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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

IGEA 2013

  martedì, 31 luglio 2018 IGEA 2013 Nel parco troneggia il busto dell’illustre fondatore della città. In una piazzetta il monumento ad un illustre albergatore. Egocentrismo irriverente. Nel vicoletto, all’incrocio del riccamente piastrellato corso, una femminea figura con un’anfora e un piccolo gallo dalla quale sgorga continuamente della abbondante limpida acqua. Ma non ho visto una minima traccia, un riconoscimento doveroso di un piccolo pensiero, un ricordo dedicato al turista, villeggiante, vacanziere che rappresenta la vera pregiata fonte dell’unica risorsa indispensabile per la sopravvivenza di tutti i residenti. (Ricordo da un racconto di Ariella ). ANTIPOPOLI DISTRUTTORI DEL MONDO   Al sistema del capitale non importa nulla di niente. L’oppressore è indifferente verso ogni governante. Giocare tutti lascia al politico allo statista. Il mercato è unica esigenza il gioco in borsa s’adora. Niente importa del rischio di scomparsa di un popolo. Non si batte un ciglio allo scopp

ASSIOMA

lunedì, 30 luglio 2018 ASSIOMA La lotta, che dura dal momento stesso in cui si è avviata l’esperienza del nuovo Stato fondato dalla battaglia antifascista, dalla Resistenza e dalla Costituzione, è pienamente aperta. Il movimento operaio, e in esso i comunisti, ha portato un suo decisivo contributo in questa battaglia volta ad applicare (ma applicare significa anche, e necessariamente, interpretare) il dettato costituzionale. Il primo grande impegno fu quello per far rispettare la disposizione della Costituzione che impone <almeno otto anni> di istruzione inferiore <obbligatoria e gratuita>. Al tempo stesso, fin da anni lontani, si lottò per modificare i contenuti del processo della istruzione pubblica. I risultati -tuttavia- non furono grandi per le sostanziali resistenze conservatrici in ogni campo ma anche -e soprattutto- per l’orientamento politico complessivo impresso al Paese che fu quello volto a ignorare, o a porre in disparte, gli aspetti innovativi della Costit

FRUTTI INSOLITI

  domenica, 29 luglio 2018 FRUTTI INSOLITI Lo scandaloso veto opposto dalla Censura ministeriale alla rappresentazione del dramma di Pirandello “Lazzaro”, è fin troppo noto perché ci sia permesso di impiegare molto spazio nell’associarci alla indignazione di tutti gli uomini liberi e onesti, sollevatasi dall’un capo all’altro dell’Italia contro il vergognoso provvedimento, che disonora il paese, ricacciandolo nel medioevo e nelle ore più oscure della Controriforma e dell’Inquisizione. Preferiamo dire qualche cosa su Pirandello e sull’opera “Lazzaro”. Singolare è stato il caso di Pirandello, lo scrittore di teatro più discusso e più importante del mondo. Chi gli negò sia qualità di poeta sia qualità di filosofo; chi, all’opposto, lo proclamò grande sia come poeta sia come filosofo. La prima opinione fu affermata da Benedetto Croce, il “papa laico” della cultura italiana; la seconda da Adriano Tilgher, che si fece assertore del pirandellismo, cioè di una specie di filosofia pirandell

LACRIME

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sabato, 28 luglio 2018 lacrime LACRIME Fantastica il poeta sulle bianche gocce * lacrime [punire o prevenire?] che rigano il vetro della finestra. Le gocce di liquido salato bagnano gli occhi sotto l’effetto di impressioni fisiche e vive emozioni, di dolore, di lutto, di lamento, di compianto, di rimpianto, di compassione, di pentimento, di dispetto, di sollievo, di noia, di tradimento, di gioia, di amore, di passione. (Ricordo da un racconto di Irina ). PIANTI FAMOSI Piange l’Occhetto dopo il disastro. Piange la Fornero dopo l’attacco. Il coccodrillo piange dopo il pasto. I saputi presuntuosi dell’animale sono peggiori. Il coccodrillo non commette contro l’umanità un crimine. -Renzo Mazzetti- (27 Luglio 2018) Vedi:   AFRICA (12 Luglio 2018)   IL MINISTERO DELLA FIDUCIA

