo di pagare. Da una vita mi fornite l’elettricità e non ho avuto da lamentarmi però, provvedete ad inviarmi celermente la bolletta cartacea tramite posta. Metto in evidenza che tutta l’altra corrispondenza, di chiunque e da qualsiasi località, mi è sempre stata ed è tutt’oggi regolarmente recapitata, perché? c’è un ufficio postale bene organizzato. Chiedo inoltre che l’importo del canone RAI, a partire dall’anno 2018, sia messo in una unica soluzione nella bolletta da pagare con la prima dell’anno 2018. Ringrazio anticipatamente e saluto distintamente. P S : Non farete per caso parte della stessa banda che fulminò i miei cari Sacco e Vanzetti? Almeno gli americani chiesero scusa (misera mia consolazione!). Con tutta l’attività che s

DTP

  sabato, 22 luglio 2017 DTP Al poliambulatorio dell’ASL sono stati molti bravi, dice Ascanio entrando nella bottega. Ero andato per fare il richiamo del vaccino antitetano e, invece, ne ho fatti ben tre in un colpo. Rifletta (mi hanno detto), il tetano è un assassino che penetra nell’organismo attraverso una semplice ferita causando danni molto gravi e potenzialmente mortali; poi c’è il vaccino per la pertosse che è un’infezione acuta delle vie respiratorie, molto pericolosa in particolare per infanti e anziani; faccia anche il vaccino antidifterite che è una malattia infettiva che colpisce le mucose delle vie respiratorie o la cute e produce gravi danni su tutto l’organismo. Ho acconsentito e ho fatto DTP. DTP? interviene Foresto mentre spazza dal pavimento i capelli tagliati, ma non era DDR? Tu la butti sempre nell’internazionale, dice Federico. Io, replica Foresto, sto con la GAZZETTA DEL BARBIERE. Interviene di nuovo Ascanio: Mi è rimasta da fare la vaccinazione per pneumococc

LA MUSICA DELL’ANIMA

  venerdì, 21 luglio 2017 LA MUSICA DELL’ANIMA Ci sono dei rumori che si esprimono in una vera lingua, originale, essenziale, efficace, dalla fantasia definiti: la musica dell’anima. (Ricordo da un racconto di Vasco).   PRINCIPIO   Acqua aria   Lampo tuono   Coda frenesia   Guida cervice   Arrivo inizio   Fu passione   Poi avventura   Dopo vita.   -Renzo Mazzetti-   (20 Luglio 2017)   Vedi: L’ERBA DEL VICINO (8 Luglio 2017)

IRRETITI

  giovedì, 20 luglio 2017 IRRETITI Il compagno Enrico (eroe della classe operaia caduto sul palco del comizio rivoluzionario) venne ricordato da: Meglio sotto la NATO, esaurimento della spinta propulsiva di rinnovamento della società socialista, referendum contro il blocco della scala mobile. Errore politico da peccato mortale se misurato con il metro della religione e del materialismo storico. Nucleare e riarmo sviluppato, sistema mercato e dittatura finanziaria, guerre inventate di religione, ideologiche ed economiche infestarono il vivere civile. L’aggressione del vincente globale, con la sua nuova falsa negazione della ideologia, tutto deturpò, anche le umane coscienze e conoscenze. Era caduta la Cortina di Ferro, l’Internazionale proletaria, il Muro di Berlino. Vergogna di qua o di la, qua e la? Povera Europa. Tutto fu affidato ai punti di vista e alle opinioni, ai credi e alla metafora della politica, alle vite viventi e a quelle trapassate, alla potenza dei capitali impiegat

NEMESI

martedì, 18 luglio 2017 NEMESI Il capitalismo indietreggia verso l’immortalità perché sa ingannare e subdolamente insegnare e continuamente riformare; è simile al famoso detto popolare:“Il lupo cambia il pelo ma non il vizio”. Difatti viviamo in un sistema viziato che moltiplica la ricchezza e il privilegio per pochi, ingiustizia e miseria per tutti i normali rimanenti. Nel paragone, ci sta la vitale differenza: il lupo è un animale e, come tutti gli animali, è naturale e innocente. Il capitalismo? No! Il capitalismo non è naturale, non è innocente, è un criminale che aggredisce la Terra e tutti gli esseri viventi. In sintesi figurata: Il capitalismo è ritornato al sistema coloniale con la differenza che la continua aggressione oppressiva non è rivolta contro un paese o un continente ma contro l’intero globo. Perciò, di fatto, il riformismo contribuisce al processo di arretramento della società. Sintesi della regressione: reazione, conservazione, contro-democrazia, politica metafor

