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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

QUOTIDIANI E POLITICA ANDATA

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venerdì, 30 novembre 2018 QUOTIDIANI E POLITICA ANDATA E fu adottato, grazie alla gentile concessione di Pannella, il giornale Liberazione o LiberAzione (troppa inutile quanto dannosa discussione, sproposito o qual altro?), quotidiano di Rifondazione Comunista. L’unità e il simbolo comunista stavano soffocando sotto l’ulivo e il colore rosso bandiera aveva lasciato il posto al cianotico della morte. Quello che non riuscì alla micidiale dittatura fascista divenne funesta realtà. Ironia amara e dell’ingiusto del destino. Ma ritorniamo all’unità sbranata dai post-democristiani e a Liberazione o LiberaAzione autodistrutta. Ingloriose morti per la causa principale delle suicide azioni: Sostituzione della lotta di classe con quella dei diritti civili. Ai tempi fecondi della lotta di classe niente vietava, anzi! l’interesse e la lotta per i diritti civili. Il peccato mortale è avvenuto a causa della completa sostituzione. E la morte è avvenuta, irrimediabile? Non diamo nulla per scontato.

EXTRA VERGINE

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  giovedì, 29 novembre 2018 EXTRA VERGINE Si può pensare che una bottiglia vuota è la testimonianza di una ubriacatura in atto o passata, invece è diventata un esempio di scorrettezza e di disonestà. Ecco il fatto che stimola alla riflessione: Una volta un tizio ricevette dalla Toscana in omaggio una particolare bottiglia d’olio nuovo extra vergine veramente speciale. Dopo il consumo il tizio consegnò il vuoto ad una persona amica perché lo riportasse alla proprietaria che si era dimostrata così tanto generosa, con la nascosta speranza che ritornasse nuovamente pieno. Dopo un bel po’ di tempo il tizio domandò alla persona incaricata della restituzione del vuoto del sublime olio se avesse assolto all’incarico ricevuto. Ma, con stupore e stizzita contrarietà si sentì rispondere di no. Perché? La bottiglia era di una forma particolare e tanto bella che l’ho tenuta per me. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom ). STRAPPA E STAPPA I mostri elaborati, sotto la luce del glorioso Si

VITA ITALIANA (GLOSSA)

  mercoledì, 28 novembre 2018 VITA ITALIANA (GLOSSA) La Costituzione fissa i principi e le regole della vita italiana. Abbiamo armi di sterminio e su tutto ciò non esercitiamo il potere reale di controllo sull’uso di queste armi pazzesche. La discussione sulla sorte di queste armi si svolge, a volte, e mai per veramente distruggerle e correttamente smaltirle, fra due soltanto “superpotenze” (americani e russi) e senza che noi nemmeno osiamo domandare di entrare nella discussione. Non si tratta solo delle atomiche. Tanta parte delle decisioni relative all’informazione, all’organizzazione, al materiale delle produzioni da cui dipendono la quantità e la qualità del lavoro, la sorte del verde, dell’aria, delle acque, delle nostre vite, è nelle mani di potenti oligarchie sovranazionali, addirittura (come buona parte del gioco in Borsa) delle macchine programmate con modelli che si attivano senza spirito critico, senza alcuna sensibilità. Abbiamo dei posti dove l’industria del delitto ac

PADRI (ARTISTA CINEMATOGRAFICA)

  martedì, 27 novembre 2018 PADRI (ARTISTA CINEMATOGRAFICA) Era, o no? Ma… forse… Settembre del ‘54? Comunque, si tratta di un padre democristiano che risaltava e fece notizia. Il “la” fu dato, o, forse non ricordo bene, però, ecco: Un padre munisce la giovane figliola, che si reca a fare l’artista cinematografica a Roma, di una lettera per l’amico influente. Il padre nella raccomandazione scrive che, premesso di essere un cattolico credente e praticante e democristiano in politica, evidenzio che ho un figlio medico, un altro alto ufficiale, e, in famiglia, possediamo diplomi e lauree prestigiose. Bisogna stare sempre vicini ai propri figli ed assisterli amorevolmente. Ma, purtroppo, tanti nostri figli hanno perduto l’innocenza e anche la fede. Il padre, che è un “duca”, non manca di mettere in risalto la nobiltà del suo lignaggio. (Ricordo da un racconto di Maya ). CINEMA Per voi il cinema è spettacolo. Per me quasi concezione del mondo. Il cinema è apportatore di movimento. Il

