Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

NAZIONALISMO E PROVVIDENZA

  giovedì, 28 febbraio 2019 NAZIONALISMO E PROVVIDENZA Il nazionalismo è una ideologia. Pensa un po’ che, nel primo decennio degli anni duemila, sbandieravano a tutto vento che le ideologie erano morte, ma quella droga mortale ancora imperversava nonostante gli esempi di catastrofi e di lutti. Il nazionalismo è una ideologia che si fonda sulla concezione astratta di Nazione, intesa come un concetto assoluto e non come un insieme organico e dialettico delle molteplici concrete forze morali, sociali, politiche ed economiche che convivono nell’ambito di un popolo e di una Nazione instaurando rapporti cordiali e di buon vicinato con le altre nazioni e le altre popolazioni. Il nazionalismo è privo di limiti, non è condizionato da nulla, non ha dipendenza né limite, aspira all’assoluto con il proprio essere dogmatico, totale, esclusivo, che tutto conforma contro tutto e tutti in particolare contro tutto ciò che è straniero. I temi ed i miti del nazionalismo sono soltanto apparentemente riluc

VENEZUELA PETROLIO E COMPANY

mercoledì, 27 febbraio 2019 VENEZUELA PETROLIO E COMPANY Venezuela, regione dell’America meridionale, fra il fiume Orenoco e la costa del mar Caraibico; è molto diversa dalla Palestina, dal Curdistan, dalla Catalogna e da altri Stati simili perché, possiede una parola chiave, una parola che per l’imperante capitalismo è maliarda: PETROLIO. Allora ecco la mano tesa degli Usa, armati e company. Ritorna alla mente la dittatura Jiménez. Antefatto: Rivoluzione popolare: La giunta di civili e militari assume il potere e decreta l’elezione del presidente a suffragio universale, aumenta la quota spettante allo Stato sul petrolio estratto dalle società straniere e porta, nel Dicembre del 1947, alle prime elezioni libere che elessero presidente lo scrittore Callegos. Pochi mesi più tardi un colpo di Stato, appoggiato dalle società petrolifere statunitensi ed effettuato da un gruppo di generali legati agli USA, defenestra Callegos e il dittatore Jiménez instaura uno dei più duri e funesti regimi

ROCCIA LICHENI CLIMA

  martedì, 26 febbraio 2019 ROCCIA LICHENI CLIMA Introduzione. Toro Seduto: Quando l’ultimo albero sarà abbattuto/ L’ultimo fiume avvelenato/ L’ultimo pesce catturato/ Soltanto allora ci accorgeremo/ Che i soldi non si possono mangiare. Svolgimento. La roccia originaria della montagna, per effetto dell’alternarsi del caldo con il gelo, del vento, dell’acqua, dei ghiacciai, si rompe, si frantuma in pezzi più o meno grandi, formando i depositi di detriti che si vedono ai piedi delle pareti rocciose; l’azione dell’acqua e degli altri fattori, frantuma il detrito in pezzi sempre più piccoli. Il detrito non è ancora un terreno fertile, ma comincia a possederne in misura assai limitata alcune caratteristiche: esso è in grado di trattenere l’umidità, se non in permanenza, perlomeno per periodi sufficientemente lunghi, e quest’acqua ha un discreto contenuto in sali nutritivi, provenienti dalla decomposizione delle rocce. Alcune piante, particolarmente i cosiddetti licheni, che si vedono formar

TAV E PONTE (SUD E NORD D’ITALIA)

  domenica, 24 febbraio 2019 TAV E PONTE (SUD E NORD D’ITALIA) Ai tempi del primo ventennio degli anni duemila, in piena dominazione del sistema mercato e della dittatura degli Spread, nel Mezzogiorno-Meridione-Sud d’Italia (sempre denigrato e depredato) era prevista la costruzione del ponte sullo stretto, costruzione poi cancellata perché, a conti fatti, venne ritenuta costosa, inutile quanto dannosa. Ebbene, nessuno disse nulla, anzi, la cancellazione del ponte sullo stretto di Messina fu da tutti apprezzata. Al Nord, di conserva, era prevista la TAV o il TAV e, anche se presentava tutte le ragioni, uguali o simili a quelle addotte per la cancellazione del ponte di Messina, quasi tutte le amministrazioni locali settentrionali e larghe fasce romanesche, in particolare i padroni e gli imprenditori, i sindacati omologati ai padroni o conformi ai poteri forti, la crema dei salotti bene e i nababbi d’ogni sorta, i poteri e la burocrazia europea, facevano un grande casino per fare in ogni

GEOGRAFIA (AMORE E PACE)

