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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

CINGUETTII E ABBAI

  venerdì, 31 maggio 2019 CINGUETTII E ABBAI Padre degli orfani! Fonte di gioia! Signor delle cibarie! Oh, qual consolazion prova l’alma mia grata quando trepida guata l’occhio tuo calmo e fiero, come il sole nel cielo, o camerata Napoleon! Sì, tu sei prodigo d’ogni delizia: pancia piena ogni giorno e strame a profusion; ogni bestia creata se la dorme beata ché tutto tu concedi e a tutto tu provvedi, o camerata Napoleon! Se mai avrò cucciolo, alto una spanna, prima ancor che raggiunga l’età della ragion tutta già ti avrà data sua fede intemerata, e il suo primo vagito sarà fervido invito: O camerata Napoleon! La gattina chiude il libro di Orwell e guarda verso il lago di Roffia. Da lontano giunge, rimbalzando tra le colline, un gioioso abbaìo. Poi, il silenzio naturale sopraggiunto esalta cinguettii festosi. Abbai e cingiettii ignari degli umani? Ignari agli umani? (Ricordo da un racconto di  Rita ). ALDILA’ Esclusione Emarginazione Chiusure Soglie Odio Popolo fuorilegge? Chi vuol far

PENSIERO PRESENTE

  giovedì, 30 maggio 2019 PENSIERO PRESENTE La dilagante mediocrità culturale così stoltamente contrabbandata come un sano praticismo esige la riscoperta del nucleo tematico essenziale del marxismo inteso come teoria dei rapporti di produzione di una formazione economico-sociale quale quella capitalista e della connessione dialettica che storicamente si è venuta configurando fra natura e organizzazione sociale. Il marxismo aiuta a comprendere i tratti profondi della crisi della società borghese e delle pratiche ideologiche che essa pone in atto per occultare la specificità della sua origine. Nota bene che il comunismo non era per Marx un ideale del futuro, ma un movimento reale contro il presente. (Ricordo da un racconto di  Vasco ). IL FUTURO DEI GIOVANI Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. -Renzo Mazzetti- (29 dicembre 2012) Vedi: BUCO NERO

ELISIR VITALE

  mercoledì, 29 maggio 2019 ELISIR VITALE La libertà nel canto del grande Gaber è: La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. La società s’imbarbarisce, e, assieme agli esseri viventi, anche tutto il mondo distrugge. Le cause? La fondamentale è quella della mancata attiva partecipazione democratica di tutto il popolo. Tale libera partecipazione trova tanti ostacoli. Prima era una questione di censo in cui soltanto chi aveva titoli nobiliari, possedeva terre immobili denaro, partecipava e veniva anche “eletto”. Poi, nella dittatura fascista, c’era l’esclusione dal voto delle donne, ma gli uomini votavano per il Duce, oppure: manganello, tortura, esilio, confino, carcere, assassinio. Nel primo ventennio degli anni duemila dopo Cristo si ritornava indietro prima del titolo nobiliare, del mascherato censo e dell’aperto assassinio politico. La libertà e la democrazia non sono vere se non rispettan

CHIESA E POPOLO

  martedì, 28 maggio 2019 CHIESA E POPOLO Preludio personale: La religione è il singhiozzo della creatura oppressa: è il senso effettivo di un mondo senza cuore, come lo è lo spirito di una vita senza spirito. Essa è l’oppio del popolo. Così già scriveva l’immortale Marx. Poi, un cattolico democratico, il grande Alberigo: E’ importante parlare di cristiani e società e non di rapporti fra Chiesa e Stato, proprio per sottolineare che è finita nella realtà delle cose ogni contrapposizione o accostamento di due termini che sembravano un tempo indicare realtà ben delimitate e distinte tra loro. Certamente il Vaticano II con la felice affermazione della chiesa come popolo di Dio in cammino consente di percepire il senso vero del coinvolgimento storico dei cristiani in una società che non è più una cristianità come era stata per secoli. Per questo si va facendo sempre più serrato il dibattito tra chi sostiene che tuttora i cristiani sono portatori di una civiltà, di una cultura, di un disegno

