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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

POMPIERI IN BICICLETTA

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lunedì, 31 dicembre 2012 Renzino  POMPIERI IN BICICLETTA I vecchi operai, componenti la vecchia Commissione Interna della Piaggio di Pontedera, oramai svolgono soltanto il mestiere definito di ”pompiere”, mestiere di grande valore quando serve per salvare vite e per domare gli incendi, ma, disonorevolmente infido quando svolto da operai, rappresentanti di operai, con il solo scopo di spegnere il fuoco della ribellione dei giovani operai che divampa nelle officine. I vecchi operai, svolgendo più o meno in ”buona fede” il meschino ruolo definito ”pompiere”, pedalando come forsennati arrivano tempestivamente nel reparto dove i giovani scioperano e ansimando freneticamente assicurano il loro interessamento per la risoluzione dei problemi negli incontri programmati con la Direzione Aziendale. In un paio di occasioni i vecchi operai ”pompieri” sono riusciti ad interrompere lo sciopero senza però ottenere nessun miglioramento, anzi …. ; per questo i giovani operai non cadono più nell’ingann

PASSWORD

  domenica, 30 dicembre 2012 PASSWORD Il tempo della necessità di insegnare la Costituzione nelle scuole ”come disponeva un voto unanime dell’Assemblea Costituente” sembra ormai scaduto. L’efficace operare politico dei potenti di ogni risma sponsorizza la privatizzazione dello Stato con il consolidamento delle ”privilegiate classi di appartenenza” e delle ”privilegiate caste familiari”. L’unanime indirizzo per l’insegnamento della Costituzione raccomandato dai ”padri fondatori” cozza contro il muro della speculazione finanziaria internazionale dell’era tecnocratica. Password: ”Tutti allineati eguali nel passo dell’oca-gambero”; Logout, logout, logout. (Ricordo da un racconto di Tirella ).   ………………………………………………………………………………………………………………………   [ Cerca: POPOLAZIONE SOVVERSIVA (archivio 23 dicembre 2012) ]   ………………………………………………………………………………………………………………………..   [ P   R   O   V   V   I   D   E   N   Z   E ] L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta

PER IL PRESENTE

  sabato, 29 dicembre 2012 PER IL PRESENTE   Una scia in dissoluzione con aspetti di permanente umanità sopravvive nell’era tecnocratica ma di ciò ne usufruiscono soltanto i vecchi di ogni età. Difatti, la persona vecchia o vecchissima, quando aveva la giovane età ha combattuto per i propri ideali, per il benessere nel presente e di quei benefici ne usufruisce ancora oggi se pur durante il tramontare definitivo della propria vita. Nelle lotte del Risorgimento per la Patria; nelle lotte della Resistenza per la libertà; nelle lotte per la Repubblica democratica e per la Carta Costituzionale; nelle lotte del dopoguerra per la pace e per il lavoro; nelle lotte studentesche del ‘’sessantotto” per una diversa istruzione; nelle lotte ”dell’autunno caldo” operaio per il contratto collettivo di lavoro, per la contrattazione aziendale, per lo Statuto dei lavoratori perché la dignità con la democratica libera cittadinanza si realizzasse da subito nella società e nei luoghi di lavoro; ebbene

PER IL PRESENTE

sabato, 29 dicembre 2012 PER IL PRESENTE Una scia in dissoluzione con aspetti di permanente umanità sopravvive nell’era tecnocratica ma di ciò ne usufruiscono soltanto i vecchi di ogni età. Difatti, la persona vecchia o vecchissima, quando aveva la giovane età ha combattuto per i propri ideali, per il benessere nel presente e di quei benefici ne usufruisce ancora oggi se pur durante il tramontare definitivo della propria vita. Nelle lotte del Risorgimento per la Patria; nelle lotte della Resistenza per la libertà; nelle lotte per la Repubblica democratica e per la Carta Costituzionale; nelle lotte del dopoguerra per la pace e per il lavoro; nelle lotte studentesche del ‘’sessantotto” per una diversa istruzione; nelle lotte ”dell’autunno caldo” operaio per il contratto collettivo di lavoro, per la contrattazione aziendale, per lo Statuto dei lavoratori perché la dignità con la democratica libera cittadinanza si realizzasse da subito nella società e nei luoghi di lavoro; ebbene: tutt

