PANE SECCO
PANE
SECCO
Gentilmente,
rientrato Domenica 20 da Cervia, mi fu portato il pane del giorno
prima. Subito ripartito per il Golfo di Follonica, e rientrato Lunedì
28, trovai il pane di farina Verna del Forno di Ronta, naturalmente
secco di dieci giorni. Era un delitto contro l'umanità buttare quel
cantuccio secco. Ci pranzai con un pezzetto di Parmigiano trovato
fuori dal frigorifero lasciato pulito e spento. In vacanza mangiavo
soddisfatto soltanto pesce. Il giorno dopo, con il frullatore, trasformai quel pane secco in grattugiato. Cucinai, con la carne
pregiata del Mugello, la fetta impanata e fritta. (Ricordo da un
racconto di Bicefalo).
PANE DONATOQuesto
panesapore
particolaremescola
salivaimpasta
labbra.Candela
rossa,tenue
fiamma,con
grande calorebrucia
amarezze.Illumina
splendoredei
capelli rosso coloree
la rosina essiccatafragrante
profumo riemana.Ricordo
tavola imbanditadue
gatte curiose adornala
mano sulla mano caldaesalta
nel giorno di festa.Mette
le ali un angelofinalmente
vola tremolandocome
il verso lei pensieronella
luce alito di bacio.
-Renzo Mazzetti- (Maggio 2005)
categoria: fantascienza, filosofia,
ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Vedi:
VIRUS ROSOLIA -24 Maggio 2021-
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