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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

FRA’ FRANCESCONE

  domenica, 30 aprile 2017 FRA’ FRANCESCONE Nella piana di Portella arrivarono i lavoratori con le carriole e le falci, le teste coperte dai berretti. Tra quei monti era sereno ma apparve la banda del bandito Giuliano con le fucilate. Tutti guardavano se arrivava un temporale. Quei terreni abbandonati con il sangue venivano seminati. La banda di Giuliano scatenava la tempesta. Caddero i berretti e gli scialli tra i cavalli. Piene di sonno anche le mule finirono all’altro mondo. Tutti scapparono in mezzo ai sassi, ma miravano troppo bene quei servi delinquenti. Vieni, tocca a te, interrompe Foresto scuotendo l’asciugamano. Ascanio, preso dalle mani di Eligio il giornale “Gazzetta del Barbiere”, scorre le pagine e poi, piegato bruscamente il doppione, legge: “Meglio non credere che essere un falso credente, un’ipocrita”. Fra’ Francesco… Francescone! (Ricordo da un racconto di Bicefalo ).   VIENI O MAGGIO (canzone)   Vieni o maggio t’aspettan le genti   ti salutano i liberi cuori  

SETTANTASEIMILACINQUECENTO EROI

  mercoledì, 26 aprile 2017 SETTANTASEIMILACINQUECENTO EROI L’Armata Rossa non teme le difficoltà della Lunga Marcia. I diecimila fiumi e le mille montagne sono soltanto uno scherzo. Le Cinque Catene, un semplice sentiero di foglie secche. Gli immensi monti Wumeng, piccole palle di gomma. Le nostre armate hanno superato tutto il male, ogni volto si apre al sorriso. Il compagno Mao? Immortale! Grazie! Ribelli! (Ricordo da un racconto di Therios ).   I   MIGLIORI   FIGLI   Quando è nata la Resistenza italiana?   La risposta è facile e sicura: essa è nata col fascismo stesso.  Fin dal primo giorno, fin dalle prime manifestazioni di violenza delle camicie nere,  violenza organizzata e armata contro il popolo,  il popolo si è levato alla difesa, alla resistenza e alla lotta.  Fin dal primo giorno la resistenza popolare fu la difesa non di semplici interessi di parte,  ma della libertà del progresso e della dignità umana, e, per ciò stesso,  dei più vitali ed essenziali interessi nazio

PIU’ O MENO

  giovedì, 20 aprile 2017 PIU’ O MENO     La democrazia è partecipazione, una partecipazione uguale per tutti. Uguale significa compagno come, per esempio, all’occhio di qua e quello di la, all’orecchio di Levante e quello di Ponente, e così via pensando, riflettendo significativi paragoni. La democrazia è fondata sulla partecipazione libera e più alta, la quasi totalità degli elettori (come avveniva nell’Italia del dopoguerra). Per stimolare tutti a partecipare alle elezioni è indispensabile garantire la segretezza, tutte le idee salvaguardate liberamente ed ugualmente, senza alcuna soglia discriminatoria di accesso, per partecipare alla gestione delle Istituzioni della Nazione. Chicchessia e Qualsiasi devono “vedersi” in ogni Istituzione, nella Camera dei Deputati, nel Senato della Repubblica. Le “Primarie” sono l’opposto, sono la distruzione della democrazia proprio perché negano la riservatezza e la segretezza del voto. E’ chiaro che ognuno, se ritiene di partecipare “in ch

USA E RICICLA

mercoledì, 19 aprile 2017 USA E RICICLA Dei poteri possono essere definiti, proprio in ragione della loro origine non nativa e per la non loro terra rapinata con conquista, poteri derivati da orride cose; arrivati da ogni dove da fuori, rubarono con massacri la terra ai nativi; depredarono anche l’Africa e rapirono schiavizzando quegli umani; assassinarono gli emigrati: Sacco e Vanzetti sono i luminosi, innocenti, uno dei tanti, esempi. La propaganda degli USA (che fine ha fatto, per riportare un solo esempio, la famosa “Bomba N”?) appoggiati da quasi tutte le nazioni, è tra le più subdole nell’interpretazione della tragedia della democrazia; inimitabili nella parte dell’amara ironia con l’imponente statua della libertà. Nell’Aprile del 1949 fu respinta dalla maggioranza, controllata dagli USA, del Consiglio Tecnico della Commissione Atomica dell’ONU, la proposta sovietica sul controllo internazionale dell’energia atomica. La legge del più forte prosegue in molteplici forme. (Ricor

