SCACCHI MATTI

domenica, 25 marzo 2018

SCACCHI MATTI

Il cancelliere dello scacchiere Winston Churcill visitò Roma nel 1927, fu ricevuto da Mussolini e tutti i giornali pubblicarono le dichiarazioni filofasciste ad oltranza del politico inglese. Nel 1947 De Gasperi, di ritorno dagli USA, provocò la crisi di governo per scacciare i partiti di sinistra dal governo. Nel 1951, l’esercito popolare coreano e i volontari cinesi raggiunsero Seul la vecchia capitale della Corea del Sud ridotta ad un cumulo di rovine; ci furono grandi scioperi e manifestazioni di protesta contro l’arrivo del generale Eisenhower in Italia durante le quali la polizia fu scatenata contro i lavoratori e quattro cittadini furono uccisi mentre manifestavano per la pace e contro l’asservimento del paese allo straniero. (Ricordo da un racconto di Therios).

TORNA A CASA, AMERICANO
Per le strade e le città
dove combattesti già
sei tornato, soldatino american;
non è più com’era allor,
senza viva e senza fior
non hai pace, non hai fede nel doman.
Go go home ami, ami go home!
La tua bomba atomica che val?
Se la guerra scoppierà
anche te travolgerà,
non han pace gli aggressori, e tu lo sai.
Torna a casa, americano,
il tuo fucile lascia star:
lo zio Truman sta laggiù
e nei guai ci resti tu
se alla vecchia Europa non dirai good bye.
Tu Firenze vuoi occupar,
a Livorno vuoi sbarcar,
ma l’Italia a casa ti rimanderà.
Eisenhower può viaggiar,
mister Dayton può trescar,
ma nessuno per Wall Street combatterà.
Dice Francia: Ami go home,
Cina incalza: Ami go home,
tutto il mondo ti ripete: Ami go!
Se ti stanno ancora a cuor
la tua casa e il tuo lavor,
anche tu alla guerra devi dire no.
-canto di Michele Straniero-

Vedi:

I DUE VOMERI (14 Marzo 2018) 


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