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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

ECONOMIA FEDE CULTURA

  mercoledì, 31 ottobre 2018 ECONOMIA FEDE CULTURA La programmazione capitalistica è infatti sempre collegata a tendenze antidemocratiche e autoritarie, alle quali è necessario opporre l’adozione di un metodo democratico anche nella direzione della vita economica. Col maturare dei tentativi di programmazione capitalistica si fa più difficile la posizione dei sindacati. Parte sostanziale della programmazione è infatti la cosiddetta “politica dei redditi”, che comprende una serie di misure volte a impedire il libero sviluppo della lotta sindacale, con un sistema di controllo dall’alto del livello dei salari e il divieto del loro aumento oltre un certo limite. E’ una politica destinata a fallire (interessante l’esempio dell’Olanda); ma può fallire solo se i sindacati sappiano muoversi con decisione e con intelligenza, collegando anch’essi le loro rivendicazioni immediate alla richiesta di riforme economiche e di un piano di sviluppo economico che corrisponda agli interessi dei lavorat

NIPOTI NONNI GENITORI

  martedì, 30 ottobre 2018 NIPOTI NONNI GENITORI I nipoti del benestante privilegiato istruito non possono e non devono dare colpe agli altri per eventuali loro difficoltà. I nipoti del povero ignorante possono e devono dare la colpa delle loro difficoltà ai precedenti familiari e a coloro che, più forti dei loro precedenti familiari e attuali familiari, hanno approfittato della debolezza e della sfortuna altrui per il proprio personale egoistico tornaconto. Chi ha avuto una fortuna personale e vive attualmente in una posizione privilegiata filosofeggia sui nipoti, e può permettersi di mandare all’avventura i propri nipoti perché in ogni caso assicura e gli assicurerà una solida e privilegiata base di partenza e, all’occorrenza di rifugio e protezione. Ma quei nipoti che hanno i nonni non facoltosi? E quelli che addirittura non hanno neppure un nonno e tanti neanche i genitori o soltanto uno? Non sono certamente nipoti uguali ai suoi, non sono giovani che possono con sicurezza osar

SOLDI CHA-CHA-CHA E IL TANGO DEI BARATTATORI

  lunedì, 29 ottobre 2018 SOLDI CHA-CHA-CHA E IL TANGO DEI BARATTATORI La radio diffonde il canto di Betty Curtis: “Soldi, soldi, soldi, tanti soldi. Beati siano i soldi. I beneamati soldi perché, chi ha tanti soldi vive come un pascià e a piedi caldi se ne sta”. Con lo sviluppo della quantità delle merci, al commercio occorreva uno strumento comodo e agile: il denaro. Dalla Lidia si diffonde per tutto il mondo. Le banconote non hanno più quel controvalore in oro, che era sempre una convenzione e, visto che il loro valore è virtuale, e si basa sulla reciproca accettazione, perché non fare una Moneta Unica Mondiale (MUM)? Perché non fare una moneta unica mondiale semplice e neutra, un puro strumento da utilizzare a favore di tutta l’umanità? Perché non fare circolare tantissimo denaro e darlo a tutti? Tutti lavorerebbero il giusto, dedicandosi principalmente al recupero, manutenzione e valorizzazione della Terra, tutti nella costruzione della felicità per tutti. E la radio continua:

UNIONE SPIRITUALE O EUROPA AUTORITARIA ?

  sabato, 27 ottobre 2018 UNIONE SPIRITUALE O EUROPA AUTORITARIA ? L’umanità ha bisogno di costituirsi un fondamento solido di coscienza e una graduazione certa di valori, che non significa altezza o bassezza, ma necessaria e provvida varietà dell’opera umana; e non ammette zone rarefatte di privilegiati e di fortunati e zone dense di umiliati e vinti, a una società in cui ciascuno possa dare alle proprie attitudini il più sensibile rendimento attraverso una scuola che non sia un mercato e una cultura che non sia una mutua dissimulazione di impotenza. Il mondo della cultura e della scuola ha dato finora ai giovani un senso di soffocazione: è apparso come chiuso a tutte le esigenze del mondo morale; e più la cultura si elevava e affinava nelle sue speciali ricerche e applicazioni, più appariva il suo distacco dai principi di dignità e di utilità sociale, e da quell’aspirazione all’universale che è nello spirito dell’uomo. Così veniva formandosi il tecnico, il giurista, il letterato,