MUSICALI STUPORI

lunedì, 26 novembre 2018 MUSICALI STUPORI Sembra proprio che il pezzo de “I Musicals” assomigli alla musica del “film della vita è bella”. Ma… ma, come? Ascoltate “Patrizia” del 1983 e dopo la colonna sonora del film, e poi converrete con la mia sensazione che avvicina le due musiche e le confonde e le copia in certe assonanze, scrive Dea nella pagina dedicata all’arte musicale di “Miao!”. La gattina non è nuova a simili sconvolgenti scoperte. Memorabili e sollecitanti grandi stupori quelle relative alle musiche di “Bandiera Rossa” e de “L’Internazionale dei Lavoratori” degli anni sessanta che sono passate alla storia e sono diventate materia d’insegnamento universale. (Ricordo da un racconto di Tirella ). GIOIA DI VIVERE Dopo una lunga dormita ti alzi e lavi la tua persona l’asciughi bene e con calma frenetico sbatti l’uovo nella ciotola spolveri il cacao cucchiaiata di miele un tot di caffè e latte e il tutto ben mantecato poi ci zuppi il dolce di Marta dopo arriva il canticchi

TUTTE E TUTTI

  venerdì, 23 novembre 2018 TUTTE E TUTTI Caro Sergio, come tu scrivi le rotture portano con sé un carico pesante di emotività. Che tu abbia deciso di lasciare il partito e conseguentemente l’incarico di tesoriere che hai ricoperto negli ultimi anni, non è cosa lieve per questa comunità. Non lo è dal punto di vista delle relazioni umane che certo vanno comunque preservate. Non lo è rispetto al funzionamento del partito e alla necessità di trovare un sostituto al ruolo che hai ricoperto con una correttezza che ti riconosciamo tutta, né lo è per le motivazioni politiche che porti, molto dure. Come ti ho scritto immediatamente dopo aver ricevuto la lettera, vorrei avere avuto un luogo in cui fosse stato possibile discutere. Questo è avvenuto per una delle questioni che tu poni ed a cui dai grande rilevanza nella lettera, ma mai, incredibilmente, per nessuna delle altre. Su Liberazione, sulla scelta di operare per il suo rilancio abbiamo avuto un dissenso esplicito in più riunioni dell

ODORI E TRAPPOLE

giovedì, 22 novembre 2018 ODORI E TRAPPOLE Tempo fa ho sperimentato quanto l’odore di sigaretta sia caratteristico e con quanta intensità ovunque si diffonda e chiaramente si caratterizza. Seduto sul treno attendevo la partenza per il ritorno a casa. Sentivo un odore, mi guardavo intorno, ma nella carrozza nessuno fumava. Mistero. L’odore persisteva. Guardavo con più attenzione, ma niente. Poi lo sguardo scese giù sul marciapiede del binario: una ragazza, sotto al mio finestrino ben chiuso, stava fumando una sigaretta. Il pensiero è risalito alla guerra del Vietnam. Ho capito perché gli americani furono cacciati: si appostavano ma, nell’attesa, fumavano e i loro agguati gabbati. Da cacciatori a cacciati. La povertà culturale e i vizi generano le povertà economiche e le sconfitte militari. (Ricordo da un racconto di Vasco).   ELOGI SOLENNI   Lingue diverse di personalità europee formulano fervide congratulazioni all’imperterrito governante che stanga con riserbo i medi

