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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

VIRUS INDECENZA ASTRUSA

VIRUS INDECENZA ASTRUSA Gli abitanti della penisola e delle isole appartenenti alle classi dirigenti e affini privilegiati biascicavano l'inglese, quelli sottostanti ritornati sudditi scandivano i dialetti locali mischiati con poche grezze parole d'italiano. L'incomprensione orale e digitale era giunta a livelli talmente alti da far impallidire Babele. Dire che la mano destra non sapeva quel che faceva la sinistra era un paragone inappropriato. La situazione era molto più grave. Ogni componente della nazione non solo non sapeva nulla dell'altro ma, addirittura, remava contro poco consapevole, troppo inconsapevole. Ogni organo era ignaro dell'altro e talmente in disarmonia con l'intero corpo sino al sistematico sabotaggio. Il mortale virus mondiale 2020-21 non si sarebbe così tanto propagato se l'attività elettronica con i computer delle amministrazioni comunali, provinciali, regionali, statali, del ministero della salute e di tutte le aziende sanitarie ospe

VIRUS BUGIA (ARMI DIFESA)

VIRUS BUGIA (ARMI DIFESA) Il detto dei guerrafondai era: “Se vuoi la pace prepara tutto per la guerra”, quello dei pacifisti: “Se vuoi la pace prepara tutto per la pace iniziando con il disarmo”. Armarsi per difendersi significava pensare di avere dei nemici e organizzarsi in alleanze militari con i ritenuti amici. Tale mentalità bellica innescava una serie di negatività pericolose fra le quali, per esempio, tollerare i crimini contro l'umanità e contro i diritti civili commessi dagli alleati, amplificare quelli commessi dai nemici e prenderli a pretesto per sviluppare tensioni, ingerenze, sanzioni commerciali, aggressioni. Perché non considerare tutti amici? I difensori non erano sinceri ed efficaci quando consideravano alcune nazioni come nemiche e gli armamenti una difesa. Le armi sono sempre state una minaccia e morte, il disarmo pace e vita. Il cammino verso il progresso di pace ebbe inizio con l'approccio pacifico, senz'armi, seminando rispetto, fratellanza, coltiva

ANTIVIRUS MARTIGIANO

ANTIVIRUS MARTIGIANO Passando per Marti dalla finestra del compagno Rossano uscivano squillanti e chiare le note e le parole di “Bandiera Rossa”. Domandammo la cortesia di una riproduzione degli inni rivoluzionari e del lavoro, con le opere di Verdi, Rossini, e altri sommi, la “Marcia di Radetzky” e altro pregiato musicato spirito cantato umano. Alla cassetta musicale demmo il titolo di:“Musica classica immortale”. Più entusiasmante fra tutte le altre (anche di “Và pensiero” e di “Vieni o Maggio”) fu il dono unico e raro di una “Internazionale” eseguita, rapida e precisa, scandita, scagliata nell'alto cielo con energia da “piatti e fiati” della banda paesana. Il popolo dei lavoratori sapeva leggere e scrivere correttamente l'italiano, leggere la musica e suonare con maestrìa, cantare “assolo” opere, recitare: “ Nati non foste per viver come bruti” di Dante. (Ricordo da un racconto di Maya ). [ AMMONIMENTO ] (parte) Matto è chi spera che nostra ragione possa trascorrer l

VIRUS POSTI DANZANTI

VIRUS POSTI DANZANTI I tempi del mortale virus mondiale si caratterizzarono con la caccia ai posti privilegiati nella danza della comoda. Nel gabinetto del ben godi i politicanti s'incontravano, soddisfatti sculettavano e sgomitavano per cambio posto e passo. Lasciavano per il posto nuovo, alternando il ministeriale con quello di partito o viceversa, oppure governo e partito insieme. I sapientoni sorridenti sempre presenti su tutti gli schermi, nel parlamento liberaldemocratici e pragmatici, con il buon senso faccendiero, recitavano cento parti in commedia. Anche la Toscana fu infettata dalla legge del più forte con mentalità destroide, da suonare la riscossa dei lavoratori e degli ultimi passò a sacrificare i più fragili. Diabetici e cardiopatici, ricevettero il messaggio per vaccinarsi non vicino alla residenza ma lontano, da Firenze a Montevarchi e Pisa, i più anziani gettati in fondo alla lista dei non vaccinati. (Ricordo da un racconto di Rita ). D O S I      C L A S S I

