Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2018

LECCORNIE

sabato, 31 marzo 2018 LECCORNIE Rosa canina, Vitalba, Ortica sono tre piante che crescono spontanee; l’amore per la natura l’ha scoperte, la fantasia culinaria trasformate in cibo. La Rosa canina in pregiata marmellata. Vitalba, Ortica in ingredienti per risotti e nelle frittate con le uova di gallina. Per l’ignoranza di molti sono piante infestanti considerate addirittura nocive. Per la cattiveria, fortunatamente di pochi, avviene la loro distruzione. Tutte e tre sono nutrimenti eccellenti, ricercati dal naturalista buongustaio. (Ricordo da un racconto di Tirella ). A DIANA Vergine, che proteggi i monti e i boschi, che tre volte invocata odi le giovani donne in travaglio e le strappi alla morte, diva triforme, sia il tuo quel pino accanto alla mia casa, che a fine d’anno, sempre, bagnerò col sangue d’un cinghiale, che già medita l’obliquo morso. -ORAZIO- Vedi:  PRETI MARTIRI (8 Gennaio 2018)    

NAZIONALPOPOLARE

VENERDI'  30  MARZO  2018 NAZIONALPOPOLARE              L'oscurantista è contrario alla diffusione della verità e del progresso, e vuole tenere al buio le menti del popolo; accetta le idee senza discuterle, senza ragionare. Il cosmopolita elegge come propria patria il mondo; caratteristico degli strati alti della società, per i quali è indifferente vivere e impiegare i propri capitali a Miami o nel Brasile, in Svizzera o nel Sud Africa. Cosmopolitismo e sentimento nazionale sono in contrasto? Non saprei, però è certo che giova sopratutto a coloro i quali vogliono far rinunciare alla sovranità nazionale che considerano superata e da sostituire con altri tipi di organizzazioni sopranazionali quali forme “raffinate” di moderno colonialismo e imperialismo, ma di stesse sostanze plasmate. Libertà democrazia autodeterminazione del popolo, il pregio delle differenze vanno a farsi benedire assieme alla cultura nazionalpopolare. (Ricordo da un racconto di Irina ).   CAMMINA Da sop

PER L’IMPOSSIBILE

  giovedì, 29 marzo 2018 PER L’IMPOSSIBILE C’è il ricco che non è un signore; c’è il povero che è un signore; il cambiar della connession nebulizza la centralità della vision costruttrice della nuova città; i diritti civili sono un nulla neutro il divorzio e la tutela della maternità (desiderata e consapevole) temi conosciuti (divorzio e aborto) nei referendum sono vincenti grazie ai comunisti i quali, partito e loro organizzazioni, masse, operai, determinanti, fondamentali per la vittoria. Dopo i diritti civili, ancora da realizzare, sostituiscono, anzi, rafforzano ingiustizie e totalmente i sostenitori del sistema dominante capital-imperial detto occidental affossan totalmente degli affossanti i diritti sociali, profondi e politici tutela degli ultimi determinanti nuovi mondi impossibili. Già un altro mondo è possibile fu l’usuale pragmatismo piccolo, piccolo-piccolo, narciso illuso piccolo borghese e, nell’interesse personale, basso-basso, infima disumana, ignobile visione nel per

CLIMA E TERRENO

  mercoledì, 28 marzo 2018 CLIMA E TERRENO Clima e evoluzione del terreno sono elementi strettamente dipendenti l’uno dall’altro; a seconda dei casi l’uno o l’altro può prevalere nel determinare la fertilità, ma la trasformazione dell’uno porta sempre alla trasformazione dell’altro. L’agricoltura non può provocare un processo di formazione del terreno diverso da quello naturale. Il terreno fertile presenta, più o meno, le stesse caratteristiche sia che abbia origine naturale, sia che abbia origine dal lavoro dell’uomo. L’uomo può però mutare profondamente la velocità e il senso dell’evoluzione del terreno, può rendere stabile la fase che gli interessa, bosco o prato per esempio, impedire la distruzione del terreno, aumentare fortemente la sua fertilità, così come può distruggere il terreno naturalmente fertile e trasformarlo in deserto. Lo scopo dell’uomo con la coltivazione del terreno è quello di ottenere una produzione elevata di piante utili. Questo scopo può essere raggiunto s

