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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

GUERRA COMMERCIALE

LUNEDÌ, 30 SETTEMBRE 2019 GUERRA COMMERCIALE Il futuro si nutre del passato e diviene presente, è il motto della terza pagina di “Miao!”. Poi riporta: Il presente è tale non perché è un punto tra il passato e il futuro, bensì perché in qualche modo costituisce un sistema. Per Marx non è concepibile un processo senza soggetto reale, e il soggetto reale è la merce. Il marxismo è prima di tutto analisi e critica del presente. Si può dire che il marxismo in quanto teoria rivoluzionaria è una scienza di prospettive piuttosto che di previsioni a corto periodo. Le prospettive e la loro elaborazione sorgono appunto dall’analisi del sistema presente, dei suoi meccanismi, delle sue interne contraddizioni e di ciò che attraverso tale analisi il presente fa emergere come tendenza storica. Difatti, nel primo ventennio del Secolo XXI, la merce era ancora al centro delle contese mondiali, l’arma delle sanzioni la più usata con i reciproci ricatti tra le nazioni. Il mondo moriva anche nella guerra

GIGANTE ROSSA

DOMENICA, 29 SETTEMBRE 2019 GIGANTE ROSSA Mi ricordo di aver letto un libro di fantascienza che parlava di un pianeta con due soli. Questi soli erano collocati in modo tale da impedire il sorgere della notte. Così, la gente che abitava su quel pianeta non conosceva le stelle, pur avendo sviluppato una tecnologia molto evoluta. Un giorno, però, arrivò un’eclisse. Per la prima volta apparvero le stelle e fu uno spettacolo straordinario. Non è bellissimo immaginare che possa succedere anche a noi qualcosa di altrettanto sorprendente? La nostra atmosfera è torbida e destinata ad intorbidirsi ulteriormente. Siamo come nel fondo di una vasca scura e agitata. E’ molto probabile che nella galassia esistano sistemi solari simili al nostro, cioè con pianeti adatti alla vita come la terra. Decine, migliaia di anni-luce ci separano dai nostri eventuali simili. Ma neppure nel duemila riusciremo a conoscerli. Forse nemmeno tra un secolo. Siamo infinitamente piccoli. Siamo distribuiti su di un pian

UNO AL COMANDO

  SABATO, 28 SETTEMBRE 2019 UNO AL COMANDO     La destra ha un virus nella propria natura, forse dovuto dall’amore per Mussolini, il Duce dittatore; oggi, invece, politicamente costretta nella democrazia, cerca di riprodurre dei simili e vuole il Presidente della Repubblica direttamente eletto dal popolo; uno al comando e un governo certo assicurato con una legge elettorale. Un nuovo Duce cammuffato con il maggioritario, è la perfida illusione che non risolve i problemi degli italiani e dell’Italia. La prova del nove è data che, quando comandava un uomo, il Duce dittatore, l’Italia era nel permanente disastro economico pieno di sofferenze e di lutti. Alcuni nostalgici affermano: “Lo sbaglio fu seguire Hitler nella guerra mondiale ma prima il fascismo fece delle belle cose”. Non è vero! Il fallimento del fascismo avveniva già negli anni prima: parlano chiaro i numeri della disoccupazione e dell’assistenza, lo certificano i dati dell’Istituto centrale di statistica e quelli dell’

CORPORAZIONI E IMPERO

VENERDÌ, 27 SETTEMBRE 2019 CORPORAZIONI E IMPERO Gli economisti assomigliano ai teologi, i quali stabiliscono due sorta di religioni: ogni religione che non sia la loro è un’invenzione degli uomini, mentre la loro è un’emanazione di Dio. (Karl Marx). Questo è il motto della rubrica di Storia & Economia sulla terza pagina di Abbaio in cui si afferma che durante i venti anni del fascismo la disoccupazione fu drammatica: nel 1923 i disoccupati erano 391.974, e nel 1937 erano più di un milione. Il fascismo si era costruito una sua particolare demagogia a più facce, rurale e sindacalista e populista, nell’urto continuo fra la sua base agraria e industriale e la sua composizione di ceto medio. Il fascismo ha storicamente dimostrato tutta la sua fragilità e inconsistenza teorica e sociale, la sua totale sottomissione alle leggi di sviluppo e agli interessi del capitalismo; e in questo modo ha anche finito col deludere e scontentare e allontanare i ceti intermedi e quegli intellettual

