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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

ITALIA BELLA

  giovedì, 26 febbraio 2015 ITALIA BELLA Dopo la scomparsa degli ultimi comunisti scomparvero anche i sindacalisti: i lavoratori del braccio e della mente persero i loro avvocati difensori. Il culto egocentrico esaltava il governante, nel delirio di onnipotenza distruggeva le residue difese sociali lasciando campo libero alla superbia dei potenti. La misera sopravvivenza dei “sottoscala sociale” affogava in quattro gocce di pioggia, soffocava sotto le macerie del minimo terremoto, dondolava al cappio del gioco di borsa e delle regole del mercato. Le persone normali del popolo soffrivano come bestie da soma o morivano come bestie al macello; sempre, però, vita da bestie, anzi, peggio delle bestie, se consideriamo che alcune fortunate, in particolare quelle definite “domestiche”, conducevano una vita “dignitosa”. La preghiera con gli occhi rivolti al cielo invocava pietà, speranza, libera morte. L’ottimismo delle classi privilegiate cambiava passo e verso, sperimentava schegge di vel

LA FOGLIA SECCA

  martedì, 24 febbraio 2015 LA FOGLIA SECCA   La modernità è un problema per chi non vi si adegua, oppure è una negatività quando le idee innovatrici dei tempi sono ingiuste, dannose per i più, pertanto da sconfiggere? La persona succube della realtà criminale è un conservatore tendente alla reazione, oppure un incapace neutro senza carattere e un leggero senza spirito come una foglia secca? Il gusto dei tempi più recenti non può essere accettato per buono da tutti. Adeguarsi alle usanze dei tempi non è mettersi al pari con il progresso degenerato perché non è per tutti e ha moltiplicato le ineguaglianze, le disperazioni, le ingiustizie. La modernità che pretende di essere condivisa da tutti significa comunque portare i cervelli all’ammasso. (Ricordo da un racconto di Tirella ). EPIGRAMMA    PER    RENZI Il nostro giovane governante bravo sorridente benestante dall’innovativo ritmo veloce nella Storia avrà una pagina dorata di Alloro la sua foto coronata. Il capitolo della Filo

BEFFA E STENTO

lunedì, 23 febbraio 2015 BEFFA E STENTO La realtà non va bene, è cattiva, assume sembianze mostruose, porta alla disperazione, induce al suicidio persone una volta benestanti? L’intelligenza logica esige di cambiare la realtà perché essa è la causa certa di crimini sociali. Invece, nel periodo in cui la rottamazione conquistò il potere, la reazione moltiplicava gli effetti negativi della realtà stagnante con movimenti che rafforzavano la causa di tutti i mali. Il capo supremo del partito governante gettava il sasso nell’acqua cheta rovinando i ponti, affogando l’uomo; nonostante ciò, l’incosciente lucido e sicuro, paladino del sistema mercato, prometteva spavaldo di aver messo in moto l’Italia e nei prossimi anni avremmo avuto il prodotto interno lordo aumentato di almeno di tre e forse più punti e conseguito l’inizio del benessere con l’occupazione giovanile: La solita “politica dei due tempi” di antica memoria popolare, in cui soltanto il primo tempo, quello dei sacrifici veniva

LA SERENA AGITAZIONE

  sabato, 21 febbraio 2015 LA SERENA AGITAZIONE Nel periodo politico della rottamazione si affermò la vittoria della ideologia della ricchezza che mise fuori gioco tutte le altre; la legge del sistema mercato portò la barbarie nell’economia; la serena convivenza subì un drammatico tracollo e la disperazione dilagava; gli animali si estinguevano; i corsi d’acqua traboccavano; la terra tremava causando macerie luttuose; il clima impazziva; le guerre avvampavano ovunque. Dalla suicida disperazione si salvarono soltanto quelle persone anziane che in gioventù combatterono la lotta di classe e praticarono la solidarietà. I vecchi si organizzarono collettivamente, gestirono diversamente e abbatterono i costi per l’alimentazione, per le tasse, per gli affitti e per le case di proprietà, per le tariffe di luce, gas, acqua e rifiuti, le spese per i mezzi di trasporto individuali. Si riunirono fra loro portando anche i propri animali nelle piccole comunità sociali della vegliarda autodifesa.

LA CONOSCENZA SEPOLTA

  giovedì, 19 febbraio 2015 LA CONOSCENZA SEPOLTA Quanto sofferto lavoro, sentire del cuore tradotto dal cervello? Quanta carta, altri materiali e strumenti sono stati trasformati in opere dalla sensibilità umana? Una quantità di opere senza limite, indefinita e pregiata, sepolta dal tempo, perde la sua identità, sparisce nella polvere degli scaffali e come la barbarie sono il monumento oscuro dell’ignoranza illuminata dai libri bruciati dai tiranni. L’archeologia non ritroverà nessun resto di parola o segno da consegnare alla paleografia. Per le opere che ancora sopravvivono, la superficiale modernità e le leggi del sistema mercato impongono divieti e vincoli morali, falsi valori, condannando all’oblio ciò che è stato ridotto a merce per il profitto consumato al momento. Superiamo, almeno nell’espressione artistica, la volgare mercificazione. Una società civile riconverte le spese per gli armamenti in azioni di pace, trova le risorse per la libertà di gestione dello spirito cultur

