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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

VIRUS GUERRA CONTINUA

  mercoledì, 30 dicembre 2020 VIRUS GUERRA CONTINUA VIRUS ATTACCO AL COCCHIERE (Ricordo da un racconto di Therios) “ Appena fu certa la notizia di tutti quei soldi in arrivo dall’Europa, dalle avide bocche si aprì il bombardamento a tappeto, l’ora era scoccata con l’ordine di abbattere il capo del governo con la promessa di dividere in parti uguali il bottino. Ascanio alza gli occhi dalla  GAZZETTA DEL BARBIERE   e commenta: Quell’uomo lo torturano, io sarei già ritornato a Firenze a godermi la vita tranquillamente. Nedo: Vogliamo le norme antivirus “a personam” come un vestito fatto su misura, presuntuosi, professoroni, tutti si sentono più bravi di tutti gli altri, invece sono guastatori, stregoni, nessuno collabora, sono predoni con le goccioline del gusto sul mento alla vista della montagna di Euro. Foresto, mentre sanifica la bottega, borbotta: Irresponsabili… politicanti masochisti. Pensate, dice Eligio, quel padrone ha detto che i morti… Zitto! Non voglio sentire, urla Carlino”.

VIRUS SISTEMA

  martedì, 29 dicembre 2020 VIRUS SISTEMA IL MATTEIANO SULL’OMNIBUS (Ricordo da un racconto di Vasco) “Ma com’è possibile affermare che non esistono più i padroni e che i vantaggi e i soldi dati agli imprenditori si trasformeranno in bene anche per i lavoratori e l’occupazione? Agrippa, con forbita dialettica, mise a segno una delle più famose bèffe. Poi gli scatti della Contingenza: il taglio della Scala Mobile avrebbe prodotto tanti benefici. La “politica dei due tempi” ha da sempre infinocchiato i lavoratori e i disoccupati. Infatti oggi i ricchi sono ancor di più ricchi, i poveri più poveri e la disperazione dei lavoratori e dei disoccupati ancora più diffusa. Questo Matteiano sull’Omnibus, candida faccia ingenua, crede che favorire oggi gli imprenditori porterà, un domani, beneficio ai lavoratori e all’occupazione. Ebbene, dice Foresto, prima di fare il barbiere ero operaio, lavoravo alla catena di montaggio del ciclomotore. L’azienda raddoppiò il numero dei dipendenti, i tempi di

VIRUS MONITUM

martedì, 22 dicembre 2020 VIRUS MONITUM In una vecchia casa piena di cianfrusaglie, di storici cimeli, pezzi autentici ed anticaglie, c’era una volta un tarlo di discendenza nobile che cominciò a mangiare un vecchio mobile. Avanzare con i denti per avere da mangiare e mangiare a due palmenti per avanzare; il proverbio che il lavoro ti nobilita nel farlo non riguarda solo l’uomo, ma pure il tarlo. Il tarlo in breve tempo, grazie alla sua ambizione, riuscì ad accelerare il proprio ritmo di produzione; andando sempre avanti senza voltarsi indietro riuscì così a avanzar di qualche metro. Farsi strada con i denti per mangiare, mal che vada, e mangiare a due palmenti per farsi strada. Quel che resta dietro a noi non importa che si perda, ci si accorge, prima o poi, che è solo merda. Per la legge di mercato assunse poi per via un certo personale con contratto di mezzadria; di quel ch’era scavato grazie al lavoro altrui una metà se la mangiava lui. Lavorare per mangiare qualche piccolo boccone

VIRUS ATTACCO AL COCCHIERE

lunedì, 21 dicembre 2020 VIRUS ATTACCO AL COCCHIERE VIRUS CORTIGIANI (Ricordo da un racconto di Therios) “ Cortigiani, vil razza dannata, per qual prezzo vendeste il mio bene? A voi nulla per l’oro sconviene! Ma mia figlia è impagabil tesor. La rendete o se pur disarmata, questa man per voi fora cruenta; nulla in terra più l’uomo paventa, se dei figli difende l’onor… Ascanio volta la pagina della Gazzetta del Barbiere, non legge ma dice: la scienza è gettata sul fuoco dalla cattiveria come lo fu dalla diabolica Inquisizione. Eppur si muove, grida Renatino, eppoi: ignoranti e istruiti ma pari spregevoli, cantano e ballano sul virus che non c’è… Arrestateli, borbotta Foresto, arrestateli… arrestateli”. -Renzo Mazzetti- (11 Novembre 2020) VIRUS ATTACCO AL COCCHIERE Appena fu certa la notizia di tutti quei soldi in arrivo dall’Europa, dalle avide bocche si aprì il bombardamento a tappeto, l’ora era scoccata con l’ordine di abbattere il capo del governo con la promessa di dividere in parti