VIRUS BELLICISMO (DOSI E SANZIONI)

VIRUS BELLICISMO (DOSI E SANZIONI) Chi comanda in terra e in ogni luogo? -lègge Ascanio sulla GAZZETTA DEL BARBIERE- e continua: l'industria delle armi, la guerra del sistema mercato-concorrenza per il massimo profitto. Per vendere le armi, è chiaro che non si deve vivere in pace -interrompe Vando-. Ascanio riprende la lettura: che cosa importa se si muore come api? Tutto viene utilizzato per la zizzània. Dalla fede religiosa alla politica, dalle alleanze militari a quelle economiche tutto per la guerra, tutto per fare male, tutto per il peggior guadagno ipocrita. Foresto, mentre fa la barba a Eligio, borbotta: sanzioni fuoco alle micce, abusano e speculano anche sui vaccini. (Ricordo da un racconto di Tirella ). VIRUS TOPICA' (Ricordo da un racconto di Maya) “ Le privatizzazioni infettarono l'anima profonda della nazione. Dimentichi dei danni provocati dal “culto della personalità” del novecento, si passò al “culto del carisma” dei primi anni 2000. L'elezione dire

VIRUS FASCINAZIONE

VIRUS FASCINAZIONE I nati nell'unica quanto meravigliosa penisola, con le originali quanto splendide isole, avevano prevalente l'indole mediterranea, patrimonio del Nord Africa e dintorni. I nord africani, con tratti somatici diversi e numerosi dialetti e, se pur con le varie caratteristiche inflessioni, parlavano la stessa lingua. I peninsulari nord africani erano molto superstiziosi e credevano, oltre agli stregoni e agli dei, anche alla speranza evanescènte; erano stati succubi fedeli dei più forti, obbedienti ai capo tribù, ai principi e duca, ai fattori, ai padroni, al re, al duce, ai podestà, ai farmacisti, ai preti, ai marescialli, ai dottori, ai D e S, ai P e D, ai P e 2 e tre, eccetera. Gli italiani nel glorioso giorno del 25 Aprile conquistarono la pace e si liberarono; sempre lo ricordarono ma però, dopo poco tempo, caddero di nuovo nello stesso vizio di subalterna obbedienza al più forte del momento e, diventati squallidi inerti, finirono sperduti, dispersi e invag

VIRUS EX OPPOSITORI

VIRUS EX OPPOSITORI Tutti parlavano di guerra al mortale virus mondiale 2020-21 ma Nordico Sceso detto la volpe della Padania, non contento della crisi di Ferragosto, ebbe il sostegno del Rottamatore detto Ciaba Ciabone, infame quinta colonna, nel ruolo di sabotatore interno al governo. Così i “Matteo gemelli”, uno dall'esterno e l'altro dall'interno, ne combinarono delle più brutte e cattive, senza alcun ritegno, causando la caduta di Conte Due. Per esempio: Nordico Sceso ostentava il suo mitico volto padano senza mascherina. Questo avveniva proprio nel mezzo dell'imperversare del virus che, se combattuto veramente da tutti uniti e su tutto il territorio nazionale, sarebbe stato sconfitto già nella prima ondata. Il governo proponeva interventi, consultava le regioni e i sindaci, adottava i provvedimenti tramite i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che il Parlamento gli aveva delegato, ma nonostante tutte le buone volontà, si ritrovava sempre ad e