SOLFA RAFFINATA

venerdì, 26 ottobre 2018 SOLFA RAFFINATA Chi, praticamente da sempre, abita nei palazzi del lusso potente e lontano dalla vita normale e concreta, non può capire e recita la stessa solfa: “… interesse della nazione, il futuro dei giovani… il risparmio degli italiani…”. I lussureggianti potenti, con incoscienza inconcepibile, causano angosce lutti macelleria sociale crimine contro l’umanità, come i sovrani e potenti europei massacrarono i popoli con le guerre, lor lussuosi ignobili re dei privilegiati, malvagi raffinati, sono fuori dal mondo, distruggono il mondo. Sull’Europa è in atto una spinta populista. Tutti guardano l’effetto e nessuno fa un minimo di autocritica sulla causa. Anzi. (Ricordo da un racconto di Ariella).   AL CORROTTO DEI CORROTTI   C’è gente politicamente ultra passata con la faccia di bronzo più del bronzo la coscienza corrotta più del corrotto che, tradito l’Ideale, pretende pure l’inchino con il riconoscimento di padre patrio. Non fu per mis

UMANOIDE-MACCHINA CANNIBALE

domenica, 28 ottobre 2018 UMANOIDE-MACCHINA CANNIBALE La pagina economica di “Abbaio” : L’economia si mangia la politica, la finanza si mangia l’economia, le agenzie della speculazione si mangiano la finanza, la speculazione si mangia la democrazia. La vita dell’uomo è regredita alla legge della foresta. E’ tutto un mangia-mangia in cui l’umanoide-macchina si mangia l’umano. Tommy chiude il giornale e commenta: l’uomo, scacciato dal giardino di Eden, doveva lavorare la terra da dove era stato tratto, invece adora il denaro e distrugge il nostro Paradiso terrestre. Interviene Maya: farei una prigione di acciaio per isolare l’umanoide-macchina, borse mercati speculazioni giocherebbero senza fare danni e curati come si deve. (Ricordo da un racconto di Tirella ). UMANOIDI Agli inizi dell’era tecnocratica avvenne il periodo mediano. Così definito fu quel tempo della brutale mutazione umana. Quotidiano il gioco delle parti dava le proprie rappresentazioni. I media normali e sopranormal

LA SCARPA SUL MUSO

  giovedì, 25 ottobre 2018 LA SCARPA SUL MUSO Avete visto quello della Lega con la scarpa sui fogli del commissario europeo? dice Steno entrando nella bottega. Ascanio gli porge la “GAZZETTA DEL BARBIERE”: leggi l’articolo, le scarpe non portano fortuna, ricordate Krusciòv quando agitava la scarpa all’Onu? Io, ribatte Foresto, con la scarpa gli avrei accarezzato il muso, e, mentre continua ad asciugare i capelli di Orano, a fior di labbra e denti stretti rabbiosi, rincara con un cupo: “bischero”. Generazioni future una sega, sbotta Danzico, che guarda la televisione e ci parla dicendo: il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. Futuro… futuro… gli stessi discorsi che lasciano il tempo come lo trovano, e continua: ricordate quando ci tagliarono di quattro punti la Scala Mobile? Tutti ci dicevano che nel futuro c’era un sicuro nostro guadagno… stronzi! Interviene anche Gabrio, solitamente molto silenzioso e riflessivo, ma, questa volta, con tono deciso: la ste