LE BELLE FRASI

mercoledì, 18 febbraio 2015 LE BELLE FRASI I padroni sono operai altrettanto quanto i loro lavoratori. Da questo punto di vista il loro interesse coincide con quello dei loro uomini. Ma i padroni sono al medesimo tempo o capitalisti o agenti di capitalisti, e sotto questo aspetto i loro interessi sono decisamente opposti all’interesse degli operai. Non ci fate caso -dice il barbiere rivolto ai clienti- Ascanio pensa d’essere un critico dell’economia politica perché legge Marx, ma non ci capisce nulla e s’illude d’essere un filosofo. (Ricordo da un racconto di Vasco ). LA    STAFFA    DEL    PALLONZOLO (Ovvero destra e sinistra politica) Per l’officina grandi interrogativi svolazzano: Il premio ferie e l’incentivo del cottimo L’organizzazione dei turni e del lavoro La pausa fisiologica e l’aumento del salario La sicurezza e le malattie professionali La settimana corta e lo straordinario La necessità di nuove assunzioni La dignità personale e il controllo padronale No! Tutto questo

VERSO IL VOLGA

lunedì, 16 febbraio 2015 VERSO IL VOLGA Dall’aeroporto di Kujbyscev verso il fiume Volga, in una zona ancora stepposa, appare una freccia stradale che indica Togliatti. Nella nuova città, sorta soprattutto in relazione alla fabbrica di automobili, l’età media degli abitanti è di 23 anni e 47 sono le nazionalità che costituiscono il tessuto di una nuova convivenza umana. Ma una cosa è la città e una cosa è la fabbrica. Esse sono separate da una fascia boschiva di 52 chilometri quadrati. La fabbrica è qualcosa di ben diverso dalle fabbriche come generalmente intendiamo questo termine. Le dimensioni degli impianti sono colossali e servono per produrre 660 mila automobili l’anno -una ogni 22 secondi- con una potenzialità di 880.000 unità annuali. La grandiosità degli impianti non dipende solo dall’importanza dei volumi produttivi ma, in modo rilevante, da una particolare concezione del rapporto uomo-fabbrica. Perciò l’area destinata ad essere occupata dal complesso è di 500 ettari ma d

IL FILOSOFO GOVERNANTE

  domenica, 15 febbraio 2015 IL FILOSOFO GOVERNANTE La Repubblica soffre la mancanza della saggezza del filosofo governante, lo stile del dialogo non è severo e adeguato al rigore scientifico e metodologico perciò non sostiene l’umano ragionamento. La leggerezza irragionevole del governare ha una funzione conservatrice dello sviluppo socio-politico e assume varie manifestazioni del moderatismo liberale per sfociare nella reazione. Il conservatorismo nei sistemi politici bipartitici si trova istituzionalizzato in un solo partito, mentre nei sistemi pluripartitici ha una propria espressione politica, non univoca, nei settori di centro dello schieramento parlamentare; è camuffato negli atteggiamenti e nell’eloquenza, di chi in realtà è impegnato a mantenere i rapporti sociali vigenti, contrastando qualunque programma riformista o rivoluzionario. Albertino termina la lezione mettendo in evidenza che la politica del centrosinistra attuale, controriformista liberale moderata del rottamat

IMPARARE A LOTTARE

  giovedì, 12 febbraio 2015 IMPARARE A LOTTARE   Tu venne da Me-ti e disse: Io voglio partecipare alla lotta delle classi. Ammaestrami. Me-ti disse: Siediti. Tu si sedette e chiese: Come devo combattere? Me-ti rise e disse: Stai seduto bene? Non so, disse Tu stupito, in che altro modo dovrei sedermi? Me-ti glielo spiegò. Ma, disse Tu impazientemente, io non sono venuto per imparare a star seduto. Lo so, vuoi imparare a combattere, disse Me-ti pazientemente, ma per far questo devi star seduto bene, perché adesso per l’appunto stiamo seduti e vogliamo studiare seduti. Tu disse: Se si aspira sempre ad assumere la posizione migliore e a tirar fuori il meglio da quel che c’è, insomma, se si aspira al godimento, come si fa allora a combattere? Me-ti disse: Se non si aspira al godimento, non si vuole tirar fuori il meglio da quel che c’è e non si vuole assumere la posizione migliore, perché allora si dovrebbe combattere? (Meditazione su: “Tu vuole imparare a combattere e impara a star s

