FERROVIERE MODELLO (DAI SONDAGGI SUI POLITICI A QUELLI SUI LAVORATORI)
mercoledì, 14 novembre 2018
FERROVIERE MODELLO (DAI SONDAGGI SUI POLITICI A QUELLI SUI
LAVORATORI)
Grazie all’attenzione di un ferroviere, sono tornato a casa
senza perdere il giorno a Firenze Santa Maria Novella o disperso in una
località sconosciuta. I sondaggi, studiati per misurare i gradimenti che il
popolo ha per i politici, movimenti e partiti, sono tutti nocivi. I sondaggi
sulla “politica” sono una geniale invenzione di propaganda superiore al passa
parola, al porta a porta, al comizio, al manifesto, al volantino, al giornale
murale e parlato, al passaggio radio-televisivo, alle telefonate, alla rete. Il
sondaggio non è uno strumento neutro: tanti sistemi matematici e coefficienti
scelti con un prefissato scopo, portano a diversi traguardi, ad ambigui
obiettivi, a tendenze auspicate da progetti e interessi di parte, alla
propaganda e alla contropropaganda uguali allo spionaggio e al
controspionaggio, alla raffinata provocazione e violenta repressione, al
relativamente, simile e vero antico colpo di Stato “civile” o “militare”.
Smettiamola con i sondaggi sulla politica e affini. Alle libere urne la sentenza!
Il sondaggio utile per il popolo è quello dell’esame ai lavoratori, impiegati e
funzionari nelle facenti funzioni. C’è, da noi, un problema da risolvere: che
tutti, e, soprattutto per coloro che sono addetti alla pubblica sicurezza, che
rivelerebbe l’indispensabile prova di democrazia, di verità, di trasparenza, di
professionalità ed è che, finalmente si superi l’anonimato nell’espletamento
delle funzioni. Tutto ha un nome, un numero, un qualche mezzo di
riconoscimento. Il cassiere del supermercato e delle poste hanno l’etichetta
ben visibile con il proprio nome, perché il gendarme rischia di essere
equiparato al misterioso pericoloso anonimo bandito ricercato? Perché non dare
esempio di civiltà e di correttezza, di professionalità nell’espletamento di
funzioni di pubblica sicurezza? O tutto, in Italia, ancora è occulto, ancora è
al limite dell’illegalità, illegale, ancora è spionaggio e controspionaggio,
ancora è servizio segreto, ancora è che cosa quanto d’altro, quanto di antichi
e moderni e chissà quali retrogradi orribili oppressioni e sfruttamenti,
torture inenarrabili, ancora non condannate come si dovrebbe? O tutto è,
nonostante tutto ma ancora, un “mungi-mungi?” con l’aggravante della segreta
casta privilegiata? (Ricordo da un racconto di Vasco).
COMETE SAETTANTI
La vita è un castello di sabbia
Nonna Teresina diceva che ci siamo a veglia
Gli anni da viventi sono brevissimi microscopici
Maniacali disprezziamo uccidiamo moriamo.
E.
Angeli ridenti nei paradisi terrestri
Amiamo gli altri come noi stessi
Eterni nelle generose opere di serio bene
Passioni sessuali comete tram di neonati.
-Renzo Mazzetti- (12 Novembre 2018)
Vedi:
MERCANTI DI CANNONI
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