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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

FINZIONI E CANNONI

FINZIONI E CANNONI (Ricordo da un racconto di Maya) I resti degli ingenui della sinistra modernista migliorista governista, evacuati dopo la vorace scorpacciata compiuta alla festa dell’amicizia (non dell’unità) dai democattolici (non cristiani), insomma, da quelli da sempre anticomunisti, vagavano smarriti per l’Europa e il resto del mondo, frantumandosi ancor più per l’appoggio alle guerre colonialiste implementate dai commercianti di armi e affini. Il fascismo era in corso in tutto il mondo, ma gli struzzi di ogni cattiva ignoranza nascondevano la testa vuota e mostravano culi ovuli testicoli infecondi. Insomma, i nostri sparavano a vuoto. A vuoto? Si! Perché bisognava mandare le truppe come facemmo contro la Russia quando era libera Repubblica di liberi lavoratori. Così, morti su morti, avremmo sulla nostra pelle imparato che la guerra è guerra e non una finzione televisiva. Belanti pecorelle tremanti eravamo, la romana pastorella gridava al lupo, ma era soltanto un grido di disp

UN GIORNALISTA E GLI STUDENTI

UN GIORNALISTA E GLI  STUDENTI (Ricordo da un racconto di Irina) Un giornalista, indifferente al genocidio del popolo palestinese, cercava di fare il Menenio Agrippa dallo schermo televisivo, ma gli studenti, che manifestavano contro la guerra, non erano la plebe di Roma. Interpretare l’Agrippa con moderno spirito positivo significava conquistare la pace, perché la vita è una per tutti uguale, comunque breve, sacra, irripetibile. Perciò non più guerra e rapina di terra con genocidio, ma convivenza pacifica con equilibrio intelligenza sapiente saggezza. Così, tutte le popolazioni in quanto sono un corpo unico dell’umanità, con la discordia periscono con la concordia gioiscono. -Renzo Mazzetti- (Giovedì 28 Marzo 2024 h.15,22) APPROFONDISCI RACCONTI DI IRINA AUGURI DI PACE UNIVERSALE Il calendario Dalle festività liberato Riappacifica il mondo. Il giornalista-giornalista La realtà-realtà Illustra e racconta. La religione Ritorna intima Amore spirituale. Il Primo Maggio Festa

IRRECONCILIABILI

IRRECONCILIABILI (Meditazione su: Il regime capitalista è incapace di assicurare la pace di Carlo Rappoport, “L’Ordine Nuovo”, 16 Agosto 1919) Il regime capitalista è incapace di assicurare la pace tra i popoli. La guerra mondiale, che ci aveva promesso la pace perpetua, ha prodotto l’effetto contrario. Essa ha creato ovunque un’atmosfera di guerra e di conflitti. Essa ha fatto nascere tutta una serie di giovani stati avidi di conquiste e di ingrandimento. Essa ha diviso il mondo in due campi irreconciliabili: i vincitori e i vinti. Essa tende a perpetuare gli odi e le rivalità. Il regime capitalista, dopo aver provocato un massacro senza precedenti, minaccia, incessantemente, di generarne nuovi e più atroci. Ci lascia intravedere guerre chimiche che avveleneranno intiere regioni, guerre aeree sterminatrici delle popolazioni non combattenti: vecchi, donne, bambini. L’umanità deve scegliere tra il massacro sistematico e la trasformazione fondamentale della società assurda e criminale

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

  ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE) (Raccolta di poesie di Renzo Mazzetti (26 Marzo 2024 h. 07,29 ) AMERICANI SALVATORI Nessun alibi Tutti sappiamo Palestina torturata Genocidio Genocidio del popolo palestinese. Due bombe atomiche americane Esplosero sul Giappone sconfitto. Americani salvatori Quante bombe atomiche Esploderete sulle città Per fermare i Davide? Davide sconfitti dalla loro brutalità. Quante bombe atomiche Per salvare il salvabile Il salvabile martoriato Per salvare quel poco Per salvare quel tanto Per salvare il popolo Quante bombe atomiche? Per salvare il popolo Il popolo palestinese: Vecchi donne bambini Martiri resti palpitanti di un popolo Di un popolo non combattente. Americani salvatori quante bombe atomiche? -Renzo Mazzetti- (Lunedì 25 Marzo 2024 h.20,23) CONTRO IL POPOLO La Politica al servizio del Popolo Avanti Popolo alla Riscossa Bandiera Rossa Bandiera Rossa. Populismo Populismo Populismo Gridano scandalizzati tutti i lecca-lecca Populismo cont

DECADENZE PARALLELE

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TIRELLA DECADENZE PARALLELE (Ricordo da un racconto di Tirella) Il cristianesimo perdette sulle persone ogni notevole efficacia quando diventò cattolicesimo, quando cioè diventò non più strumento di realizzazione della società cristiana, ma il complesso di precetti, di riti per i quali si commettevano guerre crociate e delitti e crimini benedicendo camicie nere e partiti crociati e moderni liberal democratici, reazionari e guerrafondai di ogni colore e risma: tutte pratiche per cui si aveva il diritto di “dirsi” cristiani e democratici liberali e si mettevano in pace le nostre diverse coscienze dalle inumane insensibilità ipocrite, vili e parziali. Il socialismo cessò di essere il generatore di larghi consensi e di profonde e benefiche crisi morali nei singoli sensibili quando le sue varie forme di lotta, dalle elezioni ai sindacati, dalle cooperative ai comizi, non furono più essenzialmente strumenti di attuazione della società socialistica, in cui i lavoratori del braccio e del ce