Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

BEFFA

Immagine
MERCOLEDÌ, 29 FEBBRAIO 2012 la lingua di Zoe. BEFFA Io chiamo piccina quella scienza di Stato che fa consistere l’abilità e l’astuzia nello studiare i congegni affinché le minoranze appaiano nella loro espressione legale artificialmente minori di quello che sono e della forza che hanno realmente nel Paese: questo affermava già Felice Cavallotti. Molteplici sono i tentativi dei governanti, dei più grossi partiti, dei dirigenti delle alleanze politiche più vaste di perpetuare il loro dominio a scapito della democrazia con una rappresentanza legislativa adulterata. Significativo e grande esempio negativo fu dato con la legge voluta dal fascismo il quale aveva bisogno di distruggere la rappresentanza proporzionale: ci riuscì con il premio alla maggioranza: la lista che avesse raggiunto la maggioranza relativa e non meno del 25% del totale generale si vedeva attribuiti i due terzi dei seggi parlamentari. Esempio: Nel settentrione i socialcomunisti e i popolari prevalevano per 70.000 voti pe

INCREDIBILE

  MARTEDÌ, 28 FEBBRAIO 2012 INCREDIBILE   E’ la prima volta che l’Università e la Sapienza viene occupata. Il Rettore fa mancare agli occupanti acqua e luce. Ma l’occupazione va avanti lo stesso. Nel marzo del 1964, Togliatti parla lla Scuola normale superiore. Una folla incredibile di giovani e di ragazze era venuta ad ascoltare Palmiro Togliatti invitato a parlare del PCI negli anni cruciali dell’ultimo grande conflitto fino ai giorni in cui fu approvata la nuova Costituzione repubblicana. Le domande venivano da persone che allora non erano ancora nate. Perché non facemmo la riforma agraria? Perché eccedemmo ai compromessi con la monarchia e con Benedetto Croce? Perché non facemmo appello alla volontà rivoluzionaria delle masse? E si sarebbe continuato tutta la notte se ad un certo momento il caldo nella sala non si fosse fatto così soffocante, così insopportabile. Nelle risposte di Togliatti tutto il filo del ragionamento è teso a dimostrare non solo che non c’era un’alternati

TONI

GIOVEDÌ, 23 FEBBRAIO 2012 TONI Carissimi tutti, prima di tutto dovete perdonare la mia condotta di questi ultimi giorni, e di tutto il male che vi ho fatto allontanandomi di casa: e spero lo farete di cuore. Il giorno 15 gennaio fui arrestato e trasportato a Acqui, ed oggi ci hanno fatto il processo dal quale ci hanno condannati… Ci siamo io, Manina e Valle Lidio. Abbiate coraggio e forza nel ricevere questa mia e perdonatemi. Ricordando tutti voi Mamma, Papà, Delina, Irma, Elsa, Bertin, Anita e tutti i parenti cari. Saluti e baci a tutti Vittorio Novelli. Saluti a Pietro Porcellana, Vittorio, Lidio, Manina Stefano, Albertini Luciano. ( Vittorio Novelli (-Toni – di anni 27, intagliatore legno, Partigiano, fucilato nel gennaio 1944). A   I      C   O   M   P   A   G   N   I      D’   I   T   A   L   I   A Milano vi manda il suo cuore, il vento delle pianure le sue nevi bianche di tanti morti, di tante case, il lungo inverno in cui attese l’ora e l’urlo della riscossa. Vi manda la

SOGNO

  MERCOLEDÌ, 22 FEBBRAIO 2012 SOGNO   C’era una volta un sogno, un sogno grande e bello, un sogno ad occhi aperti, vissuto dalle pubbliche personalità e partecipato dalla comunità. Era un sogno nato dalle esperienze delle lotte operaie, dalle sofferenze del duro lavoro, dalle tragedie degli infortuni mortali e dalle malattie. Era un sogno del sindaco comunista di Santa Croce Adrio Puccini, che, con i compagni, lanciò la parola d’ordine ”Produrre senza inquinare”. Era un sogno degli amministratori di sei Comuni per costruire la città di novantamila abitanti. Il Comprensorio del Cuoio e delle Calzature, antesignano della Riforma Sanitaria, esempio per il disinquinamento idrico, precipitò poi nelle angosciose maleodoranze, denominate nube tossica; i cittadini parteciparono a grandi manifestazioni di protesta per il pressante senso di soffocamento che aveva tolto la serenità del vivere. Il Servizio di Prevenzione (diventato ARPAT), con campagne di ricerca, con sopralluoghi nei luoghi

