ODORI E TRAPPOLE
giovedì, 22 novembre 2018
ODORI E TRAPPOLE
Tempo fa ho sperimentato quanto l’odore di sigaretta sia
caratteristico e con quanta intensità ovunque si diffonda e chiaramente si
caratterizza. Seduto sul treno attendevo la partenza per il ritorno a casa.
Sentivo un odore, mi guardavo intorno, ma nella carrozza nessuno fumava.
Mistero. L’odore persisteva. Guardavo con più attenzione, ma niente. Poi lo
sguardo scese giù sul marciapiede del binario: una ragazza, sotto al mio
finestrino ben chiuso, stava fumando una sigaretta. Il pensiero è risalito alla
guerra del Vietnam. Ho capito perché gli americani furono cacciati: si
appostavano ma, nell’attesa, fumavano e i loro agguati gabbati. Da cacciatori a
cacciati. La povertà culturale e i vizi generano le povertà economiche e le
sconfitte militari. (Ricordo da un racconto di Vasco).
ELOGI SOLENNI
Lingue diverse di personalità europee
formulano fervide congratulazioni
all’imperterrito governante che stanga
con riserbo i medi e i bassi
mentre per i senza reddito
è meglio morire
che sopravvivere nei patimenti.
Le lodi pubbliche e senza riserve
con una certa ambizione di compiutezza
e di solennità dovrebbero, secondo loro,
fungere da surrogato di dolcissimo miele
indispensabile nella forzosa assunzione
degli amarissimi veleni spacciati per medicina
contro il baratro per i sudditi dell’era tecnocratica.
Le lodi con il compiacimento accrescono l’ingiustizia
del comportamento ossequioso verso privilegiate persone
alle quali riconoscono il prestigio sociale, spirituale,
gerarchico,
patrimoniale, esaltando i meriti di avere accumulato grandi
ricchezze
da salvaguardare dalla perfida invidia ignorante
e da tutelare con la regola del diritto acquisito.
(Renzo Mazzetti- (16 Dicembre 2012)
Vedi:
FERROVIERE MODELLO (DAI SONDAGGI SUI POLITICI A QUELLI SUI LAVORATORI)
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