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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

DOVERI

  MARTEDÌ, 31 GENNAIO 2012 DOVERI   Doveri verso gli uomini: attenzione, amore, indulgenza. Ciò che dicono non ti riguarda. Si può impegnare il proprio onore in tutte le cose, e si deve impegnarlo in una cosa sola. Ogni azione ingiusta, ogni sensazione indegna è un’infedeltà verso l’amata, un adulterio. Con la vita avvenire si può salvare e nobilitare la vita passata. Talune azioni gridano in eterno. Bada a non perdere per amor dei mezzi il fine, il carattere puro dell’umanità: contengono schietto, intelligente, umano. L’effetto ha nella poesia la stessa parte che ha la beatitudine nella morale. Effetto e beatitudine stanno all’ideale e alla legge morale come l’anima allo spirito. L’anima è spirito applicato, impuro misto, pratico. Lo spirito è anima teoretica. L’anima come anima deve diventare spirito o, quod idem est, lo spirito come spirito anima. (Meditazione sui Frammenti di Federico von Hardenberg).   R I C O R D O    D I    U N A    P O E S I A   Sentivo qualche co

MOLISANO

  LUNEDÌ, 30 GENNAIO 2012 MOLISANO   Le aziende sono ormai tutte in crisi. Non solo quelle piccole e medie, ma anche le grandi. Il meccanismo che progressivamente le ha portate nella condizione in cui versano è dato dal mercato, così come è venuto a configurarsi in Molise, che oggi le ha portate a non riuscire più a far fronte agli obblighi finanziari. Il meccanismo ora è progressivo. Le piccole aziende sono entrate per prime in crisi, poi è toccato alle medie, ora è il turno delle grandi, in relazione tanto alla struttura dei pagamenti quanto alla possibilità di diversificazione della produzione, senza dimenticare come sul piano economico incida la dimensione dell’azienda su qualsiasi produzione relativamente alla possibilità di operare economie di scala e di produzione (es. l’acquisto dei macchinari al posto del conto terzi). In contemporanea allo spopolamento delle campagne si è avviata la tendenza all’accorpamento delle aziende. Posso parlare sulla base di conoscenze ed esper

INGEGNO

  DOMENICA, 29 GENNAIO 2012 INGEGNO   Mentre ogni specie di contenuto è messa in gioco e l’arte, cacciata anche dal regno dell’immaginazione, si scopre vuota forma, un nuovo contenuto si va elaborando dall’intelletto e penetra nella coscienza e vi ricostruisce un mondo interiore, ricrea una fede non più religiosa ma scientifica, cercando la base non in un mondo soprannaturale e sopraumano, ma al di dentro stesso dell’uomo e della natura. Proclamare mortale l’anima, spezzare ogni legame tra il cielo e la terra, porre obbiettivo della scienza l’uomo e la natura. Platonici e aristotelici proclamano l’autonomia della scienza, la sua indipendenza dalla teologia e dal dogma. Fondamentale è il risveglio della intelligenza nelle scuole. Il materialismo diventato dottrina e l’indifferenza divenuta aperta negazione a quella ipocrita distinzione di cose vere secondo la fede e false secondo la scienza. Chi sono, da dove vengo, dove vado? Sono corpo: vengo dalla terra e torno alla terra.  

MORSA

  SABATO, 28 GENNAIO 2012 MORSA   Nella zona del Comprensorio del Cuoio la popolazione, in questi ultimi tempi, spesso è in fermento e i comitati si moltiplicano per scelte politiche e amministrative che hanno le loro ripercussioni sull’ambiente e indirettamente sulla salute dei cittadini. Scelte probabilmente maturate con una modalità e un metodo non apprezzato dagli abitanti di questo territorio e di fatto contestato e bocciato. Da questa riflessione sentiamo la necessità di dare il nostro contributo perché la politica, in un momento difficile e critico del Nostro Paese, non sia legata ad interessi particolari, ma al servizio della comunità. Sicuramente, la Capacità di Pianificare gli interventi sul proprio territorio avendo cura di garantire il massimo rispetto dell’ambiente e la tutela della salute dei cittadini, è tra i compiti che gli amministratori pubblici di un Comune devono aver ben presente. Per questo occorre la volontà politica di dotarsi di strumenti e regolamenti u