CAVALLO

  MARTEDÌ, 21 FEBBRAIO 2012  CAVALLO   Per caso, un cavallo che, spezzate le briglie, vagava qua e là, atterrito dalle grida scompigliò alcuni di quelli che erano accorsi per fermarlo. Da ciò nacque un tale tumulto fra i soldati, che credevano ad un assalto dei Germani, che tutti si precipitarono verso le porte, soprattutto verso la decumana, che era dalla parte opposta al nemico, e più sicura per coloro che fuggivano. Cecina comprese che vano era quel terrore, ma non potendo né con l’autorità né con le preghiere e neppure con la violenza opporsi o trattenere i soldati, gettandosi disteso attraverso la soglia della porta, alla fine impedì il passaggio con questo atto che muoveva a pietà, perché i soldati avrebbero dovuto passare proprio sul corpo del legato; i tribuni e i centurioni, frattanto, li convincevano che vano era il loro spavento. – - – ” Incuriosito da un film, questa ricerca: LXVI. Annali di Tacito, nato nel 55-57 dopo Cristo (d. C.) ” – - – .   M U O I O   Come

ORDINAMENTO

  DOMENICA, 19 FEBBRAIO 2012 ORDINAMENTO Quanti giornali vecchi, non buttavi via proprio nulla. Tirella , con molta cura, rovistò nello scaffale e tirò fuori un pezzo ingiallito e mezzo strappato. Lesse: Giornale … sarà ecclesiastico? vedi c’è scritto curia di Bo… sarà Bologna? 1842… sarà l’anno? Proseguì la lettura: La Provvidenza ordinava gli uomini in modo tale che avessero a vivere nella società con facoltà e attitudini diverse, perché ne derivassero ordini e gerarchie distinte, quando dava agli uni attitudine di accumulare le ricchezze e di serbarle, o altre in grado elevato con le quali si potessero procacciare dovizie in copia, destinasse questi tali ed i loro discendenti ai godimenti e all’ozio mentre coloro che non hanno né fortuna né capacità avessero a travagliarsi penosamente sulle più dure fatiche. Perché se essi avessero molto ingegno e capacità, non si ridurrebbero a servire con le braccia, ma si gioverebbero delle forze dell’intelletto in esercizio delle scienze o d

VERITA’

  SABATO, 18 FEBBRAIO 2012 VERITA’     Chi ai nostri giorni intende combattere la menzogna e l’ignoranza e vuole scrivere la verità ha da superare almeno cinque difficoltà. Deve avere il coraggio di scrivere la verità, benché ovunque essa venga soffocata; l’accortezza di riconoscerla benché ovunque essa venga travisata; l’arte di renderla maneggevole come un’arma; il giudizio di scegliere coloro nelle cui mani essa diventa efficace; la scaltrezza di propagarla fra questi. (Meditazione sulle cinque difficoltà di Bertolt Brecht).   L’   O   F   F   I   C   I   N   A   In un giorno c’è tempo per lunghi pensieri   c’è tempo perché tornino i ricordi,   in fretta, ricordi felici   e ricordi pesanti.   Uno lavorava vicino a noi   e l’hanno ucciso   combatteva la nostra battaglia.   Uno è stato dieci anni in prigione.   Uno nel campo di concentramento.   Uno ha mangiato la sua fame   senza lavoro per lunghi anni.   Lavoriamo anche per l