W ZANARDELLI (DEMOCRAZIA CRIMINALE)

lunedì, 27 maggio 2019 W ZANARDELLI (DEMOCRAZIA CRIMINALE) Con le soglie di accesso e le percentuali di partecipazione, la nostra democrazia è veramente vera, è valida? Per accedere alla ripartizione dei seggi messi in palio è indispensabile raggiungere una data percentuale, stabilita (obbrobrio) da coloro che hanno avuto la possibilità di raggiungere, una volta, la percentuale di accesso. Che dire, allora, sulla tanto decantata tutela delle minoranze? Ipocrisia più ipocrita di qualsiasi più profonda ipocrisia, è la troppo decantata democrazia liberale con la gemella democrazia illiberale in cui tutto vale, purché nulla cambi nella sostanza, ma tutto possa dare l’illusione, alla ingenuità ignorante del popolo elettore, di contare veramente. Cioè, strizza-strizza: conti se stai nel campo dei conformisti reazionari, altrimenti, con la famigerata soglia di accesso, non conti niente e perciò, pessimista incallito, ritenendoti minoranza di una minoranza, ti ribelli e scioccamente diserti le

KYOTO E PRODURRE SENZA INQUINARE

  domenica, 26 maggio 2019 KYOTO E PRODURRE SENZA INQUINARE Combattere i cambiamenti climatici provocati dall’attività umana è una delle sfide più complesse che la comunità internazionale abbia di fronte. Massimo di Santa Croce sull’Arno, su Kyoto   Marzo   2009 Firenze, prosegue: La difficoltà del compito dipende almeno da quattro ragioni che ne hanno di fatto rallentato la soluzione: le molte ipotesi fatte sulla probabile catena causa-effetto e sulla relativa evoluzione nel tempo; l’intimo legame con il tema dello sviluppo economico; la mancanza di un criterio condiviso di giustizia intra e inter-generazionale; la necessità di ottenere la cooperazione e la condivisione delle soluzioni da parte di tutti i soggetti interessati. Un’impresa moderna deve porsi l’obiettivo di coniugare il profitto con la salvaguardia ed il rispetto dei valori fondamentali che emergono dalla società. Essa, quindi, cresce non solamente nel rispetto dei criteri economici, ma anche in base alle conseguenze che

TESTIMONIANZE

sabato, 25 maggio 2019 TESTIMONIANZE Il compagno Giuseppe scrisse la lettera conservata negli archivi delle testimonianze d’onore. Leggo: Sono trascorsi almeno tre mesi da quando abbiamo inviato la bozza del Protocollo alla Regione e ancora non c’è alcuna notizia. Metto in evidenza che, nel frattempo, e in particolare in questi ultimi giorni, ho letto prese di posizione di vari soggetti che ci chiamano in causa evidenziando nostre negligenze. Pertanto ritengo opportuno concordare un incontro per fare il punto della situazione e per intraprendere quelle iniziative affinché l’ARPAT sia non solo mantenuta ma potenziata in zona per svolgere l’attività di prevenzione e controllo ambientale nell’interesse della tutela della salute e delle attività produttive. Cordiali saluti. Giuseppe Novino. Montopoli in Val d’Arno, 26 Agosto 2011. (Ricordo da un racconto di  Ariella ). LOTTA SEMPRE Ricerca e studia l’origine di ogni vecchia brutta cosa, essa rappresenta la causa di ogni nuova mostruosità.

SANSONE E PACE

  venerdì, 24 maggio 2019 SANSONE E PACE Siamo in piena barbarie. Il mondo è pieno di guerre. Non siamo consapevoli delle distruzioni. Ci illudiamo di gestire tutte le guerre. Le teniamo isolate. Usiamo armi potenti e ci illudiamo di non arrivare ad usare quelle atomiche. Ci sono stati episodi pericolosi di autodistruzione pur di distruggere il nemico. L’odio imperversa senza alcun contrasto da parte della ragione. Siamo pieni di Sansone. Il rischio che salti la barriera della paura reciproca e la potenza atomica esploda, è come non mai concreto. Tutti, nessuno escluso, possessori dell’arma nucleare devono avviare il disarmo reciproco generalizzato totale. L’uso tattico della bomba al neutrone, la famosa bomba N, esista o non esista, o, comunque l’uso del nucleare “a peso più o meno leggero” è una folle illusione. La funesta ipotesi di un utilizzo oculato del nucleare, porterebbe inevitabilmente ad usare, sempre e comunque, tutte le armi più potenti. Sospendere la produzione e la vendi

