UGUALI E CONTRARI
UGUALI E CONTRARI
(Ricordo da un racconto di Tirella)
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale i vincitori si divisero l'Europa. Gli statunitensi installarono basi militari, così fecero i russi. Una certa libertà era tollerata. Però non era consentito pretendere troppa autonomia. La propaganda nostra diceva che i russi erano oppressori, la loro, invece, diceva il contrario, e che erano gli statunitensi ad opprimere e sfruttare i lavoratori. Ognuno faceva le guerre e i colpi di Stato. Da ambo le parti c'erano simpatizzanti e servitori, poche le persone veramente libere pensatrici. C'era chi voleva tutelare il popolo con più Stato e la programmazione economica, e c'era chi voleva la massima libertà all'iniziativa privata. Il più forte e il più furbo costruiva imperi privati e viveva da nababbo. I timidi e gli incapaci erano liberi anche di morire di fame, se rompevano i coglioni c'era l'ordine pubblico con i suoi bastoni, le armi da fuoco e le prigioni. I vecchi da me conosciuti, invitandomi a lottare per vivere correttamente di onesto lavoro, mi istruivano e confortavano. Comunque, in ogni caso, dicevano: “Chi vivrà vedrà”. Era vero. Nella mia vecchiaia vedevo tante cose. Non ero contento perché quello che temevo negli anni giovanili stava accadendo.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 19 Luglio 2023 h.15,56)
BELLIGERANTIIl
tuo amicoNon
è miglioreDel
suo nemico.-Renzo
Mazzetti- (Martedì 18 Luglio 2023)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
MASNADIERIin
Commenti
Posta un commento