POPOLAZIONE SOVVERSIVA

  domenica, 23 dicembre 2012 POPOLAZIONE SOVVERSIVA La lignite non è inesauribile. La miniera ha distrutto l’agricoltura. Il riassetto territoriale risolve i problemi dell’industria e dell’agricoltura. I minatori escono dalle viscere della terra invocando una soluzione al problema dello sfruttamento del bacino lignifero. Per la società mineraria ci sono i contributi governativi, così un piano proposto e imposto con la dura lotta dagli operai viene attuato dai padroni con i soldi dello Stato; soldi che lo Stato pagherà ai padroni delle miniere una seconda volta quando li indennizzerà per la nazionalizzazione dell’industria elettrica. Dopo l’anno 1955 la Centrale effettua le assunzioni attuando una spietata discriminazione non solo contro i minatori più attivi ma anche contro la popolazione di Cavriglia, perché, come veniva detto già ai tempi del fascismo, essa è totalmente ‘’sovversiva”. Difatti con la tessera comunista o della CGIL non è possibile entrare a lavorare in miniera. La

PERSUASORI

  sabato, 22 dicembre 2012 PERSUASORI   Una egemonia si costruisce se essa ha i suoi quadri, i suoi elaboratori. Gli intellettuali sono i quadri della classe dominante economicamente e politicamente, sono quelli che elaborano la ideologia. Gli intellettuali sono i persuasori, sono i commessi della egemonia della classe dominante. Difatti l’intellettuale è mediatore di consenso. Gli intellettuali non sono un gruppo sociale autonomo, ma ogni gruppo sociale, affermando una propria funzione nella produzione economica, si forma degli intellettuali che diventano i tecnici della produzione. Questi intellettuali non si limitano ad essere solo i tecnici della produzione, ma sono anche quelli che danno alla classe economicamente dominante la consapevolezza di se stessa e della propria funzione, in campo sociale ed in campo politico. Danno omogeneità alla classe dominante ed alla sua direzione. Il capitalismo industriale crea essenzialmente i tecnici, gli scienziati, legati alla produzione.

AMERIGO

  giovedì, 20 dicembre 2012 AMERIGO Gino caro, fatti coraggio. Non piangere per me, devi guarire presto e tornare a casa. Fa coraggio alla mamma e al papà, sei tu ora che prendi il mio posto di figlio maggiore; stalle sempre vicino non abbandonarli mai come volevo fare io. Gino, ti bacio senza una lacrima sul volto. Addio. Amerigo. (Amerigo Duò di anni 22 meccanico partigiano fucilato dai fascisti nel gennaio 1945 a Torino). L   I   B   E   R   I     E   D    E   G   U   A   L   I Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

INDICIBILE

  mercoledì, 19 dicembre 2012 INDICIBILE Caro compagno, siamo impegnati nella propaganda per la manifestazione dell’11 ottobre. Abbiamo affisso i manifesti nelle tre bacheche, in quattro circoli ricreativi e diffuso in tutto il comune di Montopoli in Val d’Arno (Pisa), in quasi tutte le cassette delle lettere, almeno 1.500 volantini. Strada facendo abbiamo incontrato persone che domandavano cosa si portava. Alla nostra risposta che portiamo la propaganda di Rifondazione Comunista accettavano il volantino domandando di cosa si trattava trattenendosi a parlare per un po’. Caro compagno Bertinotti, è probabile che la parola comunismo sia indicibile assecondo che ambienti si frequenta. Se, come noi, si frequentassero ambienti di lavoratori e pensionati con persone cosiddette ”comuni”, il comunismo sarebbe, come è, una parola degna e piena di significato. Essere comunisti per noi è uno stimolo costante nella ricerca della qualità nel nostro fare politica. Cordiali saluti. Firmato: Il Ci

IMBARBARIMENTO

  martedì, 18 dicembre 2012 IMBARBARIMENTO Bisogna essere esperti consapevoli, bene attenti, stabilire il conveniente e l’opportuno, insomma, sarebbe pensiero non troppo accorto perdere due vivi per salvare un morto, scrive l’Ariosto; non lasciarsi convincere che Cristo è morto dal sonno, come recita un vecchio detto popolare; invece, nell’ éra tecnocratica, sembra proprio che tutto il malaccorto accada. Il temporale potere è mescolanza dell’infinito protrarsi dell’ingiusto con il privilegio, e la recita dell’assurdo è la rappresentazione d’ogni giorno. Non sono d’accordo ma ti sostengo, tutti affermano senza alcuna perplessità nella scelta di un atteggiamento di vistoso decadimento del livello culturale. Mai un periodo di tempo fu così desolatamente caratterizzato dalla ristrettezza mentale con avvilente ed offensiva insufficienza dei valori morali oltreché di mezzi materiali con diffusa avvilente infelicità e servitù. Della simulazione estesa, specialmente nell’ambito dell’attegg