SEMBIANZE

  VENERDÌ, 27 GENNAIO 2012 SEMBIANZE   Oggi, in questo attuale periodo storico, il bollito e il ribollito è l’indiscusso oscuro padrone e politicamente demone-cristiano; il sempre politicamente-giovane-dicci, risorge in vecchio-politico-politicamente-perenne, quando, in sembianze di mortadella dove, con ganasce di umano porco, viene divorato proprio nel cuore metaforico della nazione in quell’anfiteatro del non-Teatro e nel non-Dramma e del non-Tragedia, ma dell’umano-inumano-vero-supplizio-moderno-inquisitore il dirigente incerto-nebuloso-riflessivo-dubbioso diventa l’inaffidabile e anticamente il traditore della classe operaia. Quando in retto finanziere-italiota-europeo faccia nuova-nuova, per modo di dire, ma, sicuramente magnificamente di bronzo splendidamente illuminata dai riflettori della democratica capitalistica ribalta. Allora la ribellione, per smascherare l’inganno, attuò l’arma micidiale: la frittura.   F R I T T U R A      D I      R E N Z O   Di suino tosc

ROCCO

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GIOVEDÌ, 26 GENNAIO 2012 ROCCO Caro padre, sorella e cognato, questo è il mio ultimo saluto e scritto che vi giunge, poiché fra minuti la mia vita sarà spenta, dovrete promettermi di non piangere perché vano. Sono contento che tra poco rivedrò la nostra cara mamma, e sarei contento di rimanervi sempre con lei. Un saluto ancora e che questo vi giunga in segno di vittoria e di libertà per tutti gli italiani. Muoio per l’Italia! Una stretta di mano e un bacio a te babbo, a te sorella e a te cognato e baci ai tuoi bambini. Tanti saluti a chi domanderanno di me. Arrivederci in cielo. W l’Italia martoriata che presto rifiorirà libera e indipendente. Andrea. (Andrea Caslini -Rocco- di anni 23, falegname, partigiano, fucilato, Bergamo, novembre 1944). ################## ###################### ##################   S E QUESTO   E’   UN UOMO Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora

GRULLO

  MERCOLEDÌ, 25 GENNAIO 2012 GRULLO     Pubblichiamo il comunicato del Circolo “Mille Papaveri Rossi” del PRC di Francofonte nel quale sono iscritti braccianti e piccoli coltivatori. Per chi non lo sa il Circolo da circa due anni porta avanti una campagna che lega la crisi delle campagne siciliane con la crisi che colpisce molte industrie. Il meccanismo è semplice, si acquistano arance a un prezzo maggiore di quanto impone la grande distribuzione, si taglia la filiera, e con il ricavato si sostengono le casse di resistenza delle fabbriche in crisi. In questa maniera si da una mano ai contadini in crisi ed alle lotte. Oggi hanno pubblicato il loro punto di vista sulla rivolta in Sicilia. Il Circolo ”Mille Papaveri Rossi” del Partito della Rifondazione Comunista di Francofonte capisce ed è molto sensibile, come lo è sempre stato, alle proteste di tutte quelle centinaia di lavoratori onesti siciliani che in questi giorni stanno occupando e bloccano le vie principali dell’isola, ne c

CHILOTORACE

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MARTEDÌ, 24 GENNAIO 2012   MAYA: LA CONCORRENZA E' PER IL POPOLO UN SISTEMA DI STERMINIO, LO DICEVA ANCHE LOUIS BLANC) CHILOTORACE Finalmente ho ripreso Maya all’ambulatorio dove per la terza volta è stata ricoverata con urgenza nell’arco di un mese e mezzo. Questa volta i medici sono riusciti a fare una diagnosi più precisa e così possiamo sapere che il chilotorace dipende da uno scompenso cardiaco. E’ stato difficile trovare la causa perché il problema rimaneva nascosto ed è venuto alla luce soltanto durante un’ecocardiografia. Ora si tratta di riuscire, attraverso una cura adeguata, a trovare un equilibrio permanente. La gattina, dall’inizio di dicembre ad oggi, ha rischiato per tre volte di morire soffocata, ma il caso ha voluto che durante ogni crisi respiratoria, noi fossimo stati presenti e pronti a soccorrerla. (Tratto dai racconti di Maya ). M A R A    E    O S C A R A voi vola, il mio pensier gradito alla gioia di tanto affetto e di un amore mai tradito. Aiutando un