INQUISIZIONE

  venerdì, 27 luglio 2018 INQUISIZIONE Con la messa in copertina, in tal modo e su quella rivista religiosa, del volto del ministro dell’interno, sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Durante il Medioevo la Chiesa estendeva il suo dominio dal campo spirituale e religioso al campo politico e sociale. Tutte le opinioni che sotto qualsiasi aspetto esprimevano un comportamento non approvato dalla chiesa venivano denominate eresie, peccato mortale da meritare la scomunica, il bando dalla società, la tortura e la morte. Gli inquisitori torturavano per strappare le confessioni. Quando tutto l’inferno della tortura non portava la confessione o a far abiurare, far dire il nome dei complici, si attaccavano dei pesi ai piedi dei torturati e li si lasciava cadere più volte di seguito. Su quella copertina il rogo bruciava come prima. (Ricordo da un racconto di Therios).   SANTA INQUISIZIONE   Santa Inquisizione: sono i crimini del cattolicesimo oppure della chiesa medioeval

CRITICA TEATRALE

  giovedì, 26 luglio 2018 CRITICA TEATRALE Non tragedia dell’orrore, né della paura, né dell’ambizione, come è stata volta a volta chiamata, ma tragedia solo di Macbeth, di un uomo, di un carattere, ben definito nello spazio e nel tempo. Egli solo riempie tutto il dramma e ne è l’eroe. Shakespeare, scrive Gramsci, pone la tragedia in un ambiente storico, in un tempo e in un luogo nel quale anche il soprannaturale era elemento della realtà, era parte viva delle coscienze, e appunto perciò questo soprannaturale non è meccanico, non è astrazione fredda, non è ripiego comodo per trarre dai fatti elementi di successo; è certo esistenza, integrazione necessaria. Vediamo svolgersi questo dramma con una logica interiore inflessibile. La predizione delle streghe del primo atto, Macbeth è incerto in principio, titubante; la grandezza del destino che lo attende lo scrolla fin nell’intimo della sua umanità, fa traballare, ma non distrugge d’un tratto nella sua coscienza le leggi morali ….. [si

NEL PALLONE

  mercoledì, 25 luglio 2018 NEL PALLONE Stamani, come avete visto, parliamo con i rappresentanti dell’opposizione, iniziamo col capogruppo pidino. Le opposizioni sono in difficoltà, oserei dire simili e parallele. Praticamente si ritrovano, dopo la batosta elettorale, senza capo ne coda, senza idee… Ascanio spegne il televisore: non li posso più vedere. Eligio esclama: palloni gonfiati! Gabrio, che leggeva la GAZZETTA DEL BARBIERE, alza la testa, si da un’occhiata allo specchio, riprende la lettura ma ad alta voce: riorganizzazione della macchina pubblica, rivedere legislazione fiscale, del lavoro e della previdenza e, per la nuova realtà, ripristino dei diritti dei lavoratori, piano industrie strategiche, stimolare le assunzioni in particolare per i giovani. Mettere mano all’istruzione pubblica. Salvaguardare la salute e l’ambiente. Ricostruzione delle zone terremotate. Far percepire al cittadino che è tutelato anche nella sua sicurezza personale, lotta ai privilegi… [interruzione

PERDONO

martedì, 24 luglio 2018 PERDONO Dedico al capitano d’industria, in questi giorni elevato agli altari dei santi e degli eroi del sistema mercato del capitalismo, la poesia: “Mascalzone”. E mi vien naturale sorridere alla famosa livella di Totò. Poi, fiero, a Marx: Gli economisti assomigliano ai teologi, i quali stabiliscono due sorta di religioni: ogni religione che non sia la loro è un’invenzione degli uomini, mentre la loro è un’emanazione di Dio. Poi, commosso, a Levi: Padri nostri di questa terra, Mercanti di molteplice ingegno, Savi arguti dalla molta prole, Che Dio seminò per il mondo, Come nei solchi Ulisse folle sale: Vi ho ritrovati per ogni dove, Molti come la rena del mare, Voi popolo di altera cervice, Tenace povero seme umano. E poi, dolce in fondo, a Gesù, in cui, anche lui, uno dei primi martiri che ci sono stati dati a conoscere, non perdonò in prima persona, ma gridò: Padre, perdona loro che non sanno quello che fanno. (Ricordo da un racconto di Vasco).   MASCAL

