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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

VERI

  giovedì, 26 ottobre 2017 VERI BICEFALO = Vuoto o con il cervello? E… il cuore?   GIUSEPPE ZANARDELLI : “Non basta che gli atti illegali del governo siano approvati da una maggioranza per divenire legali e permessi”.   Noi siamo sempre stati e siamo canaglia pezzente. Noi siamo madri-padri-infanzia-artisti-intellettuali-impiegati-artigiani-contadini-operai. Noi siamo e sempre stati coloro che soffrono. Oppressi e sfruttati e torturati e assassinati e piangenti e pensanti e creanti. Noi siamo sempre stati definiti sporchi. Il nostro sangue ha nutrito la libertà diritto alla vita creato repubblica avvenire. Noi siamo gli affossatori di monarchie e repubbliche con privilegi. Tutto il passato sia ben presente nell’attimo di vita. Le nuove generazioni sprofonderanno nella disperazione dell’orrenda morte o a spargere sangue innocente per l’eternità. Indietro tutta sarà. O tutti veri. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).   LACRIME (parte)   Bianche gocce lacrime   ri

LINGUA LECCANTE

  mercoledì, 25 ottobre 2017 LINGUA LECCANTE Un giornalista parlava di un nuovo partito e terminava: … il partito-chiesa (cattolica o marxista non ha importanza) ha lasciato il posto alla laicità della politica che esprime idee e programmi che emergono dalla evoluzione della società nell’interesse e a tutela dei cittadini e non nell’interesse o a tutela di questa o quella ideologia. Fu un intervento (inconsapevole o consapevole) di strumentalità politica e falsità storica, con malignità e offese: a) contro la Chiesa perché essa era il luogo del massimo raccoglimento, preghiera, esaltazione dell’animo umano che tendeva al Cielo; b) contro il Partito Comunista Italiano perché lottava, con metodo democratico, per il riscatto dell’umanità dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e per la dignitosa uguaglianza. Due chiese, per parlare con il linguaggio becero del giornalista: il partito-chiesa (cattolica o marxista non ha importanza). Invero si trattava di due comunità diverse (religiosa,

IL DIVINO TIRESIA

martedì, 24 ottobre 2017 IL DIVINO TIRESIA Equiparare lavoratore a merce è un crimine contro l’umanità. Il lavoratore non vende più la forza del corpo e l’intelligenza della mente perché esso non è merce. Il sistema economico capitalista è stato superato con la eliminazione del mercato del lavoro umano, con la liberazione dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. La profezia fatta a Narciso dal divino Tiresia si è realizzata anche per il Capitale. Il costo del lavoro è stabilito con trattative tra Stato e padroni i quali versano le somme dovute nel Fondo nazionale retribuzioni e pensioni. Lo Stato distribuisce salari e stipendi come prima faceva con i propri dipendenti e pensionati. Al singolo datore di lavoro resta la possibilità di premiare coloro ritenuti particolarmente meritevoli con una maggiorazione della retribuzione erogata nel Dicembre di ogni anno. Con i pagamenti delle retribuzioni effettuati sulla carta elettronica, utilizzata anche per qualsiasi spesa, è sparito il dena

LA NUOVA ECONOMIA

  domenica, 22 ottobre 2017 LA NUOVA ECONOMIA Per avere un paio di scarpe dobbiamo avere il denaro necessario, una parte di salario o stipendio avuto come risultato dalla vendita della nostra forza lavoro. Cioè, abbiamo venduto una merce (la forza lavoro) per avere denaro con il quale acquistare un’altra merce (le scarpe): insomma abbiamo venduto per poi comperare. Nulla di complicato poiché si tratta di atti che tutti noi compiamo quotidianamente. Retrocediamo nella storia fino a un ipotetico villaggio preistorico, dove la gente coltiva rozzamente la terra e va a caccia. Il prodotto, appena sufficiente e talvolta insufficiente al fabbisogno, viene distribuito direttamente fra i membri della piccola comunità, senza che vi sia scambio. Solo eccezionalmente la caccia o i campi danno più del necessario e l’eccedenza può quindi essere barattata con qualche altra tribù. Può essere, non è detto che lo sia: perché gli scambi divengano certi è necessario che trascorra ancora molto tempo, c

