BARBARIE ANTICOSTITUZIONALE
BARBARIE ANTICOSTITUZIONALE
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
Perduto il dominio di loro stessi e della storia, gli ex comunisti italiani soffrivano inconsci rimorsi di coscienza, ma non erano ancora sufficientemente adulti per ammettere gli errori commessi e rimediare. Era evidente la sofferenza culturale politica sociale, la mancanza di una visione unitaria della realtà politica e la messa in campo di movimenti organizzati di lavoratori del braccio e del pensiero. L'opposizione degli ex comunisti era ridicola, servile, e si svolgeva a stizzoso rimorchio infantile della politica fatta dal dominio governativo. Occorreva spezzare l'accolita di bricconi. Definirsi anticomunista in Italia era una reazionaria barbarie anticostituzionale, perché il comunismo italiano è tra i liberatori dalla dittatura fascista e dall'occupante nazista, e, perché è tra i padri costituenti della Repubblica democratica, ed è protagonista della ricostruzione post bellica con la conquista della pace.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 9 Maggio 2024 h.08,20)
APPROFONDISCI RACCONTI DI TOMMY DETTO TOM
In Italia i comunisti con molti altri sono stati i campioni
della guerra di Liberazione contro la sanguinaria dittatura fascista,
e, dopo, difensori della libertà e della democrazia, padri della Repubblica
hanno contribuito a scrivere la Costituzione democratica antifascista,
però, inquinati, cambiarono pelle e gettarono la bandiera rossa nel fosso,
disertarono la lotta di classe per lo sviluppo della democrazia
e lasciarono completamente mano libera al capitalismo e al sistema mercato.
Perciò il popolo perde sovranità e cade in balìa della destra estrema
e degli argomenti demagogici, e i lavoratori, senza più un loro partito,
sono abbandonati nella nera disperazione.
Il mondo, pieno di guerre e di immani tragedie,
va incontro alla distruzione.
-Renzo Mazzetti- (9 Novembre 2019)
“IL Bicefalo e le dimenticanze tra le righe”
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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