RU E DIAVOLI
venerdì, 7 aprile 2017
RU E DIAVOLI
Egregio presidente (canta Fossati) le scrivo la presente che
spero leggerà, la cartolina qui mi dice terra terra di andare a far la guerra…
Per anni da noi (dice il giornalista) è stato impedito l’uso di un farmaco
collaudato in altre nazioni. Le nostre donne non potevano usare i vantaggi in
una situazione difficile come l’interruzione di gravidanza. Lo svuotamento
della cavità uterina viene indotto farmacologicamente con l’utilizzo di
farmaci. Si tratta di una metodica di aborto farmacologico che è utilizzata in
molti paesi europei, negli USA, in Canada ed altri paesi nel mondo. L’aborto
medico con la pillola RU 486 (continua il giornalista) è inserito nelle linee
guida di molte società scientifiche… Ma io non sono qui (canta Fossati) egregio
presidente, per ammazzar la gente più o meno come me… Lascia stare il telecomando,
grida scocciato Antonello. La suora che l’ha dimenticata e il prete celibe sono
santi, tutti gli altri diavoli? sbotta Maurino. Libero amore in libera pace, il
più del più per godersi la vita, borbotta serafico Foresto. Lascia perdere lo
spirito e fammi la barba, ordina Ascanio. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
Siamo di nuovo nati
nel pomeriggio
ricorrenza di amori.
Sembrava un bacio
contatto lieve intimo
usuale espressione d’ affetto.
Invece esplose passione
il sentire intenso
divenne supersonico percorso.
Strada sul cui cammino
quanto più complesso è umano
questo nostro indefinito destino.
Celestiale vortice vissuto
arcobaleno in cielo stellato
profondo universo penetrato.
Calore fondente carne
di cuori e anime congiunte
via lattea fluttuante.
Dopo si plana
ritrovando il letto
sulla concreta terra.
Caldo delle coltri
che raffreddi i corpi
doni profondo sonno.
Nel risveglio
tutto non ricordiamo
come fosse sogno.
-Renzo Mazzetti-

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