RESTARE IN ITALIA

mercoledì, 18 ottobre 2017

RESTARE IN ITALIA

Il verso del cane, la pagina culturale di “Abbaio”, pubblica un pezzo di storia: Il governo, che era sicuro del re, suo complice, prese coraggio e, con il discorso di Mussolini del 3 Gennaio 1925, compì il colpo di Stato. Varò le leggi eccezionali e la più feroce reazione scatenata, soprattutto, contro i comunisti, che, sotto la guida di Gramsci, avevano creato un’organizzazione clandestina con la parola d’ordine: “Restare in Italia”. Tra la primavera del 1927 e l’autunno del 1929 il Tribunale Speciale, in una serie di processi contro i comunisti, distribuì oltre 7.000 anni di reclusione. Il sottocomitato per gli affari esteri della Camera americana, definì “spietati” i più notevoli dirigenti dei partiti comunisti nel mondo; per quanto riguardava l’Italia, pubblicò un elenco di 40 nomi; il primo nome di questi quaranta “spietati” era Antonio Gramsci che dopo 11 anni di martirio nei crudeli penitenziari fascisti, morì senza più rivedere la libertà. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).

IL TRENO ELETTORALE 
Parte il treno 
in pompa magna 
la vittoria macchinista 
i bravi sul vagon 
e la farsa capostazione. 
-Renzo Mazzetti- 
(Roma, Martedì 17 Ottobre 2017)

 


Vedi: VOLA E VA (1 Ottobre 2017)

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