NUMERAZIONE (EGO ERGO)

  GIOVEDÌ, 26 SETTEMBRE 2019 NUMERAZIONE (EGO ERGO)     1948, 263, 1: numeri, semplici, indefiniti, definiti? Numeri dal valore non quantificabile, quantificabile? Senza valore, valorosi? Dipende. Da chi, da che cosa? Bicefalo spiega con il motto: Bicefalo = Vuoto o con il cervello? E… il cuore? Nota ben bene: = Ci sono addirittura due punti interrogativi che si ergono tra pochissime parole. Sarà un peccato di ego, ergo? (Ricordo da un racconto di Rita).   NOMI COGNOMI NUMERI   Iscritto all’anagrafe del comune con tre nomi: Renzo Mario Giovanni ignorati il penultimo e l’ultimo, si usava solo il primo. La mamma prese il cognome del marito, diventata vedova: Rossi Rita vedova Mazzetti. I figli d’Italia poi si scelsero il cognome e cominciarono a cambiarsi anche i nomi. E vennero anche i doppi cognomi, poi i quadrupli, eccetera, eccetera, e così, via sommando, fino al numero, più pratico? Pratico numero, semplice, più o meno, sopra o sotto lo zero?

PIANO MARSHALL

MERCOLEDÌ, 25 SETTEMBRE 2019 PIANO MARSHALL Albertino, con gli occhi lucidi, apre la lezione con la recita dei versi di Bicefalo: “Arríveremo un giorno/ vecchi ma felici/ per la libertà/ della nostra morte”. Poi, dopo un silenzioso attimo: “Chi soffre deve essere aiutato, sempre e comunque, con tutte le espressioni d’amore disponibili, anche quelle inimmaginabili, e quelle impossibili”. Poi passa al tema della sera: “Il piano Marshall”. L’aiuto americano previsto dal Piano Marshall non fu un aiuto gratuito, come invece affermò la propaganda ufficiale. I dividendi ottenuti dalla realizzazione di questo piano furono elevatissimi, sia quelli economici sia quelli politici. I più grossi trust americani monopolizzarono le operazioni previste dal Piano Marshall. Nel sottoscrivere la legge per la collaborazione economica, Truman nominò amministratore Paul Hoffman. I paesi del Piano Marshall furono compressi in una sfera economica chiusa e coinvolti sotto l’indiscutibile predominio american

THOMAS MANN E POSTERI

MARTEDÌ, 24 SETTEMBRE 2019 THOMAS MANN E POSTERI Il danno che il capitalismo, sfruttatore oppressore imperialista colonialista, ha fatto e sta facendo al mondo intero, e, in particolare, al continente Africano, non è misurabile con il basso strumento del profitto e con il rozzo prodotto interno lordo. Il danno che abbiamo fatto e che stiamo facendo a tutti gli esseri viventi (anche noi stessi) e alla Terra, deve essere misurato con il concreto rischio della nostra estinzione (già avvenuto per milioni di presenze terrestri) e con catastrofi, non naturali, della natura che si ribella all’azione dell’uomo, che, vigliacco cinico egoista, più o meno consapevole della propria non eternità, tenta di saziare il criminale egocentrismo con il massimo accaparramento delle risorse vitali. Semplificare l’insegnamento nella scuola pubblica significa moltiplicare l’ignoranza complessa. L’importante non è ricordare e basta, è ricordare bene e vero. L’onestà storica culturale è sempre stata importa