SUBLIME

  LUNEDÌ, 23 GENNAIO 2012 SUBLIME   “La piramide di Cheope, volle essere ricostruita, masso per masso, schiavo per schiavo, comunista per comunista”. Non sono state scritti oggi questi versi, raccontano l’orrore oligarchico di un potere sempre più forte che andava espandendosi con la sua logica di guerra, di paura e di anestetizzazione delle coscienze. Frasi estratte da “La domenica delle salme, incisa nel 1990 nell’album “Le nuvole”, la voce quella unica e inimitabile di Fabrizio De Andrè che giusto l’11 gennaio di 13 anni fa spariva da questo mondo e dai suoi conflitti. Alcool e conoscenza diretta del mondo dei disperati, dei drop out, delle prostitute dei vicoli di Genova. E poi la Sardegna, il Mediterraneo con la sua mescolanza di dialetti e sapori, con i suoi conflitti aspri, con quell’odore di mare che ti si appiccica addosso e non ti vuoi levare via. E l’anarchia, quella vera, quella per cui “non ci sono poteri buoni”, quella dei sogni individuali capaci di tornare collett

SUPERIORE

  DOMENICA, 22 GENNAIO 2012 SUPERIORE   Per scoprire le migliori regole sociali convenienti alle nazioni occorrerebbe un’intelligenza superiore che vedesse tutte le passioni degli uomini e che ne provasse alcuna; che non avesse alcun rapporto con la nostra natura e che la conoscesse a fondo; la cui felicità fosse indipendente da noi e che tuttavia volesse occuparsi della nostra; infine, che nel procedere dei tempi si preparasse una gloria lontana, potendo lavorare in un secolo e godere in un altro. Per dare leggi agli uomini occorrerebbero degli dei. Ma non è di tutti far parlare gli dei, né essere creduto quando ci si annuncia come loro interprete. La grande anima del legislatore è il vero miracolo che deve dimostrare la sua missione. (Meditazione sul legislatore di Jean-Jacques Rousseau).   I N N O       DI       G A R I B A L D I   ALL’ARMI!   ALL’ARMI!   Si scopron le tombe, si levano i morti, I martiri nostri son tutti risorti, Le spade nel pugno, gli allori

TASSE

  sabato, 21 gennaio 2012 TASSE Il cittadino sa che lo Stato preordina delle operazioni che insieme rappresentano l’attività finanziaria con lo scopo di procurarsi delle entrate e dei mezzi con i quali far fronte alle spese pubbliche. Le entrate e le spese sono elencate nel bilancio statale. La prima delle voci che compongono le entrate tributarie è quella delle imposte dirette che rappresenta solo una parte delle entrate ed’ è rappresentata dal patrimonio e dal reddito del contribuente. Le imposte dirette dovrebbero essere proporzionali alle ricchezze del contribuente o progressive, cioè crescenti col crescere del reddito. Le imposte indirette, invece, colpiscono il reddito in via indiretta gravando sui consumi e quindi su tutti i consumatori. Evidentemente, tenendo conto del bilancio del consumatore povero, quasi interamente assorbito dai consumi essenziali, vi gravano in maniera più elevata che non sul bilancio del consumatore ricco. Al ricco rimane sempre un margine per altre s

FIERI

  venerdì, 20 gennaio 2012 FIERI   In quell’anno si ebbero molti prodigi. Sul Campidoglio scesero uccelli di malaugurio, le case crollarono per frequenti terremoti e, mentre si temeva che la rovina si allargasse, per il panico i più deboli rimasero schiacciati; anche la scarsità dei raccolti e la conseguente carestia vennero interpretate come segno divino. Le lamentele e le proteste non furono soltanto segrete, ma il popolo con fieri clamori giunse ad assalire Claudio mentre stava amministrando la giustizia, a ricacciarlo verso l’estrema parte del foro, sospingendolo con forza, finché egli, protetto da un gruppo di soldati, poté farsi strada fra la calca ostile. Nella città si sapeva che erano rimaste vettovaglie solo per quindici giorni e non oltre, perciò furono di aiuto in quella situazione la grande benevolenza degli dei e la mitezza dell’inverno. Eppure un tempo l’Italia alle legioni forniva viveri nelle più lontane provincie; neppure oggi la terra nostra è sterile, ma noi a

OPERAIO

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giovedì, 19 gennaio 2012 .oltre le sbarre. OPERAIO Amatissima moglie mia Dina e venerata suocera Panajiota, vi saluto per l’ultima volta. Come vi dissi giorni fa, il mio desiderio è che Dina vada a Creta per partorire; e se è maschio che prenda il mio nome. Prego Dio che vi consoli e vi dia forza, e ci perdoni se in qualche cosa abbiamo errato. Ti Bacio molto teneramente, mia carissima moglie, il tuo fedele sposo. (Konstantinos Vavourakis, di anni 28, operaio, fucilato nell’ottobre 1941 a Kessarianì-Atene con altri due compagni). ################################################################### L A        L U N A        D E S O L A T A Sulle mie notti appare luna bianca velata dal cielo sopra il mare, la luna desolata. Come per eco incombe nell’esule statura il vento delle tombe. Risorta alle sue mura la luna volge all’oro del pallido scirocco. Si perde nell’affioro degli alberi il rintocco di un’aria sempre vana e alla campagna intorno trema dalla lontana riva dei sogni il gio