DOMANDE

  mercoledì, 24 ottobre 2018 DOMANDE Chi era quella persona, personalità, organizzazione o strumento il cui nome è scritto per indicare la via in cui abiti, la scuola dove studi, il tuo posto lavoro, epigrafe sulla lapide ricordo? In quante scuole che portano un nome particolare, di una persona, di una personalità, di un personaggio, di un luogo, ci siamo sentiti il dovere di narrarne la storia e la motivazione addotta per utilizzare così quel nome? (Ricordo da un racconto di Vasco).   EPIGRAFE A L’UNITA’   Qui il 12 Febbraio 1924 nella crescente rovina di ogni libertà elevati a strumento di governo la rapina e il delitto L’Unità giornale dei lavoratori italiani levava alta la sua voce accusatrice presto condannata al silenzio perché nell’Italia tradita e oppressa da scellerato dominio restassero soltanto la parola dei delatori e l’oltraggio vile dei servi. Ma nelle carceri, nei confini, nei borghi, per le città tra i cupi silenzi del terrore per 1

GRILLO CANTA L’ALTO PENSIERO

  martedì, 23 ottobre 2018 GRILLO CANTA L’ALTO PENSIERO Una volta c’era il militante comunista che doveva osservare lo Statuto del Partito in cui veniva richiesto di essere un ”cittadino esemplare”. Le compagne e i compagni dovevano essere dell’onestà rivoluzionaria i modelli originali esemplari. Esemplari? E il PCI si fece suicidare. Ingenui e troppo bravi. Troppo bravi e troppo buoni. Dalle parti di Renzino il “troppo bravi e troppo buoni” significava un concentrato di bischeri, coglioni, grulli. Nota bene: il troppo buono e bravo poi si estinse, e gli accoliti, fedeli e speranzosi in quelle che furono le rivoluzionarie origini, sopravvissuti a tutte le angherie, soffrivano le pene nel girone infernale della disperazione. (Ricordo da un ricordo di nonna Teresina).   ALTO PENSIERO   Che Repubblica è quella che perpetua rituali onorificenze privilegi regali? -Renzo Mazzetti- (5 Ottobre 2018)   Vedi:   BURLETTA (IDEOLOGIA PRAGMATISMO DOTTRINA) (9 Ottobre 2018)

NUMERI BALLERINI (W IL GRILLO PARLANTE)

  lunedì, 22 ottobre 2018 NUMERI BALLERINI (W IL GRILLO PARLANTE) Bicefalo scriveva in Alto pensiero: Che Repubblica è quella che perpetua rituali onorificenze privilegi regali? Poi nel ‘13, in Angosce: L’imperatrice Europa ama giocare a nascondino con gli esperti d’economia. Grande ricompensa al sondaggio promette, del gradimento in testa con un buon margine. Una scelta impellente la snerva, stizzita non dipana la matassa. Grandi interrogativi l’assillano: E’ meglio dare fiducia all’esperto che lecca-lecca? E’ più convenevole dare mandato al servitore che a destra scappella? Marx: Gli economisti assomigliano ai teologi, i quali stabiliscono due sorta di religioni: ogni religione che non sia la loro è un’invenzione degli uomini, mentre la loro è un’emanazione di Dio. I numeri politici sono stati da sempre “ballerini”. Lo furono anche all’epoca del governo degli incompatibili. Ballavano sui bilanci del governo. Ballavano su quelli dei partiti. Ballavano sui partecipanti alle manifes

SUPPOSTE ESPLOSIVE (PRIVILEGI ARMATI)

  domenica, 21 ottobre 2018 SUPPOSTE ESPLOSIVE (PRIVILEGI ARMATI) Quando feci il servizio militare in marina (un anno in più) il comandante mi consigliò, con il volume e il tono di un ordine: firma! Firma significava l’arruolamento volontario, ma io ero un operaio metalmeccanico e avevo ormai scritto nel mio destino le lotte dell’Autunno Caldo, quelle dopo il Sessantotto Studentesco. Vedi, poi continuò, con il tono basso e invitante del cospiratore: nessun politico ha il coraggio di darci contro. Abbiamo chiesto l’aumento dello stipendio, con più attenzioni e facilitazioni normative (traduci privilegi) che, se menano il can per l’aia e poi rifiutano, gli ho detto che porto la mia nave davanti a Ostia e sparo sui palazzi dove si annidano tutti quegli stronzi. Le mie supposte esplosive saranno più convincenti di tanti discorsi e scioperi dei finocchi del sindacato. Cazzo! (Ricordo da un racconto di Bicefalo).   FILASTROCCA ARMATA   Com’è bello spendere una ventina di miliardi

LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO

  sabato, 20 ottobre 2018 LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione… canta Gaber. Il vocabolario dice che Politica: = scienza riguardante la costituzione, l’organizzazione, la direzione dello Stato e i mezzi a ciò necessari; abilità, diplomazia, destrezza, strategia, tatto. Fondamentale è l’organizzazione. Organizzazione? Certo… cioè mettere assieme organicamente, predisporre, preparare tante più persone possibili alla propria autonomia, alla conquista della piena individuale libertà per l’autogoverno del popolo, per attuare la Costituzione della Repubblica. (Ricordo da un racconto di Irina).   GLI INCOMPATIBILI AL GOVERNO   La politica molto tempo fa fu definita l’arte del possibile. Si esaltavano dialettica confronto scontro interessi beni scelte priorità addirittura governi pentapartitici. Dopo le scorpacciate la politica fu rig

SOTTO SOTTO NEL GOVERNO DEGLI INCOMPATIBILI

  venerdì, 19 ottobre 2018 SOTTO SOTTO NEL GOVERNO DEGLI INCOMPATIBILI C’era una volta un originale movimento formato da nuovi giovani inesperti di politica che per pochi voti non raggiunse la maggioranza assoluta. In quelle votazioni un altro partito ebbe successo ma anch’esso non poteva fare da solo. I due “vincitori” erano completamente diversi come natura, contenuti, prospettiva. Però una larga maggioranza di consensi, sommando i voti di tutti e due, permetteva la formazione del governo. Con la stipula di un contratto fu trovato l’espediente giusto allo scopo. Nel contratto ci misero i temi con i quali avevano avuto l’affermazione elettorale. Tra i temi alcuni erano simili, altri contrapposti e incompatibili. Ma la sete di potere e la politica praticata con la decisa volontà di attuare l’arte dell’impossibile, formarono un governo mai, fino a quel momento, neppure immaginato. Lo chiamarono “Bicolore del Popolo”. Le difficoltà si dimostrarono subito enormi, quasi insormontabili

DUE PUNTI E UGUALE

  giovedì, 18 ottobre 2018 DUE PUNTI E UGUALE Anni fa Pio XII auspicava la formazione di insegnanti cattolici, quale “potente barriera contro l’insegnamento laico”. Ora ci viene segnalata questa notizia: a Firenze in due anni sono entrati nelle scuole statali 450 nuovi preti. Non ce ne vorremmo nemmeno troppo lamentare, se l’invito ministeriale a non portare nell’insegnamento nulla che possa turbare la coscienza religiosa dei ragazzi (si può parlare di Kant, di Leone X e di Lutero?) e gli interventi in proposito di alcuni di questi nostri colleghi di recente acquisito, non ci facessero un po’ pensosi delle sorti della libertà della scuola. [ ulteriore fondatissima preoccupazione : e = ] Il Centro italiano per la diffusione della cultura si è rivolto ai parroci d’Italia invitandoli a istituire scuole medie ove ce ne sia la possibilità. Il parroco può scegliere quali materie insegnare, gli alunni possono scegliere quali non studiare; intanto saranno mandati a sostenere gli esami in s

LA MADONNA DEI BIMBI

  mercoledì, 17 ottobre 2018 LA MADONNA DEI BIMBI Vieni subito! M’invitò l’amico Monsignore. Giunti nel vicino paese, ci accolse uno sprizzante prete felice con: “L’hanno trovata-l’hanno trovata!” e dette inizio al racconto, tragedia della sua angoscia, delle preghiere sue e di tutti i parrocchiani; tutti per tanto tempo avevano trepidato per il furto della “Madonna dei bambini”. Poi, dopo un bel po’ del dilungato trepidato raccontare, Monsignore lo interruppe bruscamente col gesto perentorio della mano e, con tono di voce affettuoso: “Ma ora, dove si trova?”. Il prete si guardò attorno, ci lasciò lo spazio per entrare nella canonica, chiuse la porta, dopo un nuovo e prolungato sguardo circospetto, disse: ”Seguitemi”. Salimmo una scala ripida e, aperta una porta con tre mandate, ci indicò il letto. Alzato un lato della coperta, si inginocchiò e tirò fuori l’Immagine ponendola con profondo ossequio sopra il letto. “Eccola” disse con voce bassa e rotta dall’emozione. (Ricordo da un r