DUELLO TV E QT

  LUNEDÌ, 23 SETTEMBRE 2019 DUELLO TV E QT Nordico Sceso contro Puglio Toscano. Lo scontro televisivo si svolge sul famoso campo Vespa Mentana Travaglio. I giornalisti incalzano i duellanti con domande inusitate. L’applausometro è, nel calcolo con la media della media di tutti i sondaggi, giudice unico, ma è, naturalmente, parziale, e, perciò, se non viene raggiunto dall’uno o dall’altro dei contendenti un alto punteggio significativo e sicuramente indiscusso, alla fin fine, l’ultimo giudizio, inappellabile, sarà dato dalla sorte decisa dalla monetina lanciata. Il vincitore avrà un buono omaggio (voto jolly) da utilizzare nelle elezioni che vorrà indire e scegliere a suo esclusivo piacimento e tornaconto. Da una culla si sente il vagito agitato e incomprensibile di *Ciaba Ciabone. (Ricordo da un racconto di Vasco).   Dx    Sx    Qt   Circa l’origine delle definizioni in politica di “destra” “sinistra” è dalla caverna l’origine semplice vera significativa che per secol

PANE E VINO PER TUTTI (23 SETTEMBRE 1973)

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  DOMENICA, 22 SETTEMBRE 2019 PANE E VINO PER TUTTI (23 SETTEMBRE 1973)   = un disegno di Guttuso per le poesie di Neruda.   LA CITTA' E quando nel Palazzo Vecchio, bello come un’agave di pietra, salii gli scaloni consumati, attraversai le antiche stanze, e venne a ricevermi un operaio, capo della città, del vecchio fiume, delle case tagliate come in pietra di luna, io non mi sorpresi: la maestà del popolo governava. E guardai al di là della sua bocca i fili abbaglianti della tappezzeria, i quadri che da queste vie tortuose erano usciti a rivelare il fiore della bellezza a tutte le vie del mondo. L’infinita cascata che il fine poeta di Firenze aveva lasciato di continuo cadere senza che mai possa morire, perché di fuoco rosso e d’acqua verde sono fatte le sue sillabe. Tutto dietro alla sua testa operaia io scorsi. Ma dietro a lui non era l’aureola del passato il suo splendore: era la semplicità del presente. Come un uomo, dal telaio o dall’aratro, dalla fabbrica oscura, sal

SALUBRE GARA

  SABATO, 21 SETTEMBRE 2019 SALUBRE GARA L’ambiente sta diventando a pieno titolo una dimensione concreta della politica. Con questa nuova concretezza del problema occorre dunque misurarsi sul piano degli indirizzi, delle proposte, delle scelte fattuali in modo che vengano mantenute e tramutate in fatti le ispirazioni innovatrici di cui la cultura anbientale è portatrice. L’ambiente deve essere un asse capace di riqualificare l’insieme delle scelte economiche e produttive, la ricerca scientifica, la politica dell’istruzione, eccetera. Questo significa che per affrontare l’inquinamento, occorre innanzitutto prevenirlo investendo in questo obiettivo l’insieme degli sforzi volti all’innovazione tecnologica, alla riqualificazione produttiva, alla programmazione economica. Fondamentale è la capacità dello Stato di determinare indirizzi e convenienze, capacità che è totalmente mancata ai governi di pentapartito. L’obiettivo deve essere, in sintonia con gli indirizzi Cee, quello di produr

EGO IPOCRITA

  venerdì, 20 settembre 2019 EGO IPOCRITA La risposta la danno i punti di vista e i sentimenti. I sentimenti e i punti di vista, quelli veri, sono donati dall’idea, ovvero dall’ideologia. La praticità si esplica sempre secondo una mentalità, una sensibilità, un’idea; chi dice: “Non rispondo con l’ideologia ma con la praticità e il buon senso” è un’ipocrita con l’animo del qualunquista. Poi si potrebbe ragionare se è in buona o cattiva fede, oppure se pecca d’ingenuità, d’ignoranza o di furbizia, sulle quali, ancora, dobbiamo risolvere i problemi e svolgere le tematiche per stabilire se l’ingenuità, l’ignoranza o la furbizia sono sincere oppure simulate per lo strumentale atteggiamento di migliore o peggiore tornaconto personale. E… il pragmatismo? Anch’esso, per esprimersi, necessita sempre dell’idea, necessita sempre del sentimento, necessita sempre del come e del perché, del come e per che cosa e, al di sopra e d’ogni come e d’altra cosa, per chi: tutto questo ragionamento non es