OPERAI (QUANTI DOVE E DA DOVE)

  giovedì, 15 novembre 2018 OPERAI (QUANTI DOVE E DA DOVE) La classe operaia va in Paradiso, opera magistrale. La classe lavoratrice o è rivoluzionaria o non è nulla, scrive Marx. Ma dov’è la classe operaia? Tutti dicono che è scomparsa con la lotta di classe. Si facciano le ricerche, contiamola, elaboriamo statistiche e percentuali in rapporto al passato e alla popolazione attuale. Vediamo chi sono gli operai e dove sono, dove sono nati e da dove arrivano. Negare un’esistenza scomoda non risolve il problema che attanaglia ogni coscienza sensibile che tende ancora, nonostante tutto, a liberare il lato umano dell’uomo. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).   IL MIO DIO (LODE A SPARTACO)   Ed io ho, ma guardate un po’ la moderna versione dell’eroe il classico il puro della ribellione. Di quella estrema intelligenza disperata nel carburante leva della vendicatrice buona forza. Appartenenza di classe collante certo e sicuro lede le sofferenze atroci con l

FERROVIERE MODELLO (DAI SONDAGGI SUI POLITICI A QUELLI SUI LAVORATORI)

  mercoledì, 14 novembre 2018 FERROVIERE MODELLO (DAI SONDAGGI SUI POLITICI A QUELLI SUI LAVORATORI) Grazie all’attenzione di un ferroviere, sono tornato a casa senza perdere il giorno a Firenze Santa Maria Novella o disperso in una località sconosciuta. I sondaggi, studiati per misurare i gradimenti che il popolo ha per i politici, movimenti e partiti, sono tutti nocivi. I sondaggi sulla “politica” sono una geniale invenzione di propaganda superiore al passa parola, al porta a porta, al comizio, al manifesto, al volantino, al giornale murale e parlato, al passaggio radio-televisivo, alle telefonate, alla rete. Il sondaggio non è uno strumento neutro: tanti sistemi matematici e coefficienti scelti con un prefissato scopo, portano a diversi traguardi, ad ambigui obiettivi, a tendenze auspicate da progetti e interessi di parte, alla propaganda e alla contropropaganda uguali allo spionaggio e al controspionaggio, alla raffinata provocazione e violenta repressione, al relativamente, si

ANTICAMERA (INVIDIA POLITICA E SESSUALE)

  martedì, 13 novembre 2018 ANTICAMERA (INVIDIA POLITICA E SESSUALE) Sembrava un bacio contatto lieve intimo usuale espressione d’affetto invece esplose *passione… (inizia così la GAZZETTA DEL BARBIERE che Ascanio legge ad alta voce) … una volta c’era un misto d’invidia socio-sessuale per la ricchezza e per le avventure con ragazze arrapanti, ma, con il passare degli anni, la frittata si è rigirata. Non si tratta più di camera da letto con cassa prestigiosa ma di tramonto politico. Silvio da invidiato diventa invidioso e si sfoga con l’anticamera… Il nonno racconta le novelle, interrompe Steno… Sotto un altro, invita Foresto, barba capelli shampoo? (Ricordo da un racconto di Therios ). I BUONGUSTAI DELLA ROVINA Esseri criminali distruggono gli animali, quante sono le specie estinte? Distruggono i fiori, gli alberi, interi paesaggi, quanti fiumi hanno sotterrato vivi? Quante persone e animali morti affogati, quante abitazioni distrutte? Il Ministro della Guerra ammoderna la difesa