IL FASCISMO

  sabato, 21 ottobre 2017 IL FASCISMO Il fascismo: dittatura spietata e feroce, che dominò l’Italia per oltre un ventennio e che portò il paese alla catastrofe; sorse a Milano nel Marzo 1919, con le roboanti prese di posizione anticapitalistiche, antimonarchiche, anticlericali e antiproletarie; espressione dello stato d’animo del ceto medio, respinto ai margini della vita democratica e non conquistato dal movimento organizzato degli operai e dei contadini impegnati in grandi lotte salariali. Il fascismo traboccava di ambiguità, falsità, avventurismo e cinismo. Difatti si definiva aristocratico e democratico, conservatore e progressista, reazionario e rivoluzionario, legalitario e illegalitario a seconda delle circostanze di tempo, di luogo e di ambiente. Demagogia e violenza sono il massimo di disegno politico che il fascismo riesce ad esprimere. Il fascismo è ancora limitato e quasi marginale sulla scena politica come dimostrano le elezioni politiche del 1919 e le amministrative d

UN CAPO RIDICOLO

  venerdì, 20 ottobre 2017 UN CAPO RIDICOLO Prima di ogni altra cosa che voglio raccontare è il significato della parola RIDICOLO. Ridicolo: aggettivo, in latino ridiculus = che suscita il riso perché goffo, contrario alla dignità, alla serietà; poco importante, insignificante, inconcepibile, assurdo; ciò che suscita derisione. Ebbene, ridicolo fu il capo del partito governante che saliva sul treno elettorale. Ce lo fecero sorbire con le televisioni e la rete in tutte le versioni. Però mi confortava il pensiero che, se non ci avessero trasmesso, scritto e amplificato, fino a inculcare nel cervello quell’avvenimento in assenza di folla, quel capo del partito governante sarebbe stato totalmente ignorato. (Ricordo da un racconto di Vasco).   IL TRENO ELETTORALE   Parte il treno   in pompa magna   la vittoria macchinista   i bravi sul vagone   e la farsa capostazione.   -Renzo Mazzetti-   (Roma, Martedì 17 Ottobre 2017)   Vedi: LE MORALI (18 Settembr

I CAVOLESI LIBERI

  giovedì, 19 ottobre 2017 I CAVOLESI LIBERI Lumaca è fortunata: vive tra i cavoli e, sopra e sotto, non c’è niente altro. Perciò la Repubblica dei Cavoli e basta è un territorio libero e indipendente. I cavolesi liberi possono parlare la loro antica lingua e studiare la storia dei Padri, sviluppare le proprie attitudini, godere del clima e del paesaggio, vivere in armonia con i connazionali umani, fare sesso come più gli piace e pare, e, con amore, creare figli in libera quantità e genere. Pesce è disperato, perseguitato e sfruttato: vive in un mare di petrolio. (Ricordo da un racconto di Rita).   ALL’ORTO   All’orto! All’orto!   La terra non si ribella?   Tutto accetta, supina soccombe?   Sdegnata si ritrae vergognosa?   Senza un pizzico di fantasia?   Senza alcuna umana utilità?   Veramente è persa la speranza?   Non più riposa saggio nel sogno?   Funziona bene il tubo digerente?   Rutta liberamente sazio il consumatore?   Sgomita

RESTARE IN ITALIA

mercoledì, 18 ottobre 2017 RESTARE IN ITALIA Il verso del cane, la pagina culturale di “Abbaio” , pubblica un pezzo di storia: Il governo, che era sicuro del re, suo complice, prese coraggio e, con il discorso di Mussolini del 3 Gennaio 1925, compì il colpo di Stato. Varò le leggi eccezionali e la più feroce reazione scatenata, soprattutto, contro i comunisti, che, sotto la guida di Gramsci, avevano creato un’organizzazione clandestina con la parola d’ordine: “Restare in Italia”. Tra la primavera del 1927 e l’autunno del 1929 il Tribunale Speciale, in una serie di processi contro i comunisti, distribuì oltre 7.000 anni di reclusione. Il sottocomitato per gli affari esteri della Camera americana, definì “spietati” i più notevoli dirigenti dei partiti comunisti nel mondo; per quanto riguardava l’Italia, pubblicò un elenco di 40 nomi; il primo nome di questi quaranta “spietati” era Antonio Gramsci che dopo 11 anni di martirio nei crudeli penitenziari fascisti, morì senza più rivedere