FASULLI SALVATORI

lunedì, 17 dicembre 2012 FASULLI SALVATORI E così siamo arrivati a duemila miliardi di debito. La notizia mette i brividi ma è vera, ed è forse l’ultimo regalo fatto all’ Italia dai (presunti) risanatori tecnici. Come può essere accaduto, dopo tanto rigore, dopo dodici mesi di lacrime e sangue? Da più di un anno si è affermata la vulgata secondo cui l’aumento del debito pubblico porta alla crescita degli interessi e dello spread. A questo concetto è connessa l’idea che una politica di rigore, riconducendo sotto controllo il debito, può ridurre spread e interessi. Il Presidente Napolitano, proprio allo scopo di risolvere la situazione di crescita del debito e salvare l’Italia dall’insolvenza e dal baratro, ha nominato Monti che ha applicato una politica di rigore. Ora, però, a distanza di una anno dal suo insediamento accade una cosa strana: il debito pubblico è aumentato ancora. E di molto: la soglia psicologica dei duemila miliardi è stata sfondata, raggiungendo i 2.014.693 miliar

ELOGI SOLENNI

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domenica, 16 dicembre 2012 ELOGI SOLENNI LA POVERTA' CULTURALE GENERA POVERTA' ECONOMICA. ELOGI SOLENNI Lingue diverse di personalità europee formulano fervide congratulazioni all’imperterrito governante che stanga con riserbo i medi e i bassi mentre per i senza reddito è meglio morire che sopravvivere nei patimenti. Le lodi pubbliche e senza riserve con una certa ambizione di compiutezza e di solennità dovrebbero, secondo loro, fungere da surrogato di dolcissimo miele indispensabile nella forzosa assunzione degli amarissimi veleni spacciati per medicina contro il baratro per i sudditi dell’era tecnocratica. Le lodi con il compiacimento accrescono l’ingiustizia del comportamento ossequioso verso privilegiate persone alle quali riconoscono il prestigio sociale, spirituale, gerarchico, patrimoniale, esaltando i meriti di avere accumulato grandi ricchezze da salvaguardare dalla perfida invidia ignorante e da tutelare con la regola del diritto acquisito. (Ricordo da un racconto d

UNA NUOVA ECONOMIA

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sabato, 15 dicembre 2012 Lampedusa, grazie Antonella. UNA NUOVA ECONOMIA Tutto ciò che accade sulla Terra non dipende solamente dall’inesorabilità della forza della natura che produce e riproduce le cose, ma dal concorrere dell’azione dell’uomo, perciò anche l’uomo può cambiare il proprio destino. Non possiamo comportarci con la natura come ci siamo sempre comportati nel passato e ci comportiamo nel presente; dobbiamo abbandonare il nostro agire con la mentalità dei conquistatori per conseguire la matura saggia consapevolezza che tutta la Terra è la splendida casa nostra da vedere, capire, amare; che tutti gli esseri viventi sono eguali e nelle rispettive forme visive e non di presenza devono essere percepiti, visti, capiti, amati. Sostituire l’ideale della crescita con quello della sopravvivenza, della giustizia e della convivenza rispettosa e armoniosa con l’ambiente con tutti i suoi esseri viventi è l’unico fattore per la salvezza dell’umanità. L’orrore del libero mercato del ca

LETTERA A TERRACINI

venerdì, 14 dicembre 2012 LETTERA A TERRACINI Caro compagno Umberto Terracini. Nel numero di oggi del nostro giornale ho letto il tuo articolo: ”Una battaglia rivoluzionaria”. Oltre ad avermi interessato tutta la pagina con i vari scritti relativi alla occupazione delle fabbriche nel 1920 mi hanno interessato, in modo particolare, le ultime otto righe del tuo articolo. Sono dell’opinione che queste otto righe possono essere sviluppate in un discorso più ampio e specifico delle singole situazioni prima, durante e dopo l’occupazione delle fabbriche. I miei fraterni saluti. Mazzetti Renzo. S. Romano, 10 settembre 1070. Caro Mazzetti, ho avuto la tua del 10 c.m. e ti ringrazio per l’attenzione con la quale hai letto il mio recente articolo sull’Unità, dedicato all’occupazione delle fabbriche. Tu ne hai colto un momento certamente molto significativo e comunque assai discusso, come hai visto in successione di tempo attraverso agli altri scritti pubblicati dal nostro giornale sul tema.