SPIRITI

  lunedì, 23 luglio 2018 SPIRITI La brigata ebrea libera, con accaniti combattimenti, i palestinesi, e, anche i nativi palestinesi sopravvissuti, ritrovano gli antichi fratelli crocefissi. L’esercito di occupazione romano e ogni fatto precedente o succeduto rivendica, tutti i martiri rivendicano verità, verità per riprendere il percorso indicato dai Libri Sacri. E, oltre, non s’aprirà, non si aprirà, mai, e mai si aprirà, con il gesto del bastone e con gli spiriti contrapposti, mai, così, mai si aprirà l’avvenire di pace per quei popoli, per tutti i popoli. (Ricordo da un racconto di Rita).   CONTRADDIZIONI   Dalle contraddizioni il frutto di nuove verità. -Renzo Mazzetti- (Sull’Arno, Settembre 1988) Vedi: LA SINISTRA (15 Luglio 2018)

LE FELICITA’

domenica, 22 luglio 2018 LE FELICITA’ Mi fai spuntar le lacrime, fratello, vedo che la tua vita non è allegra. Ecco una mela: io ne possiedo tre, perciò una la regalo a te. Non ci vedo niente di eccezionale: e l’uno e l’altro possiamo vivere. Solo i semi, promettimelo, avido non inghiottirli, sputali invece a terra prima che mi allontani. E se poi cresce un melo dentro il tuo campicello vieni a prenderti i frutti: è il tuo albero, quello. [Fine] C’è un’ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va. Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa. ( Meditazione su: Aria del dio della felicità di Bertolt Brecht e su La felicità di Trilussa). RICORDO DI UNA POESIA Sentivo qualche cosa poco tempo fa mentre pioveva. Sentivo con l’udito battere le gocce: della fredda pioggia contro i vetri della mia finestra. Mi sentivo solo poco tempo fa e il mio cuore batteva assieme alle mie palpebre al rombo dei tuoni. Sentivo qualche cosa poco tempo fa mentre pioveva. -Renzo Mazzetti-

IL TROPPO STROPPIA

  sabato, 21 luglio 2018 IL TROPPO STROPPIA Quante paghe hai madama Doré, oh! quante paghe hai? Non te ne basta una madama Doré, non te ne basta una? Non te ne basta una? Ne ho più di una e me le tengo, ne ho più di una e me le tengo. Ne ho di belle grosse, ne ho di belle grosse, ne ho di belle grosse. Ne ho più di una e di belle grosse, ne ho più di una e di belle grosse e me le tengo tutte e tutte me le tengo… Così, più o meno, la filastrocca nella casa delle bambole innocenti e dive. La barbara legge degli adulti prende il sopravvento anche nell’infante sogno. La grande ipocrita beffarda carpisce più di una paga e tutte più che buone. Svolgo lavori importanti, lavoro più del doppio, e prendo più di una paga, ribatte la madama dei lavori governativi. Ma, un qualsiasi normale capo l’avrebbe cacciata e sai perché? Una persona non può degnamente lavorare per due e più: troppo lavoro, troppo demerito. L’Italia subisce troppi privilegiati dannosi che da troppo tempo, troppo-troppo pag

DRAMMI

  venerdì, 20 luglio 2018 DRAMMI Superstizioso fu il grande Andreotti, privilegiato talmente tanto, che poteva recarsi in chiesa ogni benedetta mattina? Mi dici: ma no, era soltanto un buon cristiano. Io ti dico che, forse, solo un po’ cattolico e superstizioso, discendente naturale del grande Alcide. De Gasperi, l’imboscato nella biblioteca della vaticana accoglienza di, salvo memoria, quel papa che benediceva la camicia nera? E poi, a bocce sicure, dissero che, anch’Egli fu un antifascista resistente? Statisti, succubi, semplici vigliacchi, chi sa? Ma! Un po’ come le navi salvatrici? Vanno per in là e poi per in qua. Perché non vanno anche verso Gaza? Nell’economia di mercato e della concorrenza è lo stesso orrore, quello di ogni epoca, e, poi, quando troppo tardi sarà, la storia lo dirà? La storia si ripete? No! Non c’è l’Armata Rossa che aprì i cancelli e liberò gli ebrei e tanti altri, non c’è armata per i cancelli di Gaza per liberare i palestinesi a rischio d’estinzione? Mis