SCONCERTO MISTERIOSO

giovedì, 23 maggio 2019 SCONCERTO MISTERIOSO Una ricerca scientifica, svolta nell’anno 4021, relativa alla prestazione sessuale più completa e travolgente, rapportata alle credenze religiose e filosofiche, dette risultati sorprendenti. Nessuno avrebbe immaginato che: a) la persona atea, che la notoria credulità popolare vorrebbe la più disinibita di ogni altra perché libera da tutti i sensi di colpa, non è stata considerata la completa e appagante; b) la persona credente, che l’usualità diffusa ha da sempre reputato la peggiore per i molteplici “sensi di colpa” è risultata, però, l’amante più attiva e sessualmente più saziante, perché? Le risposte sono molteplici, ma ecco la estrema sintesi: il senso del peccato fa sì più forte l’intensità dei sentimenti, e le “arcane paure” stimolano l’attivismo-abbandono ancor più totalizzante di anima e corpo nell’abbraccio, nel rifugio e reciproco appagamento. Per non parlare, il ruolo inconscio che svolgono, nell’eccitato intimo più nascosto e mis

LINGUA IMPASTATA

  mercoledì, 22 maggio 2019 LINGUA IMPASTATA In Italia c’era un detto popolare: Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi. Questo detto sembra non essere ancora valido perché, un politico monta sul palco e bacia un crocifisso, un altro dice con la lingua impastata nazicomunismo anziché nazifascismo. Per i sapientoni delle false notizie tutti i colori sono uguali come lo sono tutte le ideologie. Perciò il nero nazifascismo sarebbe uguale al rosso comunismo. Gli sconfitti nazifascisti sarebbero uguali alle democrazie occidentali alleate dell’Unione Sovietica che vinsero la seconda guerra mondiale. Paradossi. Forse qualche nostalgico fascista di lingua impastata con l’obbrobrio “nazicomunismo” tenta di riciclare la propria coscienza sporca? Sarebbe già qualcosa. (Ricordo da un racconto di  Bicefalo ). COMPAGNO! Oh! P C! vecchio mio compagno dolce amico nel combattimento forse vali-vali più d’un regno sei la strada della libertà sei la strada della libertà! (22 giugno 2010) RICICLATI [s

BUCO NERO

  martedì, 21 maggio 2019 BUCO NERO I papi, contemporaneamente principi territoriali dell’Italia, con tutte le caratteristiche  proprie dei governanti di quel tipo, si caratterizzavano per gli intrighi, la mancanza di scrupoli, le venalità, l’ipocrisia; spingevano di continuo gli Stati italiani gli uni contro gli altri allo scopo di dominarli. La popolazione dello Stato pontificio era oppressa da un pesante carico tributario e da un intenso sfruttamento. Per le condizioni di miseria e di oppressione cui erano soggette le popolazioni, lo Stato pontificio poteva essere paragonato ai possedimenti spagnoli in Italia. Nel 1559 papa Paolo IV pubblicò per la prima volta un indice di libri proibiti, la cui lettura veniva punita con la morte, mentre numerose grandi opere della letteratura e della scienza vennero date alle fiamme. Nessun libro poteva essere stampato senza la speciale autorizzazione degli inquisitori. Pensatori avanzati e grandi dotti morirono sul rogo come Giordano Bruno, o furo

UNA CONSERVA FENOMENALE

domenica, 19 maggio 2019 UNA CONSERVA FENOMENALE La massaia ortolana faceva una passata di pomodoro fenomenale e la conservava nei barattoli di vetro per utilizzarla nel corso dell’anno. Politicamente apparteneva alla categoria dei conservatori, di coloro che per principio avversavano le innovazioni, i cambiamenti delle strutture sociali e degli istituti politici. Ogni tutto aveva un suo rovescio. Così come chi si definivaconservatore ma nel contempo affermava che vuoleva rinnovare, si trovava screditato dalla contraddizione. Dalle contraddizioni il frutto di nuove verità, scriveva il Bicefalo. Le nuove verità però non sempre erano positive. Il politico che veniva definito “il nuovo fenomeno conservatore” era, in realtà, un prodigio mostruoso, disumano. Difatti l’invocazione più scritta nel primo decennio degli anni duemila era: “Restiamo umani”. (Ricordo da un racconto di  Therios ). MATTINA DI MAGGIO Banchetto al mercato nulla vende, strano, offre impegno politico, si aspetta un voto

