IGNORANZA CRIMINALE
mercoledì, 8 maggio 2019
IGNORANZA CRIMINALE
Della bomba atomica non posso dire che sia un’arma terribile di distruzione di massa perché io non c’ero quando due bombe atomiche americane esplosero sul Giappone. Non posso dire che i campi nazifascisti di sterminio siano davvero esistiti perché io non ero ancora nato e quel che ho visitato non sono sicuro che servissero a tale scopo. Così, l’ignoranza criminale, ancora oggi ha la criminale voce. Così l’illogica mostruosa argomentazione prosegue nel suo indifferente e vergognoso pensiero esprimendo un’altra ignoranza criminale: al tempo del fascismo io non c’ero e perciò non so se sarei stato fascista o antifascista. La storia ammonisce e parla chiaro: Molti indifferenti di quell’epoca si trovarono massacrati, perseguitati, assassinati. Meno male che i nazifascisti persero, se vincevano, l’indifferente odierno sarebbe ancora oggi, in ogni caso, in una situazione disperata a rischio del supremo sacrificio, perché: da fascista starebbe con un fucile a sparare agli innocenti e a sorvegliare i carcerati nei campi di sterminio oppure, da antifascista, farebbe il partigiano per liberare la patria vilipesa. (Ricordo da un racconto di Vasco).
PRIMA DI TUTTO VENNERO A PRENDERE GLI ZINGARI
Prima di tutto vennero a prendere gli zingarie fui contento, perché rubacchiavano.Poi vennero a prendere gli ebreie stetti zitto, perché mi stavano antipatici.Poi vennero a prendere gli omosessualie fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.Poi vennero a prendere i comunistie io non dissi niente, perché non ero comunista.Un giorno vennero a prendere mee non c’era rimasto nessuno a protestare.-Brecht Bertolt-Vedi:
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