POLTRONA

giovedì, 19 settembre 2019 POLTRONA IL FASCISMO (BALLATA ANTIFASCISTA) [* parte da Torino fervente ignifugo] Quando c’era il fascismo, camerata, ti ricordi? Camminava con le mani nelle tasche e senza soldi; … Inizia così la prima pagina della GAZZETTA DEL BARBIERE per ricordare i 120 anni dalla nascita di Ignazio Buttitta. Ascanio gira la pagina e legge: il ministro saputello… la scissione portò il fascismo… Nella bottega rimbomba: Che palle! Sfacciato! A ripulì l’Arno! Antipati’o, ha i’ ‘ulo ‘alamita poltrona… lo sfogo di tutti è zittito da Eligio: il più dei socialisti rinunciò a fare la rivoluzione… Carletto: quando s’abbandona il campo, altri lo occupano… Steno: Gramsci ha sempre ragione… Renatino: senza i comunisti non c’è Resistenza… Foresto, mentre mette fuori il contenitore giallo della carta: Renzi mi diverte. Nonna Teresina (che è lì per tagliare i capelli al nipotino), dice: non vedo l’ora di vedere Crozza. (Ricordo da un racconto di Therios ). CHE TE VADA P

IL CANTO DI PALLINO (CENTRO POLITICO)

mercoledì, 18 settembre 2019 IL CANTO DI PALLINO (CENTRO POLITICO) Guarda attentamente il mappamondo: Il centro politico dell’Italia esiste, cantava Pallino mentre martellava con forza e ritmo la suola di cuoio che sarebbe diventata la solida e sana base per la morbida tomaia della nuova scarpa fatta su misura. Prima si facevano le scarpe su misura (arte di un lavoro utile), poi facevano le scarpe (metafora di distruzione inutile e dannosa) e le leggi elettorali a ripetizione su misura. Il centro politico italiano esiste e, purtroppo, è stato represso nel freezer. A sprazzi alcuni cubetti di ghiaccio (con dure lotte e sacrifici) sono stati sciolti, ma non hanno sostituito completamente la mentalità velenosa seminata dalla dittatura monarchico-fascista. Esempio degli esempi: le regioni dovevano sostituire anche le prefetture e via dicendo. Per comprovare ciò e via dicendo, basta prendere una realizzazione conforme alla Costituzione e il mantenimento della vecchia e superata ma ancor

ANTIDOPING

martedì, 17 settembre 2019 ANTIDOPING Nordico Sceso era un politicante-atleta, perciò fu sottoposto al test di medicina per accertare se assunse droghe o stimolanti vietati. L’iniziativa si rese necessaria per il comportamento tenuto e l’intervento pronunciato nel comizio durante il raduno nazionale nel quale, in evidente confusione mentale, salutava con il pugno chiuso e citava, a sproposito, il nome di un segretario generale del Partito comunista italiano, e, ancora più grave, sempre a sproposito, diceva di portare appesi al collo due crocefissi che però teneva nascosti per non sollecitare strumentali critiche da parte dei nemici. Ma, purtroppo, per un incendio (i maligni dissero doloso) divampato nei locali del Laboratorio Analisi Prevenzione Lombarda, non fu mai conosciuto e scientificamente provato il reale stato del politicante-atleta preso in esame. Mancate le eventuali tempestive cure, restavano le speranze nel non aggravamento o nello spontaneo ravvedimento. I cortigiani,

