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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

ONU SAN FRANCISCO 25 APRILE 1947 (RESPONSABILITA’ DELLA NOSTRA ESCLUSIONE) L’EUROPA UNITA NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA

giovedì, 31 gennaio 2019 ONU SAN FRANCISCO 25 APRILE 1947  (RESPONSABILITA’ DELLA NOSTRA ESCLUSIONE) L’EUROPA UNITA NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA Il 25 Aprile a San Francisco i delegati di 49 Stati della grande coalizione anti-hitleriana si riunirono per fondare una organizzazione internazionale, capace di garantire al mondo una lunga pace, basata sulla collaborazione, in perfetta uguaglianza di diritti di tutte le nazioni del mondo. La luminosa vittoria sugli eserciti fascisti era solo questione di ore: le truppe sovietiche erano a Berlino, l’Italia settentrionale era insorta. Nella grande sede della conferenza tutti sentivano che era presente la figura di un grande scomparso: Roosevelt, uno dei principali animatori dell’alleanza vittoriosa. L’organizzazione che stava per nascere era il frutto di una collaborazione durata per quattro anni su tutti i campi di battaglia del mondo. Il sangue di milioni di morti sembrava essere garante della sua efficacia e della sua compattezza. Essa era an

REGENI E COSCIENZA

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  mercoledì, 30 gennaio 2019 Giulio. REGENI E COSCIENZA Il ricordo non può e non deve essere tenuto vivo e, seppur vero, ma talvolta parziale, soltanto dalla potenza che esprime la nazione o il gruppo etnico, politico, religioso del momento; non dove essere sottoposto a logiche di schieramento e d’interesse economico, di politicanti e di bassi tornaconti. L’ONU, imparziale, deve tenere alti e attivi tutti i ricordi degli orrori subiti dall’umanità di tutti i credi. Con la parzialità e il ricordo di parte si rischia di perpetuare ingiustizie e violenze. A nessuna nazione deve essere riservato un trattamento particolare, alcuni esempi: l’Egitto deve collaborare per punire il criminale sequestro, la tortura, l’efferato assassinio e deve accendere la luce sulla macabra messinscena con il corpo martirizzato per gli studi e le ricerche che stava svolgendo lo studente Regeni; che alla Francia sia consentito di fare quello che più le piace perché siede nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU ed è

MACRON E MERKEL (RABBIOSI PERDENTI)

  martedì, 29 gennaio 2019 MACRON E MERKEL (RABBIOSI PERDENTI) In Italia gli *Incompatibili stavano attuando la politica dell’impossibile con il favore della stragrande maggioranza del popolo. Da altre parti vincevano i popoli sovrani, i nazionalisti, i destrorsi, ognuno a modo loro, ma tutti avversi al vecchio ordine di Europa. Il nuovo zar aveva bloccato sul nascere il cuneo ucraino. Sfruttare il Mezzogiorno e i Sud di ogni dove, continuare ad affamare l’Africa è terrorismo di pari mostruosità alla repressione dei palestinesi, dei catalani, dei curdi, eccetera, eccetera.  Le nazioni si sono imbarbarite sempre di più. La gestione degli immigrati e la protezione umanitaria, perché non viene fatta direttamente dall’ONU anche in Italia – Europa, come già avviene in altre parti del mondo? I sorrisetti stretti-stretti di Macron e della Merkel spumeggiano di rabbia; per continuare a sedere sui loro seggi, che colpi mancini s’inventeranno? (Ricordo da un racconto di  Vasco ). L’AFRICA SARA’

FEDE COMUNISTA (DEI DEE MASSE)

venerdì, 25 gennaio 2019 FEDE COMUNISTA (DEI DEE MASSE) Il governo Prodi è caduto al Senato perché Dini e Mastella hanno votato contro la fiducia. Perciò ci sono le elezioni. Veltroni chiude la porta. Sinistra democratica, Verdi, Pdci, Rifondazione comunista hanno comunque inviato una lettera, con tanto di richiesta di incontro, a Veltroni, per verificare la possibilità di una alleanza elettorale, con un programma condiviso. Tutte le strade sono state percorse perché il Partito Democratico e Sinistra trovassero l’accordo per evitare una vittoria di Berlusconi e delle destre. Ma, nonostante tutto, Veltroni non ha dimostrato la minima volontà positiva e ha ribadito che vuole correre da solo. La Sinistra è unita. La Sinistra è unita, è un nuovo soggetto politico unitario e plurale. E’ la Sinistra Arcobaleno. Si comincia da grandi nodi che sono nella vita di ognuna e di ognuno: La civiltà dei diritti e l’autodeterminazione delle persone. La questione ambientale e la difesa della terra, del

