VIRUS PREDARE
VIRUS PREDARE
Il
verso del cane, la pagina culturale di Abbaio, riportava di Marziale:
“
Domani,
mi dici sempre che vivrai domani, Postumo. Ma dimmi, Postumo, questo
domani,
quando
arriva? Dov'è
questo domani?
È
lontano? Dove si trova? Si nasconde forse tra i Parti, tra gli
Armeni? Ormai questo domani
ha
gli anni di Nestore o di Priamo. Quanto costa, dimmelo, questo
domani?
Vivrai
domani? Vivere oggi, Postumo, è già tardi: il vero saggio, Postumo,
è vissuto ieri ”.
Seguiva
con una frase di Mazzetti: “ Il
futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente ”.
Nell'antichità la ricerca scientifica era molto più praticata che
nella contemporaneità. Pensiamo ai vantaggi della tecnologia e
modelli matematici, alla meccanizzazione, ai livelli raggiunti
dall'elettronica, alla velocità della scrittura e alle infinite
elaborazioni, alla consultazione di tutti gli studi e delle
pubblicazioni. Eppure diventammo infingardi, perdemmo l'entusiasmo
del sogno, la voglia di osservare e lo stimolo della curiosità di
ricercare e scoprire. Perché non esisteva più un perché? Il
pragmatismo e il buon senso avevano tagliato le ali alla passione,
rinsecchito il libero cervello e il cuore. Suicidi, assassini di
esseri viventi, barbari, saccheggiatori di mondi, ignoranti
presuntuosi colonizzatori, desertificatori terrestri e spirituali,
inconsapevoli viventi senza alcuna fede, senza paradiso in Terra né
in Cielo, schiavi del sistema mercato, illusi potenti cattivi,
dominati consumatori, oppressori e oppressi simili depressi, uguali
criminali distruttori, contaminati, umanoidi. (Ricordo da un
racconto di Bicefalo).
SOLONE RESURREZIONE
(Ricordo
da un racconto di nonna Teresina)
“La
fine dell'umanità sarà per fame,
si
pensava un tempo,
e
si doveva smettere di crescere
e
di saccheggiare le risorse naturali della terra.
Poi
venne un'ispirazione: che i governi,
messi
da parte gli egoismi nazionalistici,
varino
d'accordo una pianificazione economica e sociale universale,
e
che le società multinazionali, versione moderna dei pirati,
accettino
le regole del piano.
In
sintesi: superare l'ormai vecchio capitalismo
fallito
con il sistema mercato e la superstizione.
Potremmo
avere un avvenire sereno.
Ma,
come provocare nel mondo,
soprattutto
nel mondo dei ricchi,
la
ventata di altruismo necessaria per assicurare un futuro all'umanità?
Il
ricco singolo e le nazioni ricche
si
comportano da tossici-ludi-alcolisti-dipendenti i quali,
per
un effimero momento di euforia, [leggi momento di vita terrena]
quanto
soffrono e quanto fanno soffrire?
Inutile
consolarsi, falsamente e parzialmente,
con
misericordie e carità, ipocrisie e pelosi perbenismi,
continuando
comunque a distruggersi e distruggere.
Solone
è resurrezione”.
-Renzo
Mazzetti- (1 Agosto 2018)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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VIRUS COMPETIZIONE -10 Marzo 2021-
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