CARLO A PARIGI

  giovedì, 19 luglio 2018 CARLO A PARIGI     La parola ideologia può essere intesa in due sensi diversi. Da una parte si chiama ideologia l’espressione nella coscienza umana del reale, interpretato sul piano spirituale, in una forma religiosa, filosofico o politica (ideologia pagana, ideologia materialistica, ideologia socialista); d’altra parte si chiama ideologia una trasposizione del reale nel pensiero secondo il procedimento che Marx ha analizzato col nome di “mistificazione” e che consiste nel togliere al reale il suo carattere proprio per conferirlo a delle astrazioni sostituendo così al mondo reale un mondo immaginario. Poiché ogni interpretazione comporta necessariamente una deformazione, è difficile se non impossibile separare in modo assoluto questi due aspetti dell’ideologia; ma quando essa viene considerata in opposizione al marxismo, bisogna intenderla nel secondo senso. Ciò che caratterizza l’ideologia e l’oppone al marxismo è la sua concezione dei rapporti tra il

RIFLESSIONE

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mercoledì, 18 luglio 2018 RIFLESSIONE Dea: che bello guardarsi allo specchio senza sputarsi in un occhio. Certo questa società è magnifica, libera e democratica, in cui l’esistenza è molto stimolante nella gara della concorrenza. Olimpiade permanente o disperata lotta per la sopravvivenza? (Ricordo da un racconto di Therios ). IL PICCOLO COMPAGNO Scagnozzo, grande miserabile incapace galoppino, definisce i governanti attuali “populisti”; riconosce che sono, al momento, più a sinistra dei suoi accoliti. Pidini Scagnozzo è il nuovo Segretario provvisorio  * [ Pidini Scagnozzo] che porterà al Congresso il lancio della nuova formazione che, con una profonda riforma politica, sarà capace di conquistare la direzione del Paese. Questo nel Luglio del duemiladiciotto, ma, già c’era stato il grande Occhetto   * [ lettera a Occhetto] al diciannovesimo congresso con quella iniziativa nata già fallita in semplice e orrido suicidio di un partito campione di democrazia e di libertà quale fu il

FICO IN AFFITTO

  martedì, 17 luglio 2018 FICO IN AFFITTO Centocinquantamila Euro al giorno, a Montecitorio spendiamo cinquantaquattro milioni all’anno per la locazione degli uffici? E, poi, chissà quanti soldi ancora? Rendiamoci consapevoli che, tra palazzi e uffici, spendiamo in affitti cinquantaquattro milioni di Euro all’anno, e, solo in Roma, anche di più? E, poi, chissà, in tutta l’Italia, come si va? Carissimi governanti, avete fatto un inventario in tal senso? La sudata pensione, in un batter di ciglia, Monti e Fornero, l’hanno toccata, e poi, contenti e piangenti, hanno torturato anche gli “esodati” e altri occupati. Suicidi senza la condanna degli occulti assassini. Fico in affitto, perché non convocare i proprietari e concordare qualcosa di aggiornato e giusto? Ottimo sarebbe l’esproprio patriottico. Ma, visto il regime vigente, e considerato la degenerazione dell’onestà pubblica e privata, perché non rimettere in discussione tutta la questione? Da millenni i “proprietari” hanno incassa

PIDINI SCAGNOZZO

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lunedì, 16 luglio 2018 PIDINI SCAGNOZZO pecorelle. Scagnozzo, grande miserabile incapace galoppino, definisce i governanti attuali “populisti”; riconosce che sono, al momento, più a sinistra dei suoi accoliti. Pidini Scagnozzo è il nuovo Segretario provvisorio che porterà al Congresso il lancio della nuova formazione che, con una profonda riforma politica, sarà capace di conquistare la direzione del Paese. (Ricordo da un racconto di Vasco ). PRATICONI DELLA POLITICA All’uguale suddivisione dei diritti e dei doveri, cioè alla comunanza dei lavori e dei piaceri! Cittadini! Alcuni sfruttatori di rivoluzioni si dicono nostri difensori, per indurci a riforme soltanto politiche. Ora, isolata dalla riforma sociale, la riforma politica è una menzogna odiosa, perché mantiene la vecchia società e lo sfruttamento dell’uomo attraverso l’uomo; perché non guarisce le torture morali e le sofferenze fisiche del popolo; perché, se gli sfruttati vogliono godere dei loro diritti politici, sfruttato

