domenica, 30 dicembre 2012
PASSWORD
Il tempo della necessità di insegnare la Costituzione nelle
scuole ”come disponeva un voto unanime dell’Assemblea Costituente” sembra ormai
scaduto. L’efficace operare politico dei potenti di ogni risma sponsorizza la
privatizzazione dello Stato con il consolidamento delle ”privilegiate classi di
appartenenza” e delle ”privilegiate caste familiari”. L’unanime indirizzo per
l’insegnamento della Costituzione raccomandato dai ”padri fondatori” cozza
contro il muro della speculazione finanziaria internazionale dell’era
tecnocratica. Password: ”Tutti allineati eguali nel passo dell’oca-gambero”;
Logout, logout, logout. (Ricordo da un racconto di Tirella).
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[ Cerca: POPOLAZIONE SOVVERSIVA (archivio 23 dicembre 2012)
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[ P R O
V V I D E
N Z E ]
L’arte e la scienza sono libere
e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme sull’istruzione
ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire
scuole e istituti di educazione,
senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi
delle scuole non statali che chiedono la parità,
deve assicurare ad esse piena libertà
e ai loro alunni un trattamento scolastico
equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E’ prescritto un esame di Stato
per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole
o per la conclusione di essi
e per l’abilitazione all’esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura,
università ed accademie,
hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi
nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni,
è obbligatoria e gratuita.
I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi,
hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto
con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre
provvidenze,
che devono essere attribuite per concorso.
-Enrico De Nicola-
(Presidente della Repubblica)
-Umberto Terracini-
(Presidente [Comunista] dell’Assemblea Costituente)
-Alcide De Gasperi-
(Presidente [Democristiano] del Consiglio dei Ministri)
-Grassi-
(Il guardasigilli)
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