Immagine
sabato, 23 febbraio 2019 GEOGRAFIA (AMORE E PACE) Gli aspetti principali della geografia: fisica, è la scienza che descrive e studia la Terra in tutti i suoi particolari; politica, studia la Terra in rapporto agli uomini che l’abitano e che l’hanno divisa in territori governati in vario modo; economica, studia la Terra in rapporto alla produzione e agli scambi commerciali. Gli aspetti fisici, politici ed economici nello studio della geografia non devono mai essere considerati da soli ma insieme con tutti gli altri fenomeni e fatti che si manifestano in tutta la Terra nei diversi periodi storici. Perciò, lo studio della geografia della città e del paese deve essere rapportato: alla regione, alla nazione, al mondo intero. Lo studio in questo modo della geografia è un mezzo per illuminare tutti i popoli nelle loro reciproche relazioni di vita. Lo studio e la conoscenza della geografia sviluppa l’amore per l’ambiente, l’amore per l’ambiente produce la pace e la fratellanza nei e tra i popo

L’UNITA’ AVANTI!

  venerdì, 22 febbraio 2019 L’UNITA’ AVANTI! Nei giorni in cui la disperazione la faceva da padrona, scoccò una scintilla che germinò la nuova speranza. I lavoratori e gli ultimi si svegliarono, si cercarono, si organizzarono. Una immensa schiera si compattò sull’ideale, sull’ambizione di cambiare la società, sull’utopia dell’ideale socialista, nei fondamenti della Pace nella Fratellanza universale. Tutto questo avvenne a seguito di una ricerca delle radici e delle aspirazioni dei lavoratori e degli ultimi. Strumento per la riscossa fu la stampa con il riscatto e la resurrezione dei giornali rivoluzionari. Il nuovo quotidiano assunse un titolo significativo: “L’Unità Avanti!” con il sottotitolo: “ Per il Socialcomunismo”. Considerato che il Socialismo e il Comunismo non hanno fatto il loro tempo perché mai sono stati realizzati, saranno la rinascita, la giovinezza del mondo. (Ricordo da un racconto di  Vasco ). COMMENTO: CONCITA, ADDIO CON FURIO La lotta per la democrazia e l’ideale di

GIULLARI DI SALOTTO

  giovedì, 21 febbraio 2019 GIULLARI DI SALOTTO Introduzione. IL GIULLARE ROTTAMATORE Io sfascerei ben volentieri il giullare con queste riflessioni: “ Vivrai domani? Vivere oggi è già tardi: il vero saggio è vissuto ieri”, disse Marziale. “ Meglio un vecchio nel canto del fuoco che un giovane nel campo”, recita un antico proverbio popolare. “ Ad imitare il potente di turno si finisce stritolati tra le risate del re”, scrive il sottoscritto. -Renzo Mazzetti-  (1 settembre 2010) Considerazioni. I grandi nomi delle sinistre, ai loro tempi erano apparsi sulla scena come i nuovi messia seppur insinceri e non all’altezza dei ruoli; fallirono miseramente portando danni enormi ai lavoratori e alle giovani generazioni; tolsero al popolo la speranza di diventare classe dirigente e al mondo storico italiano la possibilità di sopravvivenza; volevano andare in Africa ma continuare a frequentare i salotti bene; sembravano spariti, ritirati, finalmente, a vita privata invece, ancora fanno i giovani

PETO E FURBETTO

  mercoledì, 20 febbraio 2019 PETO E FURBETTO Cera una volta una modernità che faceva la birichina, ballettava sull’ironia, sbeffeggiava l’autorità, non tutta, beninteso, ma quella di quel sindaco che, beffardo e presuntuoso premiava la spazzina volontaria. Quel premiare avrebbe avuto valore, sarebbe stato sincero e apprezzato se ricevuto dalle autorevoli mani dimissionarie per manifesta incapacità di tener pulita la città. La novella continuava così: C’era una volta un sindaco un po’ ipocrita e un po’ furbetto carente nella pulizia del paesello. Una signora non ne poteva più di quella sporcizia e con la ramazza si mise a scopare il marciapiede e la piazzetta nei pressi della propria abitazione. Scopa oggi scopa domani ricevette una bella medaglia, scopa oggi scopa domani ricevette una coppa, scopa oggi scopa domani ricevette un nastro rosso e giallo, scopa oggi scopa domani… sss… : il bimbo si è addormentato con un sorridente respiro, è rilassato così tanto che dal piccolo profondo ru