LUCE ELETTRICA (TEMPI PEGGIORI)

  mercoledì, 15 maggio 2019 LUCE ELETTRICA (TEMPI PEGGIORI) Tempi moderni s’innalzavano con cervelli ben oleati e cuori con ritmi arcani, ambedue umani, con poche perentorie affermazioni e tanti interrogativi. Domande perseguitate e perseguite. Lampi di genio, palpiti di passioni d’odio e d’amore. Sentimenti sinceri con gli occhi rivolti all’Aurora prima dell’Alba e poi il libero Sole. Aurora e Alba due speranze assieme al Tramonto delle cattiverie. Dopo l’ultima guerra mondiale non si era stati mai così cattivi e sadici come lo siamo nei tempi peggiori arrivati. Criminali azioni così subdole quanto laceranti, micidiali fino alla intima personale distruzione di esseri viventi e vegetali di ogni specie in ogni posto del globo. Criminali universali. Duri studi e ricerche, lavori massacranti. Se otto ore vi sembran poche, provate voi a lavorar … Provate voi a stare senza un tetto … Provate voi a stare senza la luce elettrica… E’ evidente, al sentimento umano, che soffrire isolati e soli,

MAIEUTICA

  martedì, 14 maggio 2019 MAIEUTICA Molto spesso quando ascoltiamo una parola difficile abbiamo un atteggiamento d’insofferenza, invece la parola, se pur difficile e mai da noi usata normarmente, aiuta molto e fa capire al meglio. Albertino apre il vocabolario e cerca. Maieutica = Ricerca della verità consistente nel sollecitare un soggetto a ritrovarla in se stesso, stimolando con oppurtune domande una sua partecipazione attiva. Riflettiamo bene su quanto ho appena letto e quanto, una sola parola stimoli infiniti campi di ricerca e di conoscenza. Togliatti usa questa parola quando dice: Il marxismo è, in fondo, una maieutica. Il marxismo è, più che altro, una dottrina capace di liberare le forze che hanno in se stesse la possibilità di costruire il nuovo mondo, perché queste possibilità derivano dalla condizione in cui si esercita la loro attività produttiva, dalla condizione in cui esse vivono, producono, agiscono, pensano. Il marxismo libera queste forze, le rende coscienti di sé, c

UNA BANCA AMICA

  lunedì, 13 maggio 2019 UNA BANCA AMICA Tutta la bottega di Foresto ascolta Lindoro che legge  LA GAZZETTA DEL BARBIERE : Raffaele Mattioli amico di Togliatti, un giorno dopo la Liberazione, svelò come i “Quaderni del carcere” di Gramsci avevano trovato rifugio nella cassaforte della Banca Commerciale, per giungere poi, attraverso sicure mani, a Togliatti, al centro estero del partito a Parigi. C’era davvero di credere di essere dalla parte giusta, se in pieno fascismo trionfante, nel 1937, dopo la vittoria della guerra d’Africa, le porte di una delle più potenti banche italiane si erano aperte per porre al sicuro dalla rapina fascista le opere pensate e scritte da un grande comunista, morto in carcere per lottare per le sue idee. (Ricordo da un racconto di  Tommy detto Tom ). FASCISMO  Esso fu e rimane aggressione ricino manganello botte prigione tortura impiccagione fucilazione crimine assassinio;… -Renzo Mazzetti-

TORINO FERVENTE IGNIFUGO

TORINO FERVENTE IGNIFUGO Il salone del libro, dinamico tempio della fervente creatività e della conoscenza, della intelligenza e del grande cuore, accoglie tutti; è la sentinella attenta e severa contro ogni forma di minaccia alle libertà democratiche ed alle evocazioni autoritarie; è ignifugo contro la barbarie passata e presente. Le pubblicazioni, sopravvissute ai roghi nazifascisti e alla recente distruzione degli ideali, regalano creazioni. Rinascita, 10 Marzo 1972, riporta da Bagheria (PA): Cari compagni, vi mando una ballata antifascista. Qui in Sicilia la cantano già i cantastorie, allego la traduzione, un abbraccio da Ignazio. (Ricordo da un racconto di  Maya ). IL FASCISMO (BALLATA ANTIFASCISTA) Quando c’era il fascismo, camerata, ti ricordi? Camminava con le mani nelle tasche e senza soldi; ora hai le tasche piene e inneggi Mussolini. Se avevi mille lire le tenevi nel ritratto: camerata, non ci pensi che mangiavi mezzo piatto? Che la pancia era candela e scioglieva come cera?

