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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

VIRUS MISERIA OPULENZA

  lunedì, 30 novembre 2020 VIRUS MISERIA OPULENZA I ricchi sono uomini come i poveri, e nostri fratelli come quelli, essi pure, costituiscono una grande e bella parte dell’umanità. Senza dubbio, si deve impedire loro di essere oppressori, ma non bisogna opprimerli più di quanto non bisogna lasciarsi opprimere da essi; la Comunità, pensata per offrire la felicità a tutti gli uomini, non deve cominciare collo spingerne una parte alla disperazione. Neanche dobbiamo odiarli; infatti i loro pregiudizi e i loro vizi sono l’effetto sia della loro cattiva educazione e della cattiva organizzazione sociale, sia delle imperfezioni e dei vizi dei poveri; questa cattiva organizzazione è un demone che rovina egualmente tutti gli uomini: bisogna liberarli tutti, ma non bruciarli per cacciare il demonio; anche Gesù Cristo non è venuto per distruggere i ricchi, ma per convertirli, predicando soltanto la soppressione dell’opulenza e della miseria. In una parola, non bisogna sacrificare i ricchi ai pover

VIRUS COLORE

domenica, 29 novembre 2020 VIRUS COLORE CONTESSA  (CANZONE) Che roba contessa all’industria di Aldo, han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti, volevano avere i salari aumentati, dicevano pensi, di essere sfruttati. E quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte, di sangue han sporcato i cortili e le porte, chissà quanto tempo ci vorrà per pulire. Compagni dai campi e dalle officine prendete la falce e portate il martello scendete giù in piazza e picchiate con quello, scendete giù in piazza e affossate il sistema. Voi gente per bene che pace cercate, la pace per fare quello che voi volete, ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sottoterra. Ma se questo è il prezzo l’abbiamo pagato, nessuno più al mondo dev’essere sfruttato. Sapesse contessa che cosa mi ha detto un caro parente dell’occupazione, che quella gentaglia rinchiusa là dentro di libero amore facea professione. Del resto, mia cara di che si stupisce, anche l’operaio

VIRUS DUPLICATURA (USA-IL)

  sabato, 28 novembre 2020 VIRUS DUPLICATURA (USA-IL) I PAPA VIVENTI (Ricordo da un racconto di Rita) “ Le porte di ogni colore e risma si aprirono, dopo l’attuale e il precedente, per la prima volta con i due papa viventi, in ogni parte dellaTerra entrarono tutte le buone volontà: si avverò la fratellanza e i debiti delle povere popolazioni furono cancellati. I papi viventi, unico salvatore?”. -Renzo Mazzetti- (8 Dicembre 2015) PACE E BENE La contaminazione è negativa Accogliere e conoscere è intelletto Lo spirito finalmente è fraterno Il potere denaro è cancellato Pace e bene è attuato Il mondo è salvato. -Renzo Mazzetti- (8 dicembre 2015) VIRUS DUPLICATURA (USA-IL) Riflettendo sui comportamenti mi sovviene “Lascia o raddoppia?” del televisivo grande signor Mike. Ai tempi del mortale virus mondiale 2020: doppiezze, falsità, ipocrisie, ignoranze. Ridotti in cattività, perduta la libertà, la gioia di vivere e volontà di conoscere, carenti d’amore passione procreazione, raddoppiavano le

VIRUS TEMPO RUBATO

  venerdì, 27 novembre 2020 VIRUS TEMPO RUBATO ALL’ORTO All’orto! All’orto! La terra non si ribella? Tutto accetta, supina soccombe? Sdegnata si ritrae vergognosa? Senza un pizzico di fantasia? Senza alcuna umana utilità? Veramente è persa la speranza? Non più riposa saggio nel sogno? Funziona bene il tubo digerente? Rutta liberamente sazio il consumatore? Sgomita sculettando il mercato spensierato. Verdure genuine, verdure genuine! -Renzo Mazzetti- (Settembre 2010) VIRUS TEMPO RUBATO Il sistema mercato aveva oramai invaso in ogni campo tutto il tempo di tutti gli orologi. I tempi di occupazione (che prima erano ristretti a poche categorie per tutte le “semplici” 24 ore, impiegate per ristretti, se pur importanti lavori come ad esempio: ospedali, polizia e difesa, altiforni, trasporti, sorveglianza, sicurezza, vigili del fuoco), si estesero anche alle trasmissioni televisive e ai giochi. Prima la televisione iniziava alle ore 17 con la TV dei ragazzi e terminava verso le 24 con l’ultim

VIRUS PRIVATIZZAZIONI

  giovedì, 26 novembre 2020 VIRUS PRIVATIZZAZIONI FISCHI E FIASCHI (Ricordo da un racconto di Irina) “ C’era una volta il regno del barbarismo: il pensiero non esisteva, la logica e il punto di domanda non si sapeva dov’erano, il cuore batteva e basta, la semplificazione e l’apparenza imperversavano. “ E’ il tempo di andare avanti”, gridava il giovane governante. Nessuno si domandava: dove? E, più di tutto, per chi e per che cosa? Undici milioni di persone soffrivano per la povertà: malattia sociale più diffusa e cibo prelibato del capitale. I ricchi più erano ricchi e più stavano attenti che non cadesse neppure una briciola dai loro averi. Nell’antichità i genitori che facevano tanti sacrifici per far studiare i loro figli venivano ricambiati con un po’ di riconoscenza, invece, anche i medici e gli insegnanti erano diventati dei precari sottopagati, gli artigiani e gli operai scomparsi. I suicidi, più o meno nascosti, erano all’ordine del giorno. Dominava la dittatura dei fischi e fia