IL COMPITO DI ORESTILLO

  martedì, 27 marzo 2018 IL COMPITO DI ORESTILLO Albertino rovista tra i compiti fatti a casa e tira fuori quello di Orestillo; inizia a leggere: La fondamentale e originaria funzione delle banche consiste nel servire da intermediario nei pagamenti; quindi le banche trasformano il capitale liquido inattivo in capitale attivo, cioè produttore di profitto, raccogliendo tutte le rendite in denaro e mettendole a disposizione. Man mano che le banche si sviluppano, si trasformano da modeste mediatrici in potenti monopoliste. Tutto ciò costituisce uno dei processi fondamentali della trasformazione del capitalismo in imperialismo capitalista. Si forma una fitta rete di banche in tutto il paese. Nella socializzazione dell’economia capitalistica le casse di risparmio e quelle postali cominciano a fare concorrenza alle banche. Ogni banca è una borsa, e questo avviene in rapporto a quanto è più grande la banca e più progredita è la concentrazione dell’industria bancaria. Con l’intensificarsi d

BARAONDA

  lunedì, 26 marzo 2018 BARAONDA Il motto: “Vuoto o con il cervello? E… il cuore? Bicefalo creò altri versi: “Il futuro dei giovani/ si realizza nella qualità/ del loro presente”. A quell’epoca, la metafora della democrazia erano le primarie di partito con la dittatura delle speculazioni e delle borse. Poi, dopo le elezioni del Marzo del ‘18, i vittoriosi si ritrovarono a pranzo di comuni conoscenti. Andarono avanti sino alle tre della notte, e cioè sessanta minuti avanti, diventate le quattro di mattina. Così cambiata fu anche l’ora, buffo perché, di legale erano sopravvissute soltanto quelle. Un gallo cantava ripetutamente ma era mezzogiorno e un quarto; mi sembrava un grido, da disperato oppure da fiero, quasi da ribelle antico; nel bailamme anche la sua compagna rideva alle spalle dei politici e dei teorici della moderna sinistra. (Ricordo da un racconto di Ariella).       SILVIO EROICO Nerone, politico criminale, ricordato antico cantautore caldo vivo vispo natur

SCACCHI MATTI

domenica, 25 marzo 2018 SCACCHI MATTI Il cancelliere dello scacchiere Winston Churcill visitò Roma nel 1927, fu ricevuto da Mussolini e tutti i giornali pubblicarono le dichiarazioni filofasciste ad oltranza del politico inglese. Nel 1947 De Gasperi, di ritorno dagli USA, provocò la crisi di governo per scacciare i partiti di sinistra dal governo. Nel 1951, l’esercito popolare coreano e i volontari cinesi raggiunsero Seul la vecchia capitale della Corea del Sud ridotta ad un cumulo di rovine; ci furono grandi scioperi e manifestazioni di protesta contro l’arrivo del generale Eisenhower in Italia durante le quali la polizia fu scatenata contro i lavoratori e quattro cittadini furono uccisi mentre manifestavano per la pace e contro l’asservimento del paese allo straniero. (Ricordo da un racconto di Therios ). TORNA A CASA, AMERICANO Per le strade e le città dove combattesti già sei tornato, soldatino american; non è più com’era allor, senza viva e senza fior non hai pace, non hai f