UN TRENO DI MITI

  venerdì, 14 luglio 2017 UN TRENO DI MITI Una ventina di secoli prima dell’era cristiana Ammurabi si proclamò re dell’universo. Marduk pretese di essere il capo della signoria del mondo. Le radici della religione non vanno cercate nella ragione e nella morale, ma nelle condizioni economiche e sociali degli uomini e nel loro sviluppo da un tipo di società ad un altro. Il vecchio dio di Babele non ha iniziato ad aspirare alla monarchia celeste prima che il re Ammurabi non avesse avanzato le sue pretese. I conflitti tra città e città e tra nazione e nazione, creavano conflitti anche tra gli dei. Anteriore al trionfo di Marduk si trova l’eroe Gilgamesh, il quale, vagando alla ricerca dell’immortalità, incontra il suo vecchio antenato che gli racconta il diluvio universale: Un concilio di dei aveva deciso di distruggere con una grande inondazione la città di Shuruppak e perciò fu consigliato a Utnapishtim di fabbricare una nave nella quale potesse entrare la sua famiglia, i suoi servi,

INFERNO UOMO

  giovedì, 13 luglio 2017 INFERNO UOMO La letteratura, come altre espressioni della cultura, è legata allo sviluppo della civiltà intesa come il complesso dei beni materiali e non, creati con il lavoro manuale e intellettuale. Per occuparsi di letteratura vanno conosciute le condizioni economiche politiche culturali dell’epoca. In tutto il bacino del Mediterraneo la cultura era latina, a fianco della lingua parlata dai dotti e dai dominanti, vi fu il linguaggio degli umili e degli schiavi. Il discorso plebeo, prese campo nel parlare di tutti i giorni quel volgare, che dalle strade e dai mercati, entrava nelle botteghe degli artigiani, nei racconti e nella poesia. Dante, in particolare nell’Inferno, vede l’uomo compiuto ma non realizzato come individuo nella pienezza e libertà delle sue forze, sente per la prima volta la vita del mondo, il passaggio dal Medioevo all’età successiva della società. Una specie di preludio dell’umanesimo: Petrarca, Boccaccio, Santa Caterina da Siena, Jac

LIBERA DEMOCRAZIA

  mercoledì, 12 luglio 2017 LIBERA DEMOCRAZIA Involuzione è il contrario di evoluzione, di sviluppo, di progresso. Libertà e democrazia è autonoma convinta partecipazione di ogni persona e grazie a questa partecipazione: vittoria contro potenti regimi: fascista italiano, nazionalsocialista tedesco, imperiale nipponico. Grazie agli insegnamenti tortuosi, sanguinari, distruttori della civiltà, l’insegnamento: partiti democratici di massa. La Partecipazione è il fondamento della Libertà. Partecipazione alle votazioni. Partecipazione in prima persona alla vita amministrativa ed economica collettiva. Partecipazione con ideale di partito. Così, il debole insignificante singolo, diventa primo, arriva ad essere il massimo, si matura in classe dirigente. Non è mai troppo tardi. Dalle fosse l’insignificante risorge e diventa uguale, conquista e perpetua la libera democrazia (LD). (Ricordo da un racconto di Tirella ).   INVOLUZIONE  Urrah! Marx, Lenin, Stalin,  Mao Tse-Tung!  Evviva! Gram

QUADRO TOSCANO

martedì, 11 luglio 2017 QUADRO TOSCANO Quando Lenin fu morto un soldato della guardia funebre (così raccontano) disse ai suoi compagni: Non volevo crederlo. Sono entrato dov’era disteso e gli ho gridato all’orecchio “Ilic, arrivano gli sfruttatori!” Non s’è mosso. Ora so che è morto. Se un uomo buono se ne vuole andare con che cosa lo si può trattenere? Ditegli a che cosa egli è necessario. Questo lo tratterrà. Che cosa poteva trattenere Lenin? Il soldato pensava: se sente che gli sfruttatori arrivano può essere malato eppure si alzerà. Forse verrà sulle stampelle, forse si farà portare ma si alzerà e verrà per lottare contro gli sfruttatori. Perché il soldato sapeva che Lenin tutta la sua vita aveva lottato contro gli sfruttatori. E quando il soldato ebbe dato una mano a conquistare il Palazzo d’Inverno e voleva tornarsene a casa perché là già stavano dividendosi i campi dei latifondisti, Lenin allora gli aveva detto: Rimani ancora! Ci sono ancora sfruttatori. E finché esiste sfru