EVVIVA VAURO

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  giovedì, 13 dicembre 2012 Pace e Lavoro di Guttuso. EVVIVA VAURO Vorrei essere capace di tracciare veloci e semplici tratti con una penna indelebile per trasmettere il sentimento d’amore a tutti i lavoratori e ai cittadini di ogni razza e credo con l’espressione artistica universalmente comprensibile perché il mio disperato messaggio, composto dall’immagine caricaturale di Occhetto con marcate sembianze raffiguranti un singolare profondo e sincero pentimento con il commento che esprime le sentite scuse alla sempre splendente falce e martello, possa rimanere indelebile nella storia della tradita umanità italica. (Ricordo da un racconto di Tirella ).   [ Cerca: SAGGI EUROPEI (archivio 6 dicembre 2012) ; Cerca: LETTERA A OCCHETTO (archivio 11 ottobre 2009) ; Cerca: CLIC (archivio 14ottobre 2009) ; Cerca: LETTERA A UN GIORNALISTA (archivio 19 ottobre 2009) ].   M   I   T   I   Fino a oggi   si pensava che   la formazione dei miti cristiani   durante l’impero romano   fosse

CHIARIFICANTE PARAVENTO

  venerdì, 7 dicembre 2012 CHIARIFICANTE PARAVENTO   Abbiamo sempre saputo che cantare libertà serviva loro soltanto come paravento per nascondere i loro loschi giochi e intrighi. Fermiamoci a quel magistrato, lo Spagnolo, che è sempre stato in posti così alti di responsabilità nella magistratura da fare tremare prima Milano, poi Roma, poi l’intero Paese. Quest’ uomo ha fatto per una vita il bello e il cattivo tempo. Ora il suo nome figura anche tra i trafugatori di capitali. Forse e anzi, senza forse è anche il caso di dire che bisogna finalmente distinguere dal loro modo d’agire a dai fatti le varie forze politiche. Ci sono già giornali che si autodefiniscono non solo liberi ma anche di decisa sinistra i quali, anche da questo scandalo, hanno tratto la conclusione che il ‘’sistema è fradicio”. Cioè che tutte le forze politiche sono corrotte e nel pallone. E’ la cosa più falsa e soprattutto la più diseducativa che si può dire. Cosa vuol dire il sistema? Finiamola con le formulet

SAGGI EUROPEI

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  giovedì, 6 dicembre 2012 SAGGI EUROPEI Berlinguer, Carrillo, Marchais.   Dopo anni di condanna all’illegalità e all’esilio, nella lotta contro la dittatura fascista per il riscatto della Patria, è stato sviluppato il forte senso della libertà e della indipendenza negli umani orgogliosi sempre ribelli. I criteri che qualificano l’originalità dell’ eurocomunismo sono l’indipendenza da Mosca, l’impegno nella democrazia parlamentale, la pratica della democrazia interna al partito. L’espressione marxismo-leninismo ha un significato dogmatico; l’insegnamento di Marx non è un atto di fede, ha scritto Enrico al vescovo Vettazzi; siamo scolari fedeli in quanto siamo infedeli e rielaboriamo gli insegnamenti dei maestri; Marx non è una strada a senso unico e per questo amiamo anche Rosa Luxembur, Antonio Gramsci, Mao Tse Tung. Utilizziamo il marxismo come metodo, come orientamento e come eredità rivoluzionaria, come partito scientifico e non materialismo filosofico ateistico; anche i reli

L'IMMORTALITA'

L'IMMORTALITA'  mercoledì, 5 dicembre 2012 Nel mito della sopravvivenza di una parte di noi stessi, della parte più sottile e più nobile, si esprime l’aspirazione a non perdersi, a conservare la personalità anche al di là della morte. Esiste in ogni persona un principio sostanziale, non corporeo, indistruttibile? Epicuro afferma che la morte non è nulla di interessante per noi, perché quando noi siamo vivi la morte non c’è; quando la morte c’è non ci siamo più noi. Sintetizzando liberamente Croce, l’immortalità è nelle opere che le persone creano. (Ricordo da un racconto di Tirella ).   [   S A C R O       A M O R E       D E L L'   A R T E ]   Ah! lei chiama pazzie   Dell’arte il sacro amor?   Di tali parole rie   Non sente in cor orror?   Si scosti, io lo ripudio,   Indegno egli è di me,   Vanne dai cieli ad inferos   Fra noi distanza v’è.   Ah! dove siete, o martiri   Dell’arte musicale,   Venite qui, schiacciatemi   Quel misero mortale.   Oh! Donizzetti, oh! Porpora