DATI SENSIBILI

  sabato, 24 marzo 2018 DATI SENSIBILI Nei piccoli paesi, nelle cittadine, nei quartieri delle più grandi città, tutti si conoscevano. La bambina conosceva il bambino degli altri, la nonna conosceva la nonna dell’altro, il nonno quello del nonno del vicino, il babbo andava a pescare con il babbo del collega d’ufficio, la mamma faceva la spesa alla mamma dell’amica, la zia… eccetera, eccetera, così via dicendo. Tutte queste visibili e chiare conoscenze e confidenze (fin dalle rispettive nascite e matrimoni) erano una eccellente garanzia di sicurezza e di eventuale auto, un sollecito introduttivo atto a salvaguardare e a migliorare la civile convivenza. Poi venne imposto il culto del privato, della riservatezza, del segreto che prima era appannaggio soltanto dei ricchi e dei potenti perché, loro sì, avevano da tutelare possessi e aspetti di vissuti da nascondere e perciò di “privato” da tutelare. I dati sensibili, per i normali cittadini, non erano più quelli degli intimi sentimenti

STRUMENTI E ANALISI

  venerdì, 23 marzo 2018 STRUMENTI E ANALISI L’arma è un oggetto inerte, è la mano che l’anima e la trasforma in un soggetto criminale. La Rete è un nuovo strumento video-musicale, il suo utilizzo produce sublimi o schifosi immagini-suoni, tutto dipende dal buono o cattivo umano che la fa funzionare. Per il disarmo totale e generalizzato è indispensabile compiere azioni tendenti alla sincera realizzazione della imparziale giustizia, dell’uguaglianza nella cura e tutela dell’ambiente naturale e degli esseri viventi, nell’utilizzo corretto e oculato delle risorse, della gestione nella riconversione dell’industria bellica in prodotti civili di pace. L’azione politica si fondamenta nelle analisi di ogni aspetto del vivere. Abbiamo strumenti per conoscere le situazioni. Abbiamo tutte le risorse necessarie per civilizzarci. Volere è potere, basta un po’ di cervello e tanto cuore. Nonna Teresina: al mondo ci siamo appena per il tempo di una veglia. (Ricordo da un racconto di Maya ).   R

PUNTE CREATIVE

  giovedì, 22 marzo 2018 PUNTE CREATIVE Quando i comunisti, a pochi mesi dalla costituzione del loro partito (1921), si presentarono per la prima volta alle elezioni politiche, la loro influenza elettorale risultò essere molto scarsa perché ottennero appena il 4 % dei voti; nelle elezioni politiche del 1924, (le ultime tenute prima delle leggi eccezionali e l’instaurazione della dittatura fascista assoluta, svoltesi sulla base della legge truffa Acerbo) scesero al 3 %. Il Partito Comunista Italiano riesce, in cinquant’anni di vita, tra difficoltà infinite, a trasformarsi da piccola avanguardia in una grande forza per gli ideali che impersonifica; dal 4 % del ‘21 al 33 % nelle regionali del ‘75. Poi arrivarono le nuove punte, i sommi, quelli da Occhetto a Veltroni e altri a seguire, tutti altamente creativi, e fu l’apoteosi. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).   SENATORE EROICO Il glorioso Rottamatore, pur sconfitto nelle elezioni politiche del 4 Marzo 2018, fu

GRILLO FAMOSI

  mercoledì, 21 marzo 2018 GRILLO FAMOSI Il grillo parlante della novella eliminato da un burattino, quello elettronico vince l’oro elettorale. Nel post “La trave nell’occhio” anno 2009, leggo che ci sono gli onesti, gli umiliati, i cercatori di verità, i rompicoglioni, coloro che si informano attraverso la Rete e la Stampa internazionale che sono tanti e sono ancora pochi, ma è una marea crescente. Commento: Alla collera degli onesti che non si arrenderanno, offro la poesia :“Come uragano” [ * in Pietre Risorte Poesie ] già inviata a Carlet, Valencia, anno 1973. Ma il nuovo Zar, rivolto ai vecchi turchi attuali, commette lo stesso tragico errore di Stalin con i vecchi tedeschi passati? (Ricordo da un racconto di Vasco ). DUEMILACENTONOVANTUNO (PREAMBOLO) La libertà, l’uguaglianza, la dignità, la fratellanza non sono attuate né difese da un muro ma dalla coscienza genuina e viva dall’umanità dell’umanità. (16 agosto 2009) INVOLUZIONE (1° TEMPO) Urrah! Marx, Lenin, Stalin, Mao Ts