LA BORSA

  lunedì, 10 luglio 2017 LA BORSA La Borsa rappresentava un elemento secondario nel sistema capitalistico; era il luogo dove i capitalisti si sottraevano l’uno all’altro i capitali accumulati, ed interessava direttamente gli operai soltanto come nuova dimostrazione dell’universale azione corruttrice dell’economia capitalistica, dove la predestinazione, il caso, decideva della salvezza e della dannazione, della ricchezza, del piacere e della potenza, della povertà, della privazione e della servitù. Difatti: Gioco in Borsa. Poi, l’accumulazione si è sviluppata e non poteva essere totalmente impiegata nell’allargamento dell’impresa e tanto meno in investimenti di pubblico interesse e di progresso sociale. Le industrie, l’agricoltura e le attività commerciali si trasformarono in imprese azionarie. Iniziò il divertimento ad occupare dei posti poco faticosi di direttori o di membri del consiglio d’amministrazione di società. Difatti: Boiardi, perciò si costituisce una aristocrazia finanz

GNOSEOLOGIA

domenica, 9 luglio 2017 GNOSEOLOGIA L’attività culturale non deve essere ridotta a suscitare scandali, a fare i conti in tasca ai politici. Combattere contro l’economismo non solo nella teoria della storiografia, ma anche nella teoria e nella pratica politica. Pertanto, dopo aver studiato la filosofia generale, cioè il nesso organico di storia-politica-economica si studia come la storia e la politica si riflettano nell’economia, come l’economia e la politica si riflettano nella storia, come la storia e l’economia si riflettano nella politica. E’ chiaro che buio e smarrimento dipendono da tante cause, in particolare dalla mancanza dello studio di Gramsci per un verso e di Rodari per un altro. (Ricordo da un racconto di Ariella ). SENZAPAURA Il carrello elevatore scorrazza veloce forte nelle officine. Ale nostro muletto nome di lotta compagno Sania. Aleee-òò òò-aleee lotta dura senzapaura Piaggio muletto riscossa. -Renzo Mazzetti- Vedi:     LA MUTA FANTOCCIA (

L’ERBA DEL VICINO

  sabato, 8 luglio 2017 L’ERBA DEL VICINO La democrazia occidentale è impazzita, ha tradito se stessa, gira su se stessa, distrugge il presente, rende irraggiungibile l’avvenire. Il capitalismo con la concorrenza e il mercato, ha esaurito la sua funzione di sviluppo sociale. Il sistema economico capitalistico e la metafora della politica impediscono la libera partecipazione delle persone al proprio sviluppo culturale per ottenere una vita pacifica e felice. Tutto è bloccato ma non sta fermo. Tutto degenera. Tutto indietreggia e tutto distrugge. Ma, gli altri? Non devono pensare che l’erba del vicino è più verde della loro. (Ricordo da un racconto di Vasco).   DIARIO (parte)   Poesia di lotta.   Gli antichi si dilettavano a cantar la natura:   fiumi, montagne, nebbia, fiori, neve, vento, luna.   Bisogna armare d’acciaio i canti del nostro tempo.   Anche i poeti imparino a combattere!   -Ho Chi Minh-   Vedi:      AZZURRO (17 Giugno 2017)

STRAPPA E STAPPA

  giovedì, 6 luglio 2017 STRAPPA E STAPPA I mostri elaborati, sotto la luce del glorioso Simbolo, misero allo specchio del sentimento ingannatore (del carcere peggiore) un altro capitolo di sevizia e sberleffo del progresso, artificiali colori. Poi, sotto le radici sanguinanti soffocarono il Simbolo, nell’ombra spuntò un misero ramoscello di un ulivo, non certo quello del passato Diluvio. E, bravi, eccelsi istruiti (venduti o smarriti) ci siete comunque cascati: il capitale strappa per la sua pace un altro capitolo fondamentale da aggiungere alla storia universale del Capitale. Il Becero di turno stappa un’altra bottiglia, ogni ubriacatura passa e riforma. (Ricordo da un racconto di Therios ). CIPRESSO TOSCANO L’albero vicino è un cipresso toscano con puri volatili pieno abbarbicato e austero indica il cielo culla nel vento. -Renzo Mazzetti- (2 Luglio 2017). Vedi: IL SIGNOR TOTALE (19 Giugno 2017)