STATO RE E COSE ORRIDE

  giovedì, 24 gennaio 2019 STATO RE E COSE ORRIDE Prima il popolo non beveva alcolici, non fumava, non si drogava, non giocava d’azzardo perché lavorava compagno alle bestie per servire e campare re, cortigiani, dittatori, ricchi, piccolo borghesi liberali reazionari conservatori. Con la prima guerra mondiale ebbe inizio la corruzione etica e fisica per sopperire alla mancanza di entusiasmo del popolo per la guerra che però traboccava nelle classi borghesi, ricche, benestanti, imprenditoriali, intellettuali, nobili, reali. Nelle trincee sui campi di battaglia (dono dello Stato re) scorrevano fiumi di vino e di grappa, circolavano chili di tabacco i cui tiri di sigaretta, pèi soffiati dai soldati, sembravano tante ciminiere e i fumi, mescolati a quelli delle armi, dei gas, dei batteri, producevano micidiali lezzi. L’oppio del popolo non basta, allora ecco la diffusione delle droghe sul mercato illegale della disperazione brevi mano, dalla criminale potenza industriale alla forza artigia

ELDORADO D’EUROPA (COMPENDIO ALLA RINFUSA)

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mercoledì, 23 gennaio 2019 ELDORADO D’EUROPA (COMPENDIO ALLA RINFUSA) ELDORADO D’EUROPA (COMPENDIO ALLA RINFUSA) I soldi fanno ballare i burattini nella cinica danza la gioia spumeggia alla festa della reggia europea. Europa senza più le guerre tra nazioni re imperatori con carne da macello del popolo sui campi di battaglia ora con la macelleria sociale e la distruzione dello spirito nei paesi città campi concentramenti palazzi ville agi. Europa con due e più lussuose sedi ritrovi commissioni Eldorado nuova frontiera corsa all’oro stermina nativi reggia stracolma di nuovi sovrani apparentati cortigiani. Leccapiedi! Non era la democrazia ad essere bloccata; funzionava non tanto bene ma ideali rossi e bianchi fedeli politici veri attuavano con lotte e sacrifici la Costituzione nata dalla Liberazione della Patria con il popolo sovrano. Si distruggono i partiti che hanno fatto la Repubblica la democrazia la Costituzione più umana del mondo. Leccapiedi! Non era la democrazia ad essere blocc

RITO PASSATO (FAVOLA E NINNANANNA)

  martedì, 22 gennaio 2019 RITO PASSATO (FAVOLA E NINNANANNA) C’era una volta il rito della favola e della ninnananna. Le mamme o i babbi o tutti e due insieme, si prendevano cura delle proprie creature, con delicatezza le accompagnavano a letto e, per facilitare il sonno, creavano una speciale atmosfera serena con tenere affettuosità. Tante favole e ninnananne venivano inventate lì per lì, o erano parole senza senso appena sussurrate, suoni incomprensibili, un coro muto dolce dolce, una diffusione dei caldi suoni del solo respiro o favole e ninnananne in chiaro recitate. Una ninnananna, la cui origine si perde tempo, resta tra i ricordi socializzati e preziosi di fratelli e sorelle, di tanti vecchi amici: “Ninnananna ninnao questo bimbo a chi lo do? Lo darò alla befana che lo tenga una settimana, lo darò all’uomo nero che lo tenga un mese intero. Ninna nanna ninnao questa bimba a chi la do? La darò all’uomo nero che la tenga un mese intero, la darò alla befana che la tenga una settima