VIRUS TIRO AL PICCIONE CONTE

  domenica, 20 dicembre 2020 VIRUS TIRO AL PICCIONE CONTE IGNORANZA E CATTIVERIA Quando tutto va bene Nordico Sceso gongolante Sbandiera sfacciatamente Sua politica superiore. Quando tutto va male Scompare e riappare Spavaldamente mente Criminale burla la legge. Il governo vara: “Tre” e lui: “Trentatre” Tenta di argomentare di polemizzare Ma l’oppositore maligno ignorante Di più non sa contare. -Renzo Mazzetti Bicefalo- (15 Marzo 2020, ore 20 e 25, circa) VIRUS TIRO AL PICCIONE CONTE Nell’attesa del Salvatore, arrivò anche la caccia artificiale, spot deteriore. Erano invasati senza ragione ma procuravano tanti danni. Poi, visti i successi di San Beppino dalla tempra di grande resistente, la moda si diffuse e, per i fogli volatili della contemporaneità reazionaria affamata di bassi profitti, tutti, di tutti i colori, persino quelli incolori, si misero a sparare all’impazzata. Sparavano e sparavano parole di ogni forma e tipo, ma il capo deI governo non cascava. Allora sì che l’invidia,

VIRUS PRESUNTUOSAGGINE

  giovedì, 17 dicembre 2020 VIRUS PRESUNTUOSAGGINE Il detto popolare, che esprimeva l’insegnamento desunto dall’esperienza:“Il medico pietoso fa la piaga puzzolente (putrescente)”, insegnava vitali comportamenti. Invece nel 2020 il popolo, perduta la memoria, aveva perso anche la saggezza. Con il mortale virus mondiale, la capacità d’azione ragionata con intelligenza ed equilibrio, esprimeva, ancora più profondamente, le giuste ed efficaci, imparziali azioni per tutelare al meglio la salute, per curare, per salvare la vita al più alto numero di persone. Ma, purtroppo, troppi si erano abituati a vivere falsamente e, riducendo la cruda vita ad’una metafora, non vedevano, non credevano neppure agli oltre 800 e più morti al giorno, purtroppo concreti e verissimi. Il popolo, per di più, era frastornato dalla concorrenza continua ed implacabile, a prescindere, fatta dell’opposizione politicante ed insensibile, e dal basso protagonismo di personaggi presuntuosi, governativi vanitosi quanto da

VIRUS EGOSFACCIATAGGINI

mercoledì, 16 dicembre 2020 VIRUS EGOSFACCIATAGGINI I MATTEO GEMELLI Il televisivo duello vespasiano tra il Ciaba Ciabone fiorentino e la Volpe della Padania Nordico Sceso è stato un gioioso dopo non lavoro con sorrisetti e colpetti in punta di petali. Colpi vellutati e senza forti effetti se non nelle loro intime emozioni, di vicinanza, di sguardi, di mimi, fra loro empatici, gentil ammirarsi, con pudiche leccatine annusarsi. Dopo, uno va in Piazza romana, l’altro alla Leopolda fiorentina: ambedue sul palco invasati narcisi, coi loro vacui protagonismi gemelli, lasciano sgomenti i tempi rovinati e persi. -Renzo Mazzetti- (Ottobre 2019) VIRUS IPOCRISIA (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) “ Spesso usiamo le parole così, perché ci stanno bene e fanno un bell’effetto, molte volte non conosciamo il significato. Ipocrisia è fingere buoni sentimenti che non abbiamo, perciò inganniamo, mostriamo il contrario di quello che si pensa e siamo. Si dice che amiamo la natura invece siamo tra

VIRUS ORODIPENDENZA

  martedì, 15 dicembre 2020 VIRUS ORODIPENDENZA VIRUS FILIBUSTERIA (Ricordo da un racconto di Therios) “ Il conflitto insensato diffuso continuo aveva avvelenato i gangli dello Stato. Il mortale virus mondiale 2020 causava più di 800 morti al giorno. I politicanti guerriglieri avevano ridotto l’Italia in un campo di battaglia. I punti di vista assunti a dogma (il poeta Valéry:  “Ogni punto di vista è falso”). La follia autodistruttiva senza alcuna pulita giustificazione o serio scopo scorrazzava con narciso odio nell’esaltazione della guerra fra bande. Sulla ribalta si recitava il retro basso spettacolo. Il pubblico impaurito disperato aspettava trepidante un salvatore. La speranza era l’ultima a morire. I corsari si rivoltavano nei profondi mari nel vedere i moderni filibustieri degenerati nel peggio del peggior pirata, che loro avrebbero fatto penzolare dal pennone più alto”. -Renzo Mazzetti- (12 Dicembre 2020) VIRUS ORODIPENDENZA C on un ipocrito “grazie a Dio” si esprimeva il propr