LA STORIA DEI GIORNALI ITALIANI

  lunedì, 12 novembre 2018 LA STORIA DEI GIORNALI ITALIANI C’erano una volta i giornali di partito, di fabbrica, di scuola, di facoltà. Molto era il lavoro svolto volontariamente. Una preoccupazione dei giornalisti militanti comunisti era quella di fare un giornale che non fosse un bollettino di partito. C’erano le idee politiche e le notizie della vita di partito, l’analisi, la elaborazione politica e la critica economica, la propaganda e l’agitazione per le mobilitazioni di massa e per le elezioni, però, pur portando avanti la visione delle cose e la lotta ideologica, c’era attenzione all’oggettività e il rispetto della verità in particolare nei settori della cronaca, scienza, arte e l’altrui politica. Era chiaro che la conoscenza vera delle opinioni, studi e l’altrui iniziative, se pur a loro avverse, venivano combattute meglio e, se veramente conosciute, diventavano addirittura un contributo da utilizzare per una progettazione politica più forte. In ogni epoca politica era stat

NEGRIERO MILANESE E MODESTO VERCELLESE

  domenica, 11 novembre 2018 NEGRIERO MILANESE E MODESTO VERCELLESE Era il politicamente vicino anno 1906 quando il deputato vercellese Modesto Cugnolio presentò alla Camera un progetto di legge per ridurre a otto ore la giornata lavorativa delle mondine. “Sono la mondina sono la sfruttata, sono la proletaria che già mai tremò…”. Eppoi un’altra canzone di lotta per la liberazione umana echeggia dai campi e dalle officine… “Se otto ore vi sembran poche, provate voi a lavorar e troverete la differenza di lavorar e comandar…”. Epperò il sindaco di Milano, regredito ante il 1906, sabotatore del: “Nord e Sud uniti nella lotta”, scocca la frusta e invoca le catene con parole, che, anche per un qualunquista di sinistra pendente a destra, suonerebbero blasfeme. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).   SACRA DOMENICA   C’è la Parte prima della Costituzione della Repubblica in cui il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

CACCA BIANCA E MASCHI INNATURALI

venerdì, 9 novembre 2018 CACCA BIANCA E MASCHI INNATURALI Espulsione! I clandestini? Espulsione! Prima gli italiani! Italiani? Prima di chi, e, prima di chi e di che cosa? Prima… prima! Urla la folla inferocita. Ma, pensate un po’: in un paese della nostra Terra c’è chi non vuole l’espulsione ma, per una donna, ancora equiparata alla vecchia e cattiva strega dei tempi medioevali, quei maschi non naturali, la piazza invadono e vogliono, per una donna, il cappio al collo, la morte per impiccagione. E voi, donne del mondo, come mai e perché non vi mobilitate? Sottostate agli aguzzini? Come mai e perché non vi ribellate? E tutti, femmine e maschi e chiunque voi siate o sarete, come mai e perché non vi mobilitate? Perché non vi mobilitate come noi, giovani d’epoca, per Angela Davis e per tante altre in casa nostra e in ogni altro luogo del mondo? Perché il massimo moderno Paolo, sensibile e saggio che sull’alto colle siede, come mai e perché, non scrive un monito, una lettera, un sussur

GRUGNITO ANTIFASCISTA

  giovedì, 8 novembre 2018 GRUGNITO ANTIFASCISTA Il 10 Dicembre 1948, l’Europa stava faticosamente rinascendo dalle immense rovine provocate dalla guerra più spaventosa e crudele della storia: vincitori e vinti, accomunati dagli stessi gravissimi problemi, stringendo i denti per le privazioni, per il freddo e per la fame, erano impegnati a ricostruire Londra e Berlino, Stalingrado e Dresda, Varsavia e Milano… Erano impegnati soprattutto -ed era questo che dava loro forza e coraggio- a costruire un mondo nuovo, un mondo da cui fosse bandita per sempre la follia suicida della guerra, la vergogna del fascismo, dell’oppressione e del colonialismo. Era stato per dare una veste legale, un fondamento giuridico garantito da tutti a questo nuovo mondo che, prima ancora che la storica vittoria della democrazia sul nazifascismo europeo e sull’imperialismo giapponese venisse consacrata dalla resa senza condizioni dei vinti, era stata fondata l’Organizzazione delle Nazioni Unite con il compito

