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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

METEO E ARROGANZA

  sabato, 31 gennaio 2015 METEO E ARROGANZA La previsione del tempo è il tentativo di conoscere l’evoluzione futura degli elementi atmosferici (temperatura, pressione, umidità, copertura nuvolosa, vento e correnti, quantità e tipo delle precipitazioni, potenziale elettrico dell’atmosfera). Alla base di ogni previsione vi è la raccolta di dati eseguita nelle stazioni fisse e mobili delle reti d’osservazione, le telefoto trasmesse dai satelliti artificiali, strumenti conoscitivi per seguire il percorso e l’evoluzione dei sistemi nuvolosi e delle principali perturbazioni. Questo lavoro di organizzazione dell’ingente quantità di informazioni rende possibile tracciare le linee isobare, determinare la distribuzione delle masse d’aria e localizzarne i fronti, l’estrapolazione degli elementi dello stato attuale del tempo per conoscerne lo stato futuro. Il controllo del tempo è un settore di ricerca della scienza meteorologica con lo scopo di prevedere e di intervenire per impedire il manif

LUIGI RONCAGLIA PRESIDENTE

  martedì, 27 gennaio 2015 LUIGI RONCAGLIA PRESIDENTE Il Presidente non doveva essere un arbitro e tanto meno un notabile. Per rappresentare l’unità dello Stato e garantire la Costituzione era indispensabile trovare un personaggio dall’immagine onesta, dallo spirito ribelle e orgoglioso, politicamente indipendente, laureato in legge e in scienze politiche e sociali; nella giovinezza: una prima condanna per un opuscolo antifascista, dopo, un’altra condanna a dieci mesi di carcere; nell’esilio in Francia si fa chiamare Jean Gauvin, lavora come imbianchino, manovale, comparsa cinematografica, tassista abusivo; dopo due anni, rientrato clandestinamente in Italia, prende il nome di Luigi Roncaglia, partecipa all’attività cospirativa; arrestato a Pisa, viene condannato a undici anni di prigione; arrestato nuovamente è condannato a morte, viene fatto evadere; guida a Milano, insieme a Luigi Longo e Leo Valiani, il Comitato Insurrezionale. Nel discorso di insediamento: bisogna sia assicura

IO RICORDO TUTTE LE VITTIME

  lunedì, 26 gennaio 2015 IO RICORDO TUTTE LE VITTIME “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari…”, inizia così una celebre poesia di Bertolt Brecht. Domani è la Giornata della Memoria per tutte le vittime dello sterminio nazista. L’Armata Rossa liberò i reclusi del campo di concentramento di Auschwitz. Il nazifascismo, con scientifica brutalità, portò a morte orribile milioni di persone. Le vittime, insieme agli ebrei, furono anche molte altre: zingari, antifascisti, slavi, omosessuali, testimoni di Geova, disabili. Quel tragico periodo non deve essere ridotto a mero conteggio dei morti e dei sopravvissuti. Un pericoloso revisionismo storico tenta di isolare la Shoah dall’Antifascismo e dalla Resistenza, non ricordando appieno tutte le altre vittime. Una mezza verità che rischia di nascondere mezza storia alle giovani generazioni, non trasmettendo tutto il monito degli effetti e delle cause con il rischio dell’imbroglio o dell’oblio. Una risposta doverosa ai tanti effetti dell

PESH MERGA

venerdì, 23 gennaio 2015 PESH MERGA La poesia popolare kurda si canta, e anche le liriche contemporanee vengono dette con voce, cadenze e tono che sono musicali, diversi dagli accenti del linguaggio quotidiano. L’antichità della musica è dimostrata dal fatto che essa si è sviluppata sulla propria antica tradizione. Fanno parte del folklore poemi epici, cavallereschi, d’amore, fiabe, leggende, racconti, ballate e canti dedicati ai villaggi, alle stagioni, alla natura, all’amore, agli eventi della vita sociale, ai piccoli fatti quotidiani, canzoni d’amore e inni di guerra. La donna kurda ha da sempre svolto un ruolo importante, a capo di clan e principati, in pace e in guerra, nei movimenti indipendentisti e nella resistenza contro il genocidio, per la conquista di una vita libera. Da dove è venuto fuori questo libro? -domanda Ascanio-. Quest’estate l’ho comprato alla festa dei comunisti a bocca d’Arno -risponde il barbiere-, ma ora vieni a farti i capelli. Aspetta un momento, fammi

LA DITTA

  mercoledì, 21 gennaio 2015 LA DITTA La ditta era il nome commerciale di un’azienda; nel linguaggio teatrale era la denominazione ufficiale di una compagnia quando associava i nomi di uno o più attori, uniti anche nella gestione dell’impresa. La politica era l’attività di chi prende parte attiva alla vita pubblica. La ideologia era l’analisi delle sensazioni e delle idee; per Karl Marx significava “falsa coscienza”, vale a dire un tipo di conoscenza e di rappresentazione della realtà il quale, essendo condizionato dalla situazione particolare (soprattutto economica-sociale-ambientale) dei gruppi o degli individui che ne erano portatori, non riusciva a pervenire a un’immagine vera, scientificamente fondata o attendibile, della realtà. In particolare, secondo Marx “ideologico” doveva essere considerato il pensiero borghese, il quale -costituendo l’espressione intellettuale di una classe ormai prossima all’esaurimento del suo compito storico- non poteva non costruirsi un’immagine fal