EDUCAZIONE DEI RAGAZZI

  martedì, 20 marzo 2018 EDUCAZIONE DEI RAGAZZI     Da qualche tempo il problema dell’educazione dei ragazzi si sta sempre più imponendo, collocandosi in primissimo piano, alla nostra coscienza nazionale. S’incomincia a comprendere che non basta esigere per il fanciullo condizioni di vita, alimentazione, cure igieniche tali che gli consentano uno sviluppo fisico sano e completo. Alla salute fisica e psichica deve accompagnarsi un adeguato sviluppo intellettuale, quale può essergli dato soltanto da un’istruzione graduale, aperta, fondata sul sempre rinnovantesi equilibrio dell’esperienza e della ragione, a contatto con l’attualità della vita. E soprattutto deve essere dato al fanciullo quel costume di socialità da cui derivi un’etica del lavoro sociale e della solidarietà costruttiva. Bisogna dargli sicurezza, fiducia, ottimismo, non costringendolo ad adattarsi forzatamente e rassegnatamente alla malinconica realtà della società in cui viviamo, ma aiutandolo a formarsi una salda

MURO OECE

  lunedì, 19 marzo 2018 MURO OECE Il nuovo termine di liberalizzazione è stato coniato dagli esperti della OECE (organizzazione economica collaborazione europea) per indicare i provvedimenti da essi presi dalla metà degli anni 1949 in poi allo scopo di aumentare gli scambi commerciali reciproci attraverso la eliminazione di quell’ostacolo al commercio che è costituito dal sistema delle licenze [dazi]. I provvedimenti di liberalizzazione vengono prospettati come i principali mezzi attraverso i quali il nostro paese insieme a quelli capitalistici dell’Europa occidentale avrebbe contribuito a ridare libertà e ad intensificare il commercio. In realtà le liberalizzazioni, non sono state che un mezzo per consolidare sul terreno economico il blocco politico dei paesi capitalistici dell’Europa occidentale in funzione degli interessi egemonici degli Stati Uniti. Nell’attuazione di tale politica, e in particolare nella politica delle liberalizzazioni, il governo De Gasperi si è dimostrato il

IL MONDO CAPOVOLTO

  domenica, 18 marzo 2018 IL MONDO CAPOVOLTO L’uomo, che nella realtà fantastica del Cielo, dove aveva creato un superuomo, non trovò che il riflesso di se stesso, non sarà più disposto ad accontentarsi soltanto dell’immagine di sé, soltanto della negazione dell’uomo, là dove cerca e deve cercare la sua vera realtà. Il fondamento della critica irreligiosa è questo: è l’uomo che fa la religione, e non la religione che fa l’uomo. E precisamente: la religione è la coscienza di sé e la consapevolezza del proprio valore dell’uomo, il quale o non ha ancora acquistato la propria autonomia o l’ha già perduta. Ma l’uomo non è un essere astratto che vaga fuori del mondo. L’uomo non è altro che il mondo dell’uomo, lo Stato, la società. Questo Stato, questa società producono la religione, che è una conoscenza capovolta del mondo, appunto perché essi costituiscono un mondo capovolto. La religione è la teoria generale di questo mondo, il suo compendio enciclopedico, la sia logica in forma popola

