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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

PIDUE SOLO GLADIO

PIDUE SOLO GLADIO (Ricordo da un racconto di nonna Teresina) Albertino inizia la lezione: "Per capire, non giustificare, e, per riprendere a combattere, democraticamente, per un avvenire dignitoso per la classe operaia, occorre tener presente che la politica reazionaria conservatrice liberista ha, e sempre ha avuto nella NATO e negli USA una replica di protettorato colonialista e di militare occupazione. Insomma: occupazione economica e militare in chiave antipopolare. Anticomunismo ingiustificato perché il comunismo italiano è stato il fattore fondamentale per: Resistenza, Liberazione, Costituzione della Repubblica democratica. Ma, i neofascisti e loro fiancheggiatori di ogni risma e d'ogni colore, revisione su revisione, volevano snaturale, cambiare la Costituzione. Per questo l'anticomunismo veniva assunto da un movimento che, sotto il coordinamento NATO operava, opera, attivamente in Italia e in altri paesi con fisonomia nazionale. Operazione Gladio, SID parallelo. Il

VELINA NERA

VELINA NERA (Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere) Ascanio, come da sempre, legge a voce alta la GAZZETTA DEL BARBIERE, e, quando lui non c'era, accendevamo il televisore sulla nostra rete. In un pomeriggio particolare, Ascanio non lesse a caso, ma il Gorki nella parte in cui scrive: "Pare che gli uomini onesti e sensati di tutto il mondo possano ormai comprendere con perfetta chiarezza l'abisso di tenebre, la crudeltà e l'egoismo, l'ipocrisia e la stupidità, che formano la base della struttura capitalistica del mondo". Foresto, mentre consegna lo scontrino a Vando, mormora: ieri e oggi è sempre la stessa zuppa. Ribatte Amedeo: terza guerra mondiale con il triplo di morti e tre quarti di universo distrutto? Ecco il genocidio dei palestinesi, grida entrando Bruno sventolando la governativa velina nera. Menefreghisti! gli italiani si sono astenuti, criminali, menefreghisti! -Renzo Mazzetti- (Sabato 11 Maggio 2024 h.14,08) APPROFOND

BARBARIE ANTICOSTITUZIONALE

BARBARIE ANTICOSTITUZIONALE (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Perduto il dominio di loro stessi e della storia, gli ex comunisti italiani soffrivano inconsci rimorsi di coscienza, ma non erano ancora sufficientemente adulti per ammettere gli errori commessi e rimediare. Era evidente la sofferenza culturale politica sociale, la mancanza di una visione unitaria della realtà politica e la messa in campo di movimenti organizzati di lavoratori del braccio e del pensiero. L'opposizione degli ex comunisti era ridicola, servile, e si svolgeva a stizzoso rimorchio infantile della politica fatta dal dominio governativo. Occorreva spezzare l'accolita di bricconi. Definirsi anticomunista in Italia era una reazionaria barbarie anticostituzionale, perché il comunismo italiano è tra i liberatori dalla dittatura fascista e dall'occupante nazista, e, perché è tra i padri costituenti della Repubblica democratica, ed è protagonista della ricostruzione post bellica con la conquist

NULLAOSTA AL CRIMINE

NULLAOSTA AL CRIMINE (Ricordo da un racconto di Vasco) Fatta la politica propaganda farsa. La verità soffocata è falsificata. Su tutti gli schermi verità falsificata. Falsa ingannevole cattiva malefica. Semplici intelligenze vilipese. Falsità violentano coscienze umane. Propaganda politica sfrutta opprime impera. Regina retrograda Repubblica tradita. Dei traditori è il loro criminale gene. Neri affasciati e violenti senza coscienza. Inumane coscienze cattive affasciate. Vigliacche! anche della storia assassine. Su tutti gli schermi la storia falsificata. Pellerossa stragia e come barbari addita. Poveri indifesi disperati combattono. Stragiati e dei pellerossa i resti in riserva reclusi. Così il veder rosso diventa: okèi sterminio Pellerossa Pellenera Gialla Olivastra e d'ogni altro colore e sfumatura. Nel 2024 arrivava la cavalleria dei lunghi coltelli contro nazismo comunismo da sconfiggere come uguali. Ma, come? Il cancro del nazifascismo fu sconfitto dalla democrazia e dai

GHIGNA REGINA

GHIGNA REGINA (Ricordo da un racconto di Bicefalo) Un militare assume l'aspetto minaccioso. Orgoglioso stringe l'arma e marcia fiero. Fanfare esaltano lo spirito guerriero. Esso non teme sacrificio alcuno né le dolorose ferite né la morte. Per la Patria donerebbe la sua vita e quella dei propri figli. La gloria l'aspetta espressa dagli applausi di governanti e governativi al termine del Viale della pace eterna. Ma, poi? Restano soltanto i fiori appassiti dei morti. Nei luoghi lutti dai più dimenticati sconosciuti da tutti i dopo nati. Nella ricorrenza la marcia faticosa della truppa armata. L'autista del mezzo corrazzato scoperto, arriva, porta la regina, finalmente! Il grande banchetto con la nuova regina della repubblica monarchica, con personalità e loschi personaggi strappati alla libera democratica giustizia della costituzione repubblicana. Altri governanti fecero lo stesso percorso: quelli antichi scomparvero per la incontenibile rabbia di un popolo risorto dall

FIGLI DI NESSUNO

FIGLI DI NESSUNO (Ricordo da un racconto di Irina) Oriani: “Quando un principio è incolume e un fatto è intero, coloro che lo incarnano non falliscono; l’energia della fede, il vigore della coscienza li sorreggono in ogni frangente; possono perdere e non scappare, soccombere non prostrarsi”. Invece svendemmo Botteghe Oscure e tutto il pregiato corredo ereditato in secoli di sacrifici dai genitori del socialismo comunistico e prole. Ci prostrammo e diventammo figli di nessuno, e vendemmo l’anima per la privilegiata comodità della nostra aurea seduta senza scopo né Ideale. Vendemmo anche la Costituzione e ci esaltavamo nell’inventare dubbi rinnegatori della realtà nuda e cruda, della vita sofferente di lavoratori e del nostro popolo tradito e abbandonato. Siamo diventati esseri immondi senz’anima, impotenti giullari di corte, salottieri che recitano la farsa della politica dove la bruta incompetenza domina, opprime, esalta la violenza, traffica in armi, compie il crimine di guerra. Allo