Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2022

LA FUGA DEI CECENI

Immagine
LA FUGA DEI CECENI Caligola Dopo Ucraina, presidente della romana repubblica monarchica, ambiva apparire su tutti gli schermi; un giorno si fece riprendere mentre firmava un sacco di pergamene da dare ai privilegiati personaggi insigniti di vari titoli onorifici. Il presidente Caligola Dopo Ucraina, discendente diretto di Caio Giulio Cesare Germanico, fu uno delle poche personalità ancora in carica dopo l'invasione russa; passò alla storia per il grande monito che mise in fuga i ceceni mentre facevano il pieno al torpedone nei pressi della Fontana di Trevi. (Ricordo da un racconto di Rita ). LODE AL GUFO Per i tuoi occhi attenti Per il tuo soffio ribelle Per le tue ali libere T'ammiro grande gufo Difensore degli oppressi Contro gli oppressori A te soletto saggio moderno Della Cavalleria l'antico fregio. -Renzo Mazzetti- (12 settembre 2015). categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe. VEDI: EX ASSASSINI -GIOVEDI' 31 MA

LUTTI E SORRISI (UCRAINA BEFFATA)

LUTTI E SORRISI (UCRAINA BEFFATA) La reggia europea era una grande nazione felice, la gioia il suo inno ufficiale. I grandi capi dei ventisette Stati setteggiavano e giocavano a nascondino. Settete! Ma non avevano paura, con allegria calpestavano il rosso tappeto, si sorridevano, si abbracciavano, si baciavano, soddisfatti sanzionavano ancora una volta il russo invasore. Petrolio? Gas? Grano? Così cosà. Poi? Poi si vedrà. Intanto: mercato e concorrenza, prezzi altissimi e profitti straordinari. Arrivava il capo italiano con il sorriso largo a labbra strette senza denti, dall'incidere era evidente che credeva di aver vinto e si sentiva l'uomo della provvidenza. Nel contempo: i lavoratori del braccio e della mente scioperavano e a Roma manifestavano per la scuola ridotta a brandelli. I salari italiani erano i più bassi di tutti. In Italia si moriva tre al giorno lavorando. In Ucraina si moriva a migliaia combattendo. (Ricordo da un racconto di Irina ). CANTATA   A   ZELENSKY I