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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

PREZZI PRIVATO STATO

PREZZI PRIVATO STATO Il tradimento dell'ideale portò allo stravolgimento della Costituzione e al saccheggio dello Stato democratico. Definizione dello Stato in una enciclopedia del 1892: Modo di essere di un ente - condizione - genere di occupazione - complessione - mantenimento - governo - maniera di vivere - stabilità - potenza – dominio. Definizione dello Stato in un dizionario del 1900: Ente sociale sovrano, costituito da un popolo organizzato su un territorio sotto l'autorità di un governo e di leggi comuni. Definizione dello Stato in un dizionario enciclopedico del 2000: Entità giuridica e politica della vita collettiva di un gruppo sociale in un territorio. Perciò lo Stato con le sue proprietà era di tutti. Lo Stato aiutava tutti perché tutti erano lo Stato. Lo Stato di tutti era l'ideale che consentiva a tutti di vivere sereni perché difesi da ogni calamità naturale, dal sistema mercato concorrenza, dall'avversità economica, dalla mancanza di salute. Lo Stato s

Q 5 E FACTOTUM

Q 5 E FACTOTUM Nel tempo lontano si faceva parte della civiltà occidentale. Europeismo e atlantismo, democrazia e libertà erano i fondamenti del sistema mercato concorrenza. La libertà collettiva fu sostituita dalle libertà individuali. L'Italia, smembrata in regioni autonome, aveva diversi tipi di votazioni ma furono superate dopo brevissimo tempo perché ormai inutili. Pandemia, guerra commerciale e monetaria, invasione russa, crisi energetica e climatica? Tutto risolto con la navetta spaziale. La crisi del pane superata con la pillola del mezzodì. Quoziente cinque la chiave per distruggere il robot consumato. K 7 E il codice umanoide per l'accesso al diritto di proprietà di un nuovo tuttofare elettronico. (Ricordo da un racconto di Tirella ). U M A N O I D I Agli inizi dell'era tecnocratica avvenne il periodo mediano. Così definito fu quel tempo della brutale mutazione umana. Quotidiano il gioco delle parti dava le proprie rappresentazioni. I media normali e sopranormal

IGNOTO % BEE

IGNOTO % BEE Nessuno si prendeva cura di nessuno, anzi, meno gente partecipava meno si rompevano le scatole. I privilegiati e i più benestanti (benpensanti conservatori reazionari) campavano meglio anche se il mondo andava in rovina e una grande parte della popolazione era disperata. La Repubblica antifascista trasformata in Monarchia nera, destra cresciuta moderata e conservatrice. Le società per azioni giocavano alla politica dei grandi statisti che trafficavano sotto lo stesso tetto degli stessi palazzi senza ideali per la nuova società né potere economico alcuno. La Costituzione andava cambiata perché era vecchia? Bee, perché non fu cambiata l'economia che era nella sostanza la stessa delle caverne in cui il più forte dominava sul più piccolo, raffinatasi con il terribile sistema mercato concorrenza, le privatizzazioni e la legge elettorale maggioritaria con la criminale soglia di accesso? Senza potere economico alcuno? Bee, perché mamma Europa Atlantica era molto severa e de

SALVA LISTA (CONSOCIATIVISMO)

SALVA LISTA (CONSOCIATIVISMO) In antichità c'erano i rappresentanti di lista che vigilavano sulla correttezza dello scrutinio. Si apriva l'urna. Il presidente del seggio prendeva le schede una a una e leggeva a voce alta l'espressione del voto. Poi, nella degenerazione della democrazia, e per la velocità di conoscere il risultato per evitare al massimo le attenzioni controproducenti, l'urna veniva svuotata sul tavolo: le schede erano mercé di mani che le riunivano in mazzette per tipo di voto. Ma quanti voti non graditi e senza la tutela del loro rappresentante venivano occulte in altre mazzette? Poi, per far veloce, non si controllava la crocetta sul simbolo, ma si contava il numero delle schede accatastate. Il risultato, stranamente, corrispondeva alla pubblicità espressa ossessivamente durante la campagna elettorale. Non si conosceva il numero delle schede bianche, di quelle nulle o contestate. Importante era realizzare la fittizia alternanza. Alle ultime votazioni