IL NODO SCORSOIO

  martedì, 19 febbraio 2019 IL NODO SCORSOIO Chissà, perché, come mai, la sinistra politica e sociale è, da sempre, suicida. Studia l’economia politica, la storia, quella che i libri del regime della globalizzazione (moderno colonialismo e principe del capitalismo) hanno censurato. Perché e come mai hanno dei significati profondi, non scoperti, naturalmente, dalla semplificazione dell’istruzione. Perché il PCI si è suicidato e la “nuova sinistra” da Occhetto a Veltroni e a quella odierna, quella dei senza madri ma dei troppi padri, è fallita? Perché c’è stata l’ingenua illusione dei riformisti che hanno negato e negano la necessità di superare il sistema economico attuale. E’ già sufficiente partire, analizzare le vicende antecedenti la nascita del Partito Comunista e la questione dei riformisti nel Partito Socialista, per verificare che oggi, come allora, il nodo scorsoio politico è lo stesso. Anno 1920, Gramsci: Cosa avete fatto per rischiararci le dottrine socialiste? Quali sono i v

UN FURTO IN CASA

  sabato, 16 febbraio 2019 UN FURTO IN CASA Hanno rubato in casa di Anteo… povero Anteo… è sconvolto, sembra invecchiato di dieci anni… ha trovato la casa ridotta a un macello… Io, dice Varo, ho messo l’allarme, è dei migliori a livello mondiale, è israeliano… loro, sulla sicurezza, la sanno più lunga di tutti… Sì, certamente, interrompe Renatino… come i nazisti con il gas… Loro, con il concentramento dei palestinesi… leggi, e porge la  GAZZETTA DEL BARBIERE…  hanno il più del più degli allarmi… leggi-leggi: concentrano anche i minorenni… Ma tutti stanno dietro al Venezuela e nessuno dice una parola per i palestinesi, borbotta Foresto mentre insapona la barba a Paolo. E per i curdi, e per i catalani, allora? interviene Alberto. Mondo infame, di nuovo borbotta Foresto scuotendo la testa. Karl, con tono solenne, sentenzia:  Il libero sviluppo di ciascuno è condizione per lo sviluppo di tutti.  (Ricordo da un racconto di  Tommy detto Tom ). PIANTO PER GAZA Non c’è l’arte che immortala Gaz

IL NABABBO IGNORANTE

venerdì, 15 febbraio 2019 IL NABABBO IGNORANTE C’era una volta un ricco che non mandò suo figlio all’università. Io, diceva, sono stato bene e ho fatto tanti soldi e sto bene e mi godo la vita, e non mando all’università mio figlio perché non ce né affatto bisogno di sapere tante cose per me tanto inutili quanto dannose. Io non ho studiato e faccio una vita da nababbo. Il nababbo ignorante, chissà quanta dignità avrà venduto, avrà comprato, avrà venduto e avrà comprato, quanta gente avrà spremuto e ingannato sul mercato della bassezza della propria ignoranza. Quel nababbo ignorante e cattivo ha solo una vera fortuna: spirito e coscienza nascoste sotto le suola. (Ricordo da un racconto di  Maya ). [PROBLEMA DI LIBERTA'] I borghesi possono anche essere ignoranti, nella stragrande maggioranza: il mondo borghese va avanti lo stesso… Quello borghese è un regime di tutela; il principio d’autorità ne è la base fondamentale; l’autorità aborre il controllo, aborre la discussione. La crisi i

POPOLAZIONI ALLOGENE E COLONIALI

  giovedì, 14 febbraio 2019 POPOLAZIONI ALLOGENE E COLONIALI Operai, contadini, popolazioni allogene della Venezia Giulia, dell’Istria e del Sud Tirolo, popolazioni della Libia e delle Colonie africane! Il processo contro i nazionalisti rivoluzionari sloveni si è chiuso con quattro condanne a morte e con altre condanne mostruose. Il Tribunale Speciale, strumento infame di repressione dello Stato Capitalista italiano, ha mandato ancora dinanzi al plotone di esecuzione quattro rivoluzionari e ne ha condannato altri otto a morte certa. Francesco Marrussich, Zvonimir Milus, Ferdinando Bidovec e Francesco Valencic sono la nuova preda dei carnefici fascisti, degli affamatori e degli oppressori del popolo lavoratore d’Italia. I nomi di questi martiri vanno ad unirsi a quelli di Della Maggiora e di Vladimiro Gortan ed a quelli delle migliaia di vittime che il regime fascista ha sacrificate in questi anni. Salutiamo i condannati sloveni di Trieste, salutiamo la memoria dei fucilati di Trieste!