SANSONETTI RENZI PALLINO

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venerdì, 18 gennaio 2019 SANSONETTI RENZI PALLINO Dea = che bello guardarsi allo specchio senza sputarsi in un occhio. SANSONETTI RENZI PALLINO Nell’attesa del treno se ne sentono dire tante e di tutti i colori. Pallino (con in mano la Verità) dice che, a guardare bene, in Pierino si vede Gastone cugino di Paperino nel ruolo di Narciso curvato a rimirare la propria immagine; era all’Unità ed è scomparsa con il suo partito; a Liberazione e anche quel giornale è sparito e Rifondazione non ha neppure un deputato; non l’ha visto ma ha sentito dire che in televisione abbia detto cose abominevoli; però ha sentito cos’ha detto il rottamato sulle foto fatte al terrorista in mezzo ai poliziotti e della messa a rischio dell’identità… E’ un bischero, dice una signora, e spiega: solo qui da noi sono anonimi perché, da altre parti nelle manifestazioni di piazza, sulla divisa portano un grande e ben visibile numero identificativo. Uno che cambia dei sacchetti: io li spedirei ai lavori forzati per bo

RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA

RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA Il libero sviluppo di ciascuno è condizione per lo sviluppo di tutti.  Gli economisti assomigliano ai teologi, i quali stabiliscono due sorta di religioni: ogni religione che non sia la loro è un’invenzione degli uomini, mentre la loro è un’emanazione di Dio. Fino a oggi si pensava che la formazione dei miti cristiani durante l’impero romano fosse stata possibile solo perché la stampa non era stata ancora inventata. Oggi, la stampa quotidiana e il telegrafo, che diffondono le loro invenzioni per tutto l’universo in un batter d’occhi, fabbricano in un solo giorno più miti di quelli che si creavano prima in un secolo.   La religione è il singhiozzo della creatura oppressa: è il senso effettivo di un mondo senza cuore, come lo è lo spirito di una vita senza spirito. Essa è l’oppio del popolo.  Masse di operai addensate nelle fabbriche ricevono una organizzazione militare. Come soldati semplici dell’industria vengono sottoposti alla sorveglianza di una comp

JAN PALACH (COLPI DI STATO MILITARI)

  mercoledì, 16 gennaio 2019 JAN PALACH (COLPI DI STATO MILITARI) Un giornalista pubblicò una ricerca sui colpi di stato militari; questioni dell’Alleanza Atlantica e la tutela della potenza militare statunitense, problematiche di spionaggio e controspionaggio; in Italia il terrorismo rossonero, strategia della tensione, logica degli opposti estremismi, tentato golpe di Borghese durante la notte del 7 Dicembre 1970 (fatto passare come scherzo da forestali); Spagna: guerra civile nel 1936 contro la repubblica, dittatura del generale Franco dal 1939 al 1975; Portogallo: Salazar nel 1932, Estado Novo dal 1932 al 1974; Grecia: dittatura dei colonnelli dal 1967 al 1974; colpi e dittature militari in tutto il mondo e, in particolare, (se ben ricordo dell’articolo alcuni Paesi dei tanti riportati), in: Brasile dal 1964 al 1984; Bolivia dal 1964 al 1982; Argentina 1976; Cile 1973 dal generale Pinochet. I militari golpisti terrorizzavano, torturavano e massacravano così tanto che migliaia e mig

PROSA POESIA RIVOLUZIONE

  martedì, 15 gennaio 2019 PROSA POESIA RIVOLUZIONE Albertino, preso il volume degli inni e delle canzoni nostre, invita a prendere nota dei brani che avrebbe letto perché saranno la base per il compito a casa; inizia a leggere: Compagni avanti, il gran Partito noi siamo dei lavorator. Rosso un fiore in petto ci è fiorito, una fede ci è nata in cuor; gira un paio di pagine e prosegue: Avanti popolo, alla riscossa , bandiera rossa, bandiera rossa; scartabella e riprende la lettura: Noi siamo i proletari in lotta, gli oppressi che hanno detto no, la forza immensa di chi vuole rovesciare la società; volta la pagina e riprende: Stamattina mi sono alzato, o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao; cerca e prosegue: Fischia il vento, infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar, a conquistare la rossa primavera, dove sorge il sol dell’avvenir; infila l’indice al segnalibro apre e riprende a leggere: Su fratelli, su compagne, su, venite in fitta schiera: sulla libera bandiera splend

