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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

DISTRUGGERE I PRIVILEGI

  venerdì, 28 settembre 2012 DISTRUGGERE I PRIVILEGI Il privilegio è una disposizione speciale che conferisce a una persona o a una categoria di persone determinati vantaggi nei confronti di altri, vantaggi che consentono di sottrarsi a determinati obblighi. Per dare un esempio esemplare bisogna iniziare dall’alto e cosa c’è di più in alto della Presidenza della Repubblica? Pertanto occorre abrogare il privilegio del Presidente della Repubblica di diventare automaticamente Senatore a vita. Criticata, e tutti auspicano un suo superamento, è la legge elettorale che porta in Parlamento i ”nominati” dalle Segreterie dei partiti allora, perché il Presidente della Repubblica ha nominato il Professore Mario Monti Senatore a vita? Pertanto occorre abrogare il privilegio di essere nominati, da una persona, Senatore a vita. Chi rappresenta i cittadini e la nazione deve rispettare l’obbligo di essere eletto dagli elettori o dagli organismi istituzionali preposti. Nella Repubblica democratica

SPIRITO VIVENTE

  giovedì, 27 settembre 2012 SPIRITO VIVENTE   La ragione, la volontà, il cuore. Un uomo completo è dotato dalla forza del pensiero, dalla forza della volontà, dalla forza del cuore. La forza del pensiero è la luce della conoscenza, la forza della volontà è l’energia del carattere, la forza del cuore è l’amore. Ragione, amore, volontà sono perfezioni, sono le più alte facoltà, sono l’essere assoluto dell’uomo in quanto uomo e lo scopo della sua esistenza. L’uomo esiste per conoscere, per amare, per volere. Ma qual’ è il fine della ragione? è la ragione; dell’amore? l’amore; del volere? la libera volontà. Noi conosciamo per conoscere, amiamo per amare, vogliamo per volere, ossia per essere liberi. Vero essere è l’essere pensante, amante, volente. Vero, perfetto, divino è solo ciò che esiste in funzione di sé stesso. Tale è la ragione, tale è l’amore, tale è la volontà. Al di sopra dell’uomo come individuo è l’unità di ragione, amore e volontà. Di queste facoltà l’uomo non è padron

MODELLO ESEMPLARE

  mercoledì, 26 settembre 2012 MODELLO ESEMPLARE   Impara a conciare le pelli e a fare le scarpe dall’età di quindici anni. Conosce l’implacabile catena nel montaggio dei ciclomotori. Per recarsi al lavoro si alza alle cinque del mattino e percorre quindici chilometri con il motorino. Partecipa alle riunioni e va a dormire alle due di notte. Eletto nelle istituzioni continua a lavorare e campa con la busta paga di operaio; con l’indennità proveniente dalle cariche pubbliche sostiene l’attività di stampa e propaganda. Dopo venti anni non occupa più alcuna poltrona istituzionale; con entusiasmo prosegue l’impegno politico per la realizzazione dei propri ideali comunisti. Per la difesa dall’ inumana concorrenza del sistema mercato del capitale, l’operaio politico è il modello esemplare che lotta per una società superiore all’attuale. (Ricordo da un racconto di Tirella).   SULLA     DITTATURA     DEMOCRATICA     POPOLARE   La dittatura democratica popolare   ha bisogno de

SAGGE PAROLE

  martedì, 25 settembre 2012 SAGGE PAROLE   Costruiscono l’unità europea del capitale contro i lavoratori. Impongono vincoli economici e monetari. Allinearsi passivamente con la moneta unica per il 1999 condiziona pesantemente la politica economica e a farne le spese sono i salari, l’occupazione e la spesa sociale. E’ necessario modificare profondamente il processo avviato a Maastricht rendendo protagonisti dell’unione europea le popolazioni e i lavoratori, mettendo a fondamento non la moneta ma la distribuzione del reddito e la piena occupazione. Sagge parole disattese. L’oddio denaro e la disumanizzazione spadroneggiano. (Ricordo da un racconto di Tirella).   DESIDERATA   Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.   Finché è possibile senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone.   Di’ la verità con calma e chiarezza;   e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro

MINISTRO DI PACE

  sabato, 22 settembre 2012 MINISTRO DI PACE Non posso dimenticare che il premio Nobel della pace mi fu dato anche come se fosse un incarico, e cioè l’incarico di lavorare ancora di più intensamente di quanto non abbia già fatto per la fratellanza degli uomini. Questa è una professione che mi porta ad affrontare questioni anche estranee a quelle nazionali. E del resto ad affrontare tali questioni già mi porta il mio ruolo di ministro di Gesù Cristo. Per me il rapporto che lega questo ministero all’impegno pacifista è così ovvio, che talvolta mi meraviglio di coloro che mi chiedono il motivo per cui mi pronuncio a sfavore della guerra. E’ possibile che essi non sappiano che la ”buona novella” è destinata a tutti gli uomini? Al comunista e al capitalista, ai loro bambini e ai nostri, al bianco e al nero, al rivoluzionario e al conservatore? Si sono dimenticati che il mio ministero presta obbedienza a colui che amò così intensamente i suoi nemici da morire per loro? Cosa posso dire qu