LA BANDERUOLA ISTEROIDE

  mercoledì, 11 febbraio 2015 LA BANDERUOLA ISTEROIDE E’ andato nell’altra vita con il conforto dei sacramenti, il sacerdote benedice la bara, il badile getta la terra nella fossa. La gente, dopo aver sistemato le corone di fiori, ritorna a gruppetti verso il paese. Anteo è stato un tipo suggestionabile -dice Angelo- e prosegue: ai tempi del Duce era fascista e in camicia nera andò volontario a fare la guerra all’Albania; rientrato in Italia dopo la Liberazione diventò un comunista esaltato ammiratore di Stalin; negli anni sessanta galoppino del commendatore democristiano; dopo divenne socialista entusiasta di Craxi; incontrato il “predicatore paesano” che aveva le apparizioni e faceva camminare gli invalidi, divenne un fervente credente contro Marx che sbagliava a escludere la religione. Povero Anteo si è sempre fatto suggestionare, come un pappagallo ripeteva tutte le bischerate, mai ha avuto una propria ferma convinzione; continuerà a fare la banderuola isteroide anche nell’aldi

QUADRATO INCUSO

  lunedì, 9 febbraio 2015 QUADRATO INCUSO Per i commerci ci si serviva dello scambio in natura delle merci, più frequente era l’uso del bestiame, del metallo scambiato a peso o sotto forma di utensili: tripodi e asce di bronzo, spiedi di ferro detti obeloi, oro e argento usati sotto forma di globuli o anelli, pani di rame in rettangoli a lati concavi. Il re Fidone introdusse Moneta d’argento in Egina dopo aver ritirato gli obeloi e averli depositati nel tempio di Era ad Argo. Lidia e Ionia si contendevano la genitura di Moneta che mostrava al verso il cosiddetto “quadrato incuso” già dalla metà del secolo VII a. C. Quando Lidia fu occupata dai Persiani, Dario primo iniziò la coniazione del darico. Roma iniziò la sua monetazione tra il 335-265 a. C. La moneta è un bene che serve come intermediario degli scambi accettato in pagamento di un debito; è una misura comune dei valori, in termini marxiani un “equivalente generale”; uno strumento di accumulazione e di tesaurizzazione dei val

LA COMMEDIA

giovedì, 5 febbraio 2015 LA COMMEDIA La commedia esiste fin da età remotissima, il suo nome deriva da quello della baldoria che seguiva ai banchetti; viene dai canti delle processioni agresti in cui si portava in giro il fallo, simbolo di fecondità; si caratterizzava con il coro che interpungeva l’azione degli attori e si esibiva anche a scena vuota davanti al pubblico a cui si rivolgeva direttamente in una discussione di problemi. Il popolo, protagonista all’origine della commedia, è ridotto a passivo spettatore. Gli attori estromessi dai politicanti, il coro sostituito dalle spalle giornalistiche. (Ricordo da un racconto di Ariella ). I     NUOVI     POLITICI I demo ex cristiani divorano gli ex comunisti, tutti ex politici rinnovati freschi personaggi defecanti. -Renzo    Mazzetti- (5 febbraio 2015) Vedi:  MESSAGGI FURBI (5 gennaio 2015)

RACCONTO STATUNITENSE

mercoledì, 4 febbraio 2015 RACCONTO STATUNITENSE Le discriminazioni, ogni forma di intolleranza e di faziosa mentalità persecutoria verso chi sosteneva idee di sinistra o semplicemente progressiste si realizzarono nel maccartismo, fenomeno politico connesso con le opinioni e l’attività del Senatore MacCarthy Josepth che scatenò una violenta campagna anticomunista. Usando la tattica della calunnia e della menzogna ebbe inizio una vera e propria caccia alle streghe della quale furono vittime non solo i comunisti (veri o presunti) ma tutti coloro che si scostavano dal conformismo dominante. Il Senatore non rifuggì nemmeno dall’accusare di cripto-comunismo il Presidente Eisenhower e il generale Marshall. Ascanio smette di leggere, si siede davanti allo specchio, chiede un taglio di capelli con la sfumatura bassa e le basette normali. Cosa leggevi? domanda Foresto. Il quarto di copertina di “Racconto statunitense, anticomunismo criminale”. Quando l’ho finito te lo presto. (Ricordo da un

CATTOCRISTIANI

  martedì, 3 febbraio 2015 CATTOCRISTIANI Tutto l’oro fu fuso nella forma di un vitello, il popolo offrì olocausti e sacrifici di comunione, sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi ai divertimenti. Mosè scese dalla montagna, vide il suo popolo che si era pervertito, il vitello d’oro e le danze; con ira spezzò le tavole di pietra della Testimonianza scritte dal dito di Dio, afferrò il vitello d’oro, lo bruciò sul fuoco, lo frantumò e gettò la polvere nell’acqua; ordinò: Chi sta con il Signore, venga da me! Gli si raccolsero intorno tutti i figli di Levi. Gridò loro: Dice il Signore, il Dio d’Israele: Ciascuno di voi prenda la spada, passi e ripassi nell’accampamento da una porta all’altra: uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente. In quel giorno furono uccisi circa tremila uomini. Mosè disse: Ricevete oggi l’investitura dal Signore; ciascuno di voi è stato contro suo figlio e contro suo fratello, perché oggi Egli vi accordasse