ANTESIGNANO DELLE LISTE CIVICHE

  martedì, 16 ottobre 2018 ANTESIGNANO DELLE LISTE CIVICHE C’era una volta il Partito Popolare che rappresentava l’entrata aperta e diretta del movimento cattolico nella lotta politica. Il Vaticano fece così sorgere un vero e proprio partito che si appoggiava sull’organizzazione della chiesa. Organizzatore e capo di questo Partito fu il prete Luigi Sturzo. Per un partito di emanazione dell’infallibile è un grosso privilegio e un bel vantaggio, anche se il papa, come fu stabilito dopo il 1870, è infallibile ma solo quando parla ex cathedra e cioè quando definisce che una dottrina intorno alla fede e alla morale si deve tenere da tutta quanta la chiesa. E’ infallibile, cioè, nel puro campo spirituale. Non posso sostenere l’infallibilità anche nel campo temporale, ma la normale ingerenza in questo campo ha creato e crea nelle anime semplici, e non solo, una posizione di dubbi e di sudditanza che viene sfruttata da quelle gerarchie che hanno interessi politico-economici. Per esempio Pi

PESCI VOLANTI

lunedì, 15 ottobre 2018 PESCI VOLANTI Filosofia ho studiato, medicina e diritto, e, purtroppo, la teologia, da capo a fondo, con ogni sforzo. Adesso eccomi qui, povero pazzo, e sono intelligente quanto prima. Mi chiamano dottore, professore, e già saranno almeno dieci anni, di su, di giù, per dritto e per traverso, che meno per il naso gli studenti, e nulla, vedo, ci è dato sapere; il cuore per poco non mi scoppia. La so più lunga, certo, di tutti i presuntuosi, dottori, professori, preti e scribacchini; né scrupoli né dubbi mi tormentano, non temo né l’Inferno né il demonio. In cambio sono privato di ogni gioia, non m’immagino di conoscere il giusto, non m’immagino d’insegnare agli uomini come correggersi, come migliorare; non possiedo né terra, né denaro, non ho gloria né onori in questo mondo. Questa vita non la vorrebbe un cane! Per questo mi sono dato alla magia, se mai per forza e bocca dello spirito qualche segreto mi si palesasse, e non avessi più a sudare amaro a parlare d

ENSA OTTOBRINA (RONTA FELICE)

  domenica, 14 ottobre 2018 ENSA OTTOBRINA (RONTA FELICE) Ensa scende la scalinata, sulle piantine fioriscono gocce di acqua piovana, un merlo canta nel celeste, attento e profondo il silenzio ascolta nel giardino il tempo. Lo splendore di questo posto permette di sentir da lontano lo scandito tic tac risuonare pulito, che viene dalla parete della profumata cucina che la gola tira, dei secondi che salgono e scendono tutti allegri nel dolce sereno ottobrino. (Ricordo da un racconto di Vasco).   VERSI PATRI   Italia penisola-isole unica incanta attrae Montagne colline campagne marine Punta splendente delle terre europee Protesa nel firmamento tra le stelle. -Renzo Mazzetti- (13 Ottobre 2018).   Vedi:   IL GIOCO DELL’ASCENSORE (4 Ottobre 2018)   ITALIA BELLA