VIRUS FILIBUSTERIA

  sabato, 12 dicembre 2020 VIRUS FILIBUSTERIA I MATTEO GEMELLI Il televisivo duello vespasiano tra il Ciaba Ciabone fiorentino e la Volpe della Padania Nordico Sceso è stato un gioioso dopo non lavoro con sorrisetti e colpetti in punta di petali. Colpi vellutati e senza forti effetti se non nelle loro intime emozioni, di vicinanza, di sguardi, di mimi, fra loro empatici, gentil ammirarsi, con pudiche leccatine annusarsi. Dopo, uno va in Piazza romana, l’altro alla Leopolda fiorentina: ambedue sul palco invasati narcisi, coi loro vacui protagonismi gemelli, lasciano sgomenti i tempi rovinati e persi. -Renzo Mazzetti- (Ottobre 2019) NORDICO SCESO DETTO CIVETTONE Nordico Sceso Detto Civettone politico delle paure Ai primi del duemila per pochi mesi è governante Superstizioso spaventato tutti spaventa i porti chiude Rifugiati disperati poveri deboli clandestini espelle Crocefissi rosari madonne twitter le sue armi segrete Crociato unto della reazionaria formazione campione Padania liberata

VIRUS PECE

  venerdì, 11 dicembre 2020 VIRUS PECE COMPAGNIA DI SUONATORI (Ricordo da un racconto di Tirella) “ L’edificio pubblico ospita la Scuola Elementare, la Palestra, il Consiglio di Frazione, la Casa di Riposo, la Sede della squadra maschile di Calcio e di quella femminile di Pallavolo, l’Ambulatorio Medico. Bambini, ragazzi, adulti, vecchi, malati, tutti frequentano il grande palazzo nel centro del Paese. Ma nell’edificio vi è una stanza da anni chiusa che è diventata il regno polveroso del ragno e il grande sepolcro dei Tamburi e dei Piatti, della Cassa e della Grancassa, delle Trombe e dei Tromboni, degli Oboi e dei Saxofoni, dei Fagotti e dei Controfagotti, dei flauti e dei Clarinetti, di un guardaroba pieno di divise di colore bianco e rosso con i cordoni di azzurro scuro. Nella Banda -composta da studenti, da pescatori, da operai, da contadini, dal bottegaio, dal dottore, dal farmacista- tutti erano uguali, ognuno a modo suo artista, musico universale”. -Renzo Mazzetti- (31 Agosto 20

VIRUS SADISMO

  giovedì, 10 dicembre 2020 VIRUS SADISMO MASCHERINE TOSCANE Perché da qualche parte le mascherine sono distribuite soltanto oggi? Da altre parti furono distribuite molto tempo prima. Si voleva passare le elezioni regionali? -Renzo Mazzetti- (Sabato, 05/12/2020 h.14:20) VIRUS SADISMO L’unità e la pace sono state le fondamenta su cui innalzare la nuova migliore società. La guerra di Resistenza contro la dittatura monarchica-fascista fu vinta anche perché ci fu l’alleanza di tutte le forze antifasciste, compresi i fascisti e i monarchici ravveduti. Il popolo divenne libero per l’attiva unità d’intenti. Poi il governo Parri fu sostituito con quello di De Gasperi che dette inizio alle divisioni con l’esclusione dei socialisti e dei comunisti, con la cacciata dei partigiani da ogni organizzazione civile e militare. Eppure Togliatti, ministro di Grazia e Giustizia, aveva promosso la pacificazione ed evitato le condanne con l’amnistia concessa ai caporioni fascisti. Per i criminali fascisti n

VIRUS RIDICOLAGGINE

  lunedì, 7 dicembre 2020 VIRUS RIDICOLAGGINE VIRUS LITIGIO (Ricordo da un racconto di Bicefalo) “ Charly su ”Miao!” scrisse un articolo lungo, articolato, con riferimenti storici, relativo alla litigiosità che distruggeva la credibilità, diffondeva la confusione, faceva odiare i politici, gli scienziati, gli operatori sanitari e dell’informazione, faceva disperare con la competizione fra le pubbliche Istituzioni. La comunità, ridotta nell’insicurezza, viveva con ansia e paura, non si sentiva protetta seppur in massima parte prudente ed obbediente. Charly, per rendere chiara la situazione e denunciare gli assurdi quanto nocivi comportamenti litigiosi, alla fine del pezzo scrisse un paragone molto duro, molto forte: Torniamo soltanto per un attimo, ai tempi nefasti, luttuosi, oscuri e sofferenti dell’attacco terroristico rosso e nero in cui l’opposizione del PCI sostenne le Istituzioni democratiche e lottò insieme al governo contro il terrorismo rosso e nero. Ma, pensate, se l’opposizio