BRIO RIVOLUZIONARIO

  mercoledì, 7 novembre 2018 BRIO RIVOLUZIONARIO La dittatura finanziaria condusse le destre al governo. Le Narciso sinistre continuavano a cambiare abito, rimirandosi, senza rendersi conto di essere canzonate da tutti come degenerate Arlecchino… La sofferenza era profonda tra gli studenti e i disoccupati. I lavoratori, senza tutele né punti di appoggio e orizzonti di riferimento, pur con qualche isolata e smorta scintilla, erano in balìa del padrone. Neppure s’immaginavano i benefici del sessantotto studentesco e dell’autunno caldo operaio. Le lotte ottennero la previdenza sociale e la pensione in rapporto alla paga, aumenti finanziari e normativi, prevenzione nei luoghi di lavoro, cure adeguate. Invece oggi, il lavoratore, sotto il continuo ricatto del licenziamento, deve ingoiare rospi in continuazione; mesto dice che non è un rivoluzionario e vuole solamente che la Costituzione venga rispettata. Povero di tasca e di pensiero, ingenuo, ignora che c’è di meglio per la sua liberaz

SORRISI SERENI (LA GRANDE SFIDA)

martedì, 6 novembre 2018 SORRISI SERENI (LA GRANDE SFIDA) Le creature camminano, nuotano, volano; terrestri, marini, celesti, ansiosi, immensi, dispersi, desiderosi soddisfare sensazioni; viventi esseri diversi, istinti, passioni, aspirazioni, speranza, serenità, conoscenza, prelude generazione nuova. E. Molteplici attività sensibili, splendide espressioni creative, generose percezioni spirituali, gioiose affettività universali. L’amore diversità eguaglia! Questa poesia dal titolo: Creature, scritta una decina di anni fa, la utilizzo a mo’ di introduzione. Riflessione critica: La Terra aveva, da sempre, subito il dominio del profitto e dell’odio. Gli uomini si erano, da sempre, aggrediti e combattuti e il più forte opprimeva e sfruttava il più debole. La buona novella: Un giorno, finalmente, lo spirito del bene iniziò ad aleggiare. L’intelligenza e la ragione unite all’amore dispersero tutte le sofferenze. Il sapere e l’arte sanarono le macerie e le distruzioni. Finalmente sui camp

MERCANTI DI CANNONI

  lunedì, 5 novembre 2018 MERCANTI DI CANNONI Nel 1914 i gruppi più potenti erano i metallurgici la cui maggiore e remunerativa attività era la fabbricazione delle armi. Alla testa dei fabbricatori di armi, c’erano alcuni uomini e famiglie che dominavano i propri governi e indirizzavano come volevano la politica del loro paese. In Inghilterra il padrone delle fabbriche Vickers-Armstrong, che costruivano la quasi totalità delle armi e delle navi per l’impero britannico, era Basilio Zaharoff. In Germania tutta l’attività economica e politica della nazione era controllata dalla famiglia Krupp, proprietaria delle grandi officine di Essen. In Francia esisteva un Comité des Forges alla cui testa era la famiglia Schneider, padrona degli stabilimenti del Creusot e la cui influenza sulla vita pubblica francese era grandissima; non meno dispotico era il potere che esercitavano nei rispettivi paesi i proprietari delle officine Putiloff in Russia, e Skoda in Austria. Gli interessi dei grandi f