POVERA E RICCA

martedì, 17 ottobre 2017 POVERA E RICCA C’era una volta una condizione (grande-grande) definita povera perché mancava del necessario; un’altra (piccola-piccola) definita ricca perché possedeva abbondanze e privilegi. Lucio Anneo Seneca: “Non ti vergogni di ammutolire, chiunque tu sia, davanti alle ricchezze? Bicefalo: “La povertà è un effetto della ricchezza; il capitalismo ne è la causa; la povertà è il nutrimento della ricchezza”. Eppure i Politici Dipendenti Governanti (PDG) si vantavano di fare la guerra alla povertà. (Ricordo da un racconto di Ariella).   SENZA TITOLO (parte) * I MILIARDARI   La società recidiva   senza occhi   senza voce   senza orecchie   reprime immensità di nuova vita   in metafore di vista, di urli, di udito.   La compagine povera che soffre…   -Renzo Mazzetti-   (Antologia Orizzonti, Ragusa 2001)   Vedi: LA MORTE VIVENTE (22 Settembre 2017) 

LEZIONE D’OTTOBRE

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domenica, 15 ottobre 2017 LEZIONE D'OTTOBRE (foto: comizio nel dopoguerra a San Romano) LEZIONE D'OTTOBRE Albertino aveva incaricato Lea, Amelia e Bruno di portare i loro dizionari e chiede a Lea di aprire il suo e leggere: Materialismo = concezione filosofica secondo la quale tutto ciò che esiste è materia o derivata da essa; orientamento pratico volto esclusivamente al procacciamento dei beni materiali. Poi, visto che Amelia è assente, tocca a Bruno leggere dal secondo vocabolario: Materialismo = dottrina che spiega il mondo come prodotto di forza e materia indissolubili e operanti incessantemente; Marx spiega i fenomeni storici come effetto di cause economiche. Albertino ringrazia e parla: L’essere produce il pensiero. Essere e pensiero sono due astrazioni. L’essere in generale non esiste ma esistono gli esseri in particolare. Albertino fa una pausa. Prende gli appunti e prosegue: Materialismo significa agire con la filosofia che prende per fattore primo e principale la

CATALOGNA E DEMOCRAZIA

venerdì, 13 ottobre 2017 CATALOGNA E DEMOCRAZIA Ho chiesto pareri a varie persone che mi hanno aiutato a fare l’analisi del momento e del futuro e che voglio ringraziare. Quello che voglio esporre non è una decisione personale, sono soltanto i risultati del 1° Ottobre, la volontà del popolo catalano di cui sono presidente, del compromesso che aveva preso sul referendum dell’autodeterminazione, e ora è il momento di parlare dei risultati di questo referendum. Siamo qui perché Domenica 1° Ottobre la Catalogna ha svolto un referendum di autodeterminazione in condizioni molto difficili, delle condizioni estreme, per la prima volta nella storia dell’Europa che si svolge un referendum con gli attacchi della polizia contro le persone che andavano a votare. Dalle otto del mattino la polizia ha attaccato delle persone senza che queste potessero difendersi e hanno obbligato i servizi di emergenza a occuparsi di oltre 800 persone ferite. Sono state molte le persone aggredite e l’avete visto n

MELINA

  martedì, 10 ottobre 2017 MELINA Canta Foresto: senza la chitarrina non puoi fare neanche una canzoncina/ il clarinetto/ filù filù filà. Entra Ascanio: ad Arbore si drizzeranno i capelli. Replica Foresto: gli operai in piazza mi mettono allegria. Eligio (mentre si inpoltrona):fammi la barba, sono disperati; i padroni chiedono, il ministro melina. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).   L’OPERAIO VESTITO D’AZZURRO   L’operaio vestito d’azzurro   spuntò nella piazza di Pisa.   L’Arno era magro di polvere,   le case di rosa patita più in là dell’oro   del tempo che scende al mare.   Il passo illeso dell’uomo varcò la sera,   il muro ove l’ombra gli chiuse   la porta d’oriente.   E nella casa accese il lume,   l’azzurra provincia del mare.   -Alfonso Gatto-   Vedi: BARBA E BAFFI (4 Ottobre 2017)

BARBE E MINISTRI

  lunedì, 9 ottobre 2017 BARBE E MINISTRI Quando finì la prima guerra mondiale, il partito socialista era ancora una cosa molto diversa da quello che è stato, poi, il partito comunista. Nel partito socialista c’era sempre stato un po’ di tutto: mentre la classe operaia progrediva e affermava i suoi diritti, alla sua testa c’erano o delle grandi barbe riformiste, amanti del quieto vivere (che spesso e volentieri, finivano senatori del Regno, o ministri, a favore della borghesia) o rivoluzionari “massimalisti” a parole. La funzione dei primi era quella di tenere a freno il movimento operaio e impedirne lo sviluppo. La funzione dei secondi era quella di spingere la classe operaia ad azioni avventate, cioè senza alcuna preparazione, e senza avere la capacità di guida. Questa guida non potevano averla, perché essi non conoscevano, non avevano mai veramente studiato e assimilato la dottrina della classe operaia, cioè il marxismo, e, quindi, ignoravano anche qualsiasi tattica e strategia