SOTTO LA GONNA DEL PRETE

mercoledì, 13 febbraio 2019 SOTTO LA GONNA DEL PRETE Erano giunti al limite della tolleranza quei numerosi passati ignobili fascisti, e tanti personaggi erano odiati dalla popolazione che aveva vissuto tragicamente il lungo periodo della dittatura, che avevano la sopravvivente necessità di mimetizzarsi con le liste civetta, che, guardate un po’, vengono dissotterrate e rivendute come ritrovato talmente innovativo e moderno, ma che però mal copiano i Comitati civici creati da Luigi Gedda per le elezioni del 1948. Oramai la sinistra radical chic non esiste più, e i sopravvissuti (per ora), sono soltanto i nipoti dei vecchi democristiani, che utilizzano, come allora, una miriade di liste civiche per nascondersi e per irretire gli ingenui. Ma il macabro gioco non rende perché sono troppi, gli aventi diritto, che non vanno più neppure a votare. Con la testa sotto la gonna del prete (come ebbe a dire Togliatti), ieri si fecero gabbare  ( ricordate quel diciotto aprile).  Gli elettori non si

PAGET VITAMINE IMPORTANZE

martedì, 12 febbraio 2019 PAGET VITAMINE IMPORTANZE Viviamo in una società insensibile e parziale, ingiusta. Perché per gli infanti esiste l’assistenza specialistica pediatrica, mentre per gli anziani c’è l’assistenza medica generica e non l’assistenza specialistica geriatrica? Lo specialista è importante per ambedue le fasce d’età. Vediamo. La pediatra si fonda sui molteplici elementi che caratterizzano la fisiopatologia dei vari periodi dell’età infantile: passaggio dalla vita intrauterina a quella extrauterina; fattori ostetrici che hanno sui neonati una grande influenza e determinano talora alterazioni permanenti; assenza o esistenza di immunità congenite; modalità di allevamento, di alimentazione e cure igienico-dietetiche soprattutto nel primo anno di vita con facilità ai disturbi della nutrizione; sensibilità del bambino alla carenza di taluni fattori (vitamine) e sua suscettibilità verso varie affezioni morbose; peculiarità anatomiche e funzionali dei vari organi e apparati; pr

OSTILITA’ (SANZIONI ULTIMATUM GUERRA)

sabato, 9 febbraio 2019 OSTILITA’ (SANZIONI ULTIMATUM GUERRA) Albertino legge: Noi, popoli delle nazioni unite, decisi   a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e alle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti, a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà, e per tali fini a praticare la tolleranza ed a vivere in pace l’uno con l’altro in rapporti di buon vicinato, ad unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ad assicurare, mediante l’accettazione di principi e l’istituzione di sistemi,

LA VIA FAMOSA (IL TROPPO STROPPIA)

Immagine
  venerdì, 8 febbraio 2019 LA VIA FAMOSA (IL TROPPO STROPPIA) L’hai guardato ieri sera il grande della via famosa? No, risponde Paolo con un gesto d’irritazione, perché l’ho visto per troppe volte nella pubblicità e mi ha causato rigetto. A me, interviene Ascanio, da tempo mi ha fatto lo stesso effetto, e i prodotti visti troppe volte che mi fanno venire rigetto non li prendo più e compro quelli buoni e anonimi che costano anche di meno, così mi sento più libero e risparmio. La pubblicità assillante è controproducente, borbotta Foresto mentre passa la  GAZZETTA DEL BARBIERE  a Tonio che inizia a leggere: il Fondo Monetario Internazionale dice che il reddito di cittadinanza è un disincentivo al lavoro… Faliero lo interrompe: ci hanno preso per dei coglioni, perbacco! fino ad oggi, che il reddito di cittadinanza non c’era, ditemi, perché l’occupazione non è aumentata? Davano la colpa ai bamboccioni che sfruttavano i genitori, dice Eligio mentre paga e se ne va. Il troppo stroppia, borbot

LA COMMEDIA IMPENSABILE – LIBRO SESTO -

Immagine
giovedì, 7 febbraio 2019 LA COMMEDIA IMPENSABILE – LIBRO SESTO - LA COMMEDIA IMPENSABILE Creazioni proletarie di Renzo Mazzetti/Bicefalo del 5 Febbraio 2019. Prologo. Voce maschile con tono solenne recita: RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA (Giovedì 17 Gennaio 2019) Il libero sviluppo di ciascuno è condizione per lo sviluppo di tutti.  Gli economisti assomigliano ai teologi, i quali stabiliscono due sorta di religioni: ogni religione che non sia la loro è un’invenzione degli uomini, mentre la loro è un’emanazione di Dio. Fino a oggi si pensava che la formazione dei miti cristiani durante l’impero romano fosse stata possibile solo perché la stampa non era stata ancora inventata. Oggi, la stampa quotidiana e il telegrafo, che diffondono le loro invenzioni per tutto l’universo in un batter d’occhi, fabbricano in un solo giorno più miti di quelli che si creavano prima in un secolo.   La religione è il singhiozzo della creatura oppressa: è il senso effettivo di un mondo senza cuore, come lo