TIMORE

 VENERDÌ, 17 FEBBRAIO 2012 TIMORE   Brevissima e ansiosissima è la vita di quelli che dimenticano il passato, non curano il presente, temono il futuro: giunti all’ultima ora, tardi comprendono, disgraziati, di essere stati tanto tempo occupati a non far nulla. Né si credano prova di lunga vita le ripetute invocazioni alla morte: li tormenta l’ignoranza fra passioni incerte che incorrono proprio in quel che temono; si augurano spesso la morte perché ne hanno paura. Non è prova che vivono a lungo neppure il fatto che spesso il giorno gli sembra eterno, che in attesa dell’ora convenuta per il pranzo, si lamentano che il tempo non passa mai; se poi le loro occupazioni li abbandonano lasciandogli disponibilità di tempo, ondeggiano e non sanno come impiegarlo o trascorrerlo. Perciò si propongono un’occupazione qualunque e tutto il tempo intercorrente gli pesa, così come, quando si è fissato il giorno di uno spettacolo di gladiatori, o quando si aspetta il momento stabilito per qualche

ELLI

  GIOVEDÌ, 16 FEBBRAIO 2012 ELLI     Caro compagno, mi è dato ancora di potermi congedare da te, cosa che ai più non è purtroppo concessa. Lo so, se tu ne avessi la possibilità, ti prenderesti il peggio in vece mia; ma ognuno, di ciò che fa, deve rispondere di persona. Il mio amore per te mi rende tutto più facile di quanto non avrei creduto. Non occorre assicurarti ancora che ti amerò fino alla tomba. Per i bambini sii sempre quello che sei stato per me, un compagno. Non so come tu stia, ma credo bene, come sempre. Il mio pensiero è con te, a casa. Ma è ormai inutile piangere. I bambini, la nonna e te mi rendete l’addio indicibilmente duro. Ma prima che uno possa rendersene veramente conto, tutto sarà finito. Ti ringrazio delle brevi ore felici e spero che la vita ti conceda ancora qualcosa di bello. Continua ad essere ciò che sei stato fino a ora, un uomo dritto e onesto. Sperando nella vita, mi avvio alla morte. Vado con la fede in una vita migliore per voi. Siamo forti! Credi

CANTO

  MERCOLEDÌ, 15 FEBBRAIO 2012 CANTO Ama quel po’ d’abilità che hai nell’arte tua, e cerca di trovar pace in questa. E quanto ti resta della vita cerca di trascorrerlo convinto d’aver affidato agli Dei con tutta l’anima intera le cose tue tutte quante, tu che non hai reso te stesso né tiranno né schiavo di nessun uomo.( Meditazione su né tiranno né schiavo di Marco Aurelio). APOLOGIA    DI    DIONISO Salute e gioia a voi miei intemerati giudici sto davanti a voi, tirate fuori unghie e fiamme la terribile punizione deve venir fuori da questa riunione. Bruciate i versi, ogni melodia magica che ci conduce in uno sconosciuto luogo chimerico. Salute e gioia ai potenti di questo mondo sto davanti a voi, tirate fuori unghie e bile come le montagne che racchiudono metalli duri e li perforano e trafiggono il loro cuore ma il cuore scivola dalle loro viscide grinfie e canta. -Mikis   Theodorakis-

ONNIPOTENTI

  martedì, 14 febbraio 2012 ONNIPOTENTI     L’alto clero, ricchissimo, possedeva un enorme patrimonio calcolato oltre cento milioni di scudi e in più disponeva dei beni e delle entrate dello Stato. A Roma dominava il papa con la sua Corte di dignitari, di funzionari e di servitori. Ogni volta che cambiava pontefice cambiava la maggior parte dei funzionari e dei servitori; per questo costoro non avevano altro pensiero che di far fortuna alla svelta e con ogni mezzo. Fuori Roma, invece, nelle Legazioni e nelle altre province, esercitavano i pieni poteri i Cardinali Legati e gli altri prelati incaricati del governo, dei quali si diceva che erano principi a Roma e pascià nelle province. La corruzione della corte pontificio era sulla bocca di tutti: venivano attribuite ai prelati ed al papa una o più amanti, si parlava dei loro onnipotenti favoriti, privilegiati, insindacabili da parte dei laici e investiti di tutte le cariche importanti, erano anche gli ecclesiastici subalterni, prep