RE CRIMINALI

venerdì, 6 ottobre 2017 RE CRIMINALI La monarchia, sostenuta dal re dei criminali, comandò al generale Franco di invadere, sopprimere e far dimenticare la Repubblica Democratica affogata nel sangue degli spagnoli trucidati e sepolti sotto le macerie di interi paesi e città dai bombardamenti franchisti, nazisti tedeschi e fascisti italiani immortalati nell’intimo dell’umanità e nelle opere di Picasso. (Ricordo da un racconto di Tirella ). MELINA A BIZZEFFE (parte) * Tartareo domicilio di norme nel combattimento feroce ambiti gloria e onore a nessun vincitor speme. -Renzo Mazzetti- (Giovedì 20 febbraio 2014) * I VERSI DEL MIO VIVERE Vedi: DDP (3 Settembre 2017) VA VOLA E VA (1 Ottobre 2017) ARIA NUOVA IN CONVENTO (16 Giugno 2010)

LICEO CLASSICO

giovedì, 5 ottobre 2017 LICEO CLASSICO Classico è lo studio di prima categoria e di valore, è un libro e un autore di primo ordine tenuti per modello. Gli studi classici hanno per oggetto la civiltà e la cultura classica studiate nel Liceo Classico in cui prevale l’insegnamento delle materie umanistiche. Il romanticismo ha sollecitato e accompagnato il Risorgimento (prima Resistenza) e la Resistenza (secondo Rinascimento). Non propagandare e promuovere, ma addirittura sabotare gli studi classici, fu considerato un crimine dell’era finanziaria perpetrato contro l’umanità, contro l’intelligenza, contro l’istruzione, contro il benessere nel presente e nel futuro, contro le speranze d’avvenire delle giovani generazioni. (Ricordo da un racconto di Ariella ). IL FUTURO DEI GIOVANI Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. (29 dicembre 2012) ISTRUZIONE Semplificare l’insegnamento nella scuola pubblica significa moltiplicare l’ignoranza complessa. -Renzo Mazzetti

BARBA E BAFFI

  mercoledì, 4 ottobre 2017 BARBA E BAFFI Ascanio legge: Gli iscritti al partito sono quasi un milione e seicentomila, nel ‘70 si sono iscritti oltre 50.000 nuovi operai, e pensare che i comunisti non hanno votato lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori ma si sono astenuti perché lo valevano anche per le piccole aziende; scartabella LA GAZZETTA DEL BARBIERE e riprende a leggere: Contro la crisi il governo attua le manovre monetarie e del credito, delle tasse e della spesa pubblica. Per eliminare la crisi non bastano riforme e occupazione, è indispensabile superare il modello capitalista che provoca i cicli delle crisi economiche; volta pagina: Non basta che gli atti illegali del governo siano approvati da una maggioranza per divenire legali e permessi, disse Zanardelli. Foresto lo interrompe: Vieni che ti faccio barba e baffi. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).   GENTI (parte)*   Sia il soffio possente   gettato dal fiato operaio   a spazzare monti di cenere  

VOLA E VA

domenica, 1 ottobre 2017 VOLA E VA Va, vola e va, ti do’ la libertà. Questa era una delle strofe di una canzone romantica cantata nel tempo futuro. Ma, nel passato, nessuno regalava la libertà. Dalla storia conosciuta, la memoria iniziava da Spartaco, lo schiavo ribelle, fino a giungere alle Repubbliche affogate nel sangue e sotto alle macerie di interi paesi e città. La martirizzata coscienza umana, orgogliosa e caparbia, ricanta la canzone: Va, vola e va, ti do’ la libertà. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom ). CATALOGNA CATALOGNA   Libertà democrazia  Partecipazione fratellanza  Autogoverno indipendenza  Catalogna Catalogna  Viva solare bandiera  Stella popolo festa.  -Renzo Mazzetti- (29 Settembre 2017 h. 07 circa) Il libero sviluppo di ciascuno è condizione per lo sviluppo di tutti.  -Karl Marx- Vedi: SAN SEBASTIANO (14 Agosto 2017) ARIA NUOVA IN CONVENTO (16 Giugno 2010)