INCHIESTA GIORNALISTICA ANTIFASCISTA

sabato, 11 maggio 2019 INCHIESTA GIORNALISTICA ANTIFASCISTA I rigurgiti di squadrismo fascista, con i loro tradizionali connotati di violenza, costituiscono un problema politico di grande attualità. E’ una realtà che sarebbe vano nascondersi poiché esiste. Ed è un pericolo, un cancro da combattere con grande fermezza. Così scrive “Miao!”, e poi prosegue: per adesso basterebbero a stroncare il pericolo micidiale due sole cose: a) l’applicazione puntuale della legge; b) il totale isolamento politico delle propaggini “legali” che i neri hanno attraverso i vari movimenti e le aperte simpatie di personalità. Ma ciò non avviene. Occorre ripristinare l’ordine morale e politico, salvaguardare la democrazia. Perciò “Miao!” promuove un’inchiesta giornalistica antifascista di documentazione e denuncia della violenza fascista. A tutti i nostri lettori chiediamo di segnalarci: Atti di violenza squadrista di qualsiasi tipo. I nomi e cognomi di chi commette questi atti. La segnalazione di gruppi, ass

REVIVISCENZE NERE (ANTIFASCISMO OGGI)

  venerdì, 10 maggio 2019 REVIVISCENZE NERE (ANTIFASCISMO OGGI) Il fascismo poté affermarsi grazie all’appoggio e alla complicità dell’apparato statale e dei pubblici poteri. Esiterei a dire che oggi al vertice dello Stato vi sia un disegno analogo a quello di certi governi liberali dell’epoca: favorire il fascismo per i colpi che dava al movimento operaio nell’intento di riassorbirlo e controllarlo in un secondo tempo. Ma questo è da appurare. Sta di fatto che l’atteggiamento dei pubblici poteri di fronte alle reviviscenze squadriste ha molti punti di analogia con i governi di allora. In alcuni settori c’è infatti aperta collusione o complicità, in altri inerzia e passività, e sempre e comunque una grande tolleranza. In Italia vi sono leggi contro la rinascita del fascismo. Conosciamo tutti la solerzia dei pubblici poteri nell’usare i codici fascisti quando i braccianti di Avola elevano un blocco stradale, quando gli studenti e gli operai scioperano e lottano, quando si perseguono per

AIA E NO

  giovedì, 9 maggio 2019 AIA E NO Allegoria, presa in giro, della serietà mortale della vita non vita ma disperazione per la superstizione alleviata, metaforicamente, e, allora? Allora è la conoscenza che salva. Conoscenza scientifica, filosofica, storica e geografica, proprietà linguistica dei luoghi nei quali operi, conoscenza delle religioni perché non credi, se poi, ti consolasse di credere, fai pure, purché non sia superstizione, ovvero allegoria dell’interesse supremo.Tutto viene ridotto nell’allegoria nel gioco a prò del capitale e lo sberleffo del politico di turno ti esalta sulla satira scena. Grandi intellettuali e sommi artisti già oramai conformati all’allegoria qual si voglia menar per l’aia? (Ricordo da un racconto di  Bicefalo ). LA FESTA AI LAVORATORI La ragione agli sciscionisti dei nostri passati? La nostra Europa, quale? Perché? Perché cosa? Per quale passato? Per quale presente? Per quale domani? E tu, che arrivasti fuori dal nostro tempo massimo, perché da semirivo

IGNORANZA CRIMINALE

  mercoledì, 8 maggio 2019 IGNORANZA CRIMINALE Della bomba atomica non posso dire che sia un’arma terribile di distruzione di massa perché io non c’ero quando due bombe atomiche americane esplosero sul Giappone. Non posso dire che i campi nazifascisti di sterminio siano davvero esistiti perché io non ero ancora nato e quel che ho visitato non sono sicuro che servissero a tale scopo. Così, l’ignoranza criminale, ancora oggi ha la criminale voce. Così l’illogica mostruosa argomentazione prosegue nel suo indifferente e vergognoso pensiero esprimendo un’altra ignoranza criminale: al tempo del fascismo io non c’ero e perciò non so se sarei stato fascista o antifascista. La storia ammonisce e parla chiaro: Molti indifferenti di quell’epoca si trovarono massacrati, perseguitati, assassinati. Meno male che i nazifascisti persero, se vincevano, l’indifferente odierno sarebbe ancora oggi, in ogni caso, in una situazione disperata a rischio del supremo sacrificio, perché: da fascista starebbe con