GUERRA DI PACE

  mercoledì, 19 settembre 2012 GUERRA DI PACE Nel periodo di grande pericolo per la nazione rappresentato dalla crisi morale, finanziaria, occupazionale, dell’istruzione, dell’ambiente, della giustizia, la prima cosa da fare è predisporre progetti e ricevere il giudizio degli elettori. A seguito del democratico pronunciamento la maggioranza assicura governabilità; se una maggioranza non c’è, gli eletti si riuniscono, discutono, trovano un punto di equilibrio, costituiscono un governo di salvezza nazionale con le cose essenziali da compiere e, dopo, da cosa nasce cosa. Questo comportamento è vera responsabilità, non certo la democrazia sospesa. Comunque, quando la situazione è inquadrata correttamente ed onestamente, anche se grandemente ingarbugliata, si arriva sempre a soddisfacenti soluzioni o avvio di soluzioni. Ogni problema ha numerose soluzioni, basta volere. Invece, i vigliacchi moderni Ponzio Pilato hanno approvato il colpo di mano e, con il ricatto del peggio, il salvatore d

CHARLY MISTERIOSO

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martedì, 18 settembre 2012 CHARLY CHARLY MISTERIOSO Charly ieri per tutta la giornata non si era fatto vedere; oggi è apparso, verso le dieci è entrato in casa, ha mangiato e bevuto, poi, pian pianino, è di nuovo scomparso. Alle diciotto è riapparso, Maya l’ha visto uscire da sotto la cassapanca, suo vecchio usuale rifugio, per andare a bere a lungo. Cleo miagolando si è presentata davanti alla porta d’ingresso, è entrata guardando intorno, ha mangiato dei croccantini, dopo è uscita seguita dal suo figlioccio Charly. Poi, in un pomeriggio di settembre, dopo un lungo riposo in uno dei suoi nascondigli, Charly è uscito di casa definitivamente. In silenzio e misteriosamente è scomparso, così come all’improvviso era arrivato sei anni fa. Sicuramente questa volta ha cercato un nascondiglio lontano da chi gli voleva bene per lasciarci in modo dignitoso. Quando arrivò la prima volta era tutto ricoperto di croste ed era magrissimo: era stato colpito da una fucilata. Rispondendo alle cure,

LODI DELL’ACQUA

  domenica, 16 settembre 2012 LODI DELL’ACQUA Più d’uno cantò il vino. Innumerevoli sono i poeti che hanno elevato fino al lirismo la loro ebrezza e teso verso gli dei la coppa di VINO forte che la loro anima attendeva. Il VINO molto pregiato merita queste lodi. Ma quale ingratitudine e quale grande errore in coloro che bestemmiano l’ACQUA!… Divina lucidità, Roccia trasparente, meraviglioso Agente della vita, ACQUA Universale, volentieri ti offrirei l’omaggio d’infinite litanie. Canterò l’ACQUA tranquilla, lusso supremo dei luoghi, in cui si estende coltri di calma assoluta, sulla cui pura superficie ogni cosa contemplata sembra più perfetta di se stessa. Là, tutta la natura diventa Narciso, e si ama… L’ACQUA MOBILE che, con dolcezza e violenza, con stillicidi e con usura prodigiosamente lenta, con il suo peso come con torrenti e vortici sfrenati, con nebbie e piogge, con ruscelli, cascate e cateratte scava la roccia, leviga il granito, logora il marmo, arrotonda il ciottol

STATOLATRIA

  sabato, 15 settembre 2012 STATOLATRIA   ”Preoccupato a difendere e rinsaldare l’unità politica e morale della nazione, il Partito comunista è contrario a ogni forma di organizzazione federativa dello Stato, poiché vede in essa un pericolo per l’unità così difficilmente e tardi conquistata”. Questa nostra presa di posizione non è piaciuta agli ultimi federalisti che hanno scritto delle sciocchezze fino a chiamarci ‘’statolatri”. Che cosa possiamo fare? Vi è molta gente in giro, che si occupa di cose politiche e persino di ‘’scienze politiche”, la quale ignora pervicacemente le nostre dottrine senza che ciò le dia il minimo turbamento nel confutarle. Se non fosse così questa gente saprebbe anche che l’unica corrente filosofica e politica la quale ha indicato, da un secolo a questa parte, la via dello sviluppo storico che porterà al deperimento e all’estinzione dello Stato, è la corrente marxista. Ci sono Costituzioni federali in altri paesi che non sono minacciati dalla disgregaz