LARINGE POSSENTE (IL RITORNO DEI CAPIPOPOLO)

  sabato, 13 ottobre 2018 LARINGE POSSENTE (IL RITORNO DEI CAPIPOPOLO) La pancia è il serbatoio della macchina, senza carburante non si muove niente. Detto popolare: “Pancia piena non crede a quella vuota”. La pancia vuota fa coppia con la testa vuota e l’unico impulso esistente è la fame. La fame e l’ignoranza inducono alla genuflessione, alla mano aperta dell’accattone. Perciò sono state sottratte risorse al popolo e “semplificato” l’insegnamento. Tieni sempre ben presente che il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. Al grido di battaglia (slogan): “Studenti e operai uniti nella lotta!”, noi avemmo successo. (Ricordo da un racconto di Rita).   LARINGE POSSENTE   La fonazione del capopopolo non ha bisogno di aiuti artificiali chiara si sente dal fondo delle piazze sovrasta le grida e i cori dei cortei attrae ascolti nelle facoltà e nelle scuole zittisce l’assordante chiasso delle officine. -Renzo Mazzetti- (Domenica 30 Settembre 2018)

MONETA UNICA MONDIALE (MUM)

  venerdì, 12 ottobre 2018 MONETA UNICA MONDIALE (MUM) Un patriota sulla barricata tremava e cantava: Bacco perbacco ecco cos’è V-i-v-e-r-e…. Bacco perbacco… dimmi dov’è V-e-n-e-r-e… (imitare Zucchero lo incoraggiava di più che pregare Dio). Intanto i seguaci dell’ideologia liberista spaccavano l’economia in quattro, ma il loro quattro faceva duecento milioni rubati al popolo e trasformati in guadagno per gli speculatori. Dal fronte opposto i patrioti cercavano di tagliare le teste alla speculazione e abbattere i micidiali Spraid che stavano bombardando a tappeto senza pietà. Alle Nazioni Unite le riunioni erano sospese e i Delegati seguivano gli scontri sui campi di battaglia. A Ginevra la Commissione per il Nuovo Ordine Mondiale, riunita ad oltranza, lavorava per raggiungere un’intesa di massima da presentare ai governi nazionali sulle linee di attuazione delle norme per la Moneta Unica Mondiale (MUM), misura indispensabile per por fine alla guerra finanziaria, conquistare la pac

SPESE OFFESE (STRADARIO STRAVAGANTE)

giovedì, 11 ottobre 2018 SPESE OFFESE (STRADARIO STRAVAGANTE) Ho abitato per una quarantina di anni in via Antonio Gramsci, poi in via Dalmazia e dopo in via Marradi, nelle ultime due per diversi anni. Queste strade, fin dall’inizio, hanno sempre mantenuto lo stesso nome. Però, passeggiando, mi è saltato agli occhi una stravaganza: tante vie hanno due nomi incisi su due distinti marmi, pietre o metalli, e, sotto alla scritta dell’ultimo nome c’è la dicitura, che suona ironica: “già via…” con scritto il nome che aveva prima. Due lapidi e due nomi per la stessa via. Quando una terza? Stravaganza sprecona che, oltre a spendere sprecando, moltiplica altre spese collaterali, inutili, dannose, ridicole. Quando arriverà il terzo nome? Io ne suggerisco uno da incidere sulla terza lapide come codice postale o prefisso telefonico: “Rompirompi”. “Rompirompi” potrà essere utilizzato dai colpevoli per il loro pentimento con eventuale sconto di pena davanti al Tribunale per il Recupero Spese Off

SACRO DOVERE (POPULISMO E SOVRANISMO)

  mercoledì, 10 ottobre 2018 SACRO DOVERE (POPULISMO E SOVRANISMO)     Introduzione poetica filosofica intitolata: “Saggezza di matematici” di Karl Marx. Svolgimento. “Tutto a segni noi abbiamo ridotto, della nostra ragione un modello di calcolo abbiamo fatto, se Dio è un punto, allora non è un cilindro, se state ritti sulla testa, non sedete sul… Se a è l’amato e b l’amata, allora la testa ci scommetto che se a + b voi allineate proprio una coppia di amanti otterrete. Il mondo con linee hanno misurato, mai lo spirito hanno enucleato, ad eliminare con a e b le contese ai tribunali… si risparmierebbero le spese!”. Vado più terra terra, da bisbetica. La sovranità appartiene al popolo. La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Queste sono le gambe possenti sulle quali avanza verso il benessere la nostra cittadinanza. Sovranità: = Supremo dominio e autorità. Sovranismo? È un dispregiativo, parola inventata dai nemici del popolo. Popolo: = Insieme di individui che costitu