BORSA MERCATO DEBITO

  martedì, 7 maggio 2019 BORSA MERCATO DEBITO Come si può liberare la patria italiana e mondiale dall’oppressione borsa mercato debito? Prima di ogni altra azione è indispensabile sganciarsi dalla morza micidiale rappresentata dal debito pubblico e ciò può essere realizzato con il suo completo annullamento tramite una pura e lungimirante scelta politica, in questo caso si realizzarebbe la vera autonomia nel cammino della politica verso la realizzazione della libera democrazia universale (la democrazia liberale non lo è per le famigerate soglie d’accesso e il non proporzionale puro); pagare tutto, estinguendo il debito, con la stampa straordinaria di denaro in quantità sufficiente per lo scopo; uscire dal gioco di borsa, lasciandolo solo al gioco d’azzardo e al sollazzo sregolamentato e strettamente del singolo privato, con la vendita di tutte le azioni in possesso delle pubbliche istituzioni. L’unica cosa da non praticare? Continuare così, in completa balìa del diabolico gioco di b

ZECCAGNIENTE

lunedì, 6 maggio 2019 ZECCAGNIENTE Conterò poco, è vero: diceva l’uno ar Zero… è quello che succede ar dittatore, che cresce de potenza e de valore, più so’ li zeri che se mette appresso. Ma tu che vali? Gnente: proprio gnente. Sia nell’azione come ner pensiero, rimani un coso vòto e inconcrudente. … è quello che succede ar dittatore, che cresce de potenza e de valore, più so’ li zeri che se mette appresso. Così si recita ancor oggi l’immortale Trilussa. E poi quel nordico di turno venne a denigrare Roma e quelli tutti più in giù e in su che non lo volevano, ma l’esaltato verde nero arrivista abbraccia e bacia chiunque, sia esso di color politico giallo o nero, purché gli mantenga il deretano gnente adagiato sopra il seggio del Grande Palazzo, che da solo, dalla sua privilegiata nordica con sculettamento ad Est, non potrebbe mai avere. Ma, vediamo qualcosa della citata “zecca” e, per non alimentare la confusione sociale e il politico caos generale, va spiegato cosa significa, ebben

LA REGOLA IMPERFETTA

  venerdì, 3 maggio 2019 LA REGOLA IMPERFETTA La regola perfetta è quella che consente l’eccezione. Così è anche per la dieta alimentare che consente, più o meno implicitamente e financo provocandolo, il peccato di gola. Possiamo avere un sistema politico di qualsiasi tipo e forma, basta non infrangere la regola non perfetta del Sistema Economico Occidentale. La regola imperfetta consente l’eccezione per tutti i tipi e forme sociali e politiche di esistere anche a quelle dei colpi di Stato militare con le loro dittature sanguinose, purché continui il Sistema Economico del Capitale. Miseri politicanti divertitevi con la Democrazia Orientale Illiberale, con la Democrazia Occidentale Liberale e con qualsiasi Dittatura, ma mai e poi mai, mai con la Dittatura del Proletariato. Ma, almeno, la Democrazia Socialista? Orrore-orrore: la Democrazia Socialista cambia totalmente il sistema economico. Per il Socialismo, sotto qualsiasi forma e veste, non è consentita nessuna eccezione. La regola

IMPERI E FORTI

giovedì, 2 maggio 2019 IMPERI E FORTI I grandi imperi e le grandi conquiste, finiscono per crollare. La storia parla chiaro. Il cancro micidiale di delirio di grandezza, di potenza e dell’immortalità non perdona: prima fa milioni di vittime, distrugge tutto e poi se stesso. Il pezzetto tratto dall’Inno dei Lavoratori: “… i confini scellerati cancelliam dagli emisferi; i nemici, gli stranieri non son lungi ma son qui…” illumina i cuori innocenti, le menti pulite e sane. L’uomo forte d’oggi finisce come il grande rottamatore d’ieri, e il governante che agli inizi ammoniva i suoi di non montarsi la testa, oggi lamenta lo stesso gufare di chi prima di lui miseramente finì. Il domani è dei modesti, non dei menefreghisti ognipresenti e deliranti di onnipotenza, ubriachi per i voti da 30/50%. L’autogoverno del popolo si realizza superando gli Imperi, gli Stati e, supratutto, gli uomini forti. Le piccole Comunità capaci di coordinare e di coordinarsi, fraterne, in armonia con l’ambiente, s