VAMPIRO

  lunedì, 13 febbraio 2012 VAMPIRO   Questi individui, o compagni, schiavi del salario come anch’io lo sono stato, vi tolgono il respiro, vi cavano il pane di bocca. Dove sono le belle ragazze che si vedevano a passeggio, una volta, per i viali? Andate a cercarle nei cabaret dei borghesi. Sono loro che ci stritolano, amici e compagni lavoratori, schiavi stavo per dire: ci rubano al nostro lavoro, i nostri ideali, le nostre donne. Costruiscono i loro hotel, i loro club da milionari, i loro teatri che costano milioni di dollari, le loro navi da guerra, e a noi che cosa ci lasciano? La tubercolosi, il rachitismo e un ammasso di strade sporche, piene d’immondizie. Voi siete pallidi, compagni, voi avete bisogno di sangue. Perché non avete un po’ di sangue nelle vene? Laggiù in Russia, la povera gente non molto più povera di noi crede ancora ai vampiri, brutte bestie che vi vengono a succhiare il sangue di notte. Ecco che cos’è il capitalismo: è un vampiro che vi succhia il sangue gior

VAUDEVILLE

  domenica, 12 febbraio 2012 VAUDEVILLE     Gli apologisti del governo rappresentativo hanno fondato i loro elogi soprattutto sul fatto che tale sistema consacrava la separazione dei tre poteri, legislativo, giudiziario ed esecutivo. Essi non avevano formule amministrative a sufficienza per questo meraviglioso equilibrio, che aveva risolto il problema, indagato per tanto tempo, dell’accordo dell’ordine con la libertà, del movimento con la stabilità. Ebbene! Si ha alla fine che è proprio il sistema rappresentativo, quale viene applicato dagli apologisti, a concentrare i tre poteri nelle mani di un piccolo numero di privilegiati uniti dai medesimi interessi. Non si tratta forse qui di una confusione, che costituisce la più mostruosa delle tirannide, per la stessa confessione degli apologisti? A che cosa si è giunti in tal modo? Il proletario è restato estraneo a tutto. Le Camere, elette dagli accaparratori di potere, imperturbabilmente persistono nella loro fabbricazione di leggi f

UNA VERA SIGNORA

Immagine
sabato, 11 febbraio 2012 Cleo UNA VERA SIGNORA Cleo è una vera signora. Elegante e riservata, permalosa quanto basta da farla allontanare dalla casa dove abitava, per l’arrivo di un intruso un po’ prepotente. Dopo circa due mesi di lontananza dalla casa dei vicini, senza mai farsi vedere, improvvisamente si stabilì a casa mia. Io, che già l’avevo conosciuta sei anni prima, l’accolsi con grande sorpresa ma soprattutto con benevolenza così che lei riuscì a farsi accettare anche dagli altri residenti a quattro zampe e una coda. Sono trascorsi cinque anni e in questo pomeriggio nevoso Cleo è qui sul divano accanto a me che fa le fusa alle mie carezze, mentre ci riscaldiamo al fuoco del camino. (Tratto dai racconti di Maya ). I   L          G   A   T   T   O          D   E   L   L   A         C   A   S   A Entra per una porta per un finestrino per una finestra, se te la scordi aperta quando meno te l’aspetti.   Per (sopra) i tetti da una terrazza all’altra si lascia sdrucciolare per l

SEMINA

Immagine
venerdì, 10 febbraio 2012 SEMINA La miseria è grande, la fame è tutt’altro che scomparsa: solo per le regioni da Roma in giù la razione giornaliera di pane è portata da 200 a 300 grammi per persona. La svalutazione è pesante: 100 lire per un dollaro e 400 per una sterlina; l’emissione delle Am-lire aumenta il processo inflazionistico. I prezzi al minuto a Roma sono cresciuti di 33 volte rispetto al 1938; nella sola capitale, in agosto, i disoccupati registrati sono 150.000. Il reddito medio è la metà di quello di prima della guerra, già tutt’altro che alto, come si sa. La produzione nelle zone liberate è calata al 36%, cinque milioni di vani sono stati distrutti, un terzo delle strade è impraticabile, l’attrezzatura ferroviaria è distrutta all’80%, il patrimonio zootecnico quasi completamente svanito, l’agricoltura è lungi dal fornire il fabbisogno necessario per la popolazione. La parola d’ordine della ricostruzione è già quella più sentita dalle grandi masse perché è la necessità