CLAVA O SAGGEZZA

  lunedì, 16 settembre 2019 CLAVA O SAGGEZZA La libertà e la democrazia hanno un valore, tanto più alto e di qualità, direttamente proporzionato al numero di partecipazione degli elettori alle urne. Gli elettori non sono i tifosi di due squadre a cui basta un punto in più per vincere, perché? Sensibilità, credi socio-politici, orientamenti culturali, filosofici, ideali, problematiche economiche e tematiche ambientali, non possono essere compresse e represse in due sole squadre, in un pensiero, in un vincitore. I vincitori sono tutti gli elettori per aver conseguito la massima partecipazione. La formazione del governo, se pur con eletti con programmi diversi, in cui la governabilità è sempre stata possibile (fin dalla Liberazione) con più soggetti, se pur diversi. La grandezza, la maturità che scaccia l’odio e la cattiveria si realizza quando i diversi si alleano contrattando priorità per obiettivi comuni per l’interesse generale, per il bene comune. Perché la Costituzione non preve

QUATTRO SALTI -LIBRO DECIMO-

  sabato, 14 settembre 2019 QUATTRO SALTI -LIBRO DECIMO-   QUATTRO SALTI -LIBRO DECIMO- Raccolta di poesie di Renzo Mazzetti/ Bicefalo. Antefatto. L’Europa metteva il becco nel Venezuela, nella Spagna per il re contro la Repubblica catalana, per l’Ucraina contro la Russia, contro l’Italia e la Cina sulla “via della seta”. L’Europa, in combutta con Trump, sparava all’impaz- zata sanzioni e F 35 per tutto il mondo. L’Europa, che si ergeva a campionessa dei diritti uma- ni e della democrazia, non aprì bocca e non mosse foglia per difendere uno splendido cantante. Dai palazzi romani non un grido, nessuna sommessa parola. Da me, moscerino, un pizzico di dignità: W Albano! (Sabato 16 Marzo 2019) Introduzione. EUROPA CHA-CHA-CHA (CANZONE) La procedura-la procedura, la procedura Europa-Europa, Europa che ne fa? Europa-Europa, Europa cha-cha-cha, Europa-Europa, Europa cha-cha-cha. A noi conviene, a noi conviene andar via di qua, andar via di qua? Europa-Europa, Europa cha-cha-cha, Europ

AUTOLIBERATI

venerdì, 13 settembre 2019 AUTOLIBERATI Un caro amico d’infanzia, diversamente intelligente, che aveva conosciuto Dante e da Lui aveva imparato a memoria la Commedia, mi recitò cantilenando: Matto è chi spera che nostra ragione/ possa trascorrer la infinita via/ che tiene una sustanza in tre persone./ State contenti, umana gente, al quia;/ ché se possuto aveste veder tutto,/ mestier non era parturir Maria… . Poi s’arrivò al 2019 (d.C. diventato, per ricordare l’Antifascismo, d.L.) e vedemmo le urne piene di voti dei liberi elettori, del libero popolo sovrano, del libero popolo per il libero popolo, e, nel contempo, Egli stesso, libero elettore e libero eletto. (Ricordo da un racconto di Bicefalo ).   L’INTERNAZIONALE Compagni avanti, il gran Partito noi siamo dei lavorator. Rosso un fiore in petto ci è fiorito, una fede ci è nata in cuor. Noi non siamo più nell’officina, entro terra, nei campi, in mar la plebe sempre all’opra china senza ideali in cui sperar. Su, lottiamo! l’idea

PAROLA POLITICA

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giovedì, 12 settembre 2019 PAROLA POLITICA nonna Teresina PAROLA POLITICA Il qualunquismo è un movimento politico fondato nel 1946 da Guglielmo Giannini e facente capo al giornale L’uomo qualunque; alla resa dei fatti si ridusse esclusivamente a una critica che svalutava i sistemi democratici. L’uomo qualunque incarnava l’indifferenza, il disimpegno, il disinteresse, il menefreghismo. Sparì dopo due anni. Il contemporaneo populismo o sovranismo, cioè la sovranità e superiorità del popolo; il popolo è la comunità degli appartenenti a un ambito territoriale come la parrocchia, la città, la nazione, il mondo, e non significa in sé o di per sé, non significa libertà e democrazia, perché la democrazia è esercitata non da tutto il popolo e, tantomeno dalla piazza, ma da quei cittadini aventi diritto al voto, dagli elettori che sono chiamati ad esprimersi nelle votazioni libere e democratiche amministrative locali e politiche nazionali per eleggere i propri rappresentanti per la durata di