FAMOSI APRILE

 martedì, 18 aprile 2017 FAMOSI APRILE Il 27 Aprile 1937: martirio del pensiero e della libertà; ricordo del più grande italiano della prima metà del secolo: Antonio Gramsci morto nella galera fascista. Il 7 Aprile 1939 l’Italia e la Germania aggredirono la Jugoslavia; il 9 Aprile le truppe italiane invasero l’Albania. Il 25 Aprile 1945: Liberazione. Il 18 Aprile 1948 si svolsero, in Italia, le elezioni politiche, con l’intervento aperto del clero che minacciò le pene spirituali contro chi non avesse votato per la Democrazia Cristiana (DC); infatti Taylor, l’inviato di Truman presso la Santa Sede, espresse al Papa le sue congratulazioni per i risultati delle elezioni. (Ricordo da un racconto di Vasco ).   VI RICORDATE QUEL DICIOTTO APRILE   Operai e contadini,   abbiamo perso le elezioni;   è stata colpa dei traditori   che han tradito la libertà.   Vi ricordate quel diciotto aprile   d’aver votato democristiani,   senza pensare all’indomani,   a rovinare la gioventù?   O care ma

VIVENTI STATUE

venerdì, 14 aprile 2017 VIVENTI STATUE Una volta, il Barone Wrangel (padre del controrivoluzionario della famosa Rivoluzione Bolscevica) si recò a visitare la villa di un vicino Granduca; passeggiando nel giardino, fu sorpreso nel vedere una grande quantità di piedistalli; incuriosito domandò come mai mancassero le statue; la risposta: nelle feste, offerte dal Granduca, c’erano le statue su quei piedistalli, non di marmo o di altro materiale, ma di contadini che, nudi, venivano verniciati di bianco e messi ognuno in una classica posa che la statua vivente doveva tenere, in assoluta immobilità, per tutto il tempo della festa. “GLI ORRORI DEL CAPITALISMO” . Nel ringraziare per aver allietato i miei occhi con la splendida fotografia; alla fine della lettura rifletto sugli orrori del capitalismo. Esso è artefice e conseguenza del comportamento rozzo e primitivo delle persone non ancora divenute completamente umane. Esempio lampante è che il più forte si approfitta del più debole fisi

COMPAGNI SOGNATORI

  giovedì, 13 aprile 2017 COMPAGNI SOGNATORI In quella città tutto era strano, incomprensibile. Una folla di chiese alzava al cielo cupole lucenti e policrome, ma le mura e i fumaioli degli opifici erano più alti dei campanili, ed i templi erano quasi sopraffatti dalle grevi facciate degli edifici industriali e si perdevano tra le reti cupe dei muri di pietra, come fiori fantastici fra la polvere e i rottami delle rovine. E quando le campane delle chiese chiamavano alla preghiera, le loro voci bronzine, strisciando sul ferro dei tetti, si perdevano fioche negli angusti labirinti, fra le case. Le case erano immense e spesso belle, le genti deformi e meschine. Dalla mattina alla sera gli uomini, come sorci grigi, correvano agitati per le vie strette e tortuose della città e con avidi sguardi cercavano, alcuni il pane, altri il divertimento, altri ancora, fermi al crocevia, spiavano ansiosi ed ostili che i deboli si piegassero rassegnati alla volontà dei forti. Forti erano chiamati i

IL VERBO

  sabato, 8 aprile 2017 IL VERBO Voi che pensate in un certo modo e vedete il mondo così com’è, sappiate che si può pensare anche in altro modo e che il mondo potrebbe essere fatto altrimenti. Semplice, no? No, non è così semplice come sembra, mai lo sarà per chi pensa autonomo. Pensiamo a Ducasse quando pose opera al suo verbo: diversamente, la poesia che senso avrebbe nel nostro tempo? Il mondo può essere fatto altrimenti da come ce lo mostra il modello usuale, significa operare perché si trasformi, trasformare noi stessi profondamente. Molteplici sono i nessi tra prassi e immaginazione. Il processo reale e storico, teso a modificare il sistema dato dei rapporti umani e sociali e quindi di una ricostruzione del mondo e di noi stessi. Il verbo del tempo che pensa e ripensa, conduce alla massima di oggi: “Non basta pensare per esistere, tutto dipende da cosa pensare per vivere”. (Ricordo da un racconto di Tirella ).   AVANTI   DOPO   La Nostalgia è Futuro   è Speranza   Avvenire

RU E DIAVOLI

venerdì, 7 aprile 2017 RU E DIAVOLI Egregio presidente (canta Fossati) le scrivo la presente che spero leggerà, la cartolina qui mi dice terra terra di andare a far la guerra… Per anni da noi (dice il giornalista) è stato impedito l’uso di un farmaco collaudato in altre nazioni. Le nostre donne non potevano usare i vantaggi in una situazione difficile come l’interruzione di gravidanza. Lo svuotamento della cavità uterina viene indotto farmacologicamente con l’utilizzo di farmaci. Si tratta di una metodica di aborto farmacologico che è utilizzata in molti paesi europei, negli USA, in Canada ed altri paesi nel mondo. L’aborto medico con la pillola RU 486 (continua il giornalista) è inserito nelle linee guida di molte società scientifiche… Ma io non sono qui (canta Fossati) egregio presidente, per ammazzar la gente più o meno come me… Lascia stare il telecomando, grida scocciato Antonello. La suora che l’ha dimenticata e il prete celibe sono santi, tutti gli altri diavoli? sbotta Maur