I PRIMI ALBANESI NEL PISANO

  sabato, 17 marzo 2018 I PRIMI ALBANESI NEL PISANO     Nel piccolo paese si conoscevano tutti da sempre. Dopo la guerra arriva il primo siciliano, Carmelo, si sposta (eretto come sull’attenti) con la bicicletta, robusto di corporatura, aria fiera, neri baffoni, sorriso gioviale, grande lavoratore di vimini, ha una bella moglie fine, mora, sorridente, due figlie piccole che in classe stentiamo a capire. Subito dopo arrivano quelli da Roma fino allo stretto di Messina. Bravissimi. Lavorano subito nelle concerie, nei calzaturifici, nell’edilizia. I loro figli (quando parlano veloce) si capiscono poco. Dopo un po’ ecco i veneti e qualche genovese. I veneti lavorano i poderi abbandonati, i genovesi impiegati in negozi e uffici. Tutti e due parlano con cadenze particolari che si capiscono appena, ma tante parole, per noi, sono sconosciute. Dopo qualche anno è la volta dei primi albanesi. Stanno seduti davanti alla Casa del Popolo e quando parlano tra di loro non si capisce nulla, pe

PAROLE AL VENTO

  venerdì, 16 marzo 2018 PAROLE AL VENTO Zitti, dice Ascanio indicando la televisione, Foresto resta con le forbici e il pettine a mezz’aria, tutti guardano con il naso all’insù e ascoltano: … i signori del capitalismo amano l’immigrazione di massa perché permette di abbassare i costi della forza lavoro e di sfruttare di più gli emigrati e i lavoratori residenti. Assistiamo da anni a tragiche deportazioni di esseri umani che vengono trascinati qua da noi per essere sfruttati per abbassare i costi della forza lavoro. Tutta questa gente fugge perché i loro governi sono stati destabilizzati con bombardamenti etici dagli imperialismi umanitari perché ciascuno se potesse starebbe nella propria terra e nella propria cultura. Eppure la regola del mare vorrebbe che per essere salvati andrebbero portati nei porti più vicini, in particolare quelli libici, invece sono stati in larga parte trascinati in Italia. Averli portati nei porti più lontani ha significato metterli a lavorare nei campi i

SENATORE EROICO

  giovedì, 15 marzo 2018 SENATORE EROICO Il glorioso Rottamatore, pur sconfitto nelle elezioni politiche del 4 Marzo 2018, fu eletto senatore; lasciò la guida del suo partito; riunì le restanti e smarrite forze; divenne capo-gruppo; partecipò alle consultazioni al Quirinale; conquistò il centro nell’interesse personale. Il gongolare fu il suo canto e lo sberleffo il grido di battaglia: tattica e strategia per la tremenda vendetta del neo-senatore detto Sansone. (Ricordo da un racconto di Maya ).   IL GRANDE STREGONE   Via il sole via il libro aperto   via la falce via il martello   rottamatore primo fu Bettino.   Poi dalla televisione scese   Silvio il ricco cavaliere   sportivo e buontempone.   Ultimo fu Matteo capo partito   primo ministro e grande stregone   che tutti mise nel calderone.   -Renzo Mazzetti-   (11 giugno 2015)   Vedi:   BRAVO E BUONO (1 Marzo 2018) PORTOGHESE (8 Agosto 2011)

I DUE VOMERI

  mercoledì, 14 marzo 2018 I DUE VOMERI Ci sono ricchi oppure semplici benestanti che nell’ozio oppure nel buon lavoro pulito o leggero (moralmente sporco e peso) si risparmiano, si curano, si circondano di tutte le garanzie dietetiche ed igieniche e c’è l’operaia, contadina, impiegata, madre di famiglia, casalinga, sfiancata da tutte le privazioni e da tutte le fatiche degli impegni usuranti, sfruttata 28 ore su 24 ore, che a quarant’anni è già sfinita; c’è l’operaio, qualsiasi lavoratore del braccio e della mente che è stato logorato dagli orari, dai lavori abbrutenti, dagli ambienti malsani, dalla cattiva nutrizione e a cinquant’anni è già un povero essere sfruttato ed inutile come un limone spremuto, come un cencio da buttar via. (Ricordo da un racconto di Therios ). I DUE VOMERI Un dì d’autunno, un vomere, fattosi per lungo ozio rugginoso, vide il fratel tornarsene dai campi luminoso, e domandò curioso: “Sopra la stessa incudine fatti, e d’un solo acciaio, io son pieno di ru