VIRUS BIP-BIP

  martedì, 24 novembre 2020 VIRUS BIP-BIP DTP (Ricordo da un racconto di Bicefalo) “ Al poliambulatorio dell’ASL sono stati molti bravi, dice Ascanio entrando nella bottega. Ero andato per fare il richiamo del vaccino antitetano e, invece, ne ho fatti ben tre in un colpo. Rifletta (mi hanno detto), il tetano è un assassino che penetra nell’organismo attraverso una semplice ferita causando danni molto gravi e potenzialmente mortali; poi c’è il vaccino per la pertosse che è un’infezione acuta delle vie respiratorie, molto pericolosa in particolare per infanti e anziani; faccia anche il vaccino antidifterite che è una malattia infettiva che colpisce le mucose delle vie respiratorie o la cute e produce gravi danni su tutto l’organismo. Ho acconsentito e ho fatto DTP. DTP? interviene Foresto mentre spazza dal pavimento i capelli tagliati, ma non era DDR? Tu la butti sempre nell’internazionale, dice Federico. Io, replica Foresto, sto con la Gazzetta del Barbiere. Interviene di nuovo Ascanio:

VIRUS SREGOLATEZZA

  lunedì, 23 novembre 2020 VIRUS SREGOLATEZZA VIRUS INFANTILISMO (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) “ Il verso del cane, pagina culturale di Abbaio: L’uomo ha sempre dato la colpa agli altri, ad Eva per la cacciata dal Paridiso terrestre, agli animali, agli dei, ai diavoli e alle streghe, al destino, ai nemici e agli amici, agli sconvolgimenti della natura; mai a se stesso, seppur dotato della facoltà di giudizio, di libero arbitrio; così, anche tutti i mali (della mente e del corpo, sociali, economici, politici) furono addossati al mortale virus mondiale 2020. L’uomo è sempre stato in conflitto, schiavo dell’egoismo e forza bruta opprime e sfrutta il più debole, anche se stesso, difatti il celestiale comandamento “ Ama il prossimo tuo come te stesso” è significativo ma non osservato. Per sospendere le guerre, e nell’illusione di estendere su tutta la Terra l’Olimpo, furono inventate le Olimpiadi. Ma l’uomo non è diventato adulto consapevole e buono. Scopriremo un vaccino cont

VIRUS AMBASCIATORE

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  sabato, 21 novembre 2020 VIRUS AMBASCIATORE Tricolore italiano LA PATRIA Madre o azienda? Madre che cura dai suoi figli curata o azienda che si deve sempre e in ogni modo sempre e a tutti i costi con cattiverie sofferenze paure pagare con le morti premature? -Renzo Mazzetti- (31 Marzo 2019) LUCE D’EGITTO Il mondo alleato dimentico assassino Tortura ammazza gioventù e studio Governante servo del misero mercato Diritto incosciente tace mostruoso Gli affari sono affari soprattutto Orfano di patria fratello disperato Mare dolce freddo deserto morto Verità giustizia luce d’Egitto. -Renzo Mazzetti- (25 giugno 2016 ore 11,23) VIRUS AMBASCIATORE Ambasciatore, nel vocabolario generale della Lingua italiana Milano Edoardo Sonzogno Editore Via Pasquirolo 14 Milano 1892: “Chi porta l’ambasciata da una potenza politica ad un’altra, chi rappresenta presso altre corti gli interessi del proprio governo”. Ambasciatore, nel vocabolario della Lingua italiana compilato da Nicola Zingarelli settima edizi

VESPA VIRUS

  mercoledì, 18 novembre 2020 VESPA VIRUS C’era una volta un virus conosciuto quanto infido alla maggioranza dei telespettatori, il virus che niente aveva a che vedere con l’antico vespasiano, ma, nell’intimo più nascosto, era il testimone dei camerati criminali, e, perciò, assiduo frequentatore di condotti fognari. Vespa: Imenottero dal corpo poco peloso, scuro, con macchie gialle sul capo e sul torace e fasce nere sull’addome, uccide gli insetti minori e un gran numero di larve che porta nelle sue buche. Nidi di vespe: molestie, noie, pericoli, proteste. Invece l’Ape, sempre insetto degli imenotteri, con corpo nero rivestito di peli giallobruni, composto a segmenti, antenne corte filiformi a gomito, mandibole a cucchiaio per mordere; l’addome, nella femmina, armato nell’apice da un aculeo velenifero; produce il miele e la cera; vive in sciami fortissimi, in cui si distinguono le api aperaie, i pecchioni, la regina. Conoscere e ben distinguere è la base per non essere ingannati e beff

VIRUS NO REBUS

  martedì, 17 novembre 2020 VIRUS NO REBUS VIRUS IDEOLOGIA E SAN BEPPINO (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) “ Nell’enciclopedia dei santi della Chiesa in cui i santi canonizzati sono santi esemplari, durante l’imperversare del mortale virus mondiale 2020, si aggiunse San Beppino. Egli non fece volare un uccellino fatto con il fango o altri miracoli, ma riuscì a volare se pur continuamente bombardato dal pesante fango ideologico amico, nemico e neutro. San Beppino senza colpa alcuna, durante il suo governo fu continuamente sottoposto ad espiare, però, ridotto a capro espiatorio sotto il fango, ritornava a volare alto, pulito, educato, lontan vedente, ben parlante, ritornava sempre a volare alto sopra alle bassezze ideologiche di ogni infima parte a Lui avversa e contro ogni fangoso sabotaggio. San Beppino cercava sempre di meglio fare concretamente a favore del popolo. Un esempio per tutti: Per superare le avversità contro l’Italia di alcuni Stati europei, chiese anche all’oppo