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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

ARIDORE VIGLIACCO

ARIDORE VIGLIACCO (Ricordo da un racconto di Maya) Da noi si rinunciava ai finanziamenti europei perché non eravamo capaci di fare un semplice rendiconto, ma in realtà si trattava di una vigliacca ritorsione contro i precedenti governi. Più vigliacca fu la vendetta contro l'aiuto a poveri e disoccupati con l'affossamento del reddito di cittadinanza. Dalle terre arabe la democrazia iniziò a camminare sulle strade d'Israele e gli ebrei scomparvero dalle nostre cronache. Però, prima, ogni giorno la notizia: Bombardamenti per distruggere i poveri cristi palestinesi. I nazifascisti avevano diffuso il micidiale virus della razza superiore, alcuni furono contagiati anche dalla sindrome di Stoccolma con l'aggravante dell'attiva imitazione sterminatrice. -Renzo Mazzetti- (Domenica 30 Luglio 2023 h.14,42) PIANTO PER GAZA Non c'è l'arte che immortala Gaza moderna Guernica, cosa avvenne? Non solo lacrime angoscia e sangue per Spagna Repubblica aggredita, sangue e d

ESAME DI FEDE

ESAME DI FEDE (Ricordo da un racconto di Bicefalo) Il nostro governante in pellegrinaggio alla Casa bianca, legge sulla GAZZETTA DEL BARBIERE Ascanio, e mostra il trafiletto in neretto in cui c'è scritto: Passato l'esame con successo. Il Brevetto di fedeltà e affidabilità allo straniero amico è stato finalmente rinnovato. Meno male, interviene Vando tirando un sospiro di sollievo, pagherò più volentieri bollette e armamenti. Ci riprenderemo la Crimea e conquisteremo la Russia, esclama Gabrio agitando il pugno minaccioso. Foresto, mentre rade una barba, borbotta: gas petrolio grano tutto gratuito. -Renzo Mazzetti- (Sabato 29 Luglio 2023 h.12,31) SPARA CIUFFO GRANDE SPARA Hollywood gira cappelloni Lunghi coltelli stragian nativi Rapinano lor territori Corrono all'oro impazziti Due atomiche esplodono su Levante Napalm su villaggi risaie foreste Cavalleria suona la carica distrugge Continenti travolge rapina Sanguinosi diffusi colpi di stato Metropoli Babele terrorismi ter

INSENSIBILI E IGNORANTI

INSENSIBILI E IGNORANTI (Ricordo da un racconto di Rita) Capelli bianchi oppure dipinti, strette di mano e sorrisi smaglianti con abbracci e baci, gli aridi del nostro mondo s'incontravano; inconsapevoli disperati imperialisti credevano di lavorare ma erano in vacanza cerebro-sentimentale; incoscienti colonialisti opprimevano ogni forma di disperazione. Dollaro e mercati gravavano su tutti, tramavano anche contro qualsiasi governante incolore e d'ogni colore. -Renzo Mazzetti- (Lunedì 24 Luglio 2023 h.17,55) ZAKI IERI REGENI OGGI Gentile tra i più naturali Tutti ringrazi Regeni? I senza nome? Quanti? Ancora per quanto Ancora Quanti? Ancora Quanti? Quanti? Quanti per quanto Ancora? Quanti? -Renzo Mazzetti- (Lunedì 24 Luglio 2023) categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe. Vedi Poesia INFERNO CANTO X (parte) in LOTTA DI CLASSE FIORENTINA -Martedì 23 Maggio 2023 h.15,54- RIVEDI: GUERRA MONETARIA

INFRAMELA

INFRAMELA (Ricordo da un racconto di Pallino) Morale era una parola molto utilizzata, aveva svariati significati che spaziavano dal corpo allo spirito interiore e esteriore, dal comportamento alla rappresentazione del corpo libero. Spirito retto, corpo decoroso. Retto e decoroso dipendevano dall'intelligenza o dall'ignoranza della persona. Un bagnino scrutava sotto gli ombrelloni e censurava chi si cambiava il costume nascosto dal telo da spiaggia, ma non richiamava chi appestava l'aria con il fumo nocivo e per i glutei fuori dal costume “inframela”. All'epoca non era molto diffuso il nudismo inteso come fattore di benessere personale e sociale, però, le parti ritenute più intime del corpo venivano nascoste sempre meno. Oltre al costume ”inframela” c'era quello “infragrandilabbra”, “infrapalle” e “infraseno”. Insomma, il costume, sempre più piccolo, era indossato con piacevole ridicola fantasia. -Renzo Mazzetti- (Sabato 22 Luglio 2023 h.10,56) ODE ALLA MINIGONN