VIRUS PAURE COLLATERALI

  I N V O L U Z I O N E   Urrah! Marx, Lenin, Stalin, Mao Tse-Tung! Evviva! Gramsci, Togliatti, Longo, Enrico Berlinguer! Viva Napolitano con Monti e Draghi, Angela Merkel … . -Renzo Mazzetti- (27 luglio 2012). VIRUS PAURE COLLATERALI   Nordico Sceso detto la volpe della Padania si era ritirato dai monaci osservanti il faticare non parlante per la paura di dannaggiare il governo del grande Draghi. Il secondo Mario salvatore della patria, balbettando impaurito, si mise a rimorchio della collega tedesca che aveva arrestato il vaccino inglese per meglio lanciare il suo per realizzare qualcosa in borsa, consolandosi così per gli ingenti voti perduti, con la paura di perderne altrettanti con l'aggravante di mancati tornaconti. (Ricordo da un racconto di Ariella ). LOTTA DURA SENZA PAURA (Ricordo da un racconto di Rita) “ Lotta dura senza paura”: il grido di battaglia dei lavoratori protagonisti dell'”Autunno caldo”, i cui benefici ancora nel 2020 si sentono personalmente

VIRUS PREDARE

VIRUS PREDARE Il verso del cane, la pagina culturale di Abbaio, riportava di Marziale: “ Domani, mi dici sempre che vivrai domani, Postumo. Ma dimmi, Postumo, questo domani, quando arriva? Dov'è questo domani? È lontano? Dove si trova? Si nasconde forse tra i Parti, tra gli Armeni? Ormai questo domani ha gli anni di Nestore o di Priamo. Quanto costa, dimmelo, questo domani? Vivrai domani? Vivere oggi, Postumo, è già tardi: il vero saggio, Postumo, è vissuto ieri ”. Seguiva con una frase di Mazzetti: “ Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente ”. Nell'antichità la ricerca scientifica era molto più praticata che nella contemporaneità. Pensiamo ai vantaggi della tecnologia e modelli matematici, alla meccanizzazione, ai livelli raggiunti dall'elettronica, alla velocità della scrittura e alle infinite elaborazioni, alla consultazione di tutti gli studi e delle pubblicazioni. Eppure diventammo infingardi, perdemmo l'entusiasmo del sogno, la voglia d

VIRUS FARMACO EFFETTI

VIRUS FARMACO EFFETTI La società dei politicanti, non più comunità umana, perse ogni logica determinazione in relazione alla salvaguardia della salute del popolo. Il ragionamento originale, classico, romantico, fantastico, tecnico, scientifico, socio-politico, perse, nel periodo del mortale virus mondiale 2020-21, anche il fondamentale supporto di capacità di scelta del prioritario fattore essenziale, fondamentale, decisivo per evitare sofferenze e irrimediabili tragedie, e precipitò nell'irragionevole paura, seminando inconsolabile disperazione. La sospensione delle vaccinazioni fu il delirio, l'infantilismo dei governanti. I “grandi capi” non avevano mai assunto un farmaco e letto il “Foglio illustrativo: informazioni per il paziente”? In ogni confezione di un farmaco c'è quel lungo foglio illustrativo che invita a leggere attentamente prima dell'assunzione, perché spiega cos'è, che cosa si deve sapere prima di prenderlo e come prenderlo, avvertenze e precauzion

VIRUS ROZZEZZA

VIRUS ROZZEZZA La macchina del “regime tv notizie ventiquattro” censurava l'intervento del presidente della regione Lazio che precedeva il presidente della CRI e il capo del Governo per propinare uno della Confindustria e il centenario della nascita del defunto avvocato Agnelli. Tutti esaltavano il ritorno del defenestrato Letta. I governanti seguaci di Nordico Sceso le mani allungavano, i Mario e i Matteo gemelli facevano le boccacce e parlavano pochissimo, gli oppositori recitavano nei diversi settori parlamentari le simili parti, il popolo aveva sùbito dimenticato Conte defenestrato. Lavoratori intellettuali studenti con le vecchie e le nuove generazioni non avevano elaborato i vissuti suicidi politici e gli ereditati lutti sociali. La santa Pasqua non era, come non lo fu il santo Natale, né nascita né resurrezione del Salvatore. Gli sconfitti però furono, in un modo o nell'altro, riciclati e i defenestrati rimessi sul davanzale per barbosi rilanci. Con enfasi parlavano scr