AGIT-PROP

  martedì, 20 gennaio 2015 AGIT-PROP L’agitazione rappresentava in particolare il movimento di rivolta o di protesta che rivendicava obiettivi di carattere socio-politico. All’agitazione partecipava anche l’arte teatrale in cui acquisì caratteristiche di grande partecipazione; recitata da migliaia di attori e realizzata, non di rado, da registi di valore, con allestimenti spettacolari e dovizia di apparati scenici cui non restava estraneo lo stesso ambiente circostante; basata su testi e azioni elementari, affrontò argomenti di chiara ispirazione marxista con una radicalizzazione di situazioni e di personaggi tesa a suscitare nel pubblico reazioni favorevoli alla lotta di classe. La propaganda era una operazione svolta a diffondere un’idea valendosi di tutti i mezzi di comunicazione di massa; era la manifestazione del pensiero che si estrinsecava nel convincimento da parte degli ascoltatori alle tesi e opinioni espresse; era l’attività intesa a mantenere viva nelle singole persone

IL CARCIOFO

  lunedì, 19 gennaio 2015 IL CARCIOFO Il carciofo ha un fusto eretto, solcato, alto da 50 a 150 centimetri, più o meno ramificato, foglie oblunghe, pennatopartite, bianche e un po’ tomentose al di sotto, inermi o spinose ai margini. La raccolta dell’ortaggio si fa generalmente da gennaio ad aprile cogliendo prima quelli apicali, che si sviluppano per primi e si chiamano “mamme”, quindi quelli laterali “figli” e, infine, quelli basali “nipoti”. Il carciofo crudo rappresenta l’ottimo della nutrizione perché possiede proprietà diuretiche, energetiche, toniche, stimola il fegato, calma la tosse, contribuisce a purificare il sangue, fortifica il cuore, disintossica, pulisce. Completamente diverso è il carciofo nei rapporti internazionali. La politica del carciofo è quella con cui uno Stato cerca di assicurarsi il dominio su un altro, mediante parziali e successive annessioni, o quella con cui un partito cerca di assicurarsi il controllo dello Stato mediante il graduale accaparramento de

COLPI DI STATO E TERRORISMI

  martedì, 13 gennaio 2015 COLPI DI STATO E TERRORISMI   Nel periodo intercorso tra la fine della seconda guerra mondiale e l’era della dittatura monetaria, i colpi di stato interessarono molte nazioni europee, sud americane, africane e quasi tutti i paesi di ogni continente. Nel momento in cui un governo o un regime non garantivano l’ordine precostituito e le possibilità di un cambiamento, potevano avere o avevano avuto successo, scattava improvviso il colpo militare per “salvare la Patria”. In Italia, un Partito Comunista con un milione e mezzo di iscritti, con la sua capacità militare espressa nella Resistenza, con il grande consenso elettorale, le mobilitazioni di massa, fu determinante e alcuni tentativi di colpi di stato furono scoraggiati. I governanti democristiani -aiutati da partiti satelliti e in particolare da uno d’ispirazione fascista- svolsero comunque un pesante luttuoso ruolo “di contenimento” al cambiamento, con la ferma repressione del movimento operaio e student

SOGNANO I POETI

  lunedì, 12 gennaio 2015 SOGNANO I POETI La vocazione poetica rappresenta il percorso dell’uomo nel farsi umano, perciò tutti hanno nel loro cuore una tendenza alla poesia. Ogni creazione artistica, suggestiona immaginazione e stimola sentimento, diventa poesia, il vero universale che si esprime nella forma scritta, musicale, dipinta, scolpita, costruita. La poesia non è soltanto intimo diletto e bellezza, ma vera funzione filosofica persuasiva, istruttiva ed educativa della realtà, fantastica intuizione del divenire storico. “Sognano i poeti le profumate rose, le genti e tutti gli esseri viventi felici, in armonia nel libero mondo curato”, un semplice esempio. (Ricordo da un racconto di Rita ). RICORDO       DI       UNA       POESIA   Sentivo qualche cosa   poco tempo fa   mentre pioveva.   Sentivo con l’udito   battere le gocce   della fredda pioggia   contro i vetri   della mia finestra.   Mi sentivo solo poco tempo fa   e il mio cuore batteva   assieme alle mie palpebre   a