IBRIDAZIONE REPRESSIVA

IBRIDAZIONE REPRESSIVA Innesto e inciucio erano la stessa cosa nei principi del XXI° Secolo. La degenerazione dominava sulla purezza del libero pensiero. Prima c'era il pubblico. Le istituzioni operavano per l'interesse generale, per l'unità della nazione. Il Sud e il Nord uniti nella lotta per raggiungere l'uguale cittadinanza dignitosa. Poi arrivarono le libertà dell'interesse privato che minarono la libertà pubblica. Ritornammo alla legge della foresta. Il più forte dominava il più debole. Il pesce più grande mangiava quello più piccolo. La barbarie spadroneggiava per tutto il mondo. In sintesi, per capirci meglio: Privatizzazioni. Smantellamento dello Stato di tutti per imporre le libertà di pochi privilegiati. I privilegiati alleati con i ricchi scardinarono la Repubblica dei liberi e uguali e restaurarono i nuovi monarchi che perseguitavano i poveri e i malati. La povertà diventò un crimine da opprimere e non più una malattia della società da debellare. Anche

EPISTEME (CONTRATTACCARE)

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EPISTEME (CONTRATTACCARE) L'America era potente perché aveva vinto la guerra di liberazione contro le potenze coloniali europee. La Francia era potente perché aveva fatto la rivoluzione contro la monarchia liberando tutto il popolo. La Russia era potente perché aveva liberato tutto il popolo dall'oppressione dello Zar con l'avvento del libero governo di liberi lavoratori. L'Italia era grande con l'avanzata Costituzione repubblicana perché aveva sconfitto il fascismo e la monarchia con la Resistenza civile culturale armata di un intero popolo e aveva vinto il Referendum democratico del dopo Liberazione. Poi si disse che Lenin aveva fatto l'errore di dare dignità nazionale alla località denominata Ucraina. Ma, però, la visione per l'interesse di tutto e dell'ambiente naturale e di tutti gli esseri viventi, con il passare del tempo, colpevolmente, colpevolmente venne meno sempre più, colpevolmente sempre più meno, con il passare del tempo, colpevolmente,

GUERRA 1938-2014-2022

GUERRA 1938-2014-2022 Ogni punto di vista è falso, affermava il poeta Valery. Anche l'analisi storica non era imparziale perché avveniva nella completa assenza di una chiara volontà per ottenere la pace ad ogni costo. Volere è potere, interrompe Nedo. Con un cenno di stizza Ascanio riprende a leggere ad alta voce la GAZZETTA DEL BARBIERE . I seguaci della NATO si gettarono la zappa sui piedi affermando di aver sbagliato quando nel 2014 girarono la testa dall'altra parte. Allora nessuno promosse sanzioni contro Kiev che bombardava e massacrava le popolazioni che volevano difendere la propria esistenza e continuare a parlare la lingua russa. Ascanio smette di leggere e porge il giornale alla mano tesa di Eligio. Nel silenzio si sente Foresto che, mentre taglia i capelli al bambino di Federica, borbotta: Vogliamo la rivincita nazifascista annientando Mosca. Entra Fabio: Sentito, Terza guerra mondiale.(Ricordo da un racconto di Therios ). GUERRA MONETARIA (Ricordo da un racconto

FRIZZO SPORTIVO VIVIDA PACE

FRIZZO SPORTIVO VIVIDA PACE Insegnamento alla politica razzista settaria insensibile guerrafondaia. La grande atleta si recò oltre il sanzionato confine. Consegnò la medaglia d'oro all'innocente collega discriminata. Limpido spirito sportivo. Senza l'accanimento sanzionatorio, l'evidenza dell'artistica classe superiore, avrebbe consentito il più che onorato argento? Il responso avvenne nella prossima gara, finalmente aperta a tutti, con la conquista dell'oro genuino. Armonica e completezza tecnica perfetta eseguita dal corpo. Intensa emanazione di amore scaturito dal vivido spirito. Commozione collettiva del pubblico e dei ginnasti competitori. Felice pace vivente. (Ricordo da un racconto di Irina ). INDIPENDENZA FELICE (Ricordo da un racconto di nonna Teresina) “ Il mondo fu salvato e restituito alla sua funzione originale. Le genti si ritrovarono uguali difronte al prossimo e agli altri esseri viventi. Eliminate le spese per gli armamenti la pace portò gius