TRIESTE PALERMO ITALIA

domenica, 4 novembre 2018 TRIESTE PALERMO ITALIA L’ ingiustizia oggi cammina con passo sicuro. Gli oppressori si fondano su diecimila anni. La violenza garantisce: com’è, così resterà. Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comanda e sui mercati lo sfruttamento dice alto: solo ora io comincio. Ma gli oppressi molti dicono ora: quel che vogliamo non verrà mai. Chi è ancora vivo non dica: mai! Quel che è sicuro non è sicuro. Com’è, così non resterà. Quando chi comanda avrà parlato, parleranno i comandati. Chi osa dire: mai? A chi si deve, se dura l’oppressione? A noi. A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi. Chi viene abbattuto, si alzi! Chi è perduto, combatta! Chi ha conosciuto la sua condizione, come lo si potrà fermare? Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domani e il mai diventa: oggi! ( Meditazione su: Lode della dialettica di Bertolt Brecht). LA CANZONE DEL PIAVE Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il ventiquattro maggio; l'es

CAMBIA EUROPA SALVA TERRA (FORESTO EUROCOMUNISTA)

sabato, 3 novembre 2018 CAMBIA EUROPA SALVA TERRA (FORESTO EUROCOMUNISTA) Dall’idea ereditata dai compagni Carrillo, Marchais, Berlinguer, si è costituito il PCE (Partito Comunista Europeo). Titolo del programma elettorale: “Cambia Europa salva Terra”. Ascanio passa la “GAZZETTA DEL BARBIERE” alla mano tesa del cugino Gabrio che continua la lettura: Una diversa economia per superare il capitalismo e il suo sistema mercato. Una moneta unica mondiale (MUM) per superare il gioco di borsa e la speculazione finanziaria. Azioni ecologiche per il recupero, la manutenzione, la cura e la promozione dei beni naturali e artistici per salvare la Terra dall’ignoranza e dalla distruzione. Riconversione dell’industria bellica per prodotti di civile utilità, distruzione delle armi, eliminazione delle basi militari, azioni di pace per la fratellanza tra i popoli. Foresto, mentre taglia i capelli di Ascanio, allegro canticchia: sono un barbiere di qualità, di qualità, la-la-la là! La-la-la là! (Rico

OHE NEO-SAMARITANI

  venerdì, 2 novembre 2018 OHE NEO-SAMARITANI     La parabola del Samaritano: Un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli curò le ferite; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore perché continuasse ad avere cura di lui. Il buon Samaritano rappresenta il soccorso con l’assistenza e la cura alla persona, è l’intervento sulle conseguenze di un’aggressione; manca della ricerca, cattura e punizione dei colpevoli; c’è l’intervento sugli effetti ma niente sulle cause soggettive e oggettive; la questione è racchiusa nel privato intimo nei due separati episodi avvenuti tra gli aggressori e la vittima, tra il soccorritore e la vittima. Il tutto lascia la società nelle stesse condizioni di prima. Nulla si è messo in movimento affinché il fatto non si ripeta. Ohe. Ohe, si usa per esprimere un brusco avvertimento: ohe, bada a quel che fai;

LA BOTTE DI ATTILIO

  giovedì, 1 novembre 2018 LA BOTTE DI ATTILIO Ah, errori ostinati, errori fatali della mia mente dissennata. Guardate! Uccisori e uccisi dello stesso sangue. Creonte si dispera per aver concesso all’uno onorata sepoltura e di aver lasciato l’altro indegnamente insepolto. Esempio delle conseguenze della disuguaglianza. Fratelli della stessa famiglia, fratelli della stessa patria. In ogni caso e sempre fratelli uguali. Con la distruzione dei partiti e della partecipazione democratica si diffusero le disuguaglianze. La semplificazione dell’insegnamento nell’istruzione pubblica produsse l’ignoranza complessa. La dittatura politica si espresse nelle nuove formazioni caratterizzate dalla mancanza di cultura, di ideali, dall’estrema personalizzazione, dalla distruzione della partecipazione di massa. Il capo politico e il capo del governo nella stessa persona. Nelle amministrazioni locali e intermedie, Sindaci e Presidenti erano gli stessi capi di liste civiche, di movimenti, di associazi