ARDORE

  giovedì, 13 settembre 2012 ARDORE   Parigi respirava! Quelli che durante la marea montante guardano venire i flutti, che copriranno il loro asilo, sono in una simile situazione. I primi decreti della Comune furono la soppressione della vendita degli oggetti del Monte di Pietà, l’abolizione del bilancio dei culti e della coscrizione. Ci si immaginava, e forse ci si immagina ancora adesso, che la Chiesa e lo Stato, che col loro malgoverno tanti cadaveri trascinano dietro di sé, potessero essere separati; è invece e solamente uniti che dovono scomparire. Poi venne la confisca dei beni di manomorta; furono assegnate pensioni alimentari per i federati caduti in battaglia, pagabili alla moglie, legittima o no, ed ai figli, riconosciuti o no. La donna, che, poggiandosi su prove irrefutabili, avesse chiesto la separazione dal proprio marito, aveva diritto alla pensione alimentare. Era abolita la procedura abituale, e le parti in causa avevano diritto all’autodifesa. Divieto di perquisi

PLATEALE

mercoledì, 12 settembre 2012 PLATEALE   Dicono che l’austerità la si legge sui muri delle strade, sui volti, privi di luminarie sfarzose delle vetrine. Fino a qualche anno fa, nell’imminenza delle feste di fine anno, non c’era bottega anche della più sperduta periferia che non rilucesse di lampadine variopinte, di confezioni sfarzose, plateali fino al cattivo gusto più sfacciato. In piazza, nelle città maggiori, giganteggiavano abeti di dieci e passa metri, addobbati di palloncini e stelle d’argento come bottegaie arricchite a una prima della Scala. Non sono vigilie da rimpiangere, quelle; anche il vero benessere ha ben poco da spartire con quelle chiassose e fatue manifestazioni di consumismo. Ma è un fatto che, fino a qualche anno fa, il Natale rappresentava un approdo sereno: non sempre i bilanci di fine anno (quelli generali, della società, e quelli particolari delle famiglie) erano occasioni di soddisfazione e di compiacimento, ma c’era quanto meno la sensazione che ci si po

NEFANDEZZA

lunedì, 10 settembre 2012 NEFANDEZZA    La politica, come occupazione abituale, abbruttisce l’uomo. Politico è cioè un individuo abituato a vivere di espedienti, a trattare secondo interesse, a transigere con il primo venuto, a sedurre gli inferiori, a considerare ogni problema come elemento o avvenimento del gioco della sua parte. La politica trova sempre una formula nobile che autorizza le procedure più infami. La politica è il prodotto più ignobile e nefasto dell’esistenza delle società umane. Essa seduce inevitabilmente gli spiriti a speculazioni la cui materia è la libertà, la vita, i beni degli individui considerati in massa, e che suppongono sempre la loro passività e la loro docilità ottenute sia col timore, sia con la debolezza di spirito.   I N D O V I N A       L’ I N D O V I N E L L O:   CHI   E’   L’ AUTORE ??????????????   ??????????????????????????????????????????????????????????????????       R A Z Z A       D A N N A T A   Dai miglioristi,

FERREA FANTASIA

  sabato, 8 settembre 2012 FERREA FANTASIA Il fabbro fonditore con fantasia forgia e sapiente batte il ferro. La sua lanterna è all’angolo di palazzo Guadagni, altre sono agli angoli dei palazzi Strozzi e Medici Riccardi. Niccolò Grosso ad ogni lavoro commissionato vuole un anticipo in denaro da ciò il soprannome Caparra. ”I tuoi quattrini volgono quanto i suoi”, risponde burbero il Caparra a Lorenzo il Magnifico che aspetta dietro ad una povera vecchietta. (Ricordo da un racconto di Therios ).   R I V I V E      P E R      L E      N O S T R E      M A N I   La materia   rubata all’utilità dell’armonia   dal suo essere nel voler essere   con altre materie nell’ambiente naturale   appare alla superficie   per un’arte che il silenzio-chiasso   del tempo secco o piovoso,   ventoso, assolato o nuvoloso   vede la montagna, la ghiaia, la sabbia,   la terra, l’albero, l’acqua,   gli animali, l’uomo e la donna.   L’uomo e la donna:   materie e spiritualità,   istinti e sentimenti,   cer