VIRUS EFFETTI VARI

VIRUS EFFETTI VARI Questa prima visita in un sito vaccinale è stata una visita breve ma veramente bella e mi è venuto in mente una cosa, che queste ragazze e questi ragazzi che lavorano come volontari o in forma permanente hanno reso, questo che è un luogo medico, in realtà un luogo di speranza, perché entrando qui si capisce che ne usciremo e ne usciremo grazie a voi e grazie a tutti coloro che faranno questa campagna vaccinale, che aderiranno a questa campagna vaccinale, si ha la sensazione che se ci sono delle strozzature nella logistica non sono qui, si ha la sensazione che ci è una mobilitizzazione collettiva fondata proprio sulla solidarietà e sull'entusiasmo. Quindi vi ringrazio prima di iniziare la parte più formale di questo incontro. Voglio ringraziare la Croce rossa italiana, Aereoporti di Roma, la regione Lazio e l'Istituto Lazzaro Spallanzani che hanno contribuito ad allestire questo Centro vaccinale. Un grazie anche a coloro che mi hanno accompagnato durante la v

VIRUS DIMENTICANZE

  VIRUS DIMENTICANZE Palmiro Togliatti salvò la vita agli sconfitti fascisti, e voi, eredi vigliacchi degli assassini aggressori dei popoli del mondo per il violento dominio dell'impero del duce pretendete, approfittando anche della paura suscitata dal mortale virus mondiale 2020-21, uguali trattamenti uguagliando l'antifascismo italiano all'anticomunismo italiano. Dato ma non concesso che dovreste essere istruiti e conoscitori di lingue straniere, a voi resta soltanto il generoso obbròbrio: “merde! shit! der'mo! la shi!”, tradotto in italiano vero e puro: “Fascisti carogne tornate nelle fogne!”.Miseri, fate rimpiangere il mancato ”Tribunale di Norimberga” italiano. L'Italia avrebbe avuto meno lutti e distruzioni, sarebbe più umana e più serena, l'Italia sarebbe più bella e più giusta. (Ricordo da un racconto di Irina ). I G N O M I N I A   (Scritta alla notizia del disegno di legge n.1360 che equipara il milite di Salò al partigiano e al militare che combatter

VIRUS NERI PARALLELI

VIRUS NERI PARALLELI La storia non si ripete? Mah! Quanti paragoni con il piano Marshall durante la pandemia del mortale virus mondiale 2020-21? Nessuno conosce esattamente il numero ma furono tantissimi, furono troppo di tutti i più di tutti dei troppi; furono comunque molto utili, per gli autonomi pensanti, per scoprire che la “generosa e rinsavita Europa” aveva continuato con le diavolorie sottraendo 18 miliardi di Euro mentre il libero mercato-concorrenza negava la quantità di vaccini prenotati per l'Italia. Come avvenne per il piano Marshall, anche per il piano vaccini fu commesso l'errore voluto dalle aziende reazionarie del capitale, dall'orrore della politica guerrafondaia occidentale, di chiudere collaborazioni e coinvolgimenti ad Est. Allora la risposta fu il “Muro di Berlino” e la “guerra fredda”. Poi? Negare a tutta l'Europa (da Lampedusa ed oltre) la collaborazione, sia ai tempi del piano Marshall come in quelli del virus, significò non chiudere con la “g

VIRUS COMPETIZIONE

VIRUS COMPETIZIONE La Costituzione della Repubblica italiana ha subìto violenze che hanno stravolto e reso vani gli alti intenti di redenzione del popolo intero. Occorre una verifica, resettare nei settori vitali del recupero e tutela ambientale, della salute e della pubblica istruzione, in alcuni settori dell'attività produttiva. Scomparse le analisi dei prezzi e la programmazione economica pubblica, l'iniziativa privata ha infettato tutta l'economia con la concorrenza per il solo profitto. Un esempio lampante: Nel primo periodo del cambio della Lira con l'Euro il costo di un prodotto che era di Lire 5.000 fu sostituito, pari-pari, con 5 Euro! Per l'economia e la finanza occorre superare la guerra continua dei nocivi giochi con la istituzione della (MUM) Moneta Unica Mondiale. Bisogna arrestare l'invasione della speculazione del privato a scapito dell'interesse pubblico. Alcune funzioni dello Stato devono essere liberate dall'infezione “pubblico-privat