NON BASTA MAI

  giovedì, 8 marzo 2018 NON BASTA MAI Il riconoscere attuale (già prima del 1° Luglio 2014). Qualsiasi tipo di ordinamento politico non salva l’umanità, perché è l’economia che schiavizza l’umano, con il dominio del capitale e il sistema mercato. (Ricordo da un racconto di Rita).   MARGHERITA   Come stagioni che spogliano   la bella margherita   la misera mano carpisce   i petali colorati.   Della tua terra materna rigogliosa   ad altri dona i frutti del sudore   del bollente sole splendente   dell’infinito cielo piangente   nell’estivo profondo pauroso temporale.   Il vento porta con il profumo del mare   il grido dei gabbiani affamati   il silenzioso dramma dei pesci sbranati   nel sommesso ondeggia la distesa   di calici offerti delicati e colmi.   I ricordi scolpiti nel semplice gambo   svaniscono lentamente   e al peso dei pianti della rugiada   pieghi i tuoi dolci steli vellutati   dove il sudore

HERNANDEZ MIGUEL

  mercoledì, 7 marzo 2018 HERNANDEZ MIGUEL Hernandez Miguel è uno dei più grandi poeti della letteratura spagnola, fu pastore e contadino; allo scoppio della guerra civile, si schierò nel campo repubblicano e, dopo la vittoria franchista, fu gettato in carcere dove morì di tubercolosi. ( Meditazione su: Hernandez Miguel). IL SUDORE   Nel mare l’acqua rinviene il paradiso agognato  e il sudore il suo orizzonte, il suo fragore, le sue piume.  Il sudore è un albero rigoglioso e salmastro,  un mareggio vorace.  Arriva dall’età del mondo più remota  ad offrire alla terra la sua chioma scrollata,  a sostentar la sete e il sole a goccia a goccia,  a illuminar la vita.  Figlio del moto, cugino del sole, fratello  della lacrima, lascia, rotolando sull’aie,  dall’aprile all’ottobre, dall’inverno all’estate,  dorati convolvoli.  Quando i contadini vanno al mattino  a dissodare i campi, interrompendo il sonno,  vestono una blusa silenziosa e dorata  di sudor silenzioso.  Vestito d’oro dei l

LA SALVEZZA

  martedì, 6 marzo 2018 LA SALVEZZA Ama il tuo prossimo come te stesso, dice la madre superiora dell’asilo, perché in questa valle di lacrime, non c’è ragione di sentirsi sconfitti da nulla, e possiamo avere la pace dello spirito. Saper vivere è un compito facile, quando abbiamo attenzione per noi stessi e ci amiamo come amiamo il nostro prossimo. Con l’amore per se stessi, neppure le disgrazie più dolorose provocano qualsiasi depressione, le gioie di vivere trionfano e i dolori scompaiono. (Ricordo da un racconto di Ariella).   L A G I O I A   Frementi nell’urrà   le bocche ancora   volevano urlare   e urlare e urlare,   ma già   la ”radiorosta”   tracciava   un telegramma   su tutto l’arco del cielo:   ”Pace!   I popoli   hanno cessato di combattere.   Evviva   questo istante!   La grande   federazione americana   si unisce   all’Unione dei soviet!”.   Più nessun   dubbio.   E’ firmato:  

