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Visualizzazione dei post da giugno, 2021

SCIARPA E PRESINE

  SCIARPA E PRESINE Dalle suore grandi insegnamenti. Per lo sterrato “Delle Porte”, tra i campi con il panierino per San Romano alto (abitavamo a San Romano basso detto “Le Bue”), a piedi per l'asilo infantile delle suore. La imponente Madre Superiora seduta, attorniata dai bambini, sembrava una chioccia con i pulcini. Il contatto con la sua veste suscitava calma e piacevoli sensazioni. Dicembre 1988, Operatore Socio-Sanitario (O.S.S.), di nuovo le suore. Primo uomo, più che bene accolto, con il duro apprendistato, ai clienti, ma più che altro alle donne anziane, in particolare a quelle giovani malate mentali o con sindrome, assecondo l'età, diceva: “Non ti vergognare, fai conto che sia tuo figlio fratello padre”. A distanza di una trentina d'anni: la sciarpa di lana color “rosso mattone” di Isabella che sferruzzava tutto il giorno; otto “presine” di stoffe multicolori (una distrutta dal fuoco dei fornelli di casa) cucite dalla piccola Giovanna. (Ricordo da un racconto di

PANE SECCO

  PANE SECCO Gentilmente, rientrato Domenica 20 da Cervia, mi fu portato il pane del giorno prima. Subito ripartito per il Golfo di Follonica, e rientrato Lunedì 28, trovai il pane di farina Verna del Forno di Ronta, naturalmente secco di dieci giorni. Era un delitto contro l'umanità buttare quel cantuccio secco. Ci pranzai con un pezzetto di Parmigiano trovato fuori dal frigorifero lasciato pulito e spento. In vacanza mangiavo soddisfatto soltanto pesce. Il giorno dopo, con il frullatore, trasformai quel pane secco in grattugiato. Cucinai, con la carne pregiata del Mugello, la fetta impanata e fritta. (Ricordo da un racconto di Bicefalo ). PANE  DONATO Questo pane sapore particolare mescola saliva impasta labbra. Candela rossa, tenue fiamma, con grande calore brucia amarezze. Illumina splendore dei capelli rosso colore e la rosina essiccata fragrante profumo riemana. Ricordo tavola imbandita due gatte curiose adorna la mano sulla mano calda esalta nel giorno di festa. Mette le al

SOCIALIBERISMO

SOCIALIBERISMO In Russia mangiavano i bambini, in Cina i pipistrelli. Comunisti paralleli? Informazione? Controinformazione? Spionaggio? Controspionaggio? Macché. Il soldo dominava per conto proprio con l'ideologia del sistema matematico elettronico indipendente autonomo dall'amore, dall'umana passione. Votazioni locali e nazionali direttamente proporzionali, Referendum su varie problematiche? Per gli stupidi era politica e non andava bene. Allora, la lotta politica che cosa era? Per gli studiosi moderni era complessa idiozìa. I socialiberisti furono sconfitti con la Terza guerra mondiale. (Ricordo da un racconto di Rita ). UMANOIDI Agli inizi dell'era tecnocratica avvenne il periodo mediano. Così definito fu quel tempo della brutale mutazione umana. Quotidiano il gioco delle parti dava le proprie rappresentazioni. I media normali e sopranormali coinvolgevano somministrando illusioni. Dibattiti nei confronti con vane parole tra insipide cosiddette destre e sinistre. No

COMUNICARE

COMUNICARE I suoni emessi dagli animali sono linguaggio, musica, canto? In natura la comunicazione è spontanea, semplice, pulita, universale, imparziale? Dell'informazione umana, chi procura le notizie, chi decide di far sapere, di trasmettere, di esporre un argomento complesso comprensibile a tutti? La ricerca della conoscenza, della coscienza è priorità, assoluta? L'autocritica alla coscienza che non c'è? Il “Manifesto del partito comunista”, esclude troppi dalla critica dell'economia politica, da studiare “Il capitale”; formato un partito, lo studio e l'informazione diventano fedi? eppure Marx ed Engels: “ La nostra teoria non è un dogma, ma una guida per l'azione”. Albertino smette di parlare, guarda l'orologio, detta il compito a casa per Settembre: Tesina su un argomento scelto a piacere dagli scritti politici giovanili di Marx; studio del proemio di Engels per il lettore italiano al “Manifesto del partito comunista” tradotto da Togliatti. Compagne e c

TRE GIUGNO

TRE GIUGNO Era realista il potente che si attorniava di giullari. Tra gli sghignazzi massacrava il credulone dagli occhi trascendenti. La repubblica più realista del re? La classe dirigente, l'insieme delle persone che detengono il potere reale di uno Stato, era della stessa realistica mentalità. Nei posti di comando non gli ultimi per soddisfare i bisogni dei compagni più sfortunati, ma i primi migliori dei benestanti per mantenere i privilegi e le disuguaglianze. Potere al popolo? Macché. Leggi elettorali inventate per escludere il popolo. Quando vigeva il “Proporzionale” tutti erano rappresentati e tutti partecipavano alle votazioni. Con il “Maggioritario” e le criminali “Soglie d'accesso” tutti non erano rappresentati e partecipava appena, poco più o poco meno, la metà degli aventi diritto al voto. Ritorno a onorevoli e senatori per censo a tutela dei gradini più alti che prelevavano alla fonte le tasse a quelli più bassi. Bicefalo: Le povertà sono il nutrimento delle ricch

CAPO SOTTO

CAPO SOTTO La testa non è all'altezza del corpo quando si nasconde, s'allontana dai pericoli, si rifugia nei privilegi. Il corpo non fa il vigliacco che si nasconde appiattendosi a terra o tenta la fuga. E' un eroe che ognora combatte per la rigenerata speranza. Ogni moneta ha il suo rovescio, ogni parola il suo contrario, così ogni cosmico desiderio. Intelligenza, ignoranza. Rivoluzione, antirivoluzione. Democrazia, antidemocrazia. Libertà, dittatura. Pubblico, privato. Privatizzare, rubare al beneficio collettivo. Liberalizzare, fuori ogni controllo. Esternalizzare, familiare. Parsimonia, sperpero. La stima è considerazione. Il giudizio è credito. Il nome è rinomanza. Il rovescio di reputazione è disonore, disprezzo, discredito. L'ignoranza non conosceva il significato delle parole. Barbarie, civiltà. (Ricordo da un racconto di Vasco ). VIRUS CAVERNE E VILLE (Ricordo da un racconto di Ariella) “ Dai tempi in cui si abitava nelle caverne avevamo amici, nemici, ind