SEBUA

mercoledì, 18 gennaio 2012 SEBUA Coloro che arrestano i giacobini infrangono il divino comandamento di perdonare le offese e mancano alla carità verso il prossimo. Questo avveniva nel periodo della feroce repressione della Repubblica partenopea e del ritorno al potere delle forze dell’ancien règime, con alla testa il clero cattolico e, in particolare, dei gesuiti, accaniti odiatori di tutto ciò che sapeva di giacobino. Perché non andavano lasciati impuniti coloro che sono assetati del sangue dei sovrani che essi hanno osato chiamare tiranni. Il signore è contro a quelli che fanno male, per sterminare la loro memoria dalla Terra. Il signore regola i suoi giudizi nel fatto dei pubblici peccatori; e noi per zelo di religione confondendo la pubblica vendetta che è comandata con la privata che è proibita, abbandoneremo le tracce dei divini giudizi e seguiteremo le orme della nostra umana morale? Questa appunto è la filosofia, ovvero il carattere vero e proprio del giacobinismo. Angeli rib

MIMI

  martedì, 17 gennaio 2012 MIMI   Cominciarono, tra un atto e l’altro, come delle lascive danze eseguite sul proscenio a sipario calato. In seguito assunsero la forma di vere e proprie rappresentazioni, dove la mimica aveva gran parte, tanto che i mimi non portavano la maschera. Lo scherzo equivoco costituiva il sale della farsa e il personaggio più comune era il marito tradito, calvo e stupido. Ovidio, che fu mandato da augusto in Crimea per aver scritto versi licenziosi, protestava che gli fosse stato inflitto l’esilio, mentre gli scrittori di mimi restavano non solo impuniti ma venivano applauditi e ben pagati. Una volta il popolo ebbe vergogna di chiedere che le danzatrici si denudassero durante la rappresentazione, perché vi assisteva Catone il quale si allontanò per non disturbare la consuetudine.   Il barone Wrangel, padre del generale controrivoluzionario della Rivoluzione d’Ottobre, racconta nelle sue memorie un episodio della sua giovinezza: mentre passeggiava nel g

DIABOLICO

  lunedì, 16 gennaio 2012 DIABOLICO     Il re è nudo e finalmente tutti possono vederlo. Salutato come salvatore della patria e liberatore dall’incubo berlusconiano, il Governo “tecnico” dei professori, dopo aver approvato la prima fase di macelleria sociale come regalo natalizio, si appresta ora al secondo decisivo affondo: la cancellazione di ogni spazio pubblico nella gestione della società e delle comunità territoriali. Incurante del fatto che la drammatica crisi globale in cui siamo immersi segni in prima istanza il definitivo fallimento delle politiche liberiste; indifferente al fatto che i referendum dello scorso giugno abbiano chiaramente indicato la fine del consenso sociale all’ideologia del “privato è bello”, il Governo Monti persevera imperterrito nella funzione per cui è stato voluto dai poteri forti economico-finanziari e subito dall’inconsistenza politica dei partiti di centro-destra e di centro-sinistra: passare dal “privato è bello” al “privato è ineluttabile e o

SCURO

  domenica, 15 gennaio 2012 SCURO   Aveva intorno ai venti anni, vivo, allegro, grande ballerino. Lo invidiavo perché beccava e piaceva alle ragazze, perché era impiegato mentre io semplice operaio guadagnavo molto meno di lui. Un pomeriggio di domenica il motore acceso della sua automobile ferma davanti alla mia finestra attrasse la mia attenzione. Non avevamo fissato nulla, eppure la sua auto con il motore acceso era ferma davanti alla mia finestra da almeno una mezz’ora. Poi, all’improvviso, con una grande rabbiosa sgasata, partì all’improvviso per chissà quale meta. Dice che gli era saltato una valvolina. Non connetteva più con la testa. Passava ore seduto nell’automobile con il motore acceso e, quando gli frullava, partiva a schizzo per chissà quale meta.   Mauro proveniva da una famiglia del senato di Roma. Era obbediente e seguì San Benedetto a Montecassino. Un bambino muto viene guarito da Mauro mentre tornava dal lavoro dei campi. Fondò il primo monastero benedettino