BURLETTA (IDEOLOGIA PRAGMATISMO DOTTRINA)

  martedì, 9 ottobre 2018 BURLETTA (IDEOLOGIA PRAGMATISMO DOTTRINA)     Che cosa significano le parole del titolo? Prendi il vocabolario, Burletta: = pagliacciata, ridicolaggine, celia, buffonata, farsa, canzonatura, corbellatura; Ideologia: = visione del mondo, fede, credenza, dottrina, teoria, pensiero; Pragmatismo: = dottrina che prende come criterio di verità la concretezza delle cose rifiutando le verità assolute; Dottrina: = cultura, erudizione, istruzione, sapienza, sapere, scienza, scibile, idea, insegnamento, pensiero, teoria, credenza, credo, disciplina, materia, programma. Rifletti e rileggi, rileggi e rifletti. Perciò quando senti dire che l’Ideologia è superata e che oggi i problemi si risolvono con il Pragmatismo, fai pure una bella risata. Ideologia e Pragmatismo hanno la parola Dottrina in comune che aiuta a capire. Rifletti e rileggi, rileggi e rifletti. Allora, la Dottrina della fede? Andiamo sui principi teorici, dogma, catechismo, catechesi. Conoscere le par

GABINETTO DI DECENZA

  lunedì, 8 ottobre 2018 GABINETTO DI DECENZA La ricerca scientifica ha convalidato un’intuizione relativa all’antica idea classista sulla stitichezza. Essa è quasi totale nell’alta classe benestante, risulta quasi inesistente nella plebaglia e nel popolino, quasi normale nel popolo, non è dato sapere nella ricchezza. La normalità delle evacuazioni è appurata negli individui di ogni età occupati appartenenti ai ceti medi che si muovono; a quelli dei ceti bassi che faticano e si agitano molto; straordinariamente frequenti e lente nella plebaglia e nel popolino perché si nutrono saltuariamente di cibi di scarsa qualità addirittura di risulta, scaduti; faticosa, con necessità di costosi ritrovati facilitanti, per l’alta classe benestante; per la classe ricca, vista la riservatezza che la nasconde, non è dato conoscere i dati ma, è risaputo e si sussurra, che viene sollecitata, con tutti i mezzi, l’espulsione dell’indesiderato. Conclusioni: Non stiamo tutti seduti sullo stesso W. C. (R

VETUSTO E RECENTE NELL’IDEOLOGIA PRAGMATICA

  domenica, 7 ottobre 2018 VETUSTO E RECENTE NELL’IDEOLOGIA PRAGMATICA     Nell’epoca dell’avvento del sistema di potere fondato sul pragmatismo, fu completata l’automazione della pubblica amministrazione con la sostituzione progressiva dell’umano. Il modello matematico competente predispose i piani per attuare la programmazione demografica per il contenimento e la selezione delle nascite con particolare attenzione alla ricerca del vetusto per il recupero degli organi e parti ancora valide da utilizzare come pezzi di ricambio per potenziare l’efficienza del recente. (Ricordo da un racconto di Irina).   COMPLETI E PENSIERI   Pochi sono sopravvissuti molti meno i completi troppi i meccanizzati per non parlare dei pensieri: un vero completo disastro! Organismi governanti bilance esatte implacabili con i decimali misurano polmoni e cuori entusiasmi e pensieri? Diluvi e terremoti Gesù e cristi crocefissi protestanti giovani e vecchi succubi e cred