IL PATTO GENTILONI

  lunedì, 5 marzo 2018 IL PATTO GENTILONI Una volta auto-fallito, il * Rottamatore con il suo * Governo della Ciarleria subentra, sornione-sornione, il governo del * Gentilone. Il Conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, appartenente alla nobiltà pontificia, provò subito simpatia verso il monarchico Tale Ani che ebbe a farsi notare, inviato da Europa in terra di Spagna, durante la questione della Repubblica Catalana, con il suo grido: “Viva il re!”. I nobili scesi in politica, che avevano concorso all’arresto delle Repubbliche d’Italia e di Catalogna, aprirono oscuri spiragli nei tombini franco-fascisti; stipularono il patto Gentiloni nei seguenti sette punti: 1: status quo nelle congregazioni religiose; 2: libertà della scuola confessionale; 3: catechismo cattolico nelle scuole comunali; 4: assoluta opposizione al divorzio; 5: rappresentanza paritetica nei supremi consigli amministrativi e giudiziari dello Stato; 6 e 7: rappresentanza delle organizzazioni economiche e sociali cattoliche

MERCATI E GUERRE

  domenica, 4 marzo 2018 MERCATI E GUERRE Gli interessi mercantili spingono le città marinare a rispondere all’appello dei papi per le crociate. Questo consente a Genova, Pisa e Venezia di fondare numerose colonie in Siria e in Palestina. A Costantinopoli, l’imperatore bizantino, gioca sulla concorrenza che mette le città marinare l’una contro l’altra. Venezia sviluppa il suo predominio anche nell’Adriatico diventando il principale mercato di tutto l’Occidente. Pisa, che ha come clienti Lucca e Firenze, vedrà Firenze diventare una sua concorrente; e farà guerre contro Genova, Lucca e Firenze, e anche in casa propria fra guelfi e ghibellini. Genova raggiunse il massimo del suo splendore dopo che si fu chiuso il ciclo delle crociate e i cristiani furono scacciati dai luoghi santi e allora si alleò con i mussulmani e ci fu la guerra contro Venezia. E così, via dicendo e passo passo con mercati e guerre, abbiamo ridotto la creazione in una spelonca di ladri e di assassini. (Ricordo da

ALLODOLE SPENNATE

  sabato, 3 marzo 2018 ALLODOLE SPENNATE Siamo grandi risparmiatori perciò, per tutelare il risparmio delle famiglie, è stato abolito il sicuro salvadanaio casalingo, postale, bancario. Il risparmio stagnante è il passato nocivo, il futuro di progresso è nel canto delle sirene, è nel miraggio di facili guadagni (ovvero specchietti per le allodole, trappole micidiali per gli umani). Allora, tutti all’assalto delle carte di credito multicolori, delle imprese mirabolanti, degli investimenti divini, delle azioni eccezionali. Alla cuccagna partecipa anche il vecchietto eccitato dalle borse e dalle sale da gioco. Solamente [ * ]il gufo vive libero e resiste, nella clandestinità salva le piume e tiene bene eretti sul capo i due ciuffi; per ora. (Ricordo da un racconto di Therios ). [ * in Passato e futuro ] PROMESSA ELETTORALE La soluzione reale dei nostri bisogni è la carta igienica gratuita per tutti naturalmente morbidissima e leggera resistente e con scelta personalizzata di aromi e

NELLA FORESTA NERA

  venerdì, 2 marzo 2018 NELLA FORESTA NERA Il miglioramento morale e materiale della sorte di tutti, attraverso il libero concorso e l’associazione fraterna d’ognuno, creare società operaie di produzione, le officine nazionali appoggiate e sostenute finanziariamente dallo Stato: un nuovo Stato democratico senza violenza, per introdurre le riforme necessarie per eliminare la concorrenza assassina e per assicurare a tutti lavoro e abbondanza… (è ciò che Gabrio legge ad alta voce sulla GAZZETTA DEL BARBIERE) ma Eligio, con un gesto spazientito della mano lo interrompe e poi declama: il sistema mercato, nell’era della dittatura del capitale finanziario, è (ripete E’) per i lavoratori e i cittadini normali, un sistema di sterminio di massa. Foresto (terminato di asciugare i capelli di Ascanio) prende la spazzola e sentenzia: la legge del più forte produce sciagure. Teresina (che aspetta il turno per il taglio di capelli al nipotino che gioca sul cavallino a dondolo) dice: siamo diventat