CESARE BATTISTI ASSASSINO COMUNISTA

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  lunedì, 14 gennaio 2019 CESARE BATTISTI ASSASSINO COMUNISTA CESARE BATTISTI ASSASSINO COMUNISTA In Italia dalla Liberazione il Sovrano è il popolo Non un imperatore dittatore colpo di Stato militare. L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro La sovranità appartiene al popolo l’Italia ripudia la guerra La libertà individuale è inviolabile il domicilio è inviolabile Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure Il voto è personale ed eguale libero e segreto il suo esercizio è dovere civico La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica. In Italia dalla Liberazione il Sovrano è il popolo Cesare Battisti assassino comunista del popolo Sovrano Giornalista poliziotto gioielliere giudice avvocato operaio Assassini un cittadino assassini tutto il popolo assassini l’Italia L’Italia finalmente unita libera democratica di lacri

IN NOME DELLA MADRE

venerdì, 11 gennaio 2019 IN NOME DELLA MADRE In nome del Padre del Figlio e dello spirito Santo così le insegnarono, fin da quando era bambina, il segno della Croce. E viene alla mente la poesia: *[  Donna : “Dalla maschia costola, non più nascerai … Poi, la sofferenza le ha insegnato un altro segno: in nome della Madre. La madre non è l'angelo ma la martire del focolare come lo sono, molto spesso, i figli innocenti e smarriti. La maschile ipocrisia criminale spadroneggia nella fantasia diffusa ad arte dal maschio oppressore. In nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo... ma. Un ecclesiastico le disse che il marxismo è superato. Gli recitò *[  Realtà : “Gli intimi spiriti, si sono liberati da tutte le superstizioni, e vivono sereni. Nell'economia e nella finanza, eliminato il sistema mercato, è scomparso lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Gli umani sono diventati migliori degli animali. La felicità gioiosamente volteggia nella purissima aria. Finalmente abbiamo

SINDACI PASSATI PROSSIMI ATTUALI

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giovedì, 10 gennaio 2019 SINDACO BIANCO BIANCHI SINDACI PASSATI PROSSIMI ATTUALI La pagina di “Abbaio” , dedicata alle curiosità socio-politiche, riporta sui sindaci, una importante ricerca che fa riflettere e ripensare a errori, luoghi comuni, a quanto è degenerata la società e la politica. Da dopo la Liberazione ad appena il passato prossimo (anni 1970/’80 e primi dei ‘90) erano tantissimi i sindaci operai, contadini, artigiani, insegnanti. L’articolo raffronta i dati della ricerca al tipo di lavoro che svolgono i sindaci attuali. Il giornalista constata che sono praticamente spariti i sindaci operai, contadini, artigiani, insegnanti, e si pone la domanda, perché? Ipotizza una semplice spiegazione, certamente non esaustiva ma molto significativa: esistevano i partiti dei lavoratori, ovvero i partiti comunista e socialista italiani. (Ricordo da un racconto di  Rita ). IL SIMBOLO DEL LAVORO Sul campo di rosso vivo bandiera la penna la falce il martello incrociano il lavoro d’ufficio da

IMRE NAGY E L’UNGHERIA (LA STATUA IMPICCATA)

mercoledì, 9 gennaio 2019 IMRE NAGY E L’UNGHERIA (LA STATUA IMPICCATA) LA STATUA IMPICCATA (POEMETTO) UNA VOCE FEMMINILE FUORICAMPO RIMBOMBA NELLA SALA BUIA CON IL SIPARIO CHIUSO : La metropolitana travolge la bella e antica costruzione del teatro popolare Népszínház. Tutto esplode, ma il passato scompare? Nel nuovo teatro, il Nemzeti Szinhaz, sulla riva del Danubio, si recitano le moderne commedie, i drammi e le tragedie antiche e attuali, le speranze di un popolo. SI ACCENDONO I RIFLETTORI. SI APRE IL SIPARIO E SULLO SFONDO APPARE UNA PANORAMICA SUL DANUBIO. CORO: Bela Kun, politico e giornalista che era stato prigioniero dei russi, aderì al bolscevismo; ritornato in Ungheria vi capeggiò la rivoluzione comunista e divenne, nel Marzo 1919, per pochi mesi, il capo del governo ungherese. Difatti, nell’Agosto dello stesso anno, Horthy von Nagybanya Miklos, ammiraglio e politico ungherese, già aiutante in campo dell’imperatore Francesco Giuseppe, fu al comando della flotta austro-ungarica