TRIESTE PALERMO ITALIA

domenica, 4 novembre 2018

TRIESTE PALERMO ITALIA

L’ ingiustizia oggi cammina con passo sicuro. Gli oppressori si fondano su diecimila anni. La violenza garantisce: com’è, così resterà. Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comanda e sui mercati lo sfruttamento dice alto: solo ora io comincio. Ma gli oppressi molti dicono ora: quel che vogliamo non verrà mai. Chi è ancora vivo non dica: mai! Quel che è sicuro non è sicuro. Com’è, così non resterà. Quando chi comanda avrà parlato, parleranno i comandati. Chi osa dire: mai? A chi si deve, se dura l’oppressione? A noi. A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi. Chi viene abbattuto, si alzi! Chi è perduto, combatta! Chi ha conosciuto la sua condizione, come lo si potrà fermare? Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domani e il mai diventa: oggi! (Meditazione su: Lode della dialettica di Bertolt Brecht).

LA CANZONE DEL PIAVE
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera !
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero
-Ermete Giovanni Gaeta-


Vedi:

UNIONE SPIRITUALE O EUROPA AUTORITARIA?

BEL PAESE

CADUTA NEL QUOTIDIANO




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