SGELO

giovedì, 9 febbraio 2012 SGELO Mia cara, buona moglie, ieri ho ricevuto la meravigliosa coperta e un paio di calze, belle e pesanti. Mille grazie: probabilmente non puoi immaginare che servizio mi rendono queste cose. Avevo già perduto ogni speranza di ricevere la coperta e mi dicevo che dovevi aver incontrato qualche ostacolo. Ma le notti erano freddissime e io pensavo spesso: se ora avessi la coperta. E ieri la coperta arrivò – divina – e in quella notte venne lo sgelo! (parte di una lettera di Theodor Neubauer , tedesco di anni 54, dottore in filosofia e professore di ruolo, comunista, ghigliottinato nel febbraio 1945). Quando il tuo corpo non sarà più, il tuo spirito sarà ancora più vivo nel ricordo di chi resta – fa che possa essere sempre di esempio. -Sabato   Martelli   Castaldi- Ultimo messaggio scritto sul muro della cella di via Tasso. Trucidato nel marzo 1944 alle Fosse Ardeatine. Medaglia d’Oro al Valor Militare. [ Cerca: JULEK ]

CREATO

  mercoledì, 8 febbraio 2012 CREATO   C’era una volta il regno dove i sudditi erano credenti tanto ferventi che non avevano bisogno di accendere il riscaldamento. La religione produsse un risparmio energetico enorme; i Comuni ripristinarono il Feudo mentre l’Euro rimase ma solo per gli scambi intereligiosi. La ricchezza, diffusa con la pratica della carità, permise di eliminare la povertà. Perché i sudditi non dimenticassero e continuassero ad essere ferventi credenti fu istituito il Museo della miseria più nera con fotografie che ritraevano i poveri morti sotto le panchine delle metropolitane e dei giardini. L’osservanza religiosa permise di avere famiglie con miliardi di creato che permisero alla alterigia feudalesca di raggiungere la piena occupazione con posto fisso e vicino ai genitori. Il lavoro era scaturito dall’amore per l’ambiente che esplose in tutti coloro quando rinunciarono al potente egoismo. Allora furono fatti progetti di recupero per rendere l’aria e l’acqua pur

RISPETTO

  martedì, 7 febbraio 2012 RISPETTO     Il direttore del museo della Memoria di Auschwitz ha chiuso il Memoriale italiano. Il revisionismo storico imperante, non solo in Italia, ha senza dubbio comportato una drastica revisione di fatti e protagonisti con nuove rappresentazioni storiografiche della Shoah, così come della memoria pubblica europea. A farne le spese, oggi, è così anche il Memoriale italiano ad Auschwitz dal quale si vuole cancellare ogni memoria dei deportati comunisti, partigiani, omosessuali o rom che perirono, assieme agli ebrei che di essi facevano molto spesso parte, nei campi di sterminio nazisti. In occasione dell’inaugurazione Primo Levi, che vi aveva collaborato col testo, parla della pluralità delle storie di deportazione che legge nel quadro storico dell’antifascismo e della Resistenza «La storia della Deportazione e dei campi di sterminio, la storia di questo luogo – disse – non può essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa dai prim

EQUIVALENTE

  lunedì, 6 febbraio 2012 EQUIVALENTE     In tutto il mondo retto da questo calendario le persone s’intrattengono a dibattere con se stesse le buone azioni che intendono mettere in atto nell’anno che incomincia, giurando che saranno rette, giuste ed equanimi, che dalla loro bocca emendata non uscirà mai più una parola cattiva, una bugia, un inganno, anche se il nemico lo meritasse, è chiaro che è degli uomini comuni che stiamo parlando, gli altri, quelli d’eccezione, fuori dell’ordinario, si regolano in base a ragioni proprie per essere e fare il contrario, sempre che ne ricavino gusto o interesse, questi sono coloro che non si lasciano illudere, arrivano a ridersela di noi e delle buone intenzioni che mostriamo, ma, alla fin fine, lo impariamo con l’esperienza, già nei primi giorni di gennaio abbiamo dimenticato metà dei nostri propositi e, avendo tanto dimenticato davvero non c’è motivo di tener fede al resto, è come un castello di carte, se già sono caduti i piani alti, è megl