IL GRUFARE ALTRUI

  venerdì, 9 gennaio 2015 IL GRUFARE ALTRUI Siamo un grande paese ai primi posti per la peculiare personalità della comunità nazionale. Le creazioni italiane sono pregiate, di lusso, le attività artigianali diffuse e molteplici, le grandi imprese primeggiano dagli acciai alle macchine civili, agricole, utensili. Paesaggi, antichità, scienze, arti suscitano ammirato stupore con malcelata invidia. L’italica indole cordiale e accogliente diffonde e attrae simpatia. Gli stranieri meravigliati arrivano a frotte, portano significative risorse. Le famiglie risparmiano più di quelle di tutto il mondo. Gli italiani all’estero, quasi tutti rimpatriati. L’energica bersagliera volontà dei nostri governanti diffonde ottimismo e un nuovo ritmo al lieto vivere. La felicità, armoniosa con la natura e gli animali, diffonde profumi inebrianti creando atmosfere quasi miracolose. Noi non siamo gli americani che spendono e tutto comprano senza avere i dollari, le banche italiane svolgono sani ruoli, cu

GRAZIE CURDI

giovedì, 8 gennaio 2015 GRAZIE CURDI Il Califfato faceva la guerra in Mesopotamia, terrorizzava l’Europa e altre nazioni, metteva in serio pericolo le parti di popolazione ove ancora sopravviveva una situazione di convivenza pacifica tra razze, ideologie e religioni. I curdi perseguitati, ancora senza Stato, orgogliosi resistenti, donne e uomini valorosi, soli e male armati combattevano per la loro libertà e nel contempo difendevano tutto l’occidente. La storia non si ripete ma insegna e ammonisce. Le macerie di Kobane ricordarono l’eroismo di Stalingrado. Gli stati uniti europei e americani finalmente corsero in aiuto, sconfissero sul campo il terrorismo, riconobbero lo Stato Curdo. Un Popolo una Patria, nuovo diritto universale. (Ricordo da un racconto di Irina ).   UN POPOLO UNA PATRIA Santa Inquisizione: sono i crimini del cattolicesimo oppure della chiesa medioevale? Primi Crociati del Santo Sepolcro liberatori o aggressori massacratori? Quant'è l'umanità s

IL FALSO BERSAGLIERE

  mercoledì, 7 gennaio 2015 IL FALSO BERSAGLIERE Ascanio commenta la notizia appena letta sul giornale: il bersagliere è andato a sciare con il nostro aereo e s’illude di cavarsela a buon mercato nel far credere che l’albergo se l’è pagato. Non sa che quasi tutto della sua tasca è sempre e comunque soldo nostro regalato, pensa che noi beviamo tutte le sue bischerate? -sbotta Foresto alzando minaccioso il rasoio verso la foto che lo raffigura abbracciato al sindaco-. Si mangia bene alle spalle dei grulli! (Ricordo da un racconto di Vasco).   IL     FURBO     DITTATORE   Il capo di governo   obbediente usa segreto   servizio personale sicurezza.   Antidemocratico figlio primarie   tutti i cittadini alla stregua   nemici personali considera?   Bersagliere in bicicletta dalla vetrina   conquista Roma e vince l’Europa   plebiscitaria votazione… vera?   -Renzo   Mazzetti-   (5 gennaio 2015)

MESSAGGI FURBI

lunedì, 5 gennaio 2015 MESSAGGI FURBI Ascanio riceve un messaggio sul telefonino: “Il servizio: adesso tu sai e perciò puoi chiamare si è rinnovato, costa un soldo per due mesi”. Questo agire è scorretto perché il servizio non è stato richiesto e il suo primo avvio può essere sfuggito per circonvenzione d’impossibilitato. Infatti Ascanio chiama subito per i dovuti chiarimenti e gli risponde una registrazione: “Per disattivare il servizio, premi il numero uno”. Dopo arriva un nuovo messaggio: “Il servizio è stato disattivato”. Ma il costo del servizio non voluto viene restituito? I misteri volteggianti nell’etere dei mercati moderni sono messaggi furbi per “offrire” servizi non richiesti, i quali, con metodi esatti e certi per prelevare soldi, non prevedono il rimborso, con le parole meccaniche e gli scatti automatici confondono l’utente. Le “offerte” dovrebbero formulare una proposta limpida e corretta: prima di attivare un servizio occorre il consenso, altrimenti è un imbroglio, o

ATTILIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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  sabato, 3 gennaio 2015 ATTILIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Da quando gli esseri umani posero fine alla propria dominazione scellerata, sulla Terra tutti gli esseri viventi ripresero la propria dignità, nelle reciproche evoluzioni raggiunsero forme altissime di convivenza nella fraternità e nell’uguaglianza in armonia con la natura. Anche l’ambiente fu risanato, i fiumi sotterrati vivi furono liberati, le foreste e le montagne offese restituite al proprio libero destino, gli animali non più uccisi. Debellata la malvivenza dell’uomo, tutti volevano bene a tutto e a tutti. La terra non ritornò un paradiso ma senz’altro un luogo accogliente pulito e gioioso. Quando il vecchio re fu costretto alle dimissioni, ritornò la Repubblica fondata sulle bellezze della Costituzione. Ogni essere vivente si propose o indicò il proprio candidato alla Presidenza della Repubblica. Molti componenti dei Gruppi Dirigenti umani e animali si coalizzarono per sostenere la candidatura del dottor Attilio che