VIRUS ORODIPENDENZA

 

martedì, 15 dicembre 2020

VIRUS ORODIPENDENZA


VIRUS FILIBUSTERIA
(Ricordo da un racconto di Therios)
Il conflitto insensato diffuso continuo
aveva avvelenato i gangli dello Stato.
Il mortale virus mondiale 2020
causava più di 800 morti al giorno.
I politicanti guerriglieri
avevano ridotto l’Italia in un campo di battaglia.
I punti di vista assunti a dogma
(il poeta Valéry: “Ogni punto di vista è falso”).
La follia autodistruttiva
senza alcuna pulita giustificazione o serio scopo
scorrazzava con narciso odio
nell’esaltazione della guerra fra bande.
Sulla ribalta si recitava il retro basso spettacolo.
Il pubblico impaurito disperato aspettava trepidante un salvatore.
La speranza era l’ultima a morire.
I corsari si rivoltavano nei profondi mari
nel vedere i moderni filibustieri
degenerati nel peggio del peggior pirata,
che loro avrebbero fatto penzolare dal pennone più alto”.
-Renzo Mazzetti- (12 Dicembre 2020)

VIRUS ORODIPENDENZA

Con un ipocrito “grazie a Dio” si esprimeva il proprio sentire e vedere sul quale, ma non è certo completamente conoscere, si facevano delle ipotesi sui pensieri scaturiti dal ragionamento del cervello o dall’impulso del cuore, le più vere furono quelle imputabili all’attrazione della moneta. La storia si ripete? Per le vicessitudini tramandate la cosa è certa. Il vitello d’oro contro i Comandamenti? Certo! Ci ripetemmo nei tempi del mortale virus mondiale 2020 perché, nonostante lutti, posizioni ideologiche e paure, l’attività socio-politica sembrava procedere, seppur nell’aspra insicurezza. Tutto precipitò nel momento in cui la considerevole somma europea fu certa. Avventurieri d’ogni provenienza, utilizzando politicamente il nome della nazione sui loro simboli per confondere, in particolare i fascisti travestiti da fratelli, presentavano i loro conti. (Ricordo da un racconto di Tirella).

VIRUS LITIGIO
(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
Charly su ”Miao!” scrisse un articolo lungo,
articolato, con riferimenti storici,
relativo alla litigiosità che distruggeva la credibilità,
diffondeva la confusione, faceva odiare i politici,
gli scienziati, gli operatori sanitari e dell’informazione,
faceva disperare con la competizione fra le pubbliche Istituzioni.
La comunità, ridotta nell’insicurezza, viveva con ansia e paura,
non si sentiva protetta seppur in massima parte prudente ed obbediente.
Charly, per rendere chiara la situazione
e denunciare gli assurdi quanto nocivi comportamenti litigiosi,
alla fine del pezzo scrisse un paragone molto duro, molto forte:
Torniamo soltanto per un attimo, ai tempi nefasti, luttuosi,
oscuri e sofferenti dell’attacco terroristico rosso e nero
in cui l’opposizione del PCI sostenne le Istituzioni democratiche
e lottò insieme al governo contro il terrorismo rosso e nero.
Ma, pensate, se l’opposizione comunista si fosse comportata
come si comportò l’opposizione verde e nera
durante l’attacco del mortale virus mondiale 2020
con tutti i suoi se e ma e sempre e comunque
con tutti i suoi agire contro il governo.
La storia non si ripete e non si fa con i se e con i ma?
Mah! Ma pensate un po’ al paragone con quei tempi,
io sono certo che, purtroppo,
si combatterebbe anche a tutt’oggi una orribile guerra civile”.
-Renzo Mazzetti- (1 Dicembre 2020)

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