LA SINISTRA

  domenica, 15 luglio 2018 LA SINISTRA     Ai tempi degli studi, dei pensieri e degli spiriti liberi, era naturale analizzare e conoscere, catalogare per meglio significare. La sinistra? Ovvio, è l’essenza socio-politica che teorizza e organizza il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Lo strumento principe per tal fine è, finalmente, un partito dei lavoratori, ovvero comunista. Ma perché, questa è la sinistra? Perché persegue l’obiettivo di superare il capitalismo (vedi la critica dell’economia politica nel capitale di Marx). Poi, degenerazione su degenerazione, con la delittuosa riduzione dell’orizzonte d’avvenire per il popolo, la mente corrotta inventa che, “migliorando” il capitalismo, qualche briciola di spicciolo realizzerebbe il benessere dei popoli del mondo. Un po’ come la religione con la misericordia e la carità. Ma questi comportamenti politici e religiosi nei confronti del capitalismo non sono serviti a nulla, anzi: guarda le condizioni disperate

GLI STATUNITENSI

  sabato, 14 luglio 2018 GLI STATUNITENSI Gli statunitensi sono stati micidiali e tutt’oggi sono molto pericolosi, vanno avvicinati con le pinze e in punta di dita, ne fanno fede i pochi sopravvissuti dei nativi pellerossa, i rapiti e schiavizzati dalla pelle nera, i vari Sacco e Vanzetti, i massacrati “rossi”, gli assassinati passati e recenti con le armi private troppo diffuse. Gli statunitensi fanno gli spacconi e vanno per le spicce, difatti sono gli unici che, senza conclamata necessità, (la guerra era praticamente vinta) hanno gettato le bombe atomiche su due città giapponesi. Degli statunitensi, nella quasi totalità simpatici, tra gli altri tanti buoni per l’umano sentire, si salvano e particolarmente apprezzo: Topolino e Paperino, i telefilm polizieschi, quasi tutti i giornalisti, Google, Twitter, Facebook. (Ricordo da un racconto di Ariella).   SCEMENZA UNIVERSALE Perché costruire strumenti per distruggere? I viventi si autodistruggono naturalmente. Le armi di distruzion

UN TRAGICO LUSSO

  venerdì, 13 luglio 2018 UN TRAGICO LUSSO Premesso che l’aggettivo “tragico” significa: luttuoso, molto grave, penoso, angoscioso, e che “lusso” vuole dire: sfoggiare un’abbondanza e tutto ciò che è superfluo ed eccessivamente costoso, “un tragico lusso” è il titolo appropriato per il costo degli armamenti statali. L’imperialista capo americano impone ai paesi nato-dipendenti europei di mettersi in linea con la sua politica di riarmo e la produzione di guerra e di rincarare i bilanci militari esistenti. Le industrie impegnate per scopi militari si sviluppano a spese di quelle medie e piccole che producono per il mercato, si determinano delle modificazioni e squilibri creando condizioni di crisi sempre più gravi. Lo sviluppo dell’economia bellica aggrava il pericolo di nuove guerre e alimenta le guerre già in atto. L’avvenire felice è nel disarmo, è nell’avviare disarmi tra tutte le nazioni e riconvertire l’industria bellica in produzioni civili di utilità, recupero e tutela socio-