STAGISMO OMICIDA

STAGISMO OMICIDA Nella terza pagina di “MIAO!” il motto: Il futuro si nutre del passato e diviene presente. L'articolo “Il futuro dei giovani” iniziava riportando la poesia: Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. Invece i giovani venivano torturati dalle classi dominanti. Con il lavoro prematuro scuola-lavoro erano depredati della gioventù, della spensieratezza, dello studio profondo e sereno. Alternanza scuola-lavoro? Morte immatura. Alternanza scuola-tempo libero? Gioventù che cresce istruita e piena di vita. (Ricordo da un racconto di Maya). PRNN DROOG SHOCK (Ricordo da un racconto di Rita) “ Il cielo bombardava fulmini tuoni venti travolgenti. Violente piogge allagavano la terra rinsecchita. Distruzioni feriti morti. Cambiamenti climatici? Qualcuno continuava a non vedere l'evidenza dei fatti. Il governante non rivolgeva il sincero indice perentorio verso la seria risorsa per la ricerca, per la cura e la riabilitazione dell'ambiente nat

INDIPENDENZA FELICE

INDIPENDENZA FELICE Il mondo fu salvato e restituito alla sua funzione originale. Le genti si ritrovarono uguali difronte al prossimo e agli altri esseri viventi. Eliminate le spese per gli armamenti la pace portò giustizia e gioiosità. L'amore diffuso palpabile nell'aria purificata. L'umana passione incrementò fortemente le nuove nascite. Il mondo divenne un affollato parco giochi. Con la distruzione di tutte le armi avvenne la stabile sicura pace universale. Con il recupero della serenità si affermò la verità liberata dalle menzogne dei belligeranti. Albertino chiude il volume del XXIV° Secolo. Detta per il compito a casa: Spese per la leva obbligatoria confrontate con quelle militari del XXI° Secolo; investimenti per la transizione dalle spese militari a quelle per tutela e ripristino ambientale; smantellamento delle basi militari e delle centrali nucleari con costi e ricavi. Compagne e compagni buonanotte. (Ricordo da un racconto di nonna Teresina ). RINSAVIRE L'a

MARCIA FETENTE MARCIA

MARCIA FETENTE MARCIA Ritornammo sudditi. Dall'Italia alla Scozia. Unico regno disunito. L'immortale regina emozionava le repubbliche. Miracoli perversi delle assillanti dirette televisive. Non più popoli sovrani. Eroici resistenti. Operai contro gli assolutismi costituzionali eterni opprimenti. Non più popoli liberi liberatori, popoli autogovernanti. Nostro duce nostro re. Ritorno al sanguinoso passato rivenduto come radioso futuro. Attenzione, non era un film scaturito da una mostruosa fantasia. Era cronaca assillante che preparava funesti ritorni. Dio ti abbia in gloria significava augurare una corta vita all'avversario oppure lunga vita al governante di turno? Certamente poca vita alla libertà del popolo ritornato suddito con l'ultima legge elettorale studiata allo scopo. Voto utile? Causa dell'assenteismo più o meno del 50% (cinquanta per cento) e oltre continuando con quei modi. Perché l'Italia era inaffidabile? Il popolo preso per il naso. Nel XXI° Secol