SVILUPPO SLEGATO

  mercoledì, 11 settembre 2019 SVILUPPO SLEGATO Eco dal Senato, il Secondo Del Grillo: La diciottesima legislatura andrà a beneficio di tutti gli italiani perché le regole europee riaggiornate asseconderanno lo sviluppo sostenibile. L’8 Agosto l’arroganza di Nordico Sceso ha attivato una crisi di governo con la decisione arbitraria di fare una campagna elettorale e di concentrare su se stesso pieni poteri. Gli amici di ieri, gli alleati per il cambiamento, sono diventati non avversari ma nemici. Assegnare ad altri le proprie colpe significa deresponsabilizzare per mantenere, senza una sana autocritica, la segreteria del proprio partito… la voce del primo ministro viene bruscamente interrotta dalla pubblicità: con il passo del pinguino… la pubblicità viene interrotta dal suono del campanello: permette, folletto… interrompe un colpo di vento improvviso che chiude il portone d’ingresso… (Ricordo da un racconto di Vasco).   LAGER PALESTINA   Guerra dopo guerra più potenti cos

VILLAGGIO FUTURO

  martedì, 10 settembre 2019 VILLAGGIO FUTURO Le leggi elettorali cucite su misura al personaggio del momento, lasciarono uno strascico di polemiche e di incertezza istituzionale con veri e propri tentativi di colpo di Villaggio, perché la parte della tribù che sognava di essere la più forte disconosceva il Consiglio democraticamente eletto. Ebbe inizio un periodo di guerre politiche tra i seguaci del virtuale e quelli della realtà, in sintesi: umanoidi contro umani. Falso incitava al linciaggio di Vero e la violenza dilagava per tutte le nubi. Finalmente scese Savio che ristabilì ragione e coscienza con il Villaggio di diritto. La legalità ritornò ad essere l’elementare condizione della libertà contro la prevaricazione dei poteri contrapposti, contro l’arbitrio infondato del personaggio del momento che sottrae il proprio agire a ogni responsabilità democratica. La lotta per l’umanità riprese con: l’attuazione della distinzione fra istituzioni pubbliche e partiti, ovvero la sostanz

SEQUENZA RICORDO PERENNE

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lunedì, 9 settembre 2019   = tempi degasperiani. SEQUENZA RICORDO PERENNE Ricerca e raccolta di Renzo Mazzetti/Bicefalo ordinata in: Sequenza sulla politica di repressione del centrismo e del centro-sinistra dal 1947 al 1969. In 22 anni la forza ha ucciso 97 lavoratori [ Fonte: “Rinascita” n. 16 del 18 Aprile 1969 dopo la Liberazione dell'Italia dalla sanguinosa dittatura fascista (d.L.) ]. Questa è la suddivisione per regione: Sicilia 24, Puglia 19, Emilia-Romagna 17, Lombardia 6, Calabria 4, Abruzzo-Molise 4, Lazio 4, Veneto 4, Lucania 3, Liguria 3, Campania 3, Umbria 2, Toscana 2, Piemonte 1, Sardegna 1. In totale 97 di cui 58 nel Mezzogiorno, 31 nel Settentrione e 8 nell’Italia Centrale. 1947 (Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi; vice-presidenti Giuseppe Saragat e Randolfo Pacciardi; ministro dell’Interno Mario Scelba). CERIGNOLA, 15 NOVEMBRE Celere e carabinieri aprono il fuoco nel corso di uno sciopero generale contadino. Uccisi due braccianti, Domenico