GAZA TRA MENZOGNA E GENOCIDIO

GAZA TRA MENZOGNA E GENOCIDIO
(Raccolta di foto poesie di Renzo Mazzetti)































GAZA COLONIA CON SCHIAVI 
(Ricordo da un racconto di "Miao!")
Zampetta, sulla pagina esteri di "MIAO!" scriveva del piano sulla Palestina;
evidenziava che Trump, in armonia con Netanyahu e Blair,
pretendeva dai palestinesi la resa senza condizioni
per attuare la colonizzazione di Gaza
con i palestinesi schiavizzati per il massimo profitto.
Cosa ancor più orripilante
era che tutto ciò veniva imposto contro ogni principio democratico,
contro l'autodeterminazione del popolo palestinese posto sotto il ricatto
di "finire il lavoro" di genocidio scientifico in corso.
Zampetta metteva in risalto
che la frase più schifosa del piano Trump era "altrimenti finiremo il lavoro"
e riportava che Massimo Baldacci pensava che era inappropriato
non considerare Hamas parte del movimento di liberazione palestinese
se pur con una linea politica sbagliata e senza sbocchi,
ma con una rappresentatività accresciuta da chi, Netanyahu prima di tutti,
aveva puntato a togliere ogni spazio a un soggetto politico
come l'Autorità Nazionale Palestinese
che si presentava come embrione di uno Stato palestinese
disposto a convivere con Israele.
Ma anche chi considerava Hamas una "organizzazione terrorista",
definizione che al Baldacci sembrata riduttiva e ideologica,
(senza niente togliere alla condanna degli orrori del 7 ottobre 2023),
come può accettare che dal governo presieduto da Trump e da Blair
sia esclusa, oltre ad Hamas, anche l'Autorità Nazionale Palestinese?
Il Baldacci non condivideva che ai Palestinesi
si chiedesse di accettare una Gaza
governata da un gruppo internazionale di affaristi e speculatori,
dove i Palestinesi erano costretti a diventare manodopera
di basso costo priva di diritti, e una Cisgiordania che,
anche se Israele sospendeva per il momento l'annessione,
continuava a essere un territorio spezzettato
e sottoposto a un orribile regime di apartheid.
La nota personalità terminava l'intervento affermando che i palestinesi
non potevano accettare il piano Trump
ed esprimeva solidarietà e sostegno al popolo palestinese.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 30 Settembre 2025 h.11,22)




ANNO 2025 (CANTI GIOIOSI)
Vecchio malizioso scrittore opportunista
ricorda d’essere stato figlio della lupa
riceve televisivi auguri per il novantesimo
compleanno di anni tranquillamente vissuti.
Novant’anni compiuti dalla lotta non logorati
nell’agio menefreghista egoistico presuntuoso
saccente ignorante anticomunismo recita pomposo.
Novanta anni tranquillamente vissuti
grazie alla lotta con sacrificio supremo dei lavoratori.
Il novantenne non subì gli Scelba né i Tambroni
non conobbe repressione alcuna né manganello
né moschetti né camionette contro contadini operai studenti
né i duri colpi del terrorismo né eversive bombe vigliacche
né criminali trame dei servizi deviati del terrorismo di Stato.
Scrittore ipocrita foglia secca al vento
nella sua degradata eleganza
ricchezza indegna dei sacrifici altrui
vanitoso dondola e lecca
dove ingiustizia regna.
La foglia verde
con frutti nutrienti sempre ritorna.
L’albero della vita è generoso
sorridente protegge e ascolta
esalta i gioiosi canti
dei liberi pennuti
dei lottatori ribelli.
-Renzo Mazzetti- 
(Giovedì 30 Gennaio 2025 h.13,55)


VEDI:
GUERRA E GUERRA ALLE GUERRE
(Raccolta di poesie di Renzo Mazzetti)
-Sabato 23 Agosto 2025 h.16,36-


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.









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