ALZARE LA RICCHEZZA (OVVERO UN MEDICO PRO CAPITALE)

  sabato, 6 ottobre 2018 ALZARE LA RICCHEZZA (OVVERO UN MEDICO PRO CAPITALE) C’era una volta un medico di medicina generale che aveva conseguito la specializzazione in psicologia applicata alla economica ripartizione delle risorse e dei ricavi in favore del Capitale. Aveva frequentato altri studi di addestramento per implementare le linee guida, centrare l’obiettivo predisposto, tutelare e alzare la ricchezza esistente, adempiere ai comandamenti europei e ai sacri privilegi della casta italiana. Il metodo era: non prescrivere gli esami, gli accertamenti, le cure e gli interventi indispensabili per guarire o per prevenire le malattie del popolo; prescrivere tutti gli accertamenti e le medicine più costose purché pagate di tasca propria dal cliente. Per il medico, una volta comprovato l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo, veniva avviata la procedura per la consegna del premio consistente in percentuali calcolate in somme in denaro o, a scelta, vacanze e crociere, convegni, aggio

BUON SENSO (IL SALTO DELLO SCANZONATO)

  venerdì, 5 ottobre 2018 BUON SENSO (IL SALTO DELLO SCANZONATO) Voglio una vita spericolata, irradia nell’immortalità il gran canto del mitico Vasco. Vita spericolata? Però, il buon senso? Il buon senso vale per muoversi con il motorino e perciò devi sempre indossare correttamente il casco. Per vivere, per imparare a vivere liberi e felici ci vuole la sconsideratezza del fantastico, l’impulso dell’entusiasmo, l’energia nell’agire dello scanzonato e spiccare un grande salto. E, poi? Andare sempre più in alto per meglio vedere pensare e ragionare di come e perché il baratro è sempre evocato, minacciato. Sapere che occorre la macchina adatta per il movimento terra, il lavoro e lo studio convinto e duro, per trasformare il baratro in una bella pianura da coltivare o da dipingere in campo di calcio. Allora, quel baratro terribile che minaccia di inghiottire tutto e tutti di quel professore? Quello che ai giovani diceva che non è pensabile avere lo stesso lavoro per tutta la vita? Quell

IL GIOCO DELL’ASCENSORE

giovedì, 4 ottobre 2018 IL GIOCO DELL’ASCENSORE     L’Italia era una parte d’Europa. La sovranità apparteneva al Gioco in Borsa che la esercitava nelle forme finalizzate agli utili finanziari e alla libera circolazione dei soldi. Tutte le attività private e pubbliche dovevano partecipare al Gioco in Borsa. Il Gioco in Borsa appestò tutta la vita sociale e politica. I risparmiatori, i lavoratori e i pensionati, attratti dal miraggio di ricavi importanti, furono indotti a comprare le Azioni e i Titoli, a partecipare ai Fondi e alle Finanziarie. Tutti i normali cittadini venivano spesso depredati, oppure, normalmente, quando andava bene, ricevevano insignificanti miseri ritorni. Gli imprenditori, sollecitati a quotare le loro attività, fallivano o rimettevano, guadagnavano di più o di meno, senza avere stimoli e possibilità per investire l’utile del proprio lavoro in ulteriore lavoro, nello sviluppo della qualità del prodotto e dell’azienda. Tutto diventò un indemoniato compra e v

UFFA UNIVERSALE

mercoledì, 3 ottobre 2018 UFFA UNIVERSALE Psicologia, empatia? Macché, la società non poggia sui temi e, ancor meno, sulle poesie. In sintesi: non poggia sui discernimenti scavati nelle più profonde meningi e sui sentimenti di puro amore portati alla luce dalla profondità del cuore. La società poggia sugli interessi concreti, terra terra. Allora? Meno temi (chiacchiere), più problemi (numeri). Quelli del gioco? No! Quelli sono tutt’altra cosa proprio perché non seguono il signor Calcolo ma la signora Fortuna. Allora? In sintesi: Due più due deve sempre, e, uguale per tutti, fare quattro. Le basi di una società sono fatte con numeri positivi, mantenute sane e indistruttibili dalla potenza di numeri sempre più grandi, numeri uguali per tutti perché la signora Giustizia faccia vivere tutti sereni e felici. Pragmatismo teoretico ideologico? Uffa universale. (Ricordo da un racconto di Rita ). IL FIORETTO DEL FREGATO Feci una castroneria Ancora me ne pento: Votai per il partito dei Sap