VIRUS ROSOLIA

VIRUS ROSOLIA
La rosolia era una malattia virale contagiosa, in genere sostanzialmente innocua ma, se contratta in gravidanza, diventava pericolosa, perché poteva provocare: aborto spontaneo, morte intrauterina, gravi malformazioni fetali. Rosolia non era, perciò, una rosa profumata innocente ma un virus criminale, dipendeva dai comportamenti. Umani sopravvissuti, negli anni settanta, in attuazione del Servizio Sanitario Nazionale attuavano, anche con la medicina scolastica, educazione sanitaria e prevenzione. Nei distretti socio-sanitari, che operavano con metodo partecipativo multidisciplinare, c'erano tecnici-ambientali e medici del corpo e del pensiero che, insieme ai rappresentanti del popolo, programmavano gli interventi di prevenzione, di cura e riabilitazione. Esempio di prevenzione, rivolta alle donne e alle loro creature future: la vaccinazione antirosolia per le bambine della quinta elementare. Poi arrivarono le “privatizzazioni”, crimini contro l'umanità. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

VIRUS DITTA (SANITA' PUBBLICA)
(Ricordo da un racconto di Ariella)
La validità della Legge 833
(Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale)
avrebbe espresso tutta la sua efficacia
anche nel periodo del mortale virus mondiale 2020-21.
La Riforma sanitaria, nata dalle lotte dei lavoratori
che rivendicavano la sicurezza negli ambienti di lavoro resi salubri,
era, perciò, fondata sul principio della prevenzione
(meglio prevenire che curare), perché le cure,
oltre alle sofferenze e ai danni alle persone,
avevano costi economici altissimi.
I servizi territoriali, basati sulla partecipazione attiva dei cittadini,
sulla educazione socio-sanitaria, sulla prevenzione,
sul recupero e la salvaguardia ambientale,
organizzati in maniera interdisciplinare nei Distretti Socio-Sanitari,
furono, appena nati, lasciati deperire o smantellati.
E, visto che la cura aveva costi economici altissimi
e perciò giravano tanti soldi,
tutto fu affidato agli ospedali trasformati in Aziende che macinavano utili.
La persona ridiventò un inerte paziente fonte di profitto
nella micidiale alleanza tra pubblico-privato.
Un esempio, tra i tanti, il più significativo: I seguaci di Nordico Sceso
si vantavano che i loro ospedali attiravano clienti da tutt'Italia e oltre.
Un antico detto popolare: I quattrini fanno ballare i burattini”.

-Renzo Mazzetti- (4 Marzo 2021).


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

Vedi:

VIRUS    PRIVATA    IPOCRISIA      -8 Maggio 2021-




Commenti

Post popolari in questo blog

"Il Bicefalo e le Dimenticanze tra le Righe"

APPROFONDISCI: RACCOLTA POESIE

ANTIFASCISMO