IL FASCISMO

 

sabato, 21 ottobre 2017

IL FASCISMO

Il fascismo: dittatura spietata e feroce, che dominò l’Italia per oltre un ventennio e che portò il paese alla catastrofe; sorse a Milano nel Marzo 1919, con le roboanti prese di posizione anticapitalistiche, antimonarchiche, anticlericali e antiproletarie; espressione dello stato d’animo del ceto medio, respinto ai margini della vita democratica e non conquistato dal movimento organizzato degli operai e dei contadini impegnati in grandi lotte salariali. Il fascismo traboccava di ambiguità, falsità, avventurismo e cinismo. Difatti si definiva aristocratico e democratico, conservatore e progressista, reazionario e rivoluzionario, legalitario e illegalitario a seconda delle circostanze di tempo, di luogo e di ambiente. Demagogia e violenza sono il massimo di disegno politico che il fascismo riesce ad esprimere. Il fascismo è ancora limitato e quasi marginale sulla scena politica come dimostrano le elezioni politiche del 1919 e le amministrative del venti. Ma, dopo l’ottobre del 1920, il fascismo diventa lo strumento della reazione agraria, e comincia ad assumere nuove proporzioni mentre si mette sulla via non più della violenza sporadica, ma della violenza sistematica, delle squadracce, delle spedizioni punitive, delle azioni terroristiche brutali e inumane, degli assalti armati e teppistici alle associazioni democratiche, alle organizzazioni di classe politiche e sindacali, alle redazioni dei giornali avversi. Ma la violenza squadristica, cieca e feroce, non avrebbe permesso al fascismo di conquistare il potere statale, se al ceto medio e agli agrari non si fossero congiunti, i grandi industriali e i grandi finanzieri. Fu la Confindustria (con il suo strapotere economico, le sue relazioni e la sua influenza tra il personale di governo e dell’alta burocrazia) e l’appoggio della monarchia, a fornire i mezzi al fascismo per conquistare il potere. (Ricordo da un racconto di Maya).

 FASCISMO
 Esso fu e rimane
 aggressione
ricino manganello
 botte prigione tortura
 impiccagione fucilazione
 crimine assassinio;
 storica traduzione:
 Fascismo,
 moderna versione:
 Apologia fascista
 orribile e raggelante.
 -Renzo Mazzetti- (20 Ottobre 2017)

 Vedi:

 BARBE E MINISTRI (9 Ottobre 2017)

 Cerca la poesia: “IGNOMINIA” in I VERSI DEL MIO VIVERE


Commenti

Post popolari in questo blog

"Il Bicefalo e le Dimenticanze tra le Righe"

APPROFONDISCI: RACCOLTA POESIE

ANTIFASCISMO