ATTILIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
sabato, 3 gennaio 2015
ATTILIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Da quando gli esseri umani posero fine alla propria
dominazione scellerata, sulla Terra tutti gli esseri viventi ripresero la
propria dignità, nelle reciproche evoluzioni raggiunsero forme altissime di
convivenza nella fraternità e nell’uguaglianza in armonia con la natura. Anche
l’ambiente fu risanato, i fiumi sotterrati vivi furono liberati, le foreste e
le montagne offese restituite al proprio libero destino, gli animali non più
uccisi. Debellata la malvivenza dell’uomo, tutti volevano bene a tutto e a tutti.
La terra non ritornò un paradiso ma senz’altro un luogo accogliente pulito e
gioioso. Quando il vecchio re fu costretto alle dimissioni, ritornò la
Repubblica fondata sulle bellezze della Costituzione. Ogni essere vivente si
propose o indicò il proprio candidato alla Presidenza della Repubblica. Molti
componenti dei Gruppi Dirigenti umani e animali si coalizzarono per sostenere
la candidatura del dottor Attilio che rappresentava una forte immagine
comunicativa dalla personalità sincera con la preparazione culturale e
l’esperienza all’altezza del compito. Attilio -molto giovane discendente
diretto di Maria antica eroina della Resistenza- instancabile lavoratore
dall’olfatto specializzato nella ricerca di pregiati tartufi, aveva conseguito
la laurea lunga e complessa nell’importante università internazionale “Alvaro
Fiorentino”. (Ricordo da un racconto Tirella).
ANIMALI
D’INGHILTERRA (parte)(inno)Animali d’Inghilterra,d’ogni clima e d’ogni terra,ascoltate il lieto coro:tornerà l’età dell’oro!Tosto o tardi tornerà:l’uom tiranno a terra andrà;per le bestie sol cortesesarà l’alma terra inglese.Non più anelli alle narici,non più gioghi alle cervici,e per sempre in perdizioneandran frusta, morso e sprone.-George Orwell- (La fattoria degli animali)
Vedi: ARDUA SENTENZA (8 dicembre 2014).
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