QUOTE E LISTE

QUOTE E LISTE C'era una volta la tassa sul macinato. Poi venne la tassa sull'ossigeno, sul gas e sul petrolio. I valori per umanità e pace furono sostituiti dai valori bollati delle ingiuste tassazioni e dal rilancio delle spese per gli armamenti. I governativi, primo ministro (grande statista invocato come un dio) e ministri (loquaci responsabili illuminati) giocavano con gli effetti, con nuove formazioni personali e posizioni furbe, facevano propaganda elettorale per mantenersi una vita piena di agi e di lussi. Le cause ideali dei lavoratori perdevano. Le cause del sistema dominante dei parassiti vincevano. Parlavano di futuro ma nel presente giocavano d'azzardo con il bieco mercato della non reale economia. La dittatura finanziaria scriveva le leggi per rubare con scusanti e titoli vari i risparmi di una vita dedicata al lavoro onesto e assassinavano il poco lavoro rimasto. Il mondo irreale sviluppava il suo mostruoso dominio. Il mondo reale, sfruttato, si esauriva, dis

TERZA GUERRA

TERZA GUERRA Per conto di altrui speculazioni anche noi eravamo in guerra. Erano in guerra i grandi governanti, non il popolo sofferente. Chi soffriva non percepiva il conflitto. Nessuno bombardava le non loro abitazioni. Le borse si comportavano come sempre, così l'inflazione. Il sistema del libero mercato era la guerra nuova. La concorrenza d'occidente la grande vecchia competizione. Pacifica? Armata? Che importanza aveva. Mercato e concorrenza era. Era la democrazia liberale nostrana scagliata all'assalto. Difesa dell'Ucraina invasa dal mostro russo. Prevenzione del peggio? Nessun pacifico tentativo. La parola al concreto cannone. Vista guerra soltanto. Il massimo della indegnità disumana. L'inflazione? La stessa cosa oppressiva. Il sistema mercato e concorrenza era la guerra nuova. Competizione? Il più debole pagava sempre di più del più forte. Il più forte guadagnava sempre di più del meno forte. Tutto era libertà. Tutto era competizione. Tutto era sanguinoso

IGNOMINIOSO BUONSENSO

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Dea e    Majakovskij. IGNOMINIOSO BUONSENSO A migliaia di mani di medici viene distribuita l'arma del bisturi dagli arsenali. Italia! E' chiaro per il re, per il barbiere forse, che non ha dove cacciarsi! Ancora oggi i tedeschi si libravano sopra Venezia! Germania! Pensieri, libri, musei, sparite nelle bocche spalancate delle armi! Fauci degli incendi digrignate i denti! Studenti, galoppate a cavallo di Kant! Il coltello fra i denti! Le sciabole snudate! Russia! S'è forse gelata l'Asia brigantesca? Nel sangue i desideri ribollono come un'orda. Trascinate fuori i Tolstoi rannicchiati sotto il Vangelo! Per le gambe smagrite! La barba sulla pietra! Albertino alza lo sguardo sulla scolaresca, e, dopo lunghi assorti secondi, riprende a leggere, con chiara voce, Majakovskij. Francia! Fa' cessare l'amoroso sussurro dai viali! I giovani devi lanciare in nuove danze! Ascolti, tenera? E' bello al suono della mitraglia bruciare e violentare! Inghilterra! Turchia!

BALBETTANTE GOVERNANTE

BALBETTANTE GOVERNANTE Dobbiamo era la litania del dobbiamo. Un grande politico governante, un grande sottosegretario all'economia, in diretta televisiva recitava il nuovo credo del dobbiamo. Dobbiamo, dobbiamo, dobbiamo. Dobbiamo chissà quante volte pronunciato. Dobbiamo bla-bla-bla. Evviva Greta che scoprì il bla-bla-bla dei potenti, dei potenti che distruggevano il mondo. Il bla-bla-bla del grande politico governante, un grande sottosegretario all'economia, con il suo dobbiamo, iniziava la litania implorando il risparmio energetico. Un povero diavolo, non appartenente alla classe del privilegio del grande politico governante, un grande sottosegretario all'economia, rifletteva fra sé e sé, che il risparmio energetico, nei secoli dei secoli, lo facevano soltanto i poveri cristi. Il risparmio energetico, mai, non lo facevano mai i ricchi. Il mondo affogava nel dobbiamo bla-bla-bla universale. L'Italia affogava sommersa da orde di parole del “dobbiamo” del grande politi