UGUALI E CONTRARI

UGUALI E CONTRARI (Ricordo da un racconto di Tirella) Dopo la fine della Seconda guerra mondiale i vincitori si divisero l'Europa. Gli statunitensi installarono basi militari, così fecero i russi. Una certa libertà era tollerata. Però non era consentito pretendere troppa autonomia. La propaganda nostra diceva che i russi erano oppressori, la loro, invece, diceva il contrario, e che erano gli statunitensi ad opprimere e sfruttare i lavoratori. Ognuno faceva le guerre e i colpi di Stato. Da ambo le parti c'erano simpatizzanti e servitori, poche le persone veramente libere pensatrici. C'era chi voleva tutelare il popolo con più Stato e la programmazione economica, e c'era chi voleva la massima libertà all'iniziativa privata. Il più forte e il più furbo costruiva imperi privati e viveva da nababbo. I timidi e gli incapaci erano liberi anche di morire di fame, se rompevano i coglioni c'era l'ordine pubblico con i suoi bastoni, le armi da fuoco e le prigioni. I

BAMBINI

BAMBINI (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) In un tempo ormai lontano, oltre la cortina di ferro, c'erano i russi che mangiavano i bambini. La tenera innocenza, anche nel XXI° Secolo, era un forte argomento da dare in pasto all'ignoranza per la propaganda contro il nemico. Perciò i bambini, che le parti in conflitto portavano in salvo, venivano accolti con commossa umanità. Però, se a trasferire i bambini in luoghi sicuri erano gli amici, si portavano in salvo, altrimenti, se a trasferire i bambini in luoghi sicuri erano i nemici, si deportavano con la forza brutale.  -Renzo Mazzetti- (Martedì 18 Luglio 2023 h.17,04) POESIA BAMBINI 2014-2022 (Ricordo da un racconto di Tirella) Sono tutti belli i bambini del mondo, perché non sono tutti uguali? Perché i bambini bombardati dagli ucraini e quelli bombardati dai russi non erano gli stessi bambini da far vedere senza censure di parte, ma tutti ugualmente da tutelare, soccorrere, piangere come gli oscurati bambini palesti

SPRECO PAGATO

SPRECO PAGATO (Ricordo da un racconto di Therios) Abbaio, nel verso del cane, riportava un avvenimento in cui nel tempo la giustizia fece pulizia. Il titolo dell'articolo: “Spreco costruito, spreco pagato”. L'articolo iniziava con una riflessione, profondamente argomentata, su come e non sempre, il passare del tempo portava giustizia e evidenziava che gli umani erano, nel migliore dei casi, estremamente bizzarri, ma, quasi sempre, nocivi per se stessi e gli altri. Il fatto preso in esame: Banchi a rotelle. Antefatto: Alla domanda di una ministro che voleva sostenere l'insegnamento, alcuni dirigenti scolastici richiesero, con altre cose, anche i banchi a rotelle. L'opposizione politica sviluppò una propaganda assillante in cui le rotelle venivano ridicolizzate su tutti i mezzi della disinformazione. Poi però, una indagine della giustizia punì coloro che avevano richiesto i banchi a rotelle e non li avevano mai utilizzati. -Renzo Mazzetti- (Lunedì 17 Luglio 2023 h.

ROTELLE E ARMAMENTI

ROTELLE E ARMAMENTI (Ricordo da un racconto di Vasco) C'era una volta un capo che ebbe una pensata per una didattica che avrebbe stimolato l'apprendimento e sviluppato la parte fantasiosa del cervello. I banchi a rotelle erano il giusto strumento. Insegnavi la geografia, gli studenti posizionavano i banchi in forma tale da rendere plasticamente evidente la località presa in esame. Insegnavi sottrazioni e moltiplicazioni e la classe, senza la tradizionale matematica, si animava gioiosa. Scomparsa la monotonia scolastica si moltiplicò l'apprendimento. Da tutte le scuole si sentivano provenire grandi risate. I bagnanti lamentavano difficoltà negli spostamenti. I soldi per i trasporti pubblici non c'erano? Colpa delle spese inutili. I banchi a rotelle erano i più citati. Le spese per le armi no. Perché? I banchi a rotelle non ammazzavano e non distruggevano, le armi sì. Ma le armi non venivano criticate. La propaganda faceva odiare anche te stesso e, da inconsapevole, div