COREA E YALU

  giovedì, 6 aprile 2017 COREA E YALU Proclamata la Repubblica della Corea del Sud, a Seul si svolge un processo contro i deputati sudisti accusati di opporsi ad invadere la Corea del Nord. Matthews dice che si dove fare la guerra per salvare la pace e vanta il titolo di aggressore per la pace, di praticante della guerra preventiva. (Matthews è un cattolico del governo che porta il titolo pontificio di cameriere). Con i feroci bombardamenti americani, impiegando anche le bombe batteriologiche (contro i comunisti tutto è permesso), gli sbarchi di truppe con grande avanzate sul terreno, viene oltrepassato il 38° parallelo. Arrivano i volontari cinesi in aiuto al popolo coreano e in difesa della loro patria. Il contrattacco cinese fa comprendere agli americani di non tollerare un’avanzata fino allo Yalu e le installazioni idroelettriche che forniscono l’energia alle attività industriali della Manciuria. (Ricordo da un racconto di Therios).   BIMBO DI COREA   Bimbo di Corea  

EREZ ISRAEL

  lunedì, 3 aprile 2017 EREZ ISRAEL Noi seguiamo con grande interesse la lotta del PCI e di tutta la sinistra italiana per un’alternativa democratica nella società e nello Stato, per scongiurare la crisi economica, sociale e morale in cui si trova il vostro Paese e per incamminarsi sulla strada della costruzione di una società socialista. Noi vi auguriamo di tutto cuore un successo in questa vostra lotta. Noi sionisti e socialisti di sinistra, che nel nostro paese conduciamo una difficile lotta per una soluzione di pace e di compromesso del conflitto tra Israele e mondo arabo, prendiamo nota con soddisfazione del passaggio nelle vostre tesi che si riferiscono al Medio Oriente. Come rappresentanti del Movimento di liberazione nazionale del popolo ebreo, un popolo che ha visto mettere in dubbio il suo diritto all’autodeterminazione e a cui è stato negato dagli arabi il diritto ad uno Stato indipendente, vediamo in Erez Israel la patria in comune del popolo ebreo che trova nel suo pae

CLASSI SOCIALI

  domenica, 2 aprile 2017 CLASSI SOCIALI Un padrone, chiamato anche imprenditore o datore di lavoro, lamenta le manchevolezze dei suoi operai perché non vogliono accettare un aumento di orario confacente alle esigenze dell’azienda. La richiesta operaia è, al contrario, un aumento di salario. Tale richiesta non può essere accolta, perché considerata ovviamente vessatoria, una pretesa inconcepibile, al di là di ciò che dovrebbe essere il tenore di vita di un operaio, figurarsi di un’operaia! (Ricordo da un racconto di Irina).   UGUAGLIANZA   Il bue: “Dalla mia pelle   le suole di cuoio   per la vostra salute   per il vostro benessere”.   L’operaio: “Dalla mia pelle   tutto ciò che vi occorre   per la vostra salute   per il vostro benessere”.   -Sconosciuto-   Vedi:   UGUAGLIANZA (18 Novembre 2009)   OMBRE CINESI (22 Marzo 2017)

IL QUINTETTO GAIO

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sabato, 1 aprile 2017 IL QUINTETTO GAIO LIBERO. Le maledette fornitrici del fresco denaro, non erano favole; erano le realtà delle banche concorrenti nei liberi mercati. Le banche possedevano una ramificazione e una organizzazione tale da eseguire i compiti cui attendevano le borse. Lo speculare in borsa? Era soltanto un racconto romanzato descritto dai nostri bisnonni, ora è del tutto scomparso. Oggi operano i grandi complessi finanziari che svolgono anche in borsa la loro complessa politica economica. A noi giovani piaceva il “Quintetto gaio” che stimolava la fantasia e provocava l’incontro. Un grande complesso musicale dal vivo. A Pozzale, magica sala da ballo con amoreggio. Ti presto una cassetta? (Ricordo da un racconto di Maya ).   ARNO MIO Reine e carpe lasche e anguille   fratello amici padre   tutti attenti in postazione   sulle acque sempre nuove.   E poi venne la Firenze   che smarrita soffre   lo strato ignorante   lo stronzo aleggiante   l’abbandonato fiume.   -Renz