UNA BANCA AMICA

 

lunedì, 13 maggio 2019

UNA BANCA AMICA

Tutta la bottega di Foresto ascolta Lindoro che legge LA GAZZETTA DEL BARBIERE: Raffaele Mattioli amico di Togliatti, un giorno dopo la Liberazione, svelò come i “Quaderni del carcere” di Gramsci avevano trovato rifugio nella cassaforte della Banca Commerciale, per giungere poi, attraverso sicure mani, a Togliatti, al centro estero del partito a Parigi. C’era davvero di credere di essere dalla parte giusta, se in pieno fascismo trionfante, nel 1937, dopo la vittoria della guerra d’Africa, le porte di una delle più potenti banche italiane si erano aperte per porre al sicuro dalla rapina fascista le opere pensate e scritte da un grande comunista, morto in carcere per lottare per le sue idee. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).

FASCISMO 

Esso fu e rimane
aggressione
ricino manganello
botte prigione tortura
impiccagione fucilazione
crimine assassinio;…
-Renzo Mazzetti-

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