VELINA NERA
VELINA NERA
(Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere)
Ascanio, come da sempre, legge a voce alta la GAZZETTA DEL BARBIERE, e, quando lui non c'era, accendevamo il televisore sulla nostra rete. In un pomeriggio particolare, Ascanio non lesse a caso, ma il Gorki nella parte in cui scrive: "Pare che gli uomini onesti e sensati di tutto il mondo possano ormai comprendere con perfetta chiarezza l'abisso di tenebre, la crudeltà e l'egoismo, l'ipocrisia e la stupidità, che formano la base della struttura capitalistica del mondo". Foresto, mentre consegna lo scontrino a Vando, mormora: ieri e oggi è sempre la stessa zuppa. Ribatte Amedeo: terza guerra mondiale con il triplo di morti e tre quarti di universo distrutto? Ecco il genocidio dei palestinesi, grida entrando Bruno sventolando la governativa velina nera. Menefreghisti! gli italiani si sono astenuti, criminali, menefreghisti!
-Renzo Mazzetti- (Sabato 11 Maggio 2024 h.14,08)
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categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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