SAMMINIATESE UNIVERSALE

  venerdì, 7 settembre 2012 SAMMINIATESE UNIVERSALE Targa, Giovacchino Taddei.     Giovacchino Taddei, samminiatese di fama universale, professore in Santa Maria Nuova, senatore del regno, abitò per lunghi anni in questa casa, sulla quale nel 1892 centenario della sua nascita, il Comune di Firenze e l’Associazione chimico farmaceutica fiorentina, scrivono il nome di lui, che dalla cattedra dei libri con l’esercizio della professione, servì la scienza e l’umanità, e cittadino animoso e integerrimo, meritò gli onori della patria italiana, con l’aver partecipati i travagli e i pericoli, del suo rivendicarsi a libertà di nazione. (Meditazione, Firenze, via Maggio).   R     E     N     Z     I   Nel terrore getta coloro   che miseri traditori sono   niente hanno di valore   nell’arena dell’onore.   Da Firenze il Sindaco   libero coraggioso condottiero   tutto rompe senza tregua   campione in campo tutti sfida.   -Renzo    Mazzetti-   [ Cer

NOSTRO DENARO

  mercoledì, 5 settembre 2012 NOSTRO DENARO Trasferire un conto da una città all’altra di una medesima banca ma in altra ”filiale” è un’oscura avvilente avventura. Il ”vecchio” conto va chiuso, il ”nuovo” va aperto ex-novo. Semplicissimo. Fatto è che nel ”rendiconto” mancano dieci denari. Il conto ”vecchio” è chiuso e non posso rispondere al perché mancano all’appello dieci denari. Allora? Ma! Comunque, evviva-evviva, il ”nuovo” conto è aperto. Ma, oioj-oiojjj: la ”tenuta conto” costa ben quattro denari ogni mese! Povero-me-povero-me! Come mai il conto precedente costava esattamente la metà di quello attuale? Ma… non era provvisorio? Oh… sì… c’eravamo sbagliati… ecco… firmi qui… è il nuovo contratto. E dei dieci denari, scomparsi assieme all’erroneo costo ”tenuta conto” di ben sedici denari, anziché dei giusti e corretti quattro? Ci scusi, non si trovano. Ritorni quando vuole, siamo sempre a disposizione. Il povero e rapinato, comunque anche se non si fida, esprime un mesto ”grazie

GOLPE

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martedì, 4 settembre 2012 UMBERTO TERRACINI Comunista, Presidente dell'Assemblea Costituente. GOLPE ”Ho già detto molte volte che l’unica modifica costituzionale che io considero non solo possibile, ma necessaria, è la sostituzione nell’istituto parlamentare del sistema bicamerale con quello unicamerale. Per giustificare il sistema bicamerale si ricorre all’argomento dell’unità del ripensamento. Ma il ritmo di lavoro di un’assemblea parlamentare non è mai così precipitoso da non concederle di per sé tutto il tempo necessario a pensare e ripensare la materia cui si rivolge e si applica nel suo compito legislativo. L’esistenza di due camere comporta poi spesso che il cosiddetto ripensamento avvenga a distanza anche notevole dal primo pensamento, quando le componenti del complesso processo dal quale si generano le scelte sono mutate condizionando diversamente le decisioni del legislatore. Dal che dissidi, a volte insuperabili, fra le due istanze, a superare le quali il lento man

FOSSILE

  lunedì, 3 settembre 2012 FOSSILE   Non si può separare la filosofia dalla storia della filosofia e la cultura dalla storia della cultura. Nel senso più immediato e aderente, non si può essere filosofi, cioè avere una concezione del mondo criticamente coerente, senza la consapevolezza della sua storicità, della fase di sviluppo da essa rappresentata e del fatto che essa è in contraddizione con altre concezioni o con elementi di altre concezioni. La propria concezione del mondo risponde a determinati problemi posti dalla realtà, che sono ben determinati e originali nella loro attualità. Come è possibile pensare il presente e un ben determinato presente con un pensiero elaborato per problemi del passato spesso ben remoto e sorpassato? Se ciò avviene, significa che si è anacronistici nel proprio tempo, che si è dei fossili e non esseri modernamente viventi. O per lo meno che si è compositi bizzarramente. E infatti avviene che gruppi sociali che per certi aspetti esprimono la più sv

CRICCA

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domenica, 2 settembre 2012 CRICCA   MAYA: La concorrenza è per il popolo un sistema di sterminio, lo disse anche Louis Blanc. La filosofia ha operato sforzi incredibili, prima di riuscire a far capire agli uomini una verità evidente e le cui prove si ripresentavano continuamente ai loro occhi, dalla culla, da cui giungono grida confuse e indistinte, fino alla tomba che divora la sua preda e la inghiotte in un silenzio eterno: tutti sono uguali per origine e per diritto di natura; tutti discendono dal medesimo principio; tutti devono tendere a un fine comune. Mi sembra che quest’immensa scoperta avrebbe dovuto avere come conseguenza immediata la soluzione definitiva della questione sociale. Non è stato per nulla così: essa è diventata sempre più problematica, man mano che la scienza che la costituisce si è volgarizzata. Da che cosa deriva questo? Dal fatto che gli sfruttatori del genere umano, non potendo aver la sicurezza che la sua ignoranza ispirava ai suoi padroni e, tuttavia,