AFRICA

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giovedì, 12 luglio 2018 AFRICA Il colonialismo è la politica di dominio che mira all’accaparramento di territori oltremare ricchi di materie prime e di manodopera perseguita da alcune nazioni europee in particolare nel periodo storico che va dagli ultimi dell’800 alle due guerre mondiali. Il neocolonialismo è l’espressione adoperata per indicare il sistema di rapporti di dominazione e di sfruttamento economico, nonché di controllo politico e spesso anche militare, che le maggiori potenze capitalistiche sono riuscite a mantenere, anche dopo la fine del dominio coloniale diretto, nei confronti di gran parte dei paesi già colonizzati. (Ricordo da un racconto di Irina ). OCCIDENTE AVANZATO I belgi si presero il Congo, i britannici l’Egitto e il Sud Africa i tedeschi il Camerun, i portoghesi l’Angola, gli spagnoli il Marocco, i francesi l’Algeria. L’Italia nera strozzò la Libia, la Corona già c’era e da tempo calpestava dall’Abissinia a Massaua. Tra occidentali mostri belligeranti gue

FILASTROCCA ARMATA

mercoledì, 11 luglio 2018 FILASTROCCA ARMATA Com’è bello spendere una ventina di miliardi di euro all’anno  com’è bello com’è bello spendere più di sessanta milioni di euro al giorno  com’è bello com’è bello spendere molto spendere male  com’è bello com’è bello spendere molto spendere male  com’è bello com’è bello spendere molto spendere male  com’è bello com’è bello spendere irrazionale inefficiente  com’è bello com’è bello spendere irrazionale inefficiente  com’è bello com’è bello spendere irrazionale inefficiente  com’è bello com’è bello spendere una ventina di miliardi di euro all’anno  com’è bello com’è bello spendere più di sessanta milioni di euro al giorno  com’è bello com’è bello spendere più di cinque miliardi all’anno in armi  com’è bello com’è bello spendere più di quindici milioni al giorno in armi  com’è bello com’è bello il cacciabombardiere effe trentacinque  com’è bello com’è bello il nuovo corazzato da combattimento  com’è bello com’è bello navigare con la nuova nav

RENZI DIVINO

  martedì, 10 luglio 2018 RENZI DIVINO Ho sbagliato. Non è l’algida sobrietà che fa sognare un popolo, bisogna dare un messaggio forte. Siamo stati molto sui social e meno sul sociale? Non sono d’accordo, non siamo stati in grado di replicare alle falsità. La legge sulla coalizione ha rimesso in piedi solo il centrodestra, l’operazione di inseguire Pisapia è stato un errore. Non vi dico che avrei voluto più affetto nei momenti più duri. L’affetto da parte dei militanti c’è stato. Mi sarei aspettato più solidarietà da parte del gruppo dirigente. Io mi sono dimesso e il giorno dopo c’è chi ha chiesto dimissioni vere. Richiesta arrivata da gente che non si è mai dimessa neanche dalla bocciofila. State segando l’albero sul quale siete seduti. Continuate pure. Ci rivedremo al congresso. Riperderete il congresso e il giorno dopo ricomincerete a contestare chi ha vinto. Adoro stare sui contenuti e ragionare, so che non tutti sono capaci, vi suggerisco di non cadere nelle provocazioni. Qua

AUREOLATO

  lunedì, 9 luglio 2018 AUREOLATO     Il giovane politico è un giocatore, svolge la sua attività nella sala d’albergo, in televisione, in rete, sui giornali. Utilizza prevalentemente la parola, ovvero gioco di parole: “Avete sbagliato bersaglio, ma io non ve la do vinta”; “Volete il congresso? Perderete ma continuerete a farmi del male”; “Loro non sono nostri alleati, sono la nuova destra”; “Destra? Sinistra? Io sono oltre, sono stato sconfitto, ma non per colpa mia”; “Non dobbiamo dividerci”; “Troviamo il rilancio”. Poi, dopo i numerosi interventi, il presidente dell’assemblea democratica, con grande sforzo, cerca la sintesi e tira le conclusioni: “ Iacta est alea”. Applausi, strette di mano e sorrisi, abbracci e baci. Tutto è bene quando finisce bene, tante parole per non dire niente, e, ad ogni modo, le risorse sono più che laute, la legislatura è appena cominciata, la vita da privilegiato assicurata. (Ricordo da un racconto di Therios).   CULO FRITTO   E’ certo che,

F35 E SPRECHI

domenica, 8 luglio 2018 F35 E SPRECHI Costi esagerati e sprechi. A cosa servono 180.000 uomini e donne militari, con i vertici che crescono e la truppa che viene tagliata? A cosa servono 2 portaerei, decine di fregate, 131 cacciabombardieri F35, 121 aerei di difesa, centinaia di elicotteri, centinaia di blindati? Per non dire del mezzo milione di euro della Festa delle Forze armate al Circo Massimo, delle 19 Maserati blindate appena arrivate, dei soldi per gestire per 4 anni 9 alloggi destinati a generali dell’aereonautica… Nonostante la crisi finanziaria e la successiva recessione globale, le spese militari nel mondo continuano a crescere: nel 2010 infatti, secondo quanto registrato dal Sipri, il prestigioso Istituto Internazionale di Ricerche per la Pace di Stoccolma, la spesa militare ha raggiunto i 1.630 miliardi di dollari, con un incremento in termini reali dell’1,3% rispetto all’anno precedente. L’Italia anche quest’anno si conferma al decimo posto, secondo il Sipri, con 37

CULO FRITTO

  sabato, 7 luglio 2018 CULO FRITTO     E’ certo che, nell’era della dittatura della moneta, i sistemi impostati sono diventati autonomi e quasi “umani”, ancora non procreano, ma il lavoro è avanzato, in stato di buon funzionamento. E… il cervello umano? ottimo per la frittura con il contorno di carciofi di plastica fritti. Oggi, domani per chi legge, tutto questo sarà percepito come una contraddizione? Paperone, santificato sugli Altari del Vitello d’Oro in Piazze Affari, risorge dal deposito dei contanti e dei valori. L’ordine pubblico, ben diretto, professionalmente addestrato e altrettanto egregiamente equipaggiato, svolge il suo ruolo, e, senza guardare in faccia a nessuno, schiera l’elettricità della famosa sedia americana nella piazza italiana e il culo del popolo brucia. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).   STATO DISSOCIATIVO   L’attuale forma di società vive ormai senza alcuna analisi, associazione logica, sviluppo di normali rapporti con la realtà.

FRAGRANTE

venerdì, 6 luglio 2018 FRAGRANTE Quando si è un po’ filosofi non si sogna mai a caso. Ero una specie di Diogene, con una lampada da duemila Watt, una macchina fotografica, e cercavo in un posto che poteva essere Milano. Sento una voce nella nebbia che mi fa: “Così non fotograferai mai niente!” “Chi siete?” Lui: “Un tedesco di passaggio”. Esce dalla nebbia un bel signore con la barba e si presenta: “Piacere, Carlo Marx”. Oeh!… (stupore) “Vedi ragazzo…” Come ragazzo?… Mi chiamano tutti compagno, arriva questo… e cambia il vocabolario un’altra volta. “…non basta una macchina fotografica con un obiettivo giusto.. Tu sbagli i tempi, credimi. Io ho una certa esperienza della roba che si muove!” E questo è vero. “Dunque, come si muoveva il tutto ai miei tempi? Guarda, qui c’era il capitale, qui le classi, la borghesia eccetera eccetera”. E io: flash! Simpatico Marx quando si scalda… Sembra un paparazzo! Però mi permetto di dirgli: “Anche noi, capitale, classi, borghesia… flash!” “Bravi!”

STATO DISSOCIATIVO

  giovedì, 5 luglio 2018 STATO DISSOCIATIVO     L’attuale forma di società vive ormai senza alcuna analisi, associazione logica, sviluppo di normali rapporti con la realtà. Il buon senso dell’ipocrisia è universale nella degenerazione della convivenza pacifica, la guerra della concorrenza persegue ancora il vecchio rozzo profitto, macinando così mondo e esseri viventi. La mania di grandezza e di possesso, l’egoismo che tutto droga; falsa e immagina, nella mania di fantastico sogno invocato, in realtà incubo mostruoso quando ogni volontà d’avvenire non è scoperta, né voluta né combattuta né perseguita nel dono originale che è la vita; vivere! cultura, intelletto, amore, dolore, spirito; speranza, fratellanza, menti e corpi che si sforzano di esseri umani armonici con la natura. Vivere! L’ape che Trilussa guarda, si posa su una rosa, succhia e se ne va; gli fa dire che la felicità è una piccola cosa. (Ricordo da un racconto di Rita